Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Ginevra_Sabbiadoro    01/04/2007    2 recensioni
Ginevra, protagonista di questa fanfiction, è la migliore amica di Lily Evans. Settimo anno... Malandrini... L'amore che va e viene... Questo è un pezzo dell'8 chap... ...James guardò Gin "Qui porterò la ragazza della mia vita sai? Quella che amerò davvero davvero... E qui ci farò l'amore... Non sesso... Cioè... Puoi capirmi no?" Gin sorrise. "No, non posso capirti."...
Genere: Romantico, Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1

1

Heading 2

Normal

Spero vi piaccia... E' la mia prima fanfiction.... Recensite mi raccomando...

**********************************************************

"DRIIIN!" la sveglia suonò insistentemente.

Ginevra, ancora intontita, si alzò di malavoglia, prese la sveglia e premette un bottoncino. All'istante la sveglia smise di trillare.

La ragazza avanzò verso uno specchio antico e si guardò: era una bella ragazza di diciassette anni ormai, con lungli capelli dorati, ondulati e sempre in disordine e due occhi grigi e profondi, contornati da lunghe ciglia, anch'esse dorate.

Si stropicciò gli occhi energicamente e legò i capelli in uno chignon alla buona.

"Cavoli!! Oggi è 31 agosto!! Ahhhh, domani Hogwarts... Finalmente!!" disse all'improvviso tra sè e sè.

Si vestì velocemente e scese a fare colazione.

"Ciao, Tom!! Cosa c'è di buono oggi?" disse Ginevra, salutando un uomo sdentato, che si trovava dietro un bancone. Precisamente dietro il bancone del Paiolo Magico.

"Signorina, il solito! I suoi genitori le hanno spedito una lettera... Eccola qui... E anche la sua amica..." il barista non potè terminare la frase, Ginevra si era già avventata sulle lettere.

Gettò da parte quella dei suoi genitori *Prima mi depositano come un pacco a Diagon Alley per tutte le vacanze estive e poi...*, sbuffando.

Aprì con foga l'altra lettera e la lesse tutto d'un fiato. D'un tratto il suo viso divenne radioso "Tom... Lily viene qui in mattinata!! Prepara la stanza per due... Si fermerà qui a dormire... Partiremo insieme domani per Hogwarts!!" e uscì di corsa, senza nemmeno fare colazione.

Lily Evans era da sempre la migliore amica di Ginevra Sabbiadoro. Erano le due ragazze più belle e popolari di Hogwarts, ma erano molto diverse: Lily sempre così precisa, ordinata,razionale e studiosa, Ginevra invece disordinata fino all'inverosimile, lunatica, svogliata... Una vera bomba ad orologeria. Inoltre Lily era Babbana e Gin una Purosangue con la P maiuscola. Non che questo interessasse a Ginevra.

Eppure erano indivisibili, sin dal loro primo incontro sul treno, quasi sette anni prima: si erano guardate in cagnesco per un pò e poi erano scoppiate a ridere, in uno dei tanti vscompartimenti dell'Espresso per Hogwarts e da subito  furono sicure di finire nella stessa Casa.

Da allora erano cambiate tante cose, ma avevano condiviso tutto. Lily era tutto per Gin e viceversa.

Gin s'incamminò per il viale principale di Diagon Alley, assorta nei suoi pensieri. Ogni tanto si fermava vicino a qualche vetrina, svogliatamente. Non vedeva l'ora di incontrare Lily, non si erano viste per tutta l'estate.

Si avvicinò alla vetrina del negozio di Quiddich: fu letteralmente rapita dall'oggetto che c'era in vetrina. Una scopa bellissima, in legno di ciliegio. La Nimbus Special.

Adorava le Nimbus, o meglio, adorava le scope da corsa, ma le Nimbus erano il massimo. Erano da poco uscite sul mercato ed erano una vera innovazione.

Una come lei poi, la Cacciatrice numero UNO della squadra di Grifondoro, avrebbe fatto faville con quella scopa.

Gin esitò un attimo, ma poi, con risolutezza, pensando alla lettera sbatacchiata che le avevano inviato i suoi, entrò nel negozio.

Dopo pochi minuti, la ragazza uscì dal negozio con un pacco informe in una busta *Lily mi ucciderà! Odia il Quiddich!* e con un pò di senso di colpa. Ma d'altronde, i suoi potevano permettersi ogni lusso e lei doveva fargliela pagare in un modo o nell'altro per la loro inettitudine come genitori. Non che non fossero delle brave persone, al contrario. Ma erano completamente assorbiti dal loro lavoro di Guaritori e dalla loro carriera.

Rimuginando queste cose, Gin si fermò tra la vetrina e la porta del negozio di Quiddich.

"BUM!" un rumore secco. Gin era a terra. Era caduta distesa, la gonna le si era lievemente alzata, facendo vedere due lunghe gambe abbronzate. E la sua nuova Nimbus era a terra anche lei, fuori dalla busta.

"Chi cavolo è stato? Accidenti!" sbottò la ragazza. Non ci mise molto a capirlo. Si parò gli occhi dal sole e li vide: due ragazzi, uno con lunghi capelli corvini e gli occhi azzurri e l'altro con dei capelli arruffati e grandi occhi nocciola "Dovevo aspettarmelo! Potter e Black! Nemmeno è iniziata la scuola e già fate danni? Accidenti a voi!" era furiosa.

James Potter e Sirius Black. I ragazzi più popolari e affascinanti della scuola. Gin non aveva particolare simpatia per loro. E loro non avevano particolare simpatia per lei, soprattutto a causa di Lily, che, essendo Prefetto, li riempiva di punizioni. Erano terribilmente arroganti e donnaioli: era questo che Gin e Lily non sopportavano di loro.

" Niente male, Sabbiadoro! Belle gambe! Un giorno o l'altro..." disse Sirius Black, ammiccando. "Già, Sirius... Se non fosse tanto rompiscatole come la sua amichetta Evans..." aggiunse James. Più della metà delle ragazze di Hogwarts sarebbero svenute a quella sottospecie di "complimenti". Ma Gin no. Bhè, Ginevra Sabbiadoro non era come le altre. Non lo era mai stata. In effetti, a diciassette anni non aveva  nemmeno mai baciato un ragazzo.

" Andate al diavolo!!! Un giorno vi ammazzo! Ringraziate Lily se siete ancora tutti interi! E' troppo buona, si limita a riempirvi di punizioni!" disse Gin arrossendo e coprendosi velocemente le gambe. Si alzò e tentò di raccogliere la Nimbus, ma Sirius fu più veloce di lei e la mostrò a James "Bene bene! La nuova Nimbus! Questa si che è una notizia! Il campionato ce lo abbiamo in tasca quest'anno!" gongolò James "Spero tu ti sia allenata, Sabbiadoro" aggiunse, con sguardo torvo.

Ginevra annuì, riprendendosi la scopa violentemente. *Potter è davvero un eccezionale Cercatore! Cavoli! Ma come si può essere così scemi e così bravi nel Quiddich allo stesso tempo?* pensò.

Poco dopo li raggiunse Remus Lupin " Ragazzi, ma che state combinando? Peter ci aspetta al negozio... Oh ciao, Ginevra!". "Ciao Remus!" disse la ragazza, abbracciandolo e sfiorandogli la guancia con un bacio amichevole. Voleva davvero bene a Remus, parlavano di tutto, o quasi. Certe cose un Malandrino non poteva e non doveva saperle.

" Ehy, perchè con noi non sei così zuccherosa?" disse Sirius "Magari hai bisogno di una spintarella... Sei timida..." e si avvicinò pericolosamente al viso di Ginevra.

" Black, sarò ripetitiva, ma VA AL DIAVOLO!" disse Gin "Wow... Non sei timida... OK.." rimbeccò lui.

"Adesso basta, ragazzi! Lasciatela stare! Peter ci sta aspettando per... Bhè... Per il voi-sapete-cosa." disse Remus, sempre pacifico.

" Ok, hai ragione... E poi... Perchè perdere tempo con questa svitata.." disse Sirius e si allontanò. Ginevra, non molto elegantemente, lo chiamò e gli fece un bel gestaccio di rimando.

Salutò Remus e fece un cenno quasi impercettibile a Potter. Il ragazzo le si avvicinò e con fare spavaldo le disse "Ehy, non puoi snobbare James Potter!" e prese il fermaglio che aveva Gin tra i capelli, cosicchè le ricaddero liberi sulle spalle. "Ehy... Il mio fermaglio!" disse Gin, mentre i due si allontanavano. Di tutta risposta, James si voltò e le disse con un sorriso "Porta i miei saluti alla Evans!! Dille che prima o poi sarà mia!" e se ne andò.

*Ma tu vedi questi matti! Ma tu vedi io cosa devo sopportare!* pensò Ginevra, incamminandosi verso il Paiolo Magico.

D'improvviso, qualcuno la fermò e le coprì gli occhi. Gin avrebbe riconosciuto quelle mani affusolate ovunque "Lily! Finalmente!".

"Gin!! Ma come sei diventata alta!!" disse Lily sorridendo e abbracciandola.

"Ehy, ma cos'hai qui? Cos'è questa... CESTA?" disse Gin, indicando una una specie di gabbia- cesta

"E' un regalo per te!!!" rispose l'amica "Per me?" disse Gin, aprendola.

Un gattino minuscolo, con degli occhi gialli, fissò insistentemente Ginevra.

"Oh cavoli! Lily! Un gatto!"

"Gin, non è UN gatto... E' il TUO gatto... Non è perfetta? E' una gatta incantata... Non cresce mai... Ti piace?"

"E' bellissima!!! La chiamerò... Vediamo... Batuffa! Ti piace? Cavoli... Adesso ho una gattina...WOW".

Adesso Ginevra si sentiva davvero felice. Quando era con Lily tutto andava bene, perchè lei le tirava sempre su il morale.

Dopo aver trascorso la giornata assieme e aver preparato tutto per la partenza dell'indomani, Ginevra e Lily erano ormai nei letti, nella stanza n°7 del Paiolo Magico.

"Lily... Dormi?"

"No... Gin... Che c'è?"

"Stamattina... Mi sono scontrata con Potter e Black... Sapessi che nervi! Ah... Potter ti manda i suoi saluti..."

"AAAGHHHH...Nemmeno siamo ad Hogwarts e già ci tormentano... Cavoli Gin, era meglio che non me lo dicevi... Adesso però dormiamo... Buananotte!"

" E' già... Dormiamo... Domani si torna a casa... Buonanotte!"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

html converter This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  knowledge base software 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ginevra_Sabbiadoro