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Autore: buffinkaxD    10/09/2012    1 recensioni
William Gallagher era tutto ciò di più sbagliato e assurdo che poteva accadermi.
E se poi ci si metteva anche Noel era proprio la fine.
Potevano gli Oasis sciogliersi per colpa mia? No, decisamente no.
Ma forse non conoscevo abbastanza i fratelli Gallagher ...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Diletta’s Pov
 

Ero davanti a casa mentre Liam continuava a stringermi in un abbraccio dolce e caldo.
“Cosa succede adesso?” gli chiesi immergendomi nei suoi profondi occhi azzurri e desiderando di restare a guardarlo per sempre.
“Succede che non ti liberi più di me” disse baciandomi sulle labbra.
Mi girava la testa. Non ero più in grado di pensare, di fare qualsiasi cosa.
“Stai con me stanotte” dissi.
Ma non era una domanda e lui non disse niente. Salimmo nel mio appartamento mentre lui non mi mollava neanche un secondo, desiderai con tutta me stessa che la signora Kingstone fosse già a letto.
Accesi la luce nell’ingresso e lanciai un’occhiata per la stanza: era un vero disastro. Our Kid si staccò per la prima volta da me dopo lo scontro con Donovan e si mise a camminare per la stanza divertito.
“Ma guarda che stanza disordinata.. fottutamente rock!”
Lo guardai tenendo le braccia incrociate.
“Ma taci Gallagher!”
Presi un cuscino dal divano e glielo tirai addosso, lui però si abbassò velocemente e il risultato fu la mia amata lampada da studio frantumata sul pavimento.
“Che mira..” disse lui buttandosi sul divano.
“No … guarda cosa hai fatto! C’è gente che le lampade le usa per studiare!” dissi fingendomi disperata.
Lui si mise a ridere.
“Te ne ricompro cento decisamente migliori di quella se vuoi”
“Questa non la passi liscia” gli dissi buttandomi sopra di lui con aria truce.
In men che non si dica mi ritrovai coricata sopra di lui con le mani bloccate e il mio viso a pochi centimetri dal suo.
“Sentiamo piccola, cosa mi fai?”
Mi avvicinai a lui ulteriormente finché le nostre labbra non si sfiorarono.
“Oh Liam è molto semplice.. tu dormi sul divano!”
Con una mossa veloce mi alzai da lui togliendomi il cappotto.
“Scherzi?” disse Our Kid.
“Mai stata più seria..”
Lo vidi alzare gli occhi al cielo per poi tornare a guardarmi. Quel vestito mi faceva saltare i nervi, non vedevo l’ora di ridarlo a Sarah e non vederlo mai più, ma Liam non sembrava pensarla allo stesso modo e infatti non mi toglieva gli occhi di dosso.
“Dove vai?” mi chiese Our Kid mentre stavo per entrare in camera.
“A cambiarmi” gli dissi.
“Ti posso aiutare..”
“Posso farcela da sola”
Mi chiusi la porta alle spalle e restai qualche istante in silenzio. Liam era li nell’altra stanza, lui era li per me. Mi tolsi velocemente il vestito, mi risciacquai la faccia e poi optai per indossare i soliti pantaloni della tuta con la t shirt azzurra. Mi guardai nello specchio: ero sempre io.
Sentii la porta dietro di me aprirsi e Liam entrare in camera mia, mi raggiunse e mi cinse la vita da dietro stringendomi in un abbraccio per poi appoggiare le labbra sul mio collo.
“Non dovevi aspettarmi di la?” gli chiesi divertita.
“Devo fare tante cose.. ma alla fine non le faccio mai!”
Mi voltai e lui iniziò a baciarmi sulla bocca per poi attirarmi a se fino sul letto.
“Non scherzavo quando dicevo che dormi sul divano” sussurrai continuando a stringerlo.
“Non scherzavo quando dicevo che non ti liberi più di me”
Riprese a baciarmi e io mi arresi all’evidenza, al fatto che ormai non riuscivo più a resistere a Liam Gallagher, non potevo più resistergli e non volevo.
Quella notte mi dimenticai chi ero e chi era lui, eravamo semplicemente noi mentre lo stringevo a me.
Quando mi svegliai, la mattina seguente, qualcuno mi stava toccando la schiena disegnando cerchi leggeri che mi facevano venire la pelle d’oca. A pancia in giù mi voltai verso Liam che, continuando ad accarezzarmi mi sorrise.
“Buongiorno..” sussurrai.
Come risposta lui mi diede un bacio. Era tutto vero.
“Baciami ancora una volta” gli chiesi.
Si avvicinò di nuovo a me e mi baciò dolcemente attaccandosi alle mie labbra, inspirando il mio profumo.
“Potrei abituarmi” sussurrai.
“Anche io” rispose lui.
“Stasera avete un concerto?” gli chiesi.
“Si, probabilmente Noel sarà incazzato nero perché non sono ancora a fare le prove”
Mi portai una mano alla faccia. The Chief. Mi ero scordata di lui, del modo in cui mi aveva guardata quando la sera prima mi ero allontanata con Liam..
“Cosa c’è?”
“Niente, ma.. presto ripartirete no?”
“Si. Ma questa volta tu verrai con me” disse Our Kid continuando ad accarezzarmi.
“Sono stata 5 anni in Italia. Sono una giornalista”
Liam mi guardò in modo strano, poi scoppiò a ridere.
“Sapevo che prima o poi saresti finita sulla via oscura..”
Risi anche io.
“Non scrivo sulle storie d’amore delle rock star da strapazzo, no problem..”
“Oh.. e io che pensavo di dare l’ennesimo scandalo!”
Appoggiai la testa al suo petto nudo e lo abbracciai.
“Sono un disastro..” sussurrai.
“Per me sei perfetta piccola Diletta”
Alzai lo sguardo e le sue labbra incontrarono la mia fronte.
“Penso di non riuscire a stare senza di te”
“E’ stata la notte più bella della mia vita” mi rispose Our Kid.
Era così tremendamente dolce e bello che per un istante mi chiesi se fosse davvero Liam Gallagher quello di fianco a me.
“Devi andare a provare” sussurrai senza staccarmi da lui.
“E chi lo dice?”
“Noel..”
“Noel, Noel, Noel.. non lo conosco” mi rispose riprendendo a baciarmi.
Restammo così ancora per un po’ poi mi decisi a fare la persona seria e di malavoglia mi portai fuori dal letto mentre Liam continuava a guardarmi con le braccia dietro la testa.
“Ce l’ho fatta..” disse sorridendo.
“A fare cosa?” gli chiesi vestendomi.
“A farti innamorare di me”
Sorrisi.
“Ce l’ho fatta anche io”
“A fare cosa?!” rispose lui.
“A riportarti da me”
 
 
“Liam.. non penso sia una buona idea!” dissi mentre correvamo lungo il corridoio dello studio di registrazione.
“Io penso di si”
Tenendomi per mano mi trascinava per quell’immenso edificio verso la sala prove in cui gli Oasis e, probabilmente, un Noel incazzatissimo ci aspettavano. Quando mi ero alzata dal letto Liam aveva insistito che andassi con lui, che facessi a vedere a tutti che ormai stavamo insieme. Avevo accettato con lo stomaco sottosopra e un certo timore, di cosa, non lo sapevo bene neanche io.
La porta dello studio si aprì automaticamente quando io e Our Kid vi fummo davanti.
Dentro Tony e Guigsy si stavano lanciando una palla da rugby da una parte all’altra della stanza mentre The Chief strimpellava una melodia alla chitarra.
 
“…So whats the matter with you? 
Sing me something new ... Don't you know 
The cold and wind and rain don't know 
They only seem to come and go, away. 

Stand By Me -- Nobody knows the way it's gonna be 
Stand By Me -- Nobody knows the way it's gonna be 
Stand By Me -- Nobody knows the way it's gonna be 
Stand By Me -- Nobody knows Nobody knows the way it's gonna be…” 

 
Quelle parole. Non avevo mai sentito quella canzone ma fu come se la conoscessi da sempre.
Alzai gli occhi per guardare The Chief che stava cantando e nell’istante in cui qullo sguardò incontrò il mio capii tutto.
“Ho scritto anche una canzone.. la vuoi sentire?”
“No! Al momento giusto la riconoscerò”
Eccola. La canzone che Noel aveva scritto per me. Era bellissima. Sentii Liam stringermi la mano mentre, rapita, non staccavo gli occhi da Noel, dalla sua chitarra.
Quando finì gli altri si misero ad applaudire e The Chief appoggiò la chitarra ma dentro di me la canzone continuava a suonare..
Our Kid si avvicinò al mio viso e mi stampò un dolce baciò sulle labbra che mi fece venire i brividi. Succedeva sempre così quando mi era così vicino.
“Oh oh oh!” urlò Guigsy applaudendo.
Mi scostai, imbarazzata. Non ero pronta ma in fondo.. si è mai pronti a certe cose?
“Hey Liam lasciala respirare che sta andando a fuoco” continuò Tony sorridendomi.
Our Kid scoppiò a ridere e si avviò verso il microfono.
Lanciai un’occhiata a The Chief che evitava accuratamente il mio sguardo.
“Posso parlarti un secondo?” gli chiesi avvicinandomi a lui.
Notai lo sguardo di Liam su di me, ma sapeva bene anche lui che dovevo parlargli nonostante gli desse fastidio.
“Dobbiamo provare adesso” mi rispose The Chief bevendo un sorso d’acqua.
“Allora aspetto” risposi.
Lui alzò gli occhi su di me. Nel suo sguardo lessi quella tristezza, la stessa di cinque anni prima, la stessa della sera prima.
“Andiamo” disse avviandosi verso la porta.
Lo seguii in silenzio ma quando fui sulla porta mi voltai e dissi ciò che non avevo mai osato dire ad alta voce.
“Tanto perché sia chiaro a tutti: io e Liam stiamo insieme”
Bonehead mi guardò scocciato, Guigsy e Tony fecero l’occhiolino ad Our Kid che mi guardava sorridendo. Quando mi voltai Noel era diversi passi davanti a me ma sapevo benissimo che aveva sentito tutto.
Si sedette su una poltrona a due posti nel corridoio e fissò la moquette scura del pavimento.
“E’ bellissima la canzone” gli dissi sedendomi di fianco a lui.
“Non sei costretta a dirlo” disse voltandosi verso di me.
“Lo so, ma lo penso davvero”
Mi sorrise.
“Non mi devi spiegare niente Diletta” mi disse all’improvviso.
“Voglio esserti amica” risposi.
Lo sentii ridere.
“Sono innamorato di te da cinque fottuti anni”
Temevo che prima o poi me lo avrebbe detto e quando lo fece capii che non potevo continuare a farlo soffrire.
“Non so cosa fare..” dissi appoggianod la testa allo schienale della poltrona.
“Lo so io” rispose The Chief alzandosi e porgendomi la mano.
Lo guardai, confusa. Poi l’afferrai fino a ritrovarmi vicino a lui.
“Tu ami Liam, e cazzo fino ad ora è stato uno spasso vederlo così quando stavi con me ma ora mi sono accorto che soffri anche te e non ne vale la pena”
Lo abbracciai mentre deboli e salate lacrime mi scendevano dagli occhi.
“Non è un comportamento alla Noel Gallagher” sussurrai al suo orecchio.
Mi guardò sorridendo.
“Stand by me, nobody knows.. the way it’s gonna be”
“Vengo in tournéé con voi?” gli chiesi ridendo.
“Se riesci a convivere con me Tony , Guigsy, Bonehead e soprattutto Our Kid allora.. fai pure!”
Sorrisi e insieme ripercorremmo il corridoio verso  la sala prove. Era così che ci si sentiva quando le cose andavano esattamente come speravi? Non ne ero convinta ma mi piaceva, e se in futuro le cose sarebbero potute cambiare l’avrei visto per troppo tempo avevo rinunciato a vivere veramente, a fare ciò che volevo.
Sorrisi a Noel prima di rientrare nella stanza poi mi avvicinai a Liam e gli cinsi il collo con le mie braccia baciandolo sulle labbra.
“Ti amo” sussurrai davanti allo sguardo attento degli altri.
Lo sentii sorridere mentre le nostre labbra si sfioravano.
“Anche io” mi rispose.
Ed era vero. William Gallagher mi aveva sconvolto la vita e io avevo fatto lo stesso con la sua.


Angolo Autrice: Buonaseraaa mad fer it! Finalmente (o forte sfortunatamente? non saprei) siamo giunti all'ultimo capitolo.. Spero vi sia piaciuto, ve lo immaginavate così? Comunque sia sto scrivendo un'altra fan fic sugli Oasis se vi interessa passate nel mio account! Buona lettura e grazie mille per tutte le recensioni ricevute!!
  
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