11/09/2012
3 recensioniEra da ora da ormai un mese, che non riuscivo più a sentirmi libero.
L'unica cosa che riuscivo a fare era fissare quel vuoto:
<<Farlo o non farlo.>>pensai tra me e me.
Mi era stato dato il compito di tornare indietro,ma questa volta per sempre.
Tornare su quel pianeta d'odio,ma allo stesso tempo prezioso.
Un tesoro inestimabile che il tra pochi giorni si sarebbe spento.
Il perchè?
Gli esseri umani. ''Esseri umani'' , che strano nome che gli era stato attribuito da Lui,il nostro signore.
Avrei dovuto sacrificare la mia vita, per loro, quella massa di belve,pronte solo alla violenza e l'odio.
<<Derek,non potrai rimanere li' per sempre>> mi disse Sarah.
Anche a lei le era stata affidsta una missione, molto diversa dalla mia:quella di congiungere gli angeli con i demoni.
Era alquanto impossibile,ma potrebbe succedere:
Il nostro mondo, come quello degli essere umani , sarebbe scomparso fra qualche giorno se non avremo compiuto il nostro compito.
<<Non ci devi pensare.>>Mormoro' lei, poggiandomi una mano sulla spalla.
<<Come se fosse facile.>>Dissi infastidito.
Ero stanco di sentirmi dire a ripetizione questa frase,da tutti i miei compagni.
Presi un respiro e mi buttai, senza neanche salutarla.
Attraversai il portale,era magnifico :
Con i colori che solo le nebulose delle migliori galassie potevano avere.
Ma duro' poco e mi ritrovai per terra,privo d'abiti e ali, in una lande desolata ,dove solo la disperazione poteva essermi compagna.
Non c'era anima viva,se non nebbia, una nebbia accecante.
Sarei dovuto venir prima, la fine dei giorni stava per completarsi:
Ormai avevo poco tempo.
Riuscì ad rintracciare il paese,ero in America,me ne accorsi da un cartello non poco lontano da me,Los Angeles,precisamente.
Fu uno spettacolo raccapricciante, quando riusci' a trovare dei vestiti nei negozi dalle vetrine rotte.
Erano quasi tutti morti:Corpi addossati,sangue sparso da ogni parte e persone che camminavano come in cerca di qualcosa,che in verità non sarebbe mai arrivato.
Ma lo era.Ero io , quel qualcosa e dovevo far in fretta, se davvero volevo aiutarli.
La mia missione era quella nel trovare una persona dal cuore puro : una persona devota, a qualunque religione essa sia, purchè devota.
Trovarla e far si che guidi alla luce il resto di quelli, che potevano esser definiti uomini.
Non era affatto semplice, perchè le tenebre ormai regnavano e quasi nessuno aveva più la forza di pregare, neanche i fratelli della chiesa.
Vagai per ore, senza trovar nessuno che non piangeva,che non urlava e che non si disperava per cio' che stava accadendo.
Poi la vidi.Riuscì a intravere il suo cuore puro : Era una bambina, avra' avuto sui pochi anni di vita.La trovai ammassata a corpi ormai senza vita.
Poteva essere lei la salvezza di tutti.
La raccolsi in braccio e iniziai a camminare,tenendola fra le mie braccia.
Adesso avrei soltanto dovuto sperare in lei, nella sua purezza.
Era stata battezzata,era lei il prossimo.
Solo lei,aveva la chiave della salvezza umana.
Solo lei poteva fermare l'odio.
Solo lei poteva congiungere tenebra e luce e fonderle insieme portando la pace.
Mi alzai verso il cielo e attraversai per la seconda volta il portale, tenendola stretta a me.
Mi diressi dal signore e la tesi in alto.
Poteva davvero, una bambina essere la salvezza del nostro universo?
Fatta per totale noia e per una ragazza
che mi aveva chiesto
il favore di scriverne una.
E' noiosissima,lo so.
abbiate pietà.
Se però vedo che almeno un po' vi piace la continuo
e faccio la battaglia tra il bene e il male
Sciauu.
Giulia :)