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Autore: Myuzu    17/09/2012    47 recensioni
Questa storia è un po' strana e probabilmente non è il genere di Ff adatta ad artisti musicali, ma mi piaceva l'idea e ho scritto... Chiara è una ragazza che muore in un incidente. In realtà non è arrivata ancora la sua ora. Purtroppo non può riavere la sua vita, ma le è concesso un desiderio. Cosa chiederà la nostra protagonista?
Per chi se lo stesse chiedendo, non ho sbagliato sezione, Chiara è una Vip. Spero vi piaccia. I commenti o le critiche sono sempre graditi. Grazie per l'attenzione! :D
Genere: Fantasy, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Voi cosa fareste se sapeste che questo è il vostro ultimo giorno? Come vi comportereste se sapeste di dover morire e forse di non poter nemmeno concludere la giornata? Che cosa fareste? Cosa pensereste?
«Cosa ne pensi Fred?» chiedo al mio amico Shinigami voltandomi verso di lui e aprendo le braccia. «Come sto?»
Dopo una notte di pianto rimangono solo gli occhi gonfi e rossi, ma il mio sorriso, sincero e ampio, sbocciato nell’attimo in cui la sveglia di GD ha suonato, non abbandona il mio volto e non lo farà fino alla fine.
«Che posso dire Zanzara … sei bella come sempre.» afferma Fred con un sorriso triste.
«Scemo.» gli caccio la lingua, mentre ritorno a guardarmi allo specchio. Jeans scuri, maglietta verde e bianca, una collana, un bracciale dell’amicizia, scarpe da ginnastica consumatissime, capelli sciolti … Esattamente come ero vestita un mese fa, il giorno dell’incidente, il giorno della mia morte. Non so perché l’ho fatto. Non so perché ho indossato gli stessi vestiti di allora. Ma l’ho preso come un rituale …
Insomma, voi cosa indossereste il giorno della vostra morte? Qualcosa di elegante? Qualcosa di sportivo? Qualcosa di casual? Ovvio che non lo sapete o che non vi importa, perché per la maggior parte delle persone la morte arriva come la pioggia a marzo, senza preavviso … E se siete fortunati arriva quando siete vecchi e stanchi, stesi in un letto circondati dai vostri cari in un comodo pigiama.
Così non avendo alcuna intenzione di scervellarmi per una cosa perfettamente inutile, ovvero cosa indossare (tanto poi sarà tutto odiosamente bianco!), ho deciso di mettere i vestiti che avevo in quello che sarebbe dovuto essere l’ultimo giorno della mia vita. L’unica cosa diversa è che il jeans è un po’ più largo e la maglia lascia scoperte le clavicole evidenti. Anche il volto è più pallido e magro. Ah, c’è anche un elemento in più: il bracciale che mi ha regalato Ka Lin. Non so per quale motivo, ma ho voluto tenerlo. È un po’ come se lei fosse con me … mi da supporto.
«Cucciola? Tutto bene?» sento bussare freneticamente Seungri alla porta. Dato che mi prendo del tempo per rispondergli, lui si sente in dovere di spalancare la porta e piombare in camera per assicurarsi che io stai bene. «Perché diavolo non rispondi?» urla vedendomi e stringendo ancora di più la presa sulla maniglia.
«Non me ne hai dato il tempo!» protesto offesa. Alla mia risposta naturale e sincera, il suo viso si rilassa. Deve aver pensato che io mi senta meglio. E non è del tutto falso … Sto cercando di non pensare molto alla fine della giornata e di concentrarmi a vivere attimo per attimo, non sapendo quando sarà l’ultimo.
«Muoviti o facciamo tardi.» bofonchia uscendo. Sorrido all’espressione buffa di Ri, preoccupata ma sollevata dal fatto che io non sia ancora agonizzante o morente.
«Stai migliorando, Zanzara …» sospira Fred all’improvviso, mettendomi una mano sulla spalla.
«In cosa?» chiedo confusa.
«A recitare …» svolazza fuori dalla porta ed io fisso la sua schiena finché non scompare nel corridoio. Sembra quasi che stia più male di me. Sospiro.
Mi volto per un’ultima volta verso quella che è stata la mia stanza per l’intero mese. Ho chiuso le tende come le trovai la prima volta che ci sono entrata. Ho lavato gli specchi e rimesso le stesse coperte e le stesse lenzuola che vi trovai. In giro, ovvero sul pavimento, sulla scrivania, nei cassetti, non c’è più nulla di mio. Tutto ciò che mi è appartenuto è riordinato in un borsone, lo stesso borsone che ho usato per andare in Tibet. È tutto esattamente come l’ho trovato la prima volta, come se non fossi mai stata qui …
Esco e mi richiudo la porta alle spalle prima di essere travolta da un festoso Daesung che mi prende in braccio facendomi fare una giravolta.
«Cucciola!» urla allegro. «Buongiorno! Dormito bene?» chiede rimettendomi giù. Poggio una mano al muro pur di non cadere.
«Sì, abbastanza bene, e tu?» sorrido cercando di reggermi sulle mie gambe.
«Benissimo!» risponde sempre con quel suo sorrisone scintillante. «Tu sei nervosa per il concerto? Io non sono nervoso per il concerto! È tutto ok! Yeah!» credo che in realtà sia nervoso eccome! Lo è abbastanza da blaterare in questo modo. Mi scappa una risatina.
«Su, su a fare colazione!» lo esorta Taeyang appena uscito dalla stanza e sospingendolo verso la cucina.
«Agli ordini! Signor Capitan Cresta!» risponde Deasung lasciandosi spingere.
«Buongiorno …» mi saluta una voce alle mie spalle. Voltandomi mi ritrovo un Top dall’aria assonnata e scorbutica che va in giro con gli occhiali da sole e un calzino a righe e uno a rombi.
«Giorno, oppa.» lo saluto con un sorriso solare. «Non hai dormito bene?» chiedo preoccupata.
«Chi? Io?» sbadiglia mettendo la mano davanti la bocca spalancata. «Non proprio. È difficile sorvegliare Ji Yong dormendo …» grugnisce a denti stretti. «C’è sempre il rischio che sgattaioli via senza che me ne accorga … e vada ad infastidire chi non deve.»
«Non hai dormito … per fare la guardia a GD?» domando allibita. Lui gira piano il volto verso di me e posso sentire lo sguardo di fuoco dietro le lenti che mi scruta. Temo che voglia uccidermi, ma poi ammorbidisce i tratti del volto in un sorriso e mi scompiglia i capelli giocoso.
«Non preoccuparti, ho dormito a sufficienza.» si allontana verso la cucina.
Lo fisso barcollare e tossicchiare per schiarirsi la voce roca e bassa.
«Si sarà accorto dei calzini?» mi chiedo tra me e me.
«Probabilmente no …» sospira GD comparso da chissà dove e facendomi sobbalzare. «Buongiorno, Scricciolo.» si china e mi da un piccolo bacio sulla guancia.
«’Giorno.» sorrido. Si ferma un attimo a fissarmi con un sopracciglio alzato ed espressione contrariata.
«Non hai dormito.» dice e non è una domanda.
«Certo che ho dormito!» ribatto cercando di evitare il suo sguardo indagatore.
«Hai pianto?» allunga una mano verso il mio volto, ma la scanso facendo un passo indietro.
«No!» mi affretto a dire.
«Perché non hai dormito?» chiede insistente. Rischio di scoppiare a piangere da un momento all’altro.
«Ero … emozionata per il concerto!» mento con disinvoltura, evitando sempre di guardarlo. Ji Yong sbuffa una risata.
«Che scema! Non mi sorprenderà affatto se ti addormenterai durante il concerto.» ride un po’ più rilassato.
«Ma che dici?! Non potrei mai addormentarmi ad un vostro concerto!» protesto quasi arrabbiata.
«Attenzione, il mio Scricciolo si è arrabbiato.» sfotte Ji Yong abbracciandomi stretta. «C’è ancora molto tempo prima del concerto, puoi addormentarti in uno dei camerini e poi quando è il momento vengo a svegliarti, ok?» propone carezzandomi i capelli.
«Ma io non ho sonno …» affermo in tono lamentoso da bambina. In realtà non sono mai stata così stanca e assonnata, ma scommetto che se dovessi chiudere gli occhi ora, non li riaprirei più.
«Scricciolo?» chiede poi allontanandosi e tenendomi per le spalle per guardarmi meglio. «Questi vestiti … non li ho comprati io, vero?» domanda.
Resto per un attimo intontita prima di rispondere.
«No … perché? Sto male?» domando a disagio.
«Non ho detto questo.» sorride sincero e probabilmente curioso del perché abbia scelto questi vestiti.«Vieni a fare colazione.» mi da un bacio sui capelli e si allontana. Quando si è staccato completamente da me allontanandosi, ho provato una sensazione di fastidio. Volevo rimanere un altro po’ tra le sue braccia …  
Mentre penso a questo mi si oscura la vista e d’istinto allungo una mano verso il muro per sorreggermi, la testa comincia di nuovo a girarmi. Strizzo gli occhi nel tentativo di farla smettere.
«Zanzara?» sento Fred avvicinarsi svelto e sorreggermi per un braccio per evitare che io mi accasci a terra. Gira di nuovo tutto attorno a me e mi sento irreparabilmente debole.
«Chiara!» mi chiama Ri comparendo dopo poco nel corridoio ed avvicinandosi di corsa. Possibile che debba sempre esserci lui?! Non voglio che mi veda così. Non voglio che si preoccupi ancora di più. Perché spunta sempre in queste situazioni? «Chiara, mi senti?»
Alla domanda del maknae, la testa smette di girarmi e riesco di nuovo a sorreggermi senza l’aiuto di Fred, come se non fosse successo niente.
«Sto bene.» sorrido naturale a Seungri. Lui si rasserena un po’, ma non del tutto.
«Vieni a mangiare, che sembri uno zombie.» mi dice poi, afferrandomi con cautela un braccio e tirandomi.
«Bé … direi che lo sono …» sussurro, ma per fortuna non mi sente.
 
Prima di un concerto c’è probabilmente più agitazione che durante. Un continuo via vai di persone indaffarate e agitate. Per evitare di essere d’intralcio mi sono sistemata su un divanetto il più lontano possibile dalla “folla”.
Le truccatrici sono impegnate a sistemare i ragazzi ed io resto a fissarli da lontano. Daesung è già pronto e si è seduto accanto a me in silenzio. Probabilmente sta cercando di controllare il suo nervosismo e devo dire che ci riesce benissimo. È di nuovo il solito Daesung sorridente.
Vedo Top che si specchia con aria perplessa chiedendo alla donna addetta ai suoi capelli, di aggiustargli un po’ il ciuffo alzato. Ji Yong invece fissa la miriade di accessori sparsi accanto allo specchio indeciso se indossare le cose che aveva scelto in precedenza o di improvvisare. Indovinate … sì, ha scelto di improvvisare. Taeyang sembra febbricitante sulla sedia e non appena gli viene detto che è pronto scatta in piedi come una molla cimentandosi in qualche assurdo passo improvvisato che fa ridere i presenti. Seungri è nervoso. E dubito che si tratti solo del concerto perché non mi perde di vista un attimo. Il suo sguardo preoccupato non mi ha lasciata un attimo ed io per non farlo preoccupare ulteriormente gli sorrido, ma sembra che non funzioni più.
Mentre fisso un tizio con una cartellina che rilegge la scaletta delle canzoni, sento le palpebre pesanti. Così come la testa, che poggio sul palmo aperto del braccio destro il cui gomito è puntato sul bracciolo del divanetto. Non riesco a sentire tutta la scaletta. Sono solo sicura che la prima sarà “Fantastic Baby” e che l’ultima sarà “My Heaven”. Mentre l’uomo con la cartellina, che ora mi sa tanto di un ambasciatore romano per la posizione, continua a spiegare alcune cose, lascio che gli occhi mi si chiudano. Voglio lasciarli riposare. Giusto un po’ … Sono troppo stanca.
«Zanzara? Zanzara! Non chiudere gli occhi!» sento la voce allarmata di Fred, ma le palpebre non rispondono più al mio comando. Inizio a sentirmi come stordita. La testa leggera. Non sento più il suo peso sulla mano. Non sento più niente …
È come se una piacevole leggerezza mi invadi e mi convinca a non tornare più alla pesantezza e all’ingombrante corpo.
«Chiara!» mi scuote Seungri allarmato. Apro gli occhi e dalla sua faccia deduco che non è la prima volta che mi ha chiamato. «Ah …» sospira affannoso.
«Mi sono addormentata …» mi giustifico stropicciandomi gli occhi.
«Zanzara, se vuoi vedere il concerto, non devi chiudere gli occhi!» mi spiega agitato Fred. Nei suoi occhi c’è un qualcosa simile alla paura … Annuisco piano.
«Ri, lasciala dormire.» Ji Yong rimprovera il maknae con aria accigliata. «Non ha dormito stanotte.»
«Ma si è addormentata all’improvviso, sembrava che …» Seungri si morde la lingua per non concludere la frase. Poi sbuffando si alza e si allontana verso Top, impegnato a prendere in giro il povero Daesung.
«Scricciolo tutto bene?» mi chiede GD.
«Sì, tutto bene.» rispondo alzandomi. Ma non riesco ad assumere una posizione dritta che sto per cader in avanti. Ji Yong mi afferra.
«Stai ancora dormendo?» mi chiede ridendo.
Io non rido. Certo che no. Le mie gambe. Un attimo fa era come se non le avessi. Come se non fossero mie. Cerco di controllarmi e di reggermi da sola. Forzo un sorriso e GD mi guarda preoccupato.
«Scricciolo se non ti senti bene …» inizia a dire, ma viene interrotto da un membro del personale che lo avverte che è ora di cominciare. Quando GD si volta nuovamente verso di me, incontra il mio sorriso rassicurante.
«Fighting!» auguro con un pugno alzato. Ji Yong mi sorride e mi stampa una bacio sulle labbra. Arrossisco un po’, non me l’aspettavo.
Ci avviciniamo agli altri: un composto Top, un roteante Taeyang, un sorridente Daesung e un ansioso Seungri.
«Ri!» fa Top dando una pacca sulla spalla al maknae. «Non essere così nervoso! Non è da te.»
Seungri mi guarda ed io lo fisso di rimando, so perfettamente che il concerto, ora è la sua ultima preoccupazione.
«Venite qui.» dice GD facendo avvicinare gli amici in un abbraccio di gruppo. «Noi siamo i Big Bang.» mette la mano al centro e gli altri lo imitano. «Fighting!»
«Big Bang! Big Bang! Big Bang!» urlano in coro.
La loro amicizia è una cosa stupenda. I sorrisi, gli incoraggiamenti, le pacche sulle spalle, gli abbracci improvvisi e sempre sinceri. Mi viene una stretta al cuore a pensare ai pochi ma cari amici che avevo in Italia. Che pessima amica ad andarmene così! Preferire i Big Bang ai miei amici … avrei dovuto sentirmi in colpa, ma ora … Non so, saròstronza ma, non me ne pento e esprimerei nuovamente lo stesso desiderio se tornassi indietro. Potete pensare quello che volete, ma non potrete mai capire cosa si prova ad essere morti all’improvviso con l’impossibilità di tornare alla propria vita. Si desidera che almeno un capriccio, quello più irrealizzabile, si realizzi. Io l’ho espresso il mio desiderio più irrealizzabile e non me ne pento.
Mi avvicino a Daesung che mi abbraccia. Abbraccio anche Taeyang e Top. Mi avvicino a  Seungri, ma sembra non aver bisogno di un mio abbraccio perché si volta e si allontana verso il palco per primo. Ji Yong ad un abbraccio preferisce un bacio, un bacetto a timbro s’intende, ma che io gli concedo volentieri.
Alle note dell’intro del concerto, le fan sono già in delirio, ad urlare come pazze. Per quanto riguarda me, starò a guardare da dietro le quinte. Bé non è certo la stessa cosa ma … io posso vederli quando si cambiano!  
La testa mi gira di nuovo e Fred intuendo il mio disagio, mi aiuta a stare in piedi e soprattutto a restare sveglia.
 
Diverse esibizioni dopo sono entusiasta! Loro sono stupendi e perfetti! Mi sono lasciata uscire vari gridolini di gioia guadagnandomi le occhiatacce del tecnico qui vicino. Arrivati alla canzone “Haru haru” , non so cosa mi prende, ma è come se dovessi vomitare, mi allontano barcollando diretta verso il bagno con Fred che mi segue fedele e mi sostiene.
Arrivata in bagno, in realtà non vomito nulla, ma mi sento irrimediabilmente debole.
«Zanzara, calma. Respira con calma.» Fred mi massaggia la schiena con una mano.
Piegata in due sul lavandino mi butto un po’ d’acqua fredda in faccia per riprendermi. Ma mi sento soffocare da un vomito invisibile che mi sale in gola. Inizio a piangere.
«Calmati o non passerà.» mi esorta lo Shinigami.
Inspiro piano, poi espiro e ripeto queste azioni molte volte prima di riuscire a parlare.
«Fred io non voglio morire …» dico continuando a piangere e lasciandomi cadere sulle ginocchia. «Ci sono tante cose che avrei voluto fare … Volevo viaggiare, studiare, scrivere un libro. Volevo una famiglia tutta mia … volevo uscire con il mio fidanzato … fare stronzate come tutti i teenager … Ora vorrei stare con Ji Yong, con Top, Taeyang, Daesung e Seungri! Perché sono dovuta morire?! Non sarei nemmeno dovuta essere su quella strada! Perché? Fred perché? Perché per l’errore mi è stato tolto tutto ciò?» continuo a piangere e singhiozzare. In questo momento il pianto mi fa sentire viva. Strano, ma vero. Piango, sto male, ma mi sento viva. Piango per sentirmi viva …
«Zanzara, calmati ora e alzati.» cerca di consolarmi Fred non sapendo che altro dire.
«Ok …» dico piano asciugandomi gli occhi con i polsi. Quando sto per alzarmi però non riesco a muovermi, le mie gambe rifiutano di nuovo di rispondere ai miei ordini. «Non ci riesco, Fred. Non riesco ad alzarmi.» dico allarmata.
In questo momento qualcuno entra nel bagno delle donne. È Seungri. Ma cos’ha? Un radar per quando non mi sento bene? Perché compare tutte le volte quando mi trovo in questo stato?
In un attimo mi è vicino e mi aiuta a sollevarmi. Non riuscendo a reggermi in piedi da sola, mi lascio sorreggere da lui.
«Che ci fai qui?» chiedo sconvolta con ancora il volto bagnato.
«Aspettami qui Chiara, chiamo un’ambulanza.» mi avverte Ri lasciandomi con la schiena poggiata al freddo muro del bagno.
«No, no! Fermo!» a fatica gli afferro un braccio e lui si arresta. «Non andare, sto bene.»
«No, tu non stai bene, Chiara. Basta mentire.» ribatte serio Seungri. Lo guardo negli occhi incapace di ribattere.
«Dovresti essere sul palco! Che ci fai qui?» cambio argomento.
«Ora ci sono i Solo di Taeyang e a seguire quelli di Daesung. E comunque non cambiare argomento! Tu hai bisogno di un dottore.» risponde Ri arrabbiato.
«No, Ri non ho bisogno di niente. Ti prego non fare nulla …» lo imploro con gli occhi.
«Mi stai chiedendo di stare fermo e guardarti morire?» urla Seungri sempre più arrabbiato. Fred mi sorregge le spalle, le gambe non me le sento quasi più. Non so da dove prendo il coraggio e la forza di non ricominciare a piangere e di rispondere.
«Sì. È esattamente questo quello che ti sto chiedendo.» dico piano guardandolo negli occhi. «Ti prego Ri! È l’ultimo favore che ti chiedo … Va sul palco e fa finta di nulla.» faccio una pausa in cui il mio sguardo è allacciato al suo. «Ti prego …» ripeto implorante. Seungri mi tira a sé in un abbraccio strettissimo e ricco di sentimento. Sento il suo cuore martellargli nel petto.
«Tu!» urla stringendomi. «Me l’hai già chiesto un ultimo favore, ricordi?» chiede, la voce smossa dai singhiozzi.
«Scusami, Ri.» inizio a piangere anch’io, nonostante mi fossi ripromessa di non farlo, almeno davanti a loro. «Scusami tanto.»
Rimaniamo fermi a piangere come due bambini e giurerei di sentire dei singhiozzi più bassi, che siano quelli di Fred?
«Ora vai Ri …» mi stacco dalla presa ferrea del maknae e immediatamente Fred mi sorregge di nuovo per le spalle. «Ti staranno cercando.» mi asciugo le lacrime con i dorsi delle mani e sorrido. Devo sorridere. Per me. Per Seungri. Perché ho promesso a me stessa che l’avrei fatto.
Ri mi fissa nuovamente e studia ogni particolare del mio volto come per memorizzarlo, come per rendere indelebile il ricordo della mia faccia nella sua testa.
«Seungri?» sentiamo una voce chiamare in lontananza.
«Vai, Ri! Fighting!» lo esorto.
Mi da un veloce e leggero bacio sulle labbra e scappa via. Sì, scappa. Corre verso la voce che l’ha chiamato senza voltarsi, come se non volesse ricordarmi se non con il sorriso in volto ed io capisco e accetto la sua scelta.
«Zanzara, è meglio che tu ti sieda.» suggerisce Fred.
«Scherzi, Fred?» chiedo quasi inorridendo. «Ho un concerto da vedere!»
«Ma Chiara …» protesta lo Shinigami preoccupato.
«Fred, che senso avrebbe questo giorno in più se non posso vedere il concerto?» chiedo retorica con un sorriso dolce.
«Come vuoi tu …» sospira lui rassegnato e aiutandomi a camminare.
«E non chiamarmi Chiara, che mi fa strano!» mi lamento scherzando.
«Ok, Zanzara!» Fred sbuffa una risata.
Posso farcela. C’è Fred con me. Posso vedere continuare a vedere il concerto.
 
Sentire le forze abbandonare pian piano il mio corpo è una sensazione viscida e insopportabile. Fred resta come sempre vicino a me e mi ha sorretto per tutto il concerto.
Sì, l’ho visto tutto, manca solo l’ultima canzone.
Vedo GD infilarsi una giacca bianca per l’ultima performance. Mi guarda e mi fa l’occhiolino mentre si lascia sistemare.
«Fred …» chiamo lo Shinigami. «Devo parlare con lui un’ultima volta …» sussurro.
«Ok … Zanzara, ti sorreggo io. Tu incamminati …» mi rassicura Fred.
Mi avvio verso GD e noto che lui è pronto per risalire sul palco. Devo fermarlo. Non sono sicura di resistere fino alla fine della canzone.
«Ji Yong?» lo chiamo e lui si volta con il sorriso sulle labbra. Affretto il passo verso di lui per evitare di barcollare. Gli prendo il volto tra le mani e lo attiro a me. Le sue mani mi stringono i fianchi e le nostre labbra si incontrano subito. Lo so. So che questo è l’ultimo bacio, ma non ci penso, non voglio pensarci. Non lascerò che il pensiero dell’incombente fine mi rovini questo momento. Dischiude le labbra e così anch’io. Le nostre lingue si incontrano per un ultimo addio. Sentiamo qualcuno chiamare GD insistentemente, ma lo ignoriamo continuando a baciarci incuranti di chi ci guarda. Quando la voce che lo chiama diventa ancora più insistente, decido a malincuore di staccarmi. Poggio la mia fronte contro la sua trattenendo il suo volto ancora un po’.
«Ti amo.» gli dico per l’ultima volta. Lui mi guarda negli occhi e con il suo più bel sorriso risponde:
«Lo so.» mi da un ultimo bacio a fior di labbra prima di correre sul palco per l’ultima canzone: “My Heaven” Non credevo sarei riuscita a sentirla …
Fred accorre per mantenermi per le spalle. Non so se riuscirò a vederli di nuovo, ma cercherò di resistere. Mi si chiudono gli occhi e le mie gambe sono come gelatina.
«Fred?» lo chiamo piano.
«Sì, Zanzara?» chiede con voce rotta da un singhiozzo silenzioso. Mi domando se tutti gli Shinigami siano sensibili come lui ...
«Distraimi.» gli dico. «Raccontami qualcosa.»
«Cosa vuoi che ti racconti Zanzara?» chiede lui preso alla sprovvista.
«Non lo so … qualcosa. Mi servono altri quattro minuti …» voglio vederli ancora. Sono avida. Voglio altro tempo. Alcune lacrime mi pizzicano gli occhi, ma non permetto loro di scendere.
«Mmm … non so … allora …» balbetta Fred non sapendo cosa raccontarmi. «Mi hai chiesto la mia età … quanti anni mi dai?» chiede all’improvviso e mi scappa un sorriso.
«Mmm … hai l’aspetto di un ventisettenne ma qualcosa mi dice che ne hai molti di più, giusto?» ipotizzo sforzandomi di rimanere sveglia.
«Bé tira a indovinare allora.» ribatte lui accorciando le distanza tra i nostri corpi. Ora poggio la schiena al suo petto e lui sfiora con il mento la mia spalla, lasciata scoperta dalla maglia troppo larga.
«Cento?» butto lì senza pensare.
«No.» ribatte lui con uno sbuffo divertito.
«Di più o di meno?» chiedo alla ricerca di indizi.
«Di più …»
«Duecento?»
«Di più.»
«Di più di duecento anni?! Certo che sei vecchiotto eh!» faccio una pausa pensando alla cifra giusta. «Forse mille?»
«1257» risponde fiero Fred con un sorriso.
«Wow! Fred! Potresti essere il mio bis bis bis bis bis bis all’infinito nonno.» rido piano.
«Già …» afferma un po’ più triste.
«Non ti sei mica offeso?» chiedo preoccupata.
«No. Stavo pensando …» risponde assorto.
«A cosa?»
«Che mi mancherai …» si lascia sfuggire triste e una presa mi stringe lo stomaco. Sorrido lieve.
«Anche tu mi mancherai Fred …» aggiungo.
In questo momento le urla gioiose delle fan in delirio ci avvertono che il concerto è finito. Manca poco e li rivedrò. Devo resistere, manca davvero poco, pochissimo.
«Resisti Zanzara, un altro po’.» mi esorta Fred.
Ed eccoli finalmente, tornare dal palco con sorriso smagliante, soddisfatti del concerto appena finito. Stanchi, ma felici. Bellissimi.
Il primo ad entrare è Taeyang che puntualmente è a torso nudo. Chissà quale fortunata ragazza avrà afferrato la sua maglietta e starà facendo i salti di gioia sotto gli occhi delle altre, invidiose. Appena mi vede mi sorride solare. Il secondo è Daesung con i capelli tutti bagnati probabilmente vittima da una delle docce del leader. Dae non riesce a smettere di ridere con Top che gli è salito, come sua abitudine, sulle spalle. Seungri entra frettoloso e mi cerca con lo sguardo preoccupato, appena mi vede in piedi e sorridente tira un sospiro di sollievo. Per ultimo arriva GD. Si pettina con mano aperta i capelli all’indietro e appena incontra il mio sguardo sorride di nuovo. Un sorriso unico. Il sorriso di cui mi sono innamorata. Quel sorriso che non potrò mai dimenticare.
 Ecco, ora li ho visti tutti.
«Fred? Non ce la faccio più …» dico piano.
«Lasciati andare, Zanzara. Chiudi gli occhi e lascia uscire la tua anima.» mi esorta Fred.
Guardo tutti negli occhi, uno per volta, sorridendo. L’ultimo sguardo che incrocio è il suo ovviamente, quello di Ji Yong. Uno sguardo ricco di soddisfazione e desideroso di raggiungermi … Chiudo gli occhi, oramai senza forze.
Sento il mio corpo scivolare senza niente che lo freni. Ora che la mia anima è uscita dal corpo, quest’ultimo cade a terra senza vita attraversando Fred. Riaprendo gli occhi, scorgo il mio corpo sul pavimento e vedo i Big Bang accorrere allarmati.
Seungri appena mi vede stesa a terra si immobilizza e inizia a piangere. Ha capito, lo sapeva già. Ji Yong cerca di rianimarmi, mentre Taeyang corre a chiamare un’ambulanza. Daesung seduto accanto a me, inizia a piangere anche lui, mentre Top resta fermo e immobile, completamente bianco. C’è una grande confusione e non riesco a capire bene quello che dicono. È così strano vedermi lì per terra. Sono lì eppure sono qui … Mi sento la testa leggera, come se fosse piena di elio. 
Vedo le lacrime scorrere sul volto di GD mentre urla: «Non respira!»
Tutti loro intorno a me che chiamano il mio nome: «Chiara! Chiara, svegliati!»
Non è giusto che soffrano così … Perché io mi sento così leggera mentre loro soffrono così? Non è  giusto!
«Zanzara?» mi chiama flebile Fred, mi volto verso di lui. «È ora di andare.» mi sorride triste ed io annuisco seguendolo. Mi volto un’ultima volta per scorgere Ji Yong abbracciato stretto al mio corpo. Probabilmente è la cosa più triste che abbia mai visto nella mia breve vita. La cosa che mi ha ferita più di tutte. Nonostante non abbia più un corpo, sento dolore. Un dolore lancinante. Allora è vero che i sentimenti sono legati all’anima e non al cuore … Non ricordo nemmeno chi me lo ha detto …
Vengo invasa dal desiderio di tornare da lui e lo faccio. Non può vedermi né sentirmi, ma spero che possa sentire il mio abbraccio. Lui abbraccia il mio corpo, ed io abbraccio lui stretto da dietro e le mie braccia, al contrario di quello che pensavo, non lo attraversano … perché? Non lo so, ma spero possa sentire almeno un po’ di calore …
Fred mi aiuta a rialzarmi e piano mi trascina via. Ji Yong, Taeyang, Seungri, Daesung e Top vengono inghiottiti in una specie di vortice, ma credo sia io ad essere inghiottita … ora vedo tutto bianco. Di nuovo. Come un mese fa …
 
«Fred?» lo chiamo. La mia voce stona con il terribile e beato silenzio che ci circonda.
«Sì?» risponde con voce serena.
«Ho paura.» confesso sincera. In risposta allunga una mano verso di me, gliel’afferro. Continuiamo a camminare nel bianco mano nella mano, ma non vedo nessun riferimento. Per quanto ancora dovrò camminare? Odio il bianco!
«Siamo quasi arrivati, Zanzara.» sorride lo Shinigami intuendo i miei pensieri e stringendo un po’ più la stretta attorno la mia mano.
«Ti rivedrò Fred?» chiedo con l’improvvisa urgenza di assicurarmi che potrò rivedere almeno lui.
«Se lo desideri.» mi sorride ed io sorrido a mia volta. E poi … leggerezza.
 


Heilà,
non l’avrei mai detto che un giorno io avrei scritto una lettera ai Big Bang, eppure eccomi qua. La vita è imprevedibile … Succedono molte cose all’improvviso che ci sconvolgono l’esistenza. Molte cose ci colgono alla sprovvista, altre ce le aspettiamo …
Se ve lo state chiedendo, sì, sapevo che sarei morta a breve e lo sapeva anche Seungri, ma vi prego, non prendetevela con lui! Credetemi se vi dico che desiderava con tutto se stesso correre da voi per potervi dire tutto e togliersi un peso, ma non lo ha fatto perché lui è un ragazzo, anzi no, un uomo di parola. Sono stata io a chiedergli di non dirvi nulla.
Perché? Bé la risposta è molto semplice: pensate sul serio che avremmo vissuto insieme tutti quei bei momenti se aveste saputo che la mia vita era agli sgoccioli? No, non credo. Perché da meravigliosi ragazzi quali siete, mi avreste soffocato con le vostre amorevoli attenzioni e trattato magari con i guanti bianchi, cosa che odio. Perciò sento che la mia scelta è giustificata … Tuttavia chiedo scusa per avervi tenuto allo scuro di questo segreto. Non avrei dovuto. Chiedo scusa anche a te, Ri per averti affibbiato questo peso e averti dato in custodia questa lettera, ma ti assicuro che non è stato intenzionale, non volevo crearti problemi. Ti ringrazio tantissimo quindi per avermi sostenuta e difesa.
Comunque, lo scopo di questa lettera è quello di ringraziarvi. Con voi ho passato il mese più bello della mia vita. Ho riso, pianto, sognato, giocato … Cosa fondamentale ho conosciuto voi! Voi che siete fantastici, non solo perché siete cantanti internazionali, ma siete delle persone splendide e di cuore che si sostengono l’un l’altro. Ho imparato molto da voi e mi sento cresciuta. Ho fatto e visto cose nuove … Ho mangiato con le bacchette (anche se con pessimi risultati), ho fatto da modella per un fotografo francese, sono scappata da una folla impazzita di fan con un gelato in mano, ho visto l’YG, ho visto l’alba, fatto il bagno di notte, ho visto Gaho, sono stata in Tibet, ho conosciuto Ka Lin, mi sono ubriacata per la prima volta … e tante altre cose. Ho provato emozioni mai provate prima, ho trovato degli amici sinceri e l’amore … Tutto questo grazie a voi. Vi ringrazio con tutto il cuore. Siete stati famiglia, casa, sostegno, amici, tutto. Grazie.
Vorrei continuare chiedendovi dei favori … lo so che non ho alcun diritto per chiedere nulla, ma … Oppa Top. Ti prego,basta complessi. Tu sei bellissimo e perfetto così come sei. Basta fissarsi con la dieta o con il fatto di coprirsi con trentamila magliette! Non sta bene! Né per te né per le fan! Quindi abbi più autostima e credi nel tuo corpo!
Oppa Taeyang anche se la situazione si è sbloccata, ci tenevo a dirti di non aver paura delle ragazze. Sei un bellissimo ragazzo, dolce e talentuoso, il desiderio di ogni donna. Quindi non essere timido! Buttati!
Oppa Daesung! Non permettere a nessuno di toglierti il sorriso, è chiaro?! Sei perfetto e bellissimo e il tuo sorriso da speranza e conforto a milioni di persone. Non stare a sentire nessuno, parlano sempre e solo per invidia.
Ri, mi dispiace di averti fatto soffrire. Sei stato un amico prezioso e fedele e non smetterò mai di dirti grazie. Anche a te vorrei dire di non farti abbattere dai tuoi infondati complessi di inferiorità. Tu sei tu. Sei unico e irripetibile perciò non hai nulla da invidiare a nessuno.
Ji Yong, non immagini nemmeno quanto io abbia desiderato (e più volte per poco non cedevo!) rivelarti questo mio segreto. Per me è stato molto difficile non dirti nulla, come sono sicura che per te ora sia difficile affrontare questa situazione. Ti chiedo scusa. Come tutte le altre prima di me, ti sto ferendo. Più di una volta mi sono detta di non dovermi avvicinare a te per evitare il dolore al momento della nostra divisione, ma sono stata egoista … È per questo che ti chiedo di andare avanti. Di continuare a vivere e di non soffrire troppo per me, per favore.
A tutti voi dico continuate come Big Bang, perché siete la felicità di molte persone e soprattutto continuate ad essere sempre voi stessi.
Ah, un’altra cosa! Non osate sentirvi in colpa perché altrimenti mi arrabbio, eh! Voi potete solo essere contenti di avermi resa felice, di aver reso la mia morte meno dolorosa e solitaria. Ancora grazie di tutto. Vivete bene e fino in fondo. Vi voglio bene. Ji Yong ti amo, ma questo tu lo sai già.
Non temete, ci rivedremo, ma spero il più tardi possibile.
Addio, con affetto.
 

Chiara

 
 
 
 
 
1 anno dopo …
 
 
È da un’ora che la sveglia suona, maledizione! Perché diavolo non si sveglia?!
«Ehilà dormiglione! Svegliati!» urlo sbracciandomi. Sbuffo un sorriso vedendo il suo volto da angioletto. Mi chino con leggera maestria e gli bacio leggermente le palpebre.
Ji Yong apre gli occhi piano per poi spalancarli giusto per un millisecondo come fa tutte le mattine.
«Buongiorno!» lo saluto, ma ovviamente non può sentirmi. Lo fisso negli occhi e lui sta guardando i miei ora, ma lui non lo sa. Non può vedermi ...
Si volta verso il comodino dove c’è la nostra foto incorniciata, una di quelle che abbiamo scattato all’aeroporto prima di andare in Tibet.
«Buongiorno, Scricciolo.» allunga una mano e carezza il vetro che protegge la foto, prima di scattare in piedi.
«Ah! Finalmente ti sei deciso.» esclamo.
Lo seguo in cucina svolazzando, qui c’è Taeyang che sta versando il caffè nelle tazze.
«Buongiorno.» saluta solare.
«’Giorno …» mugugna GD afferrando una delle tazze già piene. «L’ho sognata di nuovo.» confida all’amico. Io già so a cosa si riferisce.
«E cosa faceva questa notte?» chiede Taeyang sinceramente curioso.
«Ha iniziato a urlarmi contro dicendo che devo bere meno caffè …» Ji Yong sorride sghembo per poi continuare dopo un sorso di caffè, come a farmi dispetto. «E mi ha detto di dire “Fighting” a tutti voi per il concerto.»
«Oh!» esclama contento Taeyang.
«Buongiorno!» arriva Daesung di corsa. «Dormito bene ragazzi? Si? No? Nervosi? Io? No! Assolutamente! Sto perfettamente bene!» blatera da solo.
«Daesung sta calmo, respira!» gli dico in un orecchio, ma non può sentirmi, così continua a saltellare per casa come un forsennato.
«’Giorno a tutti.» spunta Top con gli occhiali da sole e l’aria assonnata. Ho scoperto che il nervosismo pre-concerto non lo fa dormire bene …
«Buongiorno Hyung.» lo saluta Taeyang, mentre GD gli fa un cenno con il capo.
«Il maknae?» chiede poi il leader.
«Non lo so.» alza le spalle Top.
«Eccomi, eccomi!» arriva Seungri sbadigliando.
«Ti avevo detto di non fare tardi o sbaglio?» lo rimprovera Ji Yong guardandolo torvo.
«Non ho fatto tardi!» ribatte Ri sbuffando.
No, certo che non ha fatto tardi, è stato solo al telefono con una ragazza fino alle 3 di notte! Ma questo meglio non dirlo al leader …
«Se stasera al concerto, va qualcosa storto, giuro che …» minaccia GD.
«Sì, sì lo so! Non c’è bisogno delle minacce. Non andrà nulla storto!» ribatte Seungri sventolando la mano.
«È già passato un anno.» sospira all’improvviso Daesung ritornando in cucina.
«Già …» sospira Ji Yong fissando nel vuoto.
Segue un lungo momento di silenzio in cui vorrei tanto urlare! Cavolo! Ma vi sembra il momento di deprimervi?! Reagite! Siete i Big Bang!
«Ora basta!» batte le mani Seungri facendo sobbalzare tutti. «Lei non vorrebbe che ci comportassimo così!»
«Ben detto, Seungri!» batto le mani entusiasta. Non si direbbe, ma è maturato tantissimo e spesso sembra che sia lui a tenere le redini della situazione, specialmente quando gli altri sono giù di morale.
«Hai ragione!» annuisce Daesung asciugandosi una lacrima all’angolo dell’occhio.
«Lei vorrebbe che stessimo bene e felici.» conferma Taeyang.
«Ovvio che lo voglio.» approvo con un sorriso.
«Stasera daremo il massimo al concerto in suo onore.» afferma Top fiero.
«Non dire così o mi commuovo eh!» dico contenta.
GD rimane per un attimo in disparte e in silenzio, perso nei suoi pensieri che purtroppo conosco bene. Poi si distacca dal mobile della cucina e con un sorriso invita tutti a prepararsi.
«Per Chiara.» sorride, un sorriso malinconico, ma sempre bellissimo.
 
Non so se vi è stata mai dedicata una canzone … A me non solo è stata dedicata una canzone, ma un intero concerto! È una sensazione troppo magnificamente stupenda per descriverla con parole umane. I miei ragazzi (sì, avete capito bene: i Big Bang sono i MIEI ragazzi!) hanno deciso di dedicarmi questo concerto e i soldi guadagnati, sotto consiglio del saggio Taeyang, saranno devoluti in beneficenza. Ed io non posso essere più fiera di loro.
Seduta accanto a una delle tante luci e a gambe ciondolanti, mi godo il concerto.
«Cos’è? Batti la fiacca?» mi chiede una voce improvvisa.
«Potrei chiederti la stessa cosa!» sbotto, lui sorride. «Ciao, Fred.»
«Come sta la mia Zanzara?» mi chiede affiancandomi.
«Mmh, bene direi. O almeno per ora …» rispondo sorridendo.
«Vita difficile?» chiede sogghignando.
«Nah, è come se non esistessi.» rido.
È arrivato il momento dell’ultima canzone del concerto. Quella che parla di me. A dire il vero GD ne ha scritta più di una che parla di me, ma questa è proprio dedicata.
«Romeo non molla eh?» sbotta Fred.
«Dovrebbe dimenticarmi …» affermo triste, consapevole dell’impossibilità di stare insieme. Il classico dolore e la solita sensazione di incompletezza si impadronisce di me. Li mando via scuotendo la testa.
«Dagli tempo, è difficile dimenticare una Zanzarina come te.» commenta lo Shinigami con un sorriso triste.
«Il solito Fred!» esclamo, ma nemmeno il momento di dirlo che è sparito! «E come al solito, non saluta! Prrr» protesto.
«Ora l’ultima canzone.» avverte Taeyang, mentre il pubblico applaude e urla.
«Questa è la canzone dedicata alla nostra amica Chiara.» specifica Daesung sforzandosi di sorridere.
«Mi viene da piangere …» dico tra me e me. Bé in teoria non posso farlo … Ma posso sentire gli stessi sentimenti di una persona che piange.
Iniziano a cantare la canzone. La mia canzone. La canzone che ha scritto GD e che cantano tutti insieme con tanto affetto e sentimento da sciogliere perfino il cuore più duro e freddo.
Il ritornello dice:
 

“Suddenly you disappeared and went where I can’t see you or touch you
What are you doing now? Are you fine? Are you happy?
I know you can’t answer me
But I know even if I can’t see you and I can’t hear your voice, you are here
I feel your indelible presence
Now you’re my little Angel”

 
Chiudo gli occhi e lascio che la musica mi attraversi. Mi lascio scuotere dalle loro voci dolci e familiari. Amo la loro voce. Amo la loro musica. Amo questa canzone e semplicemente amo loro.
La canzone è finita e posso vedere i ragazzi che si inchinano, pronti a scendere dal palco. Lasciandosi dietro gli applausi, le urla e anche questa serata dedicata a me. 
Affianco Ji Yong così che possa sentire la mia presenza.
«Sei felice, Chiara?» sussurra a bassa voce guardando verso il cielo e cacciando indietro le lacrime.
«Direi di sì … pensa: sono l’unico angelo custode di cinque angeli!»
 
 

*THE END*

 
 
 
 
 

NOTA DELL’AUTRICE:
 
Ora che avete letto quest’ultimo capitolo, vorrei scrivere alcuni ringraziamenti (saranno un po’ lunghetti XD). Inizio ringraziando di cuore M_Wonnie per aver recensito tutti e sottolineo TUTTI i capitoli di questa storia; continuando, ringrazio tutti coloro che hanno recensito anche solo una volta la mia storia, ovvero: MionGD, Nagisa Shine, Fabiola_Top, lil_monkey, AghyGD, YB_Moon, saragiorndanovips, TY_FOREVER, la mia amatissima moglie HeavenIsInYourEyes, panda97, loventus, Chippie_, Malila2009, summerheartbeat, _Reyra_, SonoShawolsEVip, YumEl, Alexia__BB, Hellcat, ils95, raysy, Tsuki_, bigbangvip, Fran Hatake, ginger81726, JiusyJ, Makino Tsukushi, SmileAngel, Victoria Lee, Yaeko Nishiara, AkaRen (prima Puffola_), JimqQi, Kim Ems, Sabry7, TsukiSmooki, Valerij, Yuna_and_Tidus e le ultime arrivate Nenelafolle, Ahrya, Deadam, Asuka_Volpacchiotta e morettina tip tap.
Inoltre ringrazio tutti coloro che hanno inserito la storia tra le preferite, ricordate o seguite ovvero (in ordine alfabetico, lo so ci sono dei nomi che ho già detto ma ci tenevo a ringraziare per bene XD):
AghyGD, Ahrya, Alexia__BB, ally_bens147, Ametista, Apollen Mirtill, Asuka_Volpacchiotta, bigbangvip, BlakeSoul, Blue_, brsc, Charlie_Rock, Chippie_, ChoiMinhoFigo_Elis_is_bored, ErenoaChan, Fabiola_Top, fukofull, ginger81726, glo91, grappetta666, Hellcat, ils95, ItsBieberConga, JJulia, jo Gates, Kim Ems, Kyah Suzumy, LaMaggiore, LeahYume, lil_monkey, loventus, MionGD, Mitzune_chan , MonkeyCrys, musa90, M_Wonnie, Nagisa Shine, Nenelafolle, new_jade, Ninni_, Nitta, pandaRi, peluche98, raysy, saragiordanovips, sel4ever, Serikey, SmileAngel, SonoShawolsEVip, ssilen, summerheartbeat, top_is_mine, TsukiSmooki, Tsuki_, Ugo2232, Valerij, Victoria Lee, vikarak, Yaeko Nishiara, YB_Moon, YumEl, Yuna_and_Tidus, ZigghyChannel, _giusy_GD_, _L_Black_, _Reyra_ e_tostapayne.
E ancora ringrazio coloro che hanno letto senza mai pronunciarsi.
Ringrazio davvero tutti di cuore per aver seguito questa mia storia fino alla fine, spero che il finale non vi abbia deluso e che non sia risultato troppo banale, ma non me la sono sentita di cambiarlo in quanto era nella mia mente fin dal primo capitolo. Ah, chiedo scusa se sono stata irreale per quanto riguarda il concerto, ma non ne so nulla su come si svolga o altro, perciò ho inventato XD Spero che recensirete quest’ultimo capitolo. So che sono sfrontata a chiederlo, ma … vorrei chiedere anche a chi non ha mai recensito di lasciarmi il suo parere su questa storia positivo o negativo che sia. Se non volete lasciarmi un recensione, sarei contentissima anche di ricevere un messaggio privato. È solo una mia curiosità, per sapere cosa ne pensano anche coloro che hanno letto rimanendo in silenzio.
Infine vorrei dirvi che probabilmente (non è sicuro) scriverò delle one-shot legate a questa storia …
Detto questo … grazie ancora e tanti baci e amore! <3
 
Myuzu

  
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