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Autore: Pravorum    16/09/2012    1 recensioni
Ti lamentavi che la mia musa ormai fosse Scar? Bene queste sono per te, goditi l'odio che vi è racchiuso dentro.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Notte che viene e non vuole andar via
per lasciarmi nel cuore una spietata agonia.
Dilania le membra e non mi lascia stare,
squarta la mia pelle e fa solo male.
Un atroce dolore che vorrei ricambiare.
Lacrime nocive mi rigano il viso
segnando per sempre un animo ormai diviso.
Mi hai uccisa, complimenti
spero solo ti ammazzino i risentimenti.
Camminavamo all'esterno di questa società sfatta
ora mi rendo conto che quel mondo ha la tua faccia.
Sola no, non posso stare
o il rancore mi farà presto delirare.
Di questo amore così marcio che ho provato, 
restano solo il segni del tuo lercio peccato.
  
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