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Autore: Lalla S T    16/09/2012    5 recensioni
Tra poco la saga Hush Hush si concluderà anche qui in Italia infatti l'ultimo e quarto libro dovrebbe uscire a novembre.
Ecco il mio finale.
P.S.
Ho già publicato una storia simile questa come appunto dice il titolo è una nuova versione, diciamo più elaborata.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La battaglia si è conclusa. Patch ha rinunciato per amor mio, per non lasciarmi morire, per non uccidermi.
La Mano Nera è stata eliminata
I Nephilim sono stati sconfitti.
Io sono rimasta viva ma sono sicura che verranno a prendermi.
Patch chiude la porta del suo appartamento.
Prenderanno anche lui ne sono certa. E' solo questione di tempo
-Nora?- mi chiama, avvolgendomi la vita con le braccia e appoggiando la testa nel incavo del mio collo.
Sospiro, sono pronta a dirgli addio? Lo amo così tanto...
Mi giro alzandomi sulle punte e lo bacio, le nostre labbra si muovono in sincrono e le nostre bocche si rincorrono. Lo spingo sulla porta e mi alzo avvolgendogli la vita con le mie gambe.
Ci baciamo mentre andiamo nella camera da letto. Mi stende sulle lenzuola di seta nera.
-Sei sicura?- mi chiede sulle labbra
-Si- sono davvero sicura lo amo
-Ti amo- dice lui mentre mi sfila la sua felpa
-Ti amo- mi toglie la t-shirt e sono in reggiseno davanti a lui.
Si china e inizia a baciarmi il collo, chino la testa di lato per dargli migliore accesso. Scosta la bretella del reggiseno e mi morde la spalla.
Inizia a scendere verso il mio ombelico baciandomi e leccandomi la pelle, appena arriva al mio ombelico inizia a leccarlo e morderlo.
Gli tolgo la giacca di pelle nera e la t-shirt anch'essa nera.
Inarco la schiena così che il mio ventre è a contatto con la sua pelle. Siamo pelle contro pelle.
E lo bacio mettendomi sopra.
Dopo qualche minuto, sono di nuovo sotto di lui. Mi toglie i jeans e le mutandine, si sfila i boxer.
-Dimmi se ti faccio male- ansima sul mio orecchio
-Ok- riesco a dire
E' molto dolce e delicato, è il mio Patch, il mio angelo oscuro, che ho respinto, ma era ed è troppo forte ciò che provo per lui. Non posso dirgli addio, non sopravvivrei senza di lui.
-Piano, piano- ansimo, mi scende una lacrima
-Ti faccio male?- chiede preoccupato
-No, voglio sentirti ,assaporarti, ricordarmi tutto per sempre- dico fissando qui pozzi neri.
Mi accarezza con delicatezza facendomi rabbrividire, mi bacia la pelle nei punti più sensibili facendomi gemere.
Mi irrigidisco, non può essere un addio
Solleva il viso e io prontamente scuoto la testa sicura già di ciò che vuole chiedermi.
Mi stuzzica con due dita.
-Sei bellissima- sussurra dolce
Veniamo insieme urlando il nostro amore e i nostri nomi.
Quando ci svegliamo sono le 4 di notte hai piedi del letto c'è un angelo vestito di bianco la pelle nivea i capelli lunghi, ricci e rossi con gl’ occhi verdi.
-Sono Veronica. Patch devi seguirmi- dice con voce melodiosa
Ecco è arrivato il nostro addio.
-Arrivo- dice Patch al mio fianco
Veronica scompare
-Patch....- inizio triste
-Ascolta amore comunque vada io ti amerò sempre e comunque non scorderò stasera ne nessun altro nostro momento insieme io non ho mai vissuto se non con te.- mi bacia e esce
Mi ha chiamato amore, inizio a singhiozzare stringendo il cuscino impregnato dell’odore di Patch.
Addio, amore mio.
Mio unico amore.
Sono ormai passati mesi, ormai non esco più, non mangio. Aspetto rannicchiata sul mio letto, che vengano a prendermi. So che Patch non mi vorrebbe vedere così , ma ho deciso di non vivere senza di lui.
Mia madre non c'è sarà a piangere sulla tomba di Hank, rabbrividisco a questo pensiero. Abbiamo fatto in modo che la sua morte sembrasse un suicidio, inscenando debiti e scrivendo una lettera di addio. Ho ucciso mio padre, ma mio padre per me sarà sempre quello che mi ha cresciuto, fino a morire per me.
In salotto, Marcie , che abbiamo preso con noi dopo la morte del padre anche se stava da noi da quando a scoperto l'angelo "sequestrato" da suo padre, senza che mia madre sapesse niente. Dorme avvolta in un plaid con una scodella di pop-corn sul tavolino e la tv accesa. La spengo e metto i pop-corn nel microonde. Io e Marcie non siamo più tanto nemiche, anzi sembriamo sorelle.
Guido e arrivo sulla spiaggia quella stessa spiaggia dove Rixon mi aveva mentito dicendomi che per liberarmi di Patch come angelo custode dovevo fare un giuramento di sangue. Mi scende una lacrima.
Non so dove finirò con questo gesto ma spero con Patch.
Penso a tutto quello che abbiamo affrontato insieme e siamo sempre rimasti uniti, ora però una forza maggiore ci ha divisi.
Penso a lui che entra in me dolcemente, si è preso l'ultima cosa che gli potevo donare.
Mi sfioro la pelle dove fino a qualche mese fa c'erano le sue labbra.
A piedi nudi percorro la battigia, il mare mi bagna i piedi scalzi e il vestito bianco leggero senza spalline.
Ho deciso di non vivere senza Patch.
Salgo su una roccia. Il mare è in tempesta.
Sto per buttarmi quando una mano stringe la mia, mi giro.
Dietro di me Patch i capelli non sono più molto lunghi e sono al indietro indossa solo dei jeans neri aderenti. Intorno a lui noto delle piume nere.
-Sono vivo- mi dice
Impossibile lui vivo vuol dire che è un umano.
Lo abbraccio in cerca delle cicatrici o delle ali pronta a sprofondare nei ricordi, del mio angelo oscuro.
-Non troverai niente- dice sulla mia spalla lo sento sorridere e mi bacia la spalla scoperta, rabbrividisco.

*

L'angelo oscuro viene lasciato dall’angelo buono in quella che sembra una stanza senza porte ne finestre, completamente nera. L'oblio, l'angelo è stato condannato per tutti i suoi peccati, è stato punito per aver ceduto alla tentazione, per non essere riuscito a tirarsi indietro davanti a un umana che da semplice umana è diventata il suo nemico e ora si trova in questo posto solo a correre e gridare disperatamente il nome della fanciulla. Un bruciore improvviso lo sovrasta e si china attera con la schiena in bella mostra dove sono visibili la cicatrice a forma di V rovesciata scomparire. Finito il bruciore è come se un vortice lo risucchiasse.
Si ritrova su una spiaggia, non capisce dov'è. Sente il suo cuore battere, pulsare il sangue nel suo corpo. L'angelo ormai umano si preme le tempie con le mani ha una forte emicrania
A pochi metri da se una fanciulla sta per buttarsi in mare e morire. L'angelo la riconosce come la sua amata e inizia a correre per raggiungerla e fermarla.




-Angolo autrice-
Come ho scritto nella trama questa è la nuova verisone, non sapevo se postarla visto che a me non piace neanche questa ma vedremo. Le critiche mi hanno messo in dificoltà ma le ho apprezate molto
Be buon rientro a scuolalavoro io quest'anno sono di esami -.-
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