Era una semplice mattina soleggiata e ti ho visto lì in sua compagnia. Passeggiavate mano nella mano come se non ci fosse nient'altro al mondo. Vi ho osservati camminare a lungo e più vi guardavo più il mio cuore si spezzava. Non mia hai mai amata così. Il mio cuore è stato frantumato in pezzi così piccoli che si potrebbero vedere solo al microscopio.

Potevi dirmelo che amavi un'altra. Sarebbe stato difficile ma avrei capito. Ormai niente potrà fare che ti perdoni. Mi hai spezzato il cuore senza lasciarne alcuna traccia. Non avevi neanche preparato le valigie che già ti crogiolavi con lei. Potevi almeno lasciarmi prima. Avrebbe fatto malissimo, ma l'avrei capito. Chi diavolo credi di essere?

Lei già la conoscevo, era sempre stata amabile con me. Mi avete presa in giro per tutto questo tempo. Ero solo un giocattolino per voi? Vi siete fatti i vostri comodi senza pensare minimamente ai miei sentimenti. Ed io che mi preoccupavo sempre di non deludere nessuno, soltanto sorridere e acconsentire a tutto. Mi avete usata, maneggiata, comandata. Come posso continuare a credere nelle persone adesso?

Il mio petto senza cuore fa tanto male. Fa così male che mi sento peggio che se fossi morta, almeno se non ci fossi più non sentirei alcun dolore. Come il vento piega gli alberi nella tempesta, così mi avete piegata, ma non siete stati solo una tempesta, siete stati un uragano in piena e mi avete spezzata. Gli alberi spezzati muoiono. Si possono solo trasformare per diventare altro, così anche io ho dovuto fare. Sono diventata vuota.

Mi avete presa in giro e derubata. Mi avete iniettato del veleno poco a poco facendolo passare per falso amore e comprensione. Mi avete uccisa dentro. E ora via, andate via dalla mia vita, è questo il mio unico desiderio. Ciò che non serve va eliminato, e per ritrovarmi devo cancellarvi definitivamente dal mio mondo, un mondo del quale non avete mai veramente fatto parte.

Se non andate via voi, me ne vado io.