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Autore: CottonBatu    05/04/2007    24 recensioni
Un barista di nome Jerry. Un ex fidanzato padre di trigemini, un Ron e un'Hermione sbronzi a causa di problemi di cuore e una segretaria di ottantatre anni. Metteteci Idromele, Whiskey incendiario e Vodka sulla moquette e mischiatelo con risolini sospetti e biancheria rotta. Buona lettura!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hermione attraversò velocemente la strada nel gelo della Londra invernale

Feel For You

 

 

 

 

You were my first love
The earth moving under me
Bedroom scent, beauty ardent
Distant shiver, heaven sent
.

I'm the snow on your lips
The freezing taste, the silvery sip
I'm the breath on your hair
The endless nightmare, devil's lair.

 

                                              Nightwish – Feel for you

 

 

Hermione attraversò velocemente la strada nel gelo della Londra invernale.

Piccoli fiocchi di neve s’andavano insinuando dispettosi tra i suoi capelli, il vento le colpiva violentemente le guance arrossate.

Sbuffò leggermente, sfregandosi le mani in cerca di calore.

 

“Maledetta neve...” borbottò entrando in un locale apparentemente molto affollato.

Si guardò intorno, sfilandosi i guanti eleganti e quasi subito incontrò la figura possente di Ron Weasley, seduto al bancone mentre parlava con Jerry il barista.

 

“Meglio tardi che mai, Hermione!” esordì, una volta che fu abbastanza vicina da udirlo.

Lei sembrava leggermente irritata dal commento.

 

“Sta nevicando, c’è traffico e io ho i tacchi! Non è stato facile arrivare qui!” squittì arrampicandosi sullo sgabellino di pelle elegante.

Ron cercò di trattenere una risatina, mentre Jerry gli lanciava uno sguardo di rimprovero.

 

“Non stare a sentire questo scapestrato, Hermione! Le donne devono farsi aspettare e tu sei splendida come al solito!” l’anziano barista le rivolse un sorriso paterno.

Hermione sorrise a sua volta, soddisfatta.

“Allora, cosa ti porto, cara? Oggi offre Ron!” disse Jerry con un sorriso pimpante, pulendosi le mani con uno straccio.

 

“Ehi!” s’intromise Ron, lanciandogli un’occhiataccia.

 

“Zitto tu!” disse, subito prima di rivolgersi alla ragazza con un sorriso aperto. “Allora, cara?”

 

“Un bicchiere di idromele andrà bene, grazie Jerry” lui le sorrise gentilmente. “Vedi, disgraziato? Le donne bisogna trattarle bene!”

 

“Io le donne le tratto benissimo!” borbottò Ron, accasciandosi sul bancone. “Sono loro che non comprendono la mia gentilezza”

Hermione ridacchiò leggermente.

 

“Oh, cara, ridi pure apertamente! Questo disgraziato se lo merita! Te lo ha detto che ha lasciato quel fiore di Bridget? L’ha mollata all’improvviso, senza una spiegazione!”

Hermione sembrò diventare più alta sul suo sgabello.

 

“Davvero?!”

Jerry rivolse un sorriso strano a Ron.

 

“Certo! Giusto questa mattina!” concluse Jerry prima di scomparire tutto contento alla ricerca della bottiglia d’idromele.

 

“Davvero?” ripeté Hermione, stavolta rivolta a Ron.

Lui annuì appena con la testa, guardando un nodo del legno sul bancone.

Lei si limitò a muovere aritmicamente la testa.

 

E...e come mai?” tentò lei, mimando inutilmente una voce dispiaciuta.

Bridget era davvero insopportabile. Così gentile, educata, profumata, aggraziata, bellissima e fiduciosa.

Era odiosa.

 

Ron alzò le spalle, mettendosi dritto.

 

“Non è andata.” tagliò corto. “Troppo bionda.”

 

“Oh” esalò Hermione, non capendo.

In quel momento Jerry fece capolino da dietro la porta del magazzino, portando un raffinato bicchiere colmo di un liquido dorato.

 

“Ecco qua, cara!” disse poggiando il bicchiere di fronte a Hermione.

Lei sorrise grata, mentre lui andava ad occuparsi di altri due clienti.

 

Bridget non mi piaceva, comunque. Hai fatto bene a lasciarla.”

Ron si girò verso di lei.

 

Cosa c’era che non andava in Bridget?”

Lei alzò le spalle.

 

“Troppo bionda.” Sorrise, rivolgendogli uno sguardo.

Ron ridacchiò.

 

Hermione finì con calma il suo bicchiere d’idromele mentre Ron la studiava di sottecchi.

 

Cosa fai ora? Vai da Mark?” chiese lui con una punta di rabbia nella voce.

Hermione lo guardò, portandosi una ciocca scura dietro l’orecchio.

 

Mark mi ha lasciata ieri”

 

“Cosa?!” Ron sembrava ora molto interessato alla conversazione.

 

“Si faceva la segretaria. L’ha messa incinta nove mesi fa. Ieri mattina sono passata in ospedale per un controllo e...beh la segretaria stava partorendo tre gemelli”.

Ron la guardava attonito.

 

Lei gli sorrise.

 

“Va tutto bene!...Era antipatico”

 

Lo so! E ti ho sempre detto che era un bastardo! Ma tu non mi ascolti mai!”

Hermione gli rivolse un’occhiata sfinita.

 

“Tu hai mollato Bridget! Anche tu sei un bastardo!”

 

Ma io non l’ho tradita! Senza contare che non ho messo incinta la segretaria...

 

“Vorrei vedere! La tua segretaria ha 83 anni!”

 

“Non è questo il punto” tagliò corto Ron.

Rimasero qualche secondo in silenzio, poi Hermione vide Ron alzarsi e prendere in mano le giacche di entrambi e avviarsi verso la porta.

 

Cosa stai facendo?!”

 

“Tu stasera vieni da me! Ci ubriachiamo come due spugne e andiamo a cantare l’inno di Hogwarts per le strade londinesi fino a tarda notte!”

Hermione non sembrava convinta.

 

Perché dovrei ubriacarmi e cantare per le strade?”

 

Perché ne hai bisogno! Non è carino che ora il tuo bastardo sia padre di trigemini e tu stia bevendo idromele offerto dal tuo migliore amico!”

Lei sembrò rifletterci su.

 

“Sai una cosa? Hai ragione! Andiamo!” Ron sorrise vittorioso e fece segno a Jerry, che sorrise bonario.

Arrivarono a casa di Ron nel giro di qualche minuto.

 

Hermione si liberò velocemente di cappotto e scarpe e s’inginocchiò di fronte al camino, appena acceso da Ron.

 

“È da una vita che non venivo qui” disse lei mettendosi comoda.

Ron le porse un bicchierino e si sedette accanto a lei poggiando lì accanto una bottiglia di whiskey incendiario.

 

“Tutta colpa di Mark” esclamò Ron, versando a Hermione il whiskey.

 

Anche di Bridget” disse lei, mandando giù il contenuto del bicchiere tutto in una volta.

Dopo una smorfia naturale porse di nuovo il bicchierino a Ron.

 

Bridget era sempre carina con te” mormorò Ron svuotando a sua volta il bicchiere.

 

“Era un’ipocrita” disse mandando giù il secondo bicchiere quasi contemporaneamente a Ron.

Lui alzò le spalle, riempiendo i bicchieri per la terza volta.

 

“Sì. Forse lo era.”

 

Però scommetto che era brava a letto!” rise Hermione, con le guance rosse d’alcool e gli occhi lucidi.

Ron rise bevendo il quarto bicchiere.

 

“Molto!” urlò lui, ridendo sguaiatamente.

Anche lei rise togliendosi la giacca del completo costoso.

 

Ne ero certa! Dava troppo l’idea della brava ragazza per non esserlo!” squittì lei, ridendo e svuotando il quinto bicchierino.

 

Ron la guardò, sornione.

Anche tu dai l’idea della brava ragazza!”

Hermione si fermò a metà bicchiere.

 

“Mi stai velatamente chiedendo se so fare sesso Ron?”

Ron rise.

 

“Come siamo diventate dirette!”

 

“Mi stai chiedendo se so fare sesso, Ron?” ripeté lei, divertita dalle orecchie rosso fuoco di lui.

 

Anche se fosse? Ho il diritto di sapere qualcosa in più sulla mia migliore amica!” disse versando l’ennesimo bicchiere.

 

“Scommetto che non sai neanche qual è il mio colore preferito! E vuoi sapere come faccio sesso?” rise lei, avvicinandosi impercettibilmente.

 

“Questione di priorità, suppongo...senza contare che il tuo colore preferito è il rosso”

 

“Il mio numero di scarpe?”

 

“38. E sei alta un metro e sessantotto per cinquantacinque chili esatti.”

 

Sei informato!” Hermione sembrava molto colpita, tra una risata e l’altra.

Ron si avvicinò leggermente svuotando la bottiglia nel bicchiere di lei.

 

“A te l’onore!”

Hermione rise e svuotò il bicchiere.

 

Comunque sì, Ron, so fare sesso”

 

“Sì?” chiese interessato, osservandola alzarsi alla ricerca di alcool.

 

“Sono rimasti sempre tutti più che soddisfatti!” esclamò, emergendo dal ripostiglio con in mano una bottiglia di vodka. “Sapevo che non l’avresti mai bevuta!”

 

Perché me l’hai regalata per Natale allora?”

 

“Per occasioni come queste!”

Ron sorrise stendendosi sulla moquette.

Comunque non dovrebbe interessarti!” squittì, sedendosi accanto a lui e cominciando a versare la vodka.

 

“Sono ubriaco! Pretendo di sapere come fai sesso”

 

Anche io sono ubriaca!” s’interruppe per bere un sorso di vodka. “Eppure non chiedo cose di questo genere”

 

“Questo perché sai già che sono un dio”

 

“Presuntuoso” rise lei rovesciando la vodka sulla moquette.

 

“Donna insaziabile”

Hermione rise, stendendosi accanto a lui.

 

Mark non mi piaceva...” mormorò lei, dopo qualche secondo.

 

“Lo sapevo che era poco dotato!” rise lui vittorioso.

Hermione tentò di lanciargli un’occhiataccia tra un risolino e l’altro.

 

“Era così noioso, borioso...seccante! Solo io posso essere seccante nella coppia. borbottò lei, mettendosi a pancia ingiù.

 

“Sono d’accordo” annuì lui. “Hai bisogno di un Ron che ti sopporti! I Ron non sono noiosi, né boriosi! Leggermente seccanti, ma bravi a letto”

Hermione si mordicchiò un’unghia, ascoltando interessata.

 

“Le Hermione sono seccanti” disse avvicinandosi “scorbutiche e noiose...

 

Ma brave a letto...” mormorò Ron, sorridendo sornione, mentre Hermione si avvicinava ancora di più, annuendo leggermente con la testa.

 

“I Ron sono insaziabili...” mormorò Hermione, contro l’orecchio di lui.

 

“Le Hermione sono vogliose” soffiò, portandola sopra di sé e poggiando prepotentemente le mani sulle sue natiche.

 

“I Ron sono depravati” disse soffocando in gemito sorpreso.

 

“Le Hermione sono incredibilmente sexy” sibilò a pochi millimetri dalle sue labbra bagnate d’alcool.

Lei sorrise e si avvicinò ancora, passandogli le braccia intorno al collo.

Ron sfiorò gentilmente le labbra di Hermione, immobili e in attesa.

Un tocco languido, leggero, caldo.

Poi un altro, stavolta più deciso, più profondo nella propria semplicità.

 

Hermione chinò appena il viso, quando bastava per far scontrare la sua bocca con quella di Ron.

Una danza lenta, costante e appassionata.

Calda e sensuale, attesa da sempre.

Una danza feroce, vogliosa e vorace.

Speranza annebbiata dal desiderio carnale e soffocante.

 

Le mani di lui viaggiavano lente lungo la schiena di lei, fino ad arrivare ai suoi capelli scuri e spettinati.

 

“Siamo ubriachi” soffiò Hermione sfilandogli lentamente il maglione scuro.

Lui si mise seduto con uno scatto di reni, tenendola stretta per i fianchi per non farla cadere. Le baciò lentamente le labbra, la mandibola, il collo niveo e morbido.

 

“Sì” rispose semplicemente Ron, sbottonandole con una calma vergognosamente irruente la camicia di seta. Bottone dopo bottone, le asole cedevano sotto la pressione delle sue dita callose ed esperte.

 

“Non dovremmo” borbottò di nuovo lei, baciandogli il mento ispido, mentre le sue mani viaggiavano incontrollate sul suo petto marmoreo.

Ron le sfilò gentilmente la camicia, gettandola da un lato.

Le baciò di nuovo il collo, mentre la sue dita incontravano impazienti il pizzo leggero del reggiseno.

 

“Dovevamo cantare per la città a quest’ora... ridacchiò lei, alzandosi leggermente la gonna per sistemarsi meglio su di lui.

 

“Preferisco avere un’Hermione nuda su di me che cantare con un’Hermione vestita per le strade londinesi” mormorò rompendole il reggiseno con un colpo secco.

Hermione lo guardò, basita e rossa in faccia.

 

“Scusa” mormorò semplicemente, con un sorriso odioso stampato sulla faccia.

 

“Farai bene a farti perdonare”

Ron sorrise.

Non aspettava altro.

 

 

 

Fine.

{forse.}

 

 

Ebbene sì! Sono viva!

Sono stata assente per taaanto tempo, ed è stata dura ricominciare. Causa, scuola e un blocco violentissimo. Mi spiace tanto, davvero. Ho provato per tanto a scrivere LTB o anche i missing moments di SUO, ma davvero, non vi sarebbe convenuto leggere quello che ho scritto! °___°!

Così ho tentato con una shot. Breve, senza troppe pretese, sperando che vi abbia fatto passare un buon quarto d’ora! ^^

Per tutti i lettori di LTB, SUO e pure di quella mini long fic natalizia – miodio sono vergognosa...è PASQUA e devo ancora finire la fic di Natale! -__________-! – sappiate che sono tornata e vi chiedo di avere pocapocapoca pazienza in più! ^.^!

Ora che ne dite di esercitare un po’ i ditini e lasciare un commentino? Giusto per darmi il bentornato! XD

A presto!

Baciotti potti ^v^

   
 
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