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Autore: Kim WinterNight    15/09/2012    2 recensioni
Allora, premetto che ero titubante all'idea di pubblicare questa mia bacata produzione, ma mi sono detta che si può sempre provare, c'è sempre qualcuno che potrebbe apprezzare.
Detto questo, vi anticipo subito che i protagonisti saranno componenti di diverse band che amo, che si raggruppano in un'unica formazione chiamata 'Faithless' e che, tendenzialmente, non c'entrano niente gli uni con gli altri. In più, fanno parte del gruppo anche un artista italiano che proprio ci sta a fare come i cavoli a merenda, per intenderci, e una comune ragazza con un passato difficile.
Be', spero di avervi incuriosito.
Allora, leggete e ditemi cosa ne pensate, perché mi piacerebbe capire se sono completamente pazza oppure no, a scrivere certe cose!!!!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Io e Matt sedevamo nel backstage, mentre gli altri erano sotto la doccia. Il concerto era stato estenuante, tutto era andato come previsto e i Metallica erano rimasti contenti del risultato. Avevo avuto la possibilità di conoscerli e per me era stata un’emozione grandissima stringere loro la mano e scambiarci quattro chiacchiere.

Osservai il ragazzo che stava davanti a me e mi parve quasi impossibile che si trovasse là, visto e considerato il tempo che avevamo trascorso separati.

Liz, sei stata grandiosa!” sbottò Joey, correndo fuori dal camerino.

Mi alzai e corsi ad abbracciarlo, felice di rivederlo e di sapere che non ce l’aveva con me, che aveva capito, che tutto poteva ricominciare da capo.

“Oh, nanetto!” esclamai, stringendolo a me. Mi era mancato il suo appoggio, il suo affetto e tutto quello che quotidianamente faceva per me.

“Se vuoi, casa mia è anche casa tua” disse, scostandosi da me per poter incontrare il mio sguardo.

“Certo che lo voglio, i Faithless sono la mia casa, la famiglia che non ho mai avuto e tu lo sai.” Ero certa che mi brillassero gli occhi, poiché dalle mie parole traspariva una sincerità e una gioia che verbalmente era difficile spiegare.

Nel frattempo, Janne ci raggiunse, seguito da Max. Ci fu un mega abbraccio collettivo, durante il quale scoppiai a piangere, felice come non lo ero da tempo.

“Mi siete mancati, giuro che non vi abbandonerò più. Mi dispiace, mi dispiace tanto di essermene andata.”

“Non importa, ora sei qua ed è questo che conta” proferì Max, in tono solenne.

Janne prese a farmi volteggiare per aria, nonostante le mie proteste, sotto lo sguardo divertito degli altri.

“Sei tornata!” gridò.

“Sì, sì!” esultai a mia volta. Mi sentivo una bambina, ma in quel momento non me ne importava niente.

Liz.” Serj pronunciò il mio nome con tono pacato, mentre si avvicinava, però sul suo viso era dipinto un radioso sorriso che mi fece commuovere più di quanto già non fossi.

Abbandonai gli altri ragazzi e mi fiondai tra le sue braccia, incapace di placare il fiume di lacrime che imperterrito continuava a sgorgare dai miei occhi.

“Ben tornata, sapevo che non avresti saputo rinunciare a me per tanto tempo” scherzò, accarezzandomi i capelli.

“Mi conosci troppo bene” concordai, sorridendo.

Dopo essermi separata dal contatto con il cantante armeno, notai che Michele parlottava con Mike Luce in un angolo della stanza, così mi avvicinai a loro.

“Ehilà” salutai, cercando di mantenere un’espressione serena. Volevo che le cose con il bassista dei Faithless andassero per il meglio, non avrei sopportato il fatto che tra noi nascessero delle tensioni. Avevo sbagliato ad illuderlo, ma allora non avevo minimamente idea di cosa volessi e desiderassi realmente.

Mi ero appoggiata a lui perché la vita mi aveva lasciato sola fin da subito, perché nessuno mi aveva mai amato come aveva fatto lui, perché avevo bisogno di prendermi cura di qualcun altro, stanca di dover pensare soltanto a me stessa, curiosa di conoscere la vita che mi era ignota.

Poi, però, avevo capito di aver sbagliato. Con Matt era diverso, accanto a lui mi sentivo completa e appagata, non avevo paura, non provavo nessun imbarazzo né vergogna, come se la cosa più naturale del mio mondo fosse rimanere al suo fianco.

Liz, ciao! Sono felice che tu sia qui” disse Michele, distogliendo lo sguardo dal batterista dei Drowning Pool.

“Ragazzi, vi lascio soli.” Detto questo, Mike si allontanò e scomparve dal mio campo visivo.

“Sul serio ti fa piacere? Ti ho ferito, Mick, lo so. E…

“Tu ami Matt, giusto?”

Rimasi spiazzata. Lo fissai per qualche istante e decisi che era ormai inutile continuare a mentire a lui e, specialmente, a me stessa.

Abbassai il viso. “Sì” sussurrai.

“Allora è giusto che tu viva questi sentimenti. Hai sofferto abbastanza, è ora che tu sia felice.”

“Grazie, Mick, ma… tu?” Lo guardai incerta.

“Io? Mi sono già fatto da parte, avevo immaginato che sarebbe andata a finire in questo modo. L’ho intuito dal momento in cui hai deciso di uscire da sola con Matt, nonostante stessimo insieme” spiegò, tranquillo.

Spalancai la bocca ed emisi un sibilo di sorpresa. “Io, non… mi dispiace.”

“Lo so, però è acqua passata.”

Annuii.

Michele mi sorrise e fu allora che tutto divenne chiaro. Ci volevamo bene e sapevamo che tutto quello che era accaduto in passato non avrebbe mai distrutto il nostro legame.

“Oh, Capa, ti voglio bene!” mormorai, per poi abbracciarlo.

Ricambiò la stretta e ridacchiò. “Anche io, principessa.”

Gli mollai un pugno sul braccio e mi allontanai ridendo.

Raggiunsi Matt e gli strinsi la mano. “Ti va di parlare un po’?”

Mi osservò e sorrise. “Certo. Con Michele va tutto bene?”

“Sì, per fortuna.”

Ci dirigemmo all’interno del camerino che ormai era vuoto e prendemmo posto su un divanetto ricoperto di velluto consunto, di un colore che in passato doveva essere rosso.

“Matt, ho letto la tua e-mail.”

“Perché non hai risposto? Pensavo che non ti importasse più niente di me.” Il tono che utilizzò mi fece male, esprimeva tutta la sofferenza che gli avevo inflitto durante quel periodo appena trascorso.

“Ti sbagliavi. A me importa di te.”

Le sue iridi color ghiaccio si scontrarono con le mie e ne rimasi del tutto incantata.

“Ah, sì?”

“Matt, ti amo” sussurrai, accarezzandogli i capelli. “Ora sono certa che sia così, ti amo e voglio stare con te.”

Un sorriso meraviglioso gli si allargò sul viso e i suoi occhi divennero lucidi, segno che quelle parole lo avessero colpito nel profondo dell’anima.

“Spero che anche per te sia lo stesso, ancora” aggiunsi, fissandomi la mano che giaceva abbandonata sulla mia gamba sinistra.

Il ragazzo mi sollevò il mento con due dita e mi costrinse a far incontrare ancora i nostri sguardi. “Certo, certo che è così.” Mi prese la testa tra le mani e una lacrima brillò sulla sua guancia, solitaria e colma di significato. Poi mi baciò, posò le sue labbra sulle mie e io lo strinsi forte, ricambiando con sicurezza ogni suo singolo gesto.

Volevamo entrambi stare insieme, volevamo amarci e dedicarci l’uno all’altro, nonostante fosse passato parecchio tempo da quando lui aveva cercato di farmelo capire.

Ma ora tutto era al suo posto, i pezzi del nostro puzzle personale si erano incastrati perfettamente tra loro e non potevamo desiderare di meglio.

Avevamo l’uno l’amore dell’altra, avevamo degli amici fantastici e una band che stava prendendo il volo.

Mentre mi stringevo a Matt, mi venne in mente il fatto che mai e poi mai avrei immaginato che la mia vita potesse migliorare in maniera così radicale e positiva.

Ma era accaduto e ora stava a me non sprecare più nemmeno un nanosecondo di felicità.

 

 

Bene, bene, bene!

Siamo giunti al termine di questa follia, perché altro non è, se non questo.

O sbaglio?

Un po’ mi dispiace, è da molto che scrivevo le avventure di Liz e i Faithless.

Be’, però, devo dire che vi ho stressato abbastanza, trenta capitoli sono sempre trenta capitoli!

Allora, passiamo ai dovuti ringraziamenti: grazie a Lady Red Velvet e DreamNini per il sostegno e gli infiniti complimenti, siete state voi a “costringermi” a proseguire, non potevo lasciarvi sulle spine senza arrivare alla fine; poi, ringrazio anche _Marya_ e minnie 98 per aver letto e recensito, mi ha fatto davvero piacere =)

Infine, un grazie va anche a chi ha inserito ‘Faithless’ tra le seguite e a chi ha semplicemente letto, senza esprimere nessun parere.

Spero di avervi appassionato con quest’esperimento, a presto <3

 

Kim

  
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