Ciao come ti chiami? - disse quel bimbo dai capelli color grano - 

Hannah - risposi - e tu?

Justin - esclamò fiero - vuoi essere la mia amica del cuore?

Si - gli dissi sorridendo.

Ci abbracciammo.

Quanti anni hai? - gli chiesi.
5 anni - disse facendo il 5 con le dita - e tu?
Come te - dissi sorridendo - ti piacciono le Winx ?- aggiunsi
Si anche se è da femmine - disse arrossendo - e a te?
No, mi piace Ken il guerriero - arrossendo come lui - mio padre lo guarda sempre con me.
 

13 anni dopo.
Justin, vieni a casa, papà e mamma sono usciti e sono da sola - dissi attraverso la cornetta - 
Corro, tanto devo parlarti - rispose il mio migliore amico -
Okay, ti aspetto - dissi premendo il tasto rosso.

Eccoti finalmente, dovevi solo attraversare il vialetto - dissi ironica -
Che ci vuoi fare? Come faccio ad essere perfetto in poco tempo? - rispose facendomi una smorfia
Ma cammina! - dissi scompigliandogli i capelli.
Hey, hey, calma fratella - disse ridendo, contagiando anche me.
Allora? Di cosa volevi parlarmi? - chiesi perplessa
Partirò, devo fare il mio word-tour, starò via 6 mesi? - disse trattendendo le lacrime
Cosa? - dissi piangendo
Mi dispiace - disse il biondo facendo largo con le braccia nelle quali mi fiondai-

Sciogliemmo quel triste abbraccio, ma gli si illuminò una lampadina.

Perché non vieni con me? Andremo in tour insieme. - disse il biondo accarezzandomi le guance bagnate dalle lacrime -

Lo chiederò ai miei, ma credo in un sì -

Papà, mamma, vi prego.. posso andare in tour con Juss? - dissi con un filo di voce strozzato dal pianto
Ti rende felice? - mi chiesero
Sì, più di ogni altra cosa - risposi con una leggera speranza che mi percorreva il cuore
Allora vai -dissero- quando parti?
La settimana prossima -dissi con ormai un sorriso a millemila denti -
Vabbene, ci vediamo a casa- mi risposero e misero giù.

Io e Justin saltammo come da bambini, mano nella mano girando per la casa e urlando come matti. 

5 giorni dopo.
Stavo preparando la valigia, che mi sentii prendere per i fianchi, sussultai dallo spavento, ma fortunatamente era Juss
Hannah, devo parlarti - disse con voce cupa-
Juss dimmi - risposi preoccupata.
Mi gira verso lui e mi circorda i fianchi con un braccio e con l'altro mi toglie una ciocca di capelli castani dal viso.
Ti amo piccola - disse -
Tu, tu cosa? -risposi preoccupata , ero preoccupata perché anche io lo amavo, ma se mi stesse prendendo in giro?-
Io, si io ti amo Hannah, non posso più nasconderlo - disse sorridendo - e tu? Tu mi ami?
Io..io.. io.. oh insomma, io.. certo che ti amo Juss - dissi cercando di non arrossire.
Sei tutta rossa piccola - disse col viso a 1 centimetro dal mio, potevo sentire il suo respiro e lo stomaco girava e rigirava su se stesso e le farfalle svolazzavano ovunque, si avvicinò ancora più pericolosamente al mio viso ormai in ebbolizione, e interruppe la distanza che ci divideva, fu un bacio dolce, entrambi chiudemmo gli occhi, poi intensificò il bacio e schiuse poco le labbra facendo passare la lingua che schiuse le mie labbra e così le nostre lingue iniziarono a rincorrersi, e il mio stomaco ballava la samba.. ci staccammo e aspettai a schiudere gli occhi, non volevo fosse un sogno, ma fortunatamente non lo era, era lì con me e mi sorrideva e io ricambiai il suo sorriso.
E ora, cosa siamo? - chiesi-
Cacciò una scatolina blu, si inginocchiò e aprì quella scatolina di velluto
Tu Hannah Butler (bho il cognome di Ryan mi piace xD) vuoi essere la mia fidanzata? - disse tutto d'un fiato
Certo, certo che lo voglio - dissi gettandomi al suo collo- ora però aiutami con le valigie!
Sissignora - rispose e iniziò a piegare i vestiti e metterli in valigia.

2 giorni dopo. GIORNO DELLA PARTENZA.
Ciao mammy, ciao papy, vi chiamo quando arriviamo- gli dissi abbracciandoli e riempendoli di baci
Ciao amore - dissero ricambiando abbracci e baci.

6 mesi dopo. LA FINE DEL TOUR
Amore finalmente torniamo a casa.. sono stanchissimo- disse Juss - 
Già infatti.. finalmente - risposi -
Hey amore, ho una sorpresa per te - disse bendandomi.
Camminammo per circa 20 minuti e quando mi tolse la benda c'era una casa enorme con un citofono sul quale c'era scritto "Bieber e Butler" era la casa in cui saremmo andati a vivere INSIEME, io e lui , ero felicissima, così piangendo lo abbracciai e gli stampai un bel bacio su quelle sue morbide labbra.
Erano ormai sei mesi che vivevamo lì e Justin e io continuavamo ad essere sempre più innamorati finchè un giorno..
Hannah, devo parlarti - disse mentre si torturava le mani
Dimmi Juss - risposi sorridendo-
Cacciò dai suoi jeans una scatolina rossa, si inginocchiò e aprì quella scatolina di velluto e disse
Tu Hannah Butler, mi vuoi sposare?
Ero al settimo cielo e mi fiondai sulle sue labbra e tra un bacio e l'altro dissi
"Certo che lo voglio, ti amo Justin Drew Bieber"
Anche io ti amo Hannah Butler Bieber- disse sorridendo.
 

2 anni dopo.
Io vi dichiaro marito e moglie ora lo sposo può baciare la sposa

Ti amo Hannah.

Anche io ti amo Justin. 
ci baciammo e vivemmo per sempre felici e contenti.