Notte che viene e non vuole andar via
per lasciarmi nel cuore una spietata agonia.
Dilania le membra e non mi lascia stare,
squarta la mia pelle e fa solo male.
Un atroce dolore che vorrei ricambiare.
Lacrime nocive mi rigano il viso
segnando per sempre un animo ormai diviso.
Mi hai uccisa, complimenti
spero solo ti ammazzino i risentimenti.
Camminavamo all'esterno di questa società sfatta
ora mi rendo conto che quel mondo ha la tua faccia.
Sola no, non posso stare
o il rancore mi farà presto delirare.
Di questo amore così marcio che ho provato,
restano solo il segni del tuo lercio peccato.