Il suo corpo aveva ubbidito senza esitazione a quella voce spuntata dal nulla, che aveva iniziato a ripetere la stessa identica frase come un mantra. Quel sussurrare continuo, che non sembrava provenire da nessuno dei suoi amici o dall'ambiente intorno a sé, l'aveva inizialmente sconvolta, poi divertita. Infine plagiata.
E così Zessica Wong aveva bevuto,bevuto, e bevuto ancora.
Abbassando ogni difesa, mettendo a nudo la propria mente, ignara della tela di ragno che ora la avvolgeva, e in cui era rimasta intrappolata senza accorgersene.
AQUARION EVOL [Zessica/Mykage]