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Autore: Dragneel94    28/09/2012    1 recensioni
Edward Elric, un ragazzo orfano fin dalla nascita, è un ragazzo oppresso dalla società e dai suoi coetanei, giudicato malamente per la sua mancanza di genitori, giudicato da tutti un rifiuto della società.. Edward passa le giornate tra manga e giochi di ruolo assieme alla sua amica e ragazza Winry Rockbell, anch'essa ospitata nel suo stesso orfanotrofio in seguito a delle violenze subite da un malavitoso associato ai suoi genitori... I due ragazzi possiedono un sogno: scappare dalla vita moderna e iniziare una nuova vita... Un giorno i due ragazzi, su uno scafale di una fumetteria, troveranno un manga con l'iscrizione "Dawn of a New Day". Il manga trasporta i due ragazzi in un mondo fantasy, dove, in una gilda mercenaria chiamata Heart Song, avranno modo di iniziare la loro nuova vita.
Genere: Azione, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Edward Elric, Winry Rockbell | Coppie: Edward/Winry
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Prologo: Dawn.


 

Sono passati tre giorni da quando sono stato assente e ancora nessuno si accorto della mia assenza... Forse devo tener conto dell'idea di lasciare per sempre questo posto infame... non faccio altro che comportarmi normalmente ed essere gentile con tutti, ma evidentemente sono io che non vado bene in questo tipo di ambiente... Sono nel posto sbagliato nel momento sbagliato, tutto qui...

Se solo avessi migliorato i miei atteggiamenti fin dal primo anno, forse mi troverei meglio in questo liceo... penso che anche i miei insegnanti mi giudichino come i miei "compagni"... Non fanno altro che penalizzarmi senza un vero motivo dandomi dell'incapace e del "rifiuto", mostrandomi soltanto il lato negativo di me... Il primo giorno, quando mi chiesero perchè scelsi di entrare in questa scuola, io risposi di voler fare il medico; questi mi hanno deriso, mi hanno umiliato dicendomi che non ce l'avrei mai fatta in un’ambiente come quello della medicina e mi hanno “consigliato” di abbassarmi a qualcosa di più semplice... Idioti, cosa ne vogliono sapere loro di cosa sono capace di fare? Perchè non posso semplicemente fare quello che mi pare senza che la gente mi critichi? Cosa vogliono dimostrare? Di essere migliori di me?

Solo perchè non ho genitori questo non vuol dire che io sia uno scarto della società... Anche all’orfanotrofio i miei tutori non mi hanno mai trattato con riguardo... dicevano che ero un’elemento destabilizzante per tutto l’istituto; ogni volta che facevo a botte con chi se la prendeva con me non mi hanno mai protetto e ogni volta che c’erano i colloqui con gli insegnanti si rifiutavano di presentarsi agli appelli per paura di infangare il loro istituto...

Nessuno ha mai badato alle mie ferite e alla mia rabbia ne si è preso cura di me... nemmeno i genitori di mia madre, nemmeno i suoi fratelli.

A volte vorrei fuggire da questo mondo, rifugiarmi in un mondo Fantasy come quello dei manga e dei giochi di ruolo lasciandomi alle spalle per sempre questa vita...

A volte leggendo manga come quello di Fairy Tail desidero di essere un membro della gilda. Vorrei avere dei compagni come Natsu, Gray, Lucy, Erza, Elfman, Mirajane e tutti gli altri; amici veri che capiscono le tue esigenze, amici che capiscono le tue paure, compagni pronti ad affrontare ogni pericolo assieme a te e che rischierebbero la loro stessa vita per salvarti... Ma, dopotutto, si tratta solo di un sogno, un bel sogno che non si realizzerà mai...

Un’altra giornata di scuola è finita, finalmente esco da questo luogo grigio abitato da persone superficiali, persone che si lamentano di ogni minima cosa e che non si accorgono di quello che possiedono realmente...

Un lungo weekend mi attende per riprendermi dallo sconforto; finalmente usciamo insieme, io e la ragazza che io amo, Winry. Anche lei è un’amante dei manga e anche lei condivide il mio dolore, forse un dolore ancora più grande del mio... Winry entrò nel mio istituto due anni fa... lei viene da una famiglia povera; i suoi genitori erano indebitati con un loro amico associato alla malavita, e, per liberarsi da questi debiti, decisero di vendere il corpo della loro stessa figlia come se fosse una bambola gonfiabile... Ha subito ogni tipo di maltrattamento da quel maniaco e, dopo che gli assistenti sociali l’hanno salvata da quell’inferno, fu affidata al nostro istituto... Nessuno voleva riaccettarla come una ragazza normale giudicandola impuraper il gesto subito... Inizialmente non parlava ne dormiva di notte e più di una volta l’ho sentita piangere oltre il muro che separa le nostre camere.

Una notte sono sceso dal mio letto e, raggiunta la sua stanza, ho bussato alla sua porta e l’ho convinta ad aprirmi... Raggiunto il terrazzino sul tetto del nostro istituto, abbiamo parlato tutta la notte guardandoci uno negli occhi dell’altra, ridendo scherzando osservando il paesaggio notturno della città... Non scorderò mai quella notte, da quel momento Winry riprese a sorridere e a scherzare, fu la prima volta che vidi il suo viso illuminato da un sorriso. Forse è proprio da quel momento che ci siamo innamorati e ogni venerdì sera scappavamo dall’istituto per andare su un colle poco lontano dalla città per guardare nel silenzio della notte il cielo stellato, abbracciandoci per ore e ore pensando a noi, solo noi.

Prima di andare sul colle, passiamo per la fumetteria del centro dove posato su uno scaffale, notiamo un manga dalla copertina e dal titolo bizzarri: estraendo il volume dallo scaffale notiamo delle decorazioni dorate su uno sfondo nero che compongono la scritta Dawn of a New Day... la rilegatura sembrava fatta di pelle nera e le decorazioni erano in rilievo e, al suo interno, sfogliando le pagine, erano disegnati solo dei simboli simili a rune. Winry, guardandomi negli occhi, ridendo dice: << Ma che razza di manga è? Nelle prime pagine ci sono soltanto questi simboli senza senso>>.

Sghignazzando a mia volta rispondo: << Magari il mangaka all’inizio voleva mettere questi simboli come prefazione per la trama futura, oppure non sapeva proprio cosa inventarsi>>. Incuriositi, voltiamo le pagine per scoprire il senso di tutto questo; dopo dieci pagine, e altrettante rune, le pagine non presentano alcuna scritta ne alcun disegno e, a circa metà manga, una scritta compare in nero: Dawn of a New Day. Non appena leggo quelle parole a voce bassa, le pagine del volume iniziano a sfogliarsi da sole mostrando in una seguenza rapidissima le dieci rune che, improvvisamente, escono dal manga e si dispongono ad anello attorno a me e Winry. Non lasciandoci nemmeno il tempo di reagire, le rune iniziano ad emanare una luce sempre più intensa fino ad accecarci completamente...per pochi secondi un portale dorato su uno sfondo nero, con delle incisioni non distinguibile si apre davanti ai miei occhi e subito dopo il nulla...


 

Dove sono? Ah che fastidio alla testa... come se avessi perso conoscenz un momento! Perchè sono in riva ad un lago? Cosa ci faccio in una foresta? E soprattutto... dov’è Winry? Devo trovarla prima che le succeda qualcosa: << Winry! Winry! Rispondimi dannazione!>> grido a squarcia gola rialzandomi da un letto di foglie.
<< Edward! Sono qui... >> Girandomi noto Winry pochi metri dietro da dove mi sono alzato che, con un’elastico per capelli, sta raccogliendo i lunghi capelli biondi in una fluente coda dorata. Sedendomi per terra vicino a lei e, sistemandomi la treccia dietro la testa, rispondo sollevato: << Grazie al cielo stai bene... temevo ti fosse successo qualcosa.>>
<< Non ti preoccupare, sto bene... piuttosto, hai idea di cosa è successo dopo che quel che è successo dopo che quel "manga" ci ha abbagliato? >><< Non ne ho idea, l’ultima cosa che ricordo è il portale... per il resto solo immagini confuse...>> Alzandomi in piedi e ripresomi dal trauma alzo la testa e osservo lo spazio intorno. Quello che prima sembrava un lago, in realtà è solo una polla d’acqua senza affluenti il cui diametro è di circa 4 metri e profondo meno di uno; avvicinandomi all’acqua noto che è limpida e pulita, tanto da specchiarmici sulla superficie. Inoltre, sullo specchio d’acqua, noto il misterioso tankobon galeggiare capovolto... Con un ramoscello avvicino il piccolo volume a me e, soffiando sulle pagine su cui era rivolto per asciugare il contenuto, la scritta Dawn of a New Day scompare come cenere in aria lasciando all’interno solo pagine bianche... Winry raggiungendomi di corsa eslama: << Ed! Guarda gli alberi!>>. Alzando il capo verso il cielo noto la contorsione e la nodosità degli alberi e, più in alto, dove battono i raggi del sole, le foglie assumono colori sgargianti, riproducendo la vivacità dei colori dell’alrobaleno man mano che, con lo sguardo, ci si avvicina all’orizzonte.

<< Sono fantastici vero? >> dice Winry sorridente. << Già... non ho mai visto niente del genere... >> esclamo meravigliato dall’ambientazione fiabesca.
<< Hai idea di dove ci troviamo? >>
<< Non lo so... l'ambiente non è di certo quello delle nostre parti.. osserva gli alberi! Non si trovano alberi così alti e nodosi dalle nostre parti e, soprattutto,non con un fogliame così bizzarro... >>
Osservando più attentamente la radura, noto una zona che è leggermente in pendenza. << Forse se proseguiamo verso quella direzione possiamo trovare un punto da cui osservare la zona e goderci il panorama>> Dico sorridendo, e Winry: << Dai non fammi ridere scemo!>>

All’improvviso, a malapena finita la frase di Winry, mi accorgo di un frusciare tra gli arbusti nella boscaglia e, immediatamente, con una mano, scosto Winry dietro di me parandomi davanti come uno scudo sussurrandogli: << Ssh! C'è qualcuno. Spostiamoci lentamente indietro e ripariamoci dietro quel grosso albero dietro di noi... è abbastanza grosso da nasconderci... >>
<< Speriamo che non sia una bestia feroce... >>.
Da dietro dei cespugli, una donna sulla trentina, dai capelli rosso scarlatto lunghi fino alle scapole, con un lungo ciuffo viola che copre l’occhio destro e ,armata di una scintillante armatura pesante argentata, decorata con effigi in oro e una tabarda rappresentante un pugno scintillante, striscia affannosamente verso la polla d’acqua, lasciandosi dietro di se una lunga appiccicosa striscia di sangue reggendosi a fatica ad un’enorme spadone a due mani con l’elsa forgiata a forma di ali di angelo... Senza pensarci due volte, accorriamo verso la donna ferita gridando: << Hey tu! Diavolo... stai sanguinando... lascia che ti aiuti. >>. Che diavolo ci fa una donna vestita da cavaliere in una foresta? Sto forse sognando? Abbassando lo sguardo verso il collo noto che, alla base del collo, presenta una profonda ferita a forma di artiglio di animale.

La donna dagli occhi grigi, guardandomi del volto sussurra:<< Lasciami qui e scappa.... il Grokdar sta ritornando...>>. E io ribattendo:<< Il Grokchè? Che diavolo stai dicendo?!?>>.
Immediatamente un ruggito di bestia mi fa raggelare il sangue nelle vene... dai cespugli dove inizia la striscia di sangue della donna, una bestia felina, dalla testa di leone e corpo di pantera, dal pelo nero arruffato, si avvicina lentamente verso la nostra posizione leccando il terreno ancora lordo dalla linfa vitale, mostrando due code simili a flagelli di cuoio... Winry, silenziosamente, si avvicina a me tremante ma la bestia, notando il movimento della ragazza, risponde con vigoroso ruggito, assumendo una tonalità più acuta e stridente di quella precedente... Immediatamente, afferro l’enorme spada del cavaliere ormai accasciata per terra priva di sensi in un lago rosso, tenendo la punta verso l’enorme bestia... << Merda! Ma che diavolo di bestia è?>> Grido infiammato dalla paura... la bestia inizia a girare attorno a noi , schioccando le due code contro il terreno coperto di foglie e mostrando delle orribili zanne leggermente sporgenti dal muso dell’animale, colanti una bava rossastra. Winry, allontanandosi dalla mia posizione, strappa un pezzo della sua giacca e, immediatamente, fascia la ferita al collo della donna dai capelli rossi cercando di tamponare l’orribile strappo dei muscoli mentre io, con la spada sempre puntata verso la creatura, mi frappongo tra i due schieramenti seguendo con il corpo e con gli occhi i movimenti della creatura. Non appena sposto lo sguardo per pochi secondi per pura distrazione, la creatura, con un balzo, mi salta addosso, trafiggendo il suo ventre sulla mia lama. Nonostante ciò, la creatura continua a dimenarsi, con la sola forza delle braccia tento di tener lontano il muso minaccioso della belva ma, inevitabilmente, a causa del peso della bestia, perdo l’attrito con il terreno e batto la schiena contro il tappeto boschivo...la creatura con il muso di leone, approfittando del momento, affonda le sue orribili zanne nel mio braccio destro strappandomi la carne fino al gomito... il dolore è insopportabile... non sento più il mio arto... un brivido gelido percorre tutto il mio corpo dopo che la bestia ingurgita la mia carne... sembra che il calore corporeo stia fuoriuscendo dalla terribile mutilazione... l’unica chance per abbattere la creatura e salvare le ragazze, è allargare la ferita nel corpo della bestia. Con un’incredibile sforzo, con la mano sinistra afferro l’impugnatura dell’arma e, muovendola con tutta la forza che mi rimane in corpo, la agito all’interno del corpo della creatura gridando per il dolore e per la rabbia, squarciando il ventre peloso in tanti brandelli di carne e interiora... La belva, con un guaito di dolore, si accascia sul mio corpo ormai immobile...Sotto la mia salma scorgo un lago di sangue... sia il mio che quello della belva... Sento Winry piangere... sta dicendo qualcosa ma non riesco a sentire cosa mi stia dicendo... sento le sue mani attorno al mio viso e le sue lacrime, gonfie di dolore, si poggiano sulla mia guancia come gocce di pioggia...la mia mano sinistra è come ingessata, non ho nemmeno la forza di parlare o di muovere alcun muscolo... i miei occhi si stavano per chiudere per sempre quando, con la coda dell’occhio, scorgo il cavaliere dall’armatura argentata strisciare verso di me... Raggiunto il mio corpo, immerge il suo guanto d’arme nella mia ferita. Non appena il metallo incontra la carne, la mano della donna si illumina di una luce azzurrina e, nonostante non riesca ad udire le urla di dolore di Winry, riesco a sentire la voce flebile del cavaliere che con sofferenza mi sussurra: << Ti sei battuto con valore, giovane uomo... hai sacrificato la tua vita per proteggermi... ti sono grata per il tuo gesto, sei un uomo valoroso, puro nell'animo e pronto a salvare le vite altrui... non meriti di morire in questo modo.. lascia che ti aiuti, prima che giunga la mia ora.>>
La donna, si mette con le gambe incrociate accanto il mio corpo in posizione di preghiera e, pronunciando delle parole a me confuse, inizia a illuminarsi d'argento, iniziando a scomporsi in piccoli frammenti dal colore metallico che cadono sulla mia salma... la mia vista non riesce a reggere la lucentezza del corpo e, pian piano, si annebbia, fino a quando chiudo gli occhi, prosciugato di ogni forza.

Dopo circa un'ora, sento una mano accarezzarmi la fronte, imperlata di sudore... aprendo gli occhi vedo Winry, con il volto sereno, che tiene il mio capo sulle sue gambe... con la mano sinistra, accarezzo il suo viso sorridendo sussurrandole:<< Winry... sei tu...la visione più dolce che potessi avere...>> Non ci posso credere... non sono morto... mi sento come ristorato, come dopo essere uscito da una malattia... avvicinandomi al suo viso, accarezzo le labbra della ragazza con le mie, accarezzando con la stessa mano con cui le accarezzavo il viso i lunghi capelli biondi, ormai sciolti dalla coda... successivamente timidamente le chiedo:<< Come sono riuscito a sopravvivere?... Dov'è la donna in armatura? >>
<< E' stato tutto molto veloce... non saprei dirti con certezza quel che è accaduto... di sicuro mi ricordo che la donna continuava a pregare in ginocchio mentre il suo corpo si stava tramutando in piccoli frammenti metallici... questi sono entrati nella tua ferita e, dopo che la donna è scomparsa, ho perso coscenza per pochi secondi... successivamente ,al mio risveglio, il tuo braccio... >> Winry, scura in viso,con un cenno del capo indica il mio braccio destro. Voltandomi noto che il mio braccio non è più di carne, ma di scintillante argento... pallido, inorridisco alla vista del mio braccio e, con l'altra mano accarezzo l'arto metallico. Strano, lo sento come se fosse ancora il mio vecchio arto di carne... la temperatura è la stessa del mio corpo e, nonostante le apparenze, sembra essere ancora sensibile al tatto... cosa sarà mai successo? << Ti ho salvato la vita, Edward Elric, ho donato la mia vita per salvare la tua...>> Questa voce... è la donna in armatura! << Dove sei?>>
<< Sono nella tua mente, Edward, ora sono parte di te... donando il mio corpo, ho violato il tabù della vita.. un incantatore non può mai cambiare il corso della vita e della morte utilizzando la propria vita come fonte di magia... per questo ora sono rinchiusa nella mia stessa arma, nella claymor affianco a te.>> Girandomi verso il mio braccio metallico, noto l'enorme spadone argentato e la gemma incastonata tra le due ali che compongono l'elsa.. quest'ultima sembra brillare di una luce rosso scarlatto. << Vuoi dire che tu sei dentro alla spada? >>
<< Si, violando il tabù, la mia anima è dannata a rimanere tra il piano dei vivi e il piano dei morti per l'eternità... ti prego, salvami da questa dannazione eterna... raggiungi la gilda Heart Song a Orzam... li troverai un incantatore di nome Efrich... egli è un potentissimo medium in grado di contattare gli spiriti... sono sicura che saprà come aiutarmi... ti scongiuro, sei la mia unica speranza. >>
<< Hai sacrificato la tua vita per salvarmi... non posso di certo tirarmi indietro... è il minimo che posso fare per ringraziarti, raggiungerò la gilda per te miss... >>
<< Erza, Erza Silverhand. >> Strano, il nome mi ricorda quello di Erza Scarlett, la maga di Fairy Tail... che sia una coincidenza?
<< Bene Erza, allora ti aiuter... ma, un momento... come faccio a raggiungere la città? Io non so niente di questo posto! Non so nemmeno dove mi trovi! Come faccio a raggiungere questa Orzam? E soprattutto... come fai a conoscere il mio nome? >>
<< Te l'ho detto Edward... io sono diventata parte di te... so cosa ti è successo... so che vieni da un altro mondo... so che tutto ti può sembrare strano, ma donandoti la mia vita si è creato una sorta di legame tra noi... i nostri spiriti sono diventati un tutt'uno, un legame che non si può spezzare in nessun modo.. nonostante sia un'anima ho ancora la capacità di vedere attraverso l'oggetto che è diventato la mia prigione... Sarò la tua guida, Edward, e ti aiuterò come meglio mi è possibile.>>
Gonfio di orgoglio, rispondo sorridendo all'anima in pena: << Ti ringrazio, Erza.. ti ringrazio per tutto quel che hai fatto per me... non so davvero come ringraziarti per il tuo sacrificio... accetterò ogni tipo di aiuto e ogni consiglio che mi potrai dare. Ho ancora tre domande... come mai non conosco niente di te nonostante le nostre anime siano legate? Come mai il mio braccio è diventato metallico? E come farò, una volta raggiunta Orzam, a ritornare nel mio mondo?>>
<< Il tuo braccio era troppo mal ridotto... durante la mia scissione, ho dovuto rimuovere l'arto, ormai insalvabile, e l'ho sostituito con un braccio in argento, il mio born element, utilizzando una lega iper sensibile, in modo tale che risultasse il più possibile simile al tuo vecchio arto... alle altre due domande non ho risposta... forse a Heart Song troverai le risposte alle tue domande... nella gilda si trovano molti sapienti di magia e tra loro, forse, troverai qualcuno in grado di rispondere alle tue domande...>>
<< Born element?>>
<< Ti spiegherò tutte queste cose in seguito... ora, è meglio se raggiungi un mio piccolo rifugio al di fuori di questa vallata... la notte sta calando, e il bosco di notte può diventare più pericoloso che di giorno. >> Alzando la testa al cielo, vedo che i raggi del sole, che prima irradiavano le foglie degli alberi, iniziano a diventare sempre più sottili, segno che il sole sta ormai tramontando.
<< Bene Erza, sono pronto ad andare... indicami la strada verso questo tuo rifugio.>>

Winry, guardandomi con aria interrogativa, mi chiede:<< Con chi stavi parlando Ed? Che diavolo ti sta succedendo?>>
Io sorridente le rispondo:<< Il cavaliere, salvandomi la vita, ha rinchiuso la sua anima all'interno della spada.. lei riesce a parlare con me attraverso la sua anima. Mi ha detto che c'è una gilda, Heart Song, non molto distante da qui, dove possono darci delle informazioni di dove ci troviamo... inoltre mi ha indicato un luogo dove possiamo passare la notte indisturbati da animali feroci.>> Winry scettica mi risponde:<< Sei sicuro di sentirti bene Ed?>>. Io, alzandomi, le porgo la mano e le chiedo:<< Ti fidi di me, Winry? >>.

Lei, sorridendomi di risposta, afferra la mia mano e, alzandosi mi dice:<< Non fare domande retoriche... certo che mi fido di te, Ed, sono certa che quel che mi dici sia la pura verità... >> Alzandola da terra con il mio nuovo braccio, prendo la poderosa claymor in spalla e, abbracciandomi alla mia amata, ci incamminiamo verso la direzione indicatami da Erza.

Dopo circa due ore di cammino seguendo le indicazioni di Erza, giungiamo ad uno sperone roccioso a strapiombo sulla vallata da cui proveniamo, dove una palizzata rinforzata, blocca l'unico accesso allo sperone.. sprangato il cancello della palizzata con un grosso masso, troviamo un baule aperto dove all'interno si trova un giaciglio simile ad un sacco a pelo, della carne secca e tre otri piene d'acqua... Rinfocillati, Winry si sdraia sul sacco a pelo sfinita.. appena si addormenta, la copro con la mia felpa, lavata dal sangue nell'acqua della pozza del bosco, e le bacio la fronte per darle la mia buonanotte... Immerso nei miei pensieri, osservo il paesaggio notturno e il cielo stellato... è magnifico... non ho mai visto un cielo così bello... nessuna luce interrompeva le luci danzanti in cielo... nessun rumore disturbava la mia quiete... Mentre osservo il cielo stellato, penso al titolo di quel manga... Dawn of a New Day.. che sia questa l'alba del nostro nuovo giorno?

  
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