Si era ripromesso che non sarebbe più successo. Per se stesso, per Mia, e per lui.

Ma non ne aveva potuto fare a meno; era un bisogno, una necessità.

La prima volta accadde poco dopo la morte di Jessy; non sapeva nemmeno lui cosa stava facendo, aveva percorso centinaia di miglia correndo un'infinità di rischi solo per tornare fino a li.

Sapeva solo di dover in qualche modo sfogare la rabbia, la frustrazione che sentiva dentro.

Si pentì subito dopo averlo fatto.

La seconda volta era iniziata in maniera diversa, dopo la morte di Letty; voleva solo picchiarlo, solo quello. Ma era finito con lo strappargli i vestiti di dosso con foga. Accanendosi poi su quelle labbra rosee, martoriate dai sui denti.

La terza, avvenne dopo la morte di Vince.

In qualche modo voleva punirlo; nonostante sapesse perfettamente che non era sua la colpa. Le parole di Vince gli ronzavano in testa come un mantra, “ è colpa sua, è colpa sua ” dicevano. E lui stava quasi per crederci, mentre il suo sesso affondava in quel corpo caldo e stretto. Ma si sentì ancora più idiota, nel notare solo alla fine le lacrime che rigavano le guance dell'altro.

Non è colpa sua, pensò. È solo colpa mia.

La quarta ed ultima volta, non aveva un motivo preciso.

O per meglio dire, non aveva un motivo valido.

Mia, sua sorella, era incinta di lui.

L'uomo che aveva mandato a puttane la loro famiglia, a seconda di Vince.

L'uomo che aveva ucciso Letty.

L'uomo per la quale Dom aveva sacrificato tutto ciò a cui teneva di più.

L'uomo di cui, nel bene o nel male, non riusciva a fare a meno.

L'angolo di Sèlìs:

Allora questa cosa – perché solo così si può chiamare!- E' un'autentica boiata. XD

Lo so, ne sono consapevole. Ma ho deciso di metterla comunque.

Perché devo rompervi le balle in qualche modo.. ahahaha