Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Ricorda la storia  |      
Autore: Alioth    16/09/2012    6 recensioni
Dalla storia:
"Noah, tu lo guardi il cielo?"
Quella domanda gli giunse lontana, come un sussurro trasportato dal vento.
Solo dopo qualche istante di attenta riflessione si accorse che era rivolta a lui. [....]
"Come lo guardano tutti Izzy, con gli occhi"
Risposta secca, che non dava adito a equivoci.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Izzy, Noah
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - L'isola
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Under the sky





 


Il sole era ormai tramontato e le prime stelle facevano già capolino.
L’intero campeggio di Wawanakwa era immerso in un meraviglioso, quanto innaturale, silenzio.
Persino le onnipresenti telecamere erano state  spente per consentire ai concorrenti di godersi qualche ora di sonno prima dell’inizio di una nuova estenuante giornata all’insegna di pericolose sfide e competizioni estreme.
Nessuno quindi si accorse delle due figure che, avvolte nella penombra, se ne stavano distese sul molo, i volti rivolti verso l’alto per ammirare l’immensità della volta celeste.









“Noah, tu come lo guardi il cielo?”
Quella domanda gli giunse lontana, come un sussurro trasportato dal vento.
Solo dopo qualche istante di attenta riflessione si accorse che era rivolta a lui.
Girò lentamente la testa  fino ad incontrare lo sguardo irrequieto della sua interlocutrice che lo osservò per qualche istante prima di perdersi nuovamente a scrutare la volta stellata che li sovrastava, imponente e magnifica.
“Come lo guardano tutti Izzy, con gli occhi.”
Risposta secca, che non dava adito a equivoci.
Dopotutto, come ce ne potevano essere di fronte ad una tale ovvietà?
Anche se, in effetti, parlando con Izzy, persino l’ovvio poteva rivelare aspetti enigmatici.
Non si stupì, infatti, della sonora risata che seguì la sua affermazione, ma si limitò ad attendere una qualsiasi spiegazione.
Perché, e di questo era certo, lei ne aveva una, per quanto bizzarra potesse essere.
“Stai sbagliando tutto, Gamberetto.  Se continui a pensarla così andrà a finire che non riuscirai a vedere più niente di ciò che davvero ti circonda!”
Forse per il tono innocente con cui quelle parole erano state pronunciate, oppure per l’estrema convinzione che trapelava da ogni singola sillaba, Noah non poté fare a meno di risvegliare definitivamente la propria attenzione, ormai assopita da fin troppo tempo, ed ascoltarla incuriosito.
La ragazza sorrise, lieta di aver finalmente catturato il suo interesse.
“La vita ti parla sai? Sei tu che devi imparare a capirla." 
Lentamente, e con una tranquillità che non le apparteneva, allungò la mano verso quella del compagno di squadra, intrecciando insieme le loro dita in una stretta salda e allo stesso tempo delicata.
“La senti?”
Gli occhi smeraldini che scintillavano nell’oscurità apparivano ancora più grandi e luminosi, quasi ridenti di fronte allo stupore che quel piccolo gesto aveva scatenato in Noah.
Da parte sua, il giovane era completamente paralizzato.
A malapena si capacitava di ciò che stava accadendo, figurarsi provare qualcosa .
Lo sguardo, smarrito, incatenato a quello di Izzy e la mano, irrigidita, ancora unita con quella di lei, trattenuta da una forza apparentemente ignota.
Poi, ad un tratto, accadde.
Un fiotto di calore intenso ed incredibilmente piacevole si sprigionò da quel contatto, risalendo rapidamente lungo il suo braccio per poi diffondersi in tutto il corpo.
Era una sensazione strana, non si era mai sentito così: era come se, per la prima volta, riuscisse a percepire la vita scorrergli attraverso le vene, la sentiva.
Senza nemmeno accorgersene, aumentò l’intensità di quella stretta.
Sopra di loro il cielo, ormai interamente trapunto di stelle, si mostrava in tutta la sua bellezza e maestosità, ma entrambi non vi badavano più, troppo assorti nell’ascoltare i battiti dei propri cuori battere all’unisono, ed il fondersi delle proprie esistenze in una sola.
 

 


 

 
 



Nda


Buon salve a tutti quanti :3
Ebbene sì, dopo secoli di assenza mi rifaccio viva  con codesta cosa assai fluffosa e poco sensata  *nota la disperazione che aleggia tra la folla*
Come al solito trovate ogli ortaggi da lanciare all'entrata.
Con la speranza che abbiate una mira alquanto pessima (*me illusa*) mi defilo e vado a rispondere alle recensioni adorabili che avete lasciato alla mia scorsa fanfiction.
Sappiate che vi adoro all'inverosimile ♥
Alla prossima belli miei.

P.S. ringrazio le care autrici che, per qualche arcano motivo (o istinto suicida xD) hanno letto in anteprima la storia e si sono sorbite le mie paranoie :)
Un grazie aggiuntivo va anche al mio amato signor Einaudi che con i suoi componimenti mi ha ispirata (che questo sia un bene o un male non saprei dirlo..)

 
   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Alioth