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Autore: Dolce Sango91    17/09/2012    5 recensioni
One shot dedicata alla mia sorellina bellissima Pan17/Manu per il suo compleanno!Happy Birthday my love!
Dal capitolo:
Inuyasha odiava il suo compleanno.
Odiava ricevere gli auguri da persone improbabili che quel giorno si trasformavano magicamente in esseri gentili e festosi.
Odiava i regali e le sorprese da scoprire davanti a tutti.
Ma soprattutto odiava Kagome per aver organizzato una festa in suo onore al villaggio Musashi riuscendo a coinvolgere Miroku, Sango, Shippo e perfino la vecchia Kaede!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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§ Happy Birthday to you §




Inuyasha odiava il suo compleanno.

Odiava ricevere gli auguri da persone improbabili che quel giorno si trasformavano magicamente in esseri gentili e festosi.

Odiava i regali e le sorprese da scoprire davanti a tutti.

Ma soprattutto odiava Kagome per aver organizzato una festa in suo onore al villaggio Musashi riuscendo a coinvolgere Miroku, Sango, Shippo e perfino la vecchia Kaede!

Cerca di sorridere Inuyasha! E' il giorno in cui sei nato!” Gli aveva detto l'amico bonzo con l'aria da saputello che lo caratterizzava.

Mangeremo, balleremo e lanceremo in aria i fuochi d'artificio! ” Aveva annunciato Kagome saltellandogli attorno. E non era riuscito a sottrarsi da quell'odiosa tortura perché la formula del rosario che portava al collo pendeva sopra la sua testa come una minaccia costante.

Cosa significava fuochi d'artificio poi? Kagome glielo aveva spiegato un sacco di volte ma non riusciva a comprenderne il vero senso.

Quando li accendi fanno un rumore forte, come uno scoppio e poi brillano pieni di colori! ” Ma lui continuava a chiedersi come fosse possibile qualcosa del genere.

In ogni caso quella sera il villaggio e tutti gli abitanti erano in festa...per lui.

Dal ramo in cui si era appostato poteva vedere quello che i suoi amici avevano organizzato. C'erano sakè e cibo a volontà, fuoco acceso, risate e chiacchiere. Nessuno aveva mai fatto qualcosa del genere per lui. Nessuno. Ma Kagome ormai sapeva sorprenderlo da almeno un anno, riusciva con un solo sorriso a scaldargli il cuore spento da troppo tempo e dopotutto non poteva che esserne felice. Diversamente dal solito notò, con piacere, che la ragazza indossava un vero e proprio kimono tipico dell'epoca Sengoku, non lo strano abito verde e pericolosamente corto, ma uno lungo e azzurro ricamato a mano. Sembrava una stella del cielo pronta a brillare in mezzo al buio della sera. Arrossì per il pensiero fatto, se l'avesse detto ad alta voce non ci avrebbe creduto. Eppure da qualche tempo era diventato impossibile non pensare a lei, la sola presenza di Kagome, la ragazza del futuro, lo mandava in confusione e molte volte si era fermato a fissarla quasi con avidità, quasi come se volesse accarezzare la sua pelle vellutata e baciare quella bocca rossa piena come i frutti di stagione. Improvvisamente si bloccò scuotendo il capo. Che stesse diventando un patetico maniaco come Miroku? Sbuffò e con un salto atterrò sull'asfalto.

Kagome piombò alle sue spalle in un secondo. << Inuyasha! Non vieni a festeggiare con noi? >> La voce tradiva una nota di rimprovero.

Il mezzo-demone alzò un sopracciglio e grugnì. << Non ci penso nemmeno! >>

La ragazza sospirò e si piazzò affianco a lui. << Come sarebbe? Guarda che è la tua festa! E abbiamo fatto tutto questo per te, non lo capisci? >>

Inuyasha alzò le spalle e mormorò qualche parola incomprensibile, poi incrociò le braccia al petto, irremovibile.

<< Non vuoi vedere Miroku ubriaco che ci prova con Sango? >> Ridacchiò lei indicando i due qualche metro più in là. Infatti il monaco rincorreva goffamente Sango continuando a bere mandandola su tutte le furie.

Inuyasha serrò i pugni. << Ci sono cose più importanti a cui pensare! Dobbiamo sconfiggere Naraku, potrebbe essere qui vicino e coglierci impreparati! >>

Kagome divenne improvvisamente seria. << Smettila di fare l'antipatico! Se per una sera facciamo una pausa e ci divertiamo non succede nulla, sai? E poi abbiamo tempo per pensare a Naraku! Solo una sera Inuyasha, ti prego! >> Lo implorò assumendo uno sguardo dolce che avrebbe impietosito chiunque.

Lui evitò di guardarla per non cadere nella sua trappola e si voltò dall'altra parte. << Scordatelo! >>

Kagome allora gli sussurrò: << Devo pronunciare quella parolina? A cu... >>

Inuyasha rabbrividì e le tappò la bocca con una mano. << Ferma! Va bene, va bene farò come vuoi tu. >>

Lei non se lo fece ripetere due volte e lo prese per mano guidandolo nel bel mezzo della festa. Al suo arrivo i presenti cominciarono a battere le mani urlando il nome del festeggiato all'infinito. Inuyasha avrebbe voluto scomparire.

<< Buon compleanno Inuyasha! Auguri! >> Urlò Miroku seguito da un gruppo di uomini ubriachi come lui. << Al mio tre urlate il suo nome! Uno...duee... >> Poi scoppiò a ridere e cadde in avanti completamente andato. Sango lo caricò su Kirara e lo portò via prima che potesse combinare altri guai.

<< Tsk! Il solito bonzo idiota! >>

Kagome raccolse tutto il coraggio che riuscì a trovare e porse al ragazzo piccolo un pacchetto colorato. << Questo è da parte mia e di tutti gli altri. >> Disse sorridendo.

Inuyasha restò qualche secondo inebetito. Un regalo? Avrebbe voluto abbracciare lei e tutti gli altri, i veri amici che non aveva mai avuto in tutta la propria esistenza. Si ricompose velocemente e scartò il pacco evitando di rovinare l'involucro variopinto fatto di una strana consistenza. Al suo interno vi trovò un bracciale di legno, rotondo e proprio adatto al suo polso. Lo indossò e scoprì che c'era anche un incisione: “ Ti vogliamo bene, Inuyasha”.

<< Dove...dove l'avete preso? Non dovevate! >> Mormorò ingoiando il groppo in gola che gli si era formato.

<< L'abbiamo fatto noi. Hanno partecipato tutti: Miroku, Sango, Shippo, la vecchia Kaede e anche qualche bambino del villaggio. Ti piac...>>

Kagome non fece in tempo a finire la frase che il ragazzo l'abbracciò fortemente stringendola forte, impedendole quasi di respirare. << Grazie. >> Sussurrò emozionato. Stare abbracciato a Kagome era il modo migliore per passare il giorno del compleanno, non poteva chiedere di meglio.

Quando si staccarono la ragazza lo guardò con occhi languidi e sorrise. << E non è finita! C'è anche la torta! >>

Inuyasha fece una faccia strana. << Cos'è la torsa? >>

<< Questa! >> Disse lei indicando una strana roba a più piani, colorata e profumata. Sopra erano state disposte degli stecchi rosa accesi con il fuoco. << Si chiama torta Inuyasha, ed è un dolce buonissimo fatto in pasticceria! Beh si insomma, nella mia epoca ci sono delle persone che preparano dolci fatti apposta per i compleanni, assaggiala! Ragazzi venite anche voi! >> Tagliò un pezzo della strana diavoleria e lo diede al ragazzo che prima di mangiarla l'annusò sospettoso.

<< Ma...è buonissima! Ha un gusto particolare! >>

Kagome scoppiò a ridere vedendo il ragazzo sporco di panna, dal naso fino alla bocca. << Beh? Che hai da ridere, dannata? >> Esplose lui irritato.

La ragazza gli pulì il viso con un fazzoletto e gli porse un cucchiaino. << Si mangia con questo, non con le mani! >> Ma lui non capì affatto e gettò l'aggeggio da un'altra parte e continuò a mangiare affamato come non mai. Poi arrivarono anche gli altri, Miroku stava meglio e Sango lo sorreggeva come avrebbe fatto una moglie. Tutti si strinsero intorno al festeggiato congratulandosi con lui. Poi il gruppetto di amici si staccò dalla folla e andò a sedersi in una collina lì vicino per guardare le stelle che in quella sera di fine estate brillavano alte nel cielo.

Inuyasha cinse la schiena della fantastica ragazza che aveva accanto e si sentì l'uomo più felice sulla terra, non gli importava che da un momento all'altro avrebbero dovuto combattere il male più grande, non gli importava se Naraku sembrava un avversario fortissimo impossibile da battere, quella sera aveva compreso quanto fossero importanti i suoi amici, quanto volesse bene a Kagome avrebbe conservato il ricordo come il più prezioso da proteggere e portare sempre con sé.

In quel momento una stella splendente si staccò dal cielo per cadere chissà dove. Inuyasha desiderò soltanto che nulla cambiasse tra loro, che restassero amici...amici per sempre.



Buon compleanno figlio mio, ti voglio bene. “ Quella stella era Izayoi, la donna che aveva messo al mondo Inuyasha e che lo avrebbe amato per sempre vegliando su di lui. Sempre e per sempre.










Buongiorno! Questa è una piccola shot che dedico alla mia sorellina Pan17, una ragazza straordinaria, bellissima e stupenda che ormai fa parte della mia vita e che non uscirà tanto facilmente per augurarle un felice compleanno e una bellissima giornata! Vorrei essere lì con te, ma visto che non è possibile...ecco un piccolo pensierino per dimostrarti quanto ti voglio bene sperando che apprezzerai! Buon compleanno darling! <3 Con affetto la tua Nenuccia/ Dolce Sango91 :*

  
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