Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: _Smeralda_    16/09/2012    6 recensioni
Ecco un'altra Dott :) Era nata come One-shot ma... C'erano un sacco di cose che volevo dire quindi, ecco qua!!!
Dal testo:
Dawn era ferma a contemplare la collanina che lui le aveva regalato qualche giorno prima, una luna d’argento. Indubbiamente era bellissima ma quel piccolo ciondolo non la convinceva, c’era qualcosa di strano e un alone grigio lo avvolgeva.
[...]
Nei suoi occhi si poteva leggere solo collera che continuava a crescere in lui. Era solo un gioco e prima o poi sarebbe finito...
Genere: Horror, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dawn, Scott
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dawn osservava il paesaggio scorrere veloce davanti al suo finestrino. Tirò giù il finestrino lasciando che l’aria fresca le scompigliasse i capelli. Chiuse gli occhi, sì aveva proprio bisogno di quella vacanza. Continuava ad essere molto preoccupata per la maledizione anche perché il luogo dove stavano andando era parecchio isolato. Tra pochi minuti sarebbero usciti da quel paesino di montagna e sarebbero arrivati nella loro amata casetta.
Dopo qualche minuti finalmente Scott imboccò una stradina in ghiaia e raggiunse la casa. Era stata ristrutturata da poco tempo ma aveva ancora quel fascino antico che Dawn amava.

-Eccoci finalmente- disse Scott scendendo dall’auto e dirigendosi verso il portone della casa –Dawn andiamo!-
-Arrivo- rispose aprendo la portiera dietro per prendere il trasportino con il micio
-E che c***o!- urlò Scott da dentro sbattendo con forza le chiavi sul tavolino in legno della cucina.
Dawn liberò il micio e si chiuse la porta di casa alle spalle. Intanto il micio cominciava ad esplorare la nuova casa.
-Che succede?- domandò Raggio di Luna entrando in cucina
-Guarda qua!- disse indicando un vaso a terra frantumato
-Avanti è solo un vaso. Non roviniamoci le vacanze per un niente-
-Hai ragione Raggio di Luna- disse prendendola per la vita e tirandola a se –Allora godiamoci queste vacanze- concluse baciandola.

***

Il vento soffiava particolarmente forte quella sera facendo piegare i pini mentre alcuni tuoni si sentivano in lontananza. Si poteva udire il fruscio delle foglie di alcuni alberi. Nessuno si muoveva, o così pareva. Infatti un essere dal folto manto color pece camminava indisturbato e senza alcun timore per quei boschi che sembravano deserti. I rami e le prime foglie cadute scricchiolavano sotto le possenti zampe dell’animale. Era quasi arrivato a destinazione.
Ora la vegetazione si faceva più fitta e l’aria molto più fredda ma questo non era un suo problema, non aveva di certo freddo con quella bella pelliccia. Chiuse gli occhi qualche secondo per pensare alle sue prossime mosse ma quei pochi secondi bastarono a farlo distrarre e andarlo a far sbattere contro il tronco di un albero. Sì rialzò e guardò il tronco contro cui era andato a sbattere, “ma proprio qui doveva nascere sto maledetto pino!” pensò infastidito per poi riprendere il suo cammino. Dopo qualche minuto finalmente arrivo davanti a una grotta. Essa internamente era abbastanza grande. Sulla destra c’era un tappeto rosso fuoco, un divano, un piccolo tavolino e una TV mentre sulla sinistra erano stese alcune coperte. Infondo alla caverna c’era una scrivania con dei monitor che mostravano l’interno delle case di alcune persone tra cui quella di Dawn e Scott. Davanti a quei monitor era seduto un ragazzo massiccio dalla pelle ambrata con addosso una felpa verde militare e un capellino arancione. Il guardiano si avvicinò lentamente studiando i movimenti del suo capo per capire di che umore era. Si appostò dietro la sedia del ragazzo e guardò cosa combinava.
“Come pensavo…” si disse mentalmente mentre il suo capo guardava il monitor in cui c’erano i proprietari della collanina che si sbaciucchiavano “è geloso” pensò divertito leggendo la furia negli occhi del capo. Esso sbatté con forza il pugno sulla tastiera rompendola e facendo sobbalzare il guardiano che si era seduto dietro di lui. Il ragazzo intanto pensava a come fosse possibile che quei due lo tradissero così, anzi che lei si fosse messa con quel verme! Non aveva senso. Era lui quello intelligente mentre Scott era solo uno sporco traditore. Con la coda dell’occhio vide che dietro di lui c’era il suo “cucciolo” nero così si girò e prese la collana che il guardiano gli porgeva. Loro non l’avrebbero mai tradito, loro uccidevano i traditori come i suoi ex-compagni di reality ma lo facevano perché era giusto così. Scott e Dawn dovevano pagare per quanto lo avevano fatto soffrire, gli avevano distrutto il cuore. E chi si aspettava che quel tenero ragazzo della porta accanto sempre timido e zitto si trasformasse in un killer? Nessuno ed era per questo che nessuno aveva mai dubitato di lui. Le sue “creature” uccidevano chi secondo lui non era degno di vivere, tutti i traditori come loro. Fece cenno col capo al guardiano di andare e lui senza protestare si alzò e uscì. Ora erano loro la sua famiglia, gli unici che lo ascoltavano malgrado lui non parlasse.

***

Dawn aprì gli occhi sbadigliando e lanciando un occhiata alla sveglia sul comodino che segnava la mezzanotte passata. Si infilò le ciabatte e scese dal letto. Lanciò uno sguardo al ragazzo dall’altra parte del letto e sorrise, si era fatta convincere un’altra volta da lui e aveva ceduto ancora al suo “fascino”. Sbadigliò una seconda volta dirigendosi verso la terrazza. Aprì le tende e uscì in terrazzo per respirare un po’ d’aria fresca. Alzò gli occhi al cielo osservando la luna che splendeva maestosa accerchiata dalle stelle che brillavano più che mai. Un rumore tra gli alberi attirò la sua attenzione. Gli occhi le si riempirono di lacrime mentre dal folto della foresta usciva veloce ed elegante il guardiano che appena la vide ghignò facendo brillare i suo denti alla luce della luna. Quel giorno che a lei pareva bellissimo ora le sembrava solo un orribile incubo.

ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutti! :D
Raga perdonatemi se sono in ritardo ma la voglia di scrivere se n'è andata appena ho visto la faccia della mia professoressa :(
Comunque ora sono qui e auguro (anche se in ritardo) buona scuola a tutti! Buon anno ragazzi/e :)
Non sò che dire di questo capitolo... Spero vivamente che a voi piaccia!
Ora che la scuola è ricominciata aggiornerò ancora meno quindi per il prossimo capitolo vi avviso che dovrete aspettare un pò.
Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno recensito e tutti quelli che lo faranno :)
_Smeralda_
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: _Smeralda_