Storie originali > Giallo
Segui la storia  |      
Autore: ettore96    11/09/2012    0 recensioni
Ettore,un consulente della polizia di Metal City indaga su una bomba esplosa all'interno dell'Accademia dove muore il professore McStine molto famoso per la città
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ettore indaga
 
 
 
Quel giorno era molto strano per il professor Hubert McStine,ma era felice anche di quel giorno poiché la sua classe,il coro dell’Accademia della musica e altre persone sarebbero mandate in televisione dalla Cbs cantando l’inno alla gioia. Lì c’era anche la signora Mallory che stava mandando un messaggio seduta davanti all’orchestra che stava per iniziare a suonare. Subito prima che il professor McStine mandasse l’ordine di iniziare,il direttore delle riprese esterne Michael Tenningan alzò il dito per iniziare la diretta. Sì,era un grande giorno per il signor McStine ma un giorno difficile per Tenningan che sperava di avere un buon indice d’ascolto dal concerto. Intanto la signora Mallory stava lì ad ascoltare ed era felice di quei suoni,di quel coro. Il violoncello del professore McStine si muoveva candidamente addolcendo ancora di più quel coro. Mallory doveva ancora concludere il messaggio,scrisse l’ultima parola e premette “Invio”. D’un tratto il cellulare esplose e distrusse tutta la sala,i vetri si frantumarono,una note del pianoforte schizzò dalla finestra,un pezzo di cellulare della signora Mallory schizzò e rimase all’interno di uno dei cespugli del giardino dell’università. Tutti gli studenti si spaventarono e cominciarono a fuggire di qua e di là. Il custode dell’università,Fred Jackman,chiese ad uno dei ragazzi di chiamare i vigili del fuoco e la polizia,poi si gettò nel palazzo per salvare qualche superstite ma non trovò nessuno e amareggiato uscì e si inginocchiò e scoppiò in lacrime. Dopo qualche minuto arrivò i vigili del fuoco e la polizia,subito l’ispettore Daniel McAllen scese da una volante della polizia e si guardò intorno mentre i vigili intervenivano per calmare le fiamme. L’ispettore si mise ad intervistare qualche ragazzo ma non ha trovato nulla d’insolito e nessun indizio. L’ispettore venne a sapere solo dal rapporto del medico legale le vittime della bomba poi si avvicinò anche dal commissario giunto da 2 minuti nel posto.
“Cosa ne pensa,commissario?”domandò l’ispettore McAllen.
 “Qual è il movente,secondo lei ispettore?” domandò il commissario Law.
“Non lo so. Tra le vittime c’è anche il signor McStine.”
“Il famoso musicista?”
“Già.”
“Non ci posso credere,era molto famoso qui a Metal City.”
“Non abbiamo nessun indizio.”
“Dobbiamo informare Ettore.”
“Chi?”
“Il famoso detective?”
“Sì.”
“Quello che ci fa alcune volte da consulente.”
“Andiamo a vedere cosa ha da dirci.”
L’ispettore McAllen e il commissario Law entrarono in una volante della polizia e andarono nella casa dove viveva Ettore. La madre di Ettore aprì loro la porta e salutarono la signora poi s’incamminarono nella sua stanza,ma nel corridoio sentivano Ettore che parlava ad alta voce dicendo qualche parola in latino. L’ispettore McAllen bussò alla porta,Ettore finì di leggere e aprì e salutò l’ispettore.
“Oh,salve ispettore McAllen mi scuso,stavo decantando una poesia di Catullo,ma adesso posso ascoltarla.”
“Lo so.”
“Come fa a saperlo?”
“Puzza di fumo e ha della cenere sul cappotto.”
“Hanno ucciso il signor McStine.”
“Quindi la bomba è esplosa nella Accademia della Musica.”
“Sì.”
“Se ricordo bene accanto all’Accademia c’era l’università.”
“Certamente.”
“Come stanno le cose?”
“Nessun indizio.”
“Come immaginavo.”disse Ettore in silenzio.
“Vorresti venire con noi?”
“Con chi?”
“Beh,io e il commissario Law.”
“Come mai il signor McStine si trovava in una sala dell’Accademia.”
“Stava facendo un concerto trasmesso dalla televisione.”
“E verso che ora è esplosa la bomba?”
“Le 16 e 33.”
“Che musica stavano suonando?”
“L’inno alla gioia.”
“Ok prendo il giacchetto e vengo.”
L’ispettore uscì mentre Ettore,osservando alla finestra il panorama,rifletteva. “Ho preso qualche elemento ma non è abbastanza per risolvere il caso,so soltanto che qualcosa all’interno di quella sala abbia scatenato l’incendio,è ora di indagare sul posto.”
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Giallo / Vai alla pagina dell'autore: ettore96