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Autore: paffywolf    28/09/2012    2 recensioni
Sequel di "Quando la caldaia non fa il suo dovere" - [Rachel Berry/Brody Weston]
Brody nasconde un passato da donnaiolo incallito. Come reagirà Rachel alla scoperta, dopo la notte appena trascorsa?
E Brody sarà disposto a cambiare per lei?
[SPOILER sulla 4x03 nelle note autore]
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brody Weston, Rachel Berry
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Forse credevi davvero di farla franca.

Ci speravi, in fondo al tuo cuore, che quella ragazza non scoprisse il razza di poco di buono che eri prima del suo arrivo. Da un letto all’altro, da una donna all’altra, senza mai farti il minimo scrupolo di lasciare un cimitero di cuori alle tue spalle.

Le hai sempre conquistate tutte, ma di nessuna di loro ricordi il nome. C’era la moretta del supermercato, l’irlandese conosciuta a quella festa di laurea, l’assistente del professore di matematica, persino la portoricana che veniva a rassettarti la stanza quando ancora vivevi in un monolocale, durante il tuo primo anno alla NYADA.

Le lasciavi perché erano persone vuote, prive di qualsiasi fascino, prive di qualsiasi caratteristica particolare che ti colpisse. Le lasciavi perché non sei mai stato uno a cui piacciono gli impegni a lunga scadenza.

E adesso odi te stesso, mentre guardi imbambolato la ragazza che ormai, volente o nolente, è diventata la tua ossessione.

Persino mentre lacrime di rabbia affiorano dai suoi occhi, non riesci a fare a meno di pensare quanto sia bella. Anche se indossa un body, non ha un filo di trucco e ciuffi di capelli escono dallo chignon. Anche se è ricoperta di sudore perché Cassandra July l’ha trattenuta in sala prove per farla provare fino allo sfinimento. Anche se è arrabbiata con te e ti ricopre di tutti gli insulti che conosce.

Non riesci a fare a meno di notare che sotto quel cipiglio arrabbiato si nasconde sempre la stessa dolce, innocua, meravigliosa Rachel.

“Non riesco a credere tu abbia potuto mentirmi. Cosa sono, l’ennesimo giocattolino con cui divertirti per un po’?”

No, vorresti risponderle. Ma non vorresti dirle solo questo.

Vorresti dirle che la notte appena trascorsa in quel bagno è stata la migliore della tua vita.
Vorresti dirle che nonostante tu ti sia beccato un raffreddore con i fiocchi, rifaresti quella doccia gelida altre mille volte.
Vorresti dirle che fare l’amore con lei è stato magnifico, che desideri lei come non hai mai desiderato nessun’altra.
Vorresti dirle che desideri stare con lei e con nessun’altra, perché sai che è questo quello che senti.

Ma l’unica parola che fuoriesce dalle tue labbra è un semplice “no”.

E lei si arrabbia ancora di più, si avvicina a te con sguardo arrabbiato e ferito al tempo stesso. Ti guarda negli occhi e una lancia infuocata ti trafigge il cervello, mentre lei esplora nei recessi del tuo animo attraverso quel nocciola brillante. Vede il poco che buono che sei stato, il donnaiolo che eri.

“Bastardo... Come credi che mi senta dopo che tutti mi hanno detto che io sarò solo una delle tante?!”

Ma forse, nota anche qualcos’altro.

Vede quanto tu sia spaventato dalla paura di perderla.
Vede quanto adori, quasi veneri, quel corpo minuto e aggraziato che appena la sera prima hai fatto tuo.
Vede il futuro che sogni con lei.
Vede quanto desideri aiutarla in qualsiasi modo per farla eccellere alla NYADA.
Vede quanto ti piacerebbe addormentarti con il calore del suo corpo nudo addosso e baciarla sulle palpebre mentre dorme.
Vede quanto ameresti svegliarti ogni giorno con lei al tuo fianco.

E d’improvviso Rachel, la ragazza sicura e dal passo certo, inciampa.

Ti sporgi verso di lei per impedirle di cadere, ma il suo corpo quasi sembra voler schivare il tuo contatto per cadere di proposito sul pavimento. Come se fosse disgustata alla sola idea di toccarti di nuovo.

Eppure la afferri deciso e lei affonda il volto nel tuo petto, nell’aula l’eco dei suoi singhiozzi.

“Ho lasciato il mio fidanzato per colpa tua! Ho perso Finn e tu mi lascerai come hai fatto con tutte le altre...”

Non ti aspetti di sentirle dire questo, mentre ti stringe forte.

Non c’è più il ricordo di un fidanzato lontano, una promessa che lei non vuole infrangere. Non ti aspetti di sapere che adesso lei può essere davvero tua.

Sorridi appena, le baci la fronte e la abbracci a tua volta. Lei continua incurante a singhiozzare, ma tu non vuoi vederla piangere: senti una stretta al cuore nel sapere che quelle lacrime sono versate a causa tua e non vuoi permetterlo.

“Non ti lascerò, non aver paura.”riesci a dirle, pronunciando quelle parole con tutto l’amore e la dedizione che hai sempre negato alle altre.

Lei scioglie il suo abbraccio e ti guarda negli occhi, alla ricerca della sincerità nel tuo sguardo. La senti ancora, quella lancia che ti trafigge il cervello, ma questa volta non ti nasconderai dietro una bugia. Decidi di dirle la verità, costi quello che costi.

“Non ti nasconderò che ero un donnaiolo, uno di quelli che abbandonano la ragazza di turno senza farsi il minimo problema. E’ vero che ho messo le corna a tutte le mie presunte fidanzate, che sono un pessimo partito. Ma non potrei mai e poi mai ferire te, Rachel.”

E senti di voler confessare il sentimento che provi, ma non trovi il coraggio di pronunciare quelle due parole. Non vuoi pronunciarle perché hai paura di un suo rifiuto, perché sai che lei penserà tu non stia dando il giusto valore a quel “ti amo”.

Eppure sai di averla amata dalla prima volta in cui il suo sguardo timido ha incrociato il tuo, da quella prima innocente chiacchierata nei bagni. Sai che quando ti ha detto del suo ex, quel crampo fastidioso allo stomaco l’hai sentito perché l’amavi, perché eri pazzo di gelosia all’idea che lei fosse di un altro.

E adesso è tua, può esserlo. E mentre le accarezzi il viso, accosti le labbra alle sue in un tenero bacio che cela una promessa che vuoi mantenere, un impegno consapevole che hai deciso di prendere.

“Io... sono qui, per te. Voglio aiutarti e voglio supportarti, qui alla NYADA come nella vita di tutti i giorni.”

“Non giocare con me, Brody. Sono stata già ferita troppe volte.”

“Non gioco con te.”

E le sussurri, quelle due parole. Le sussurri a voce così bassa che ti sembra quasi le tue labbra non si siano mosse. Le pronunci affondando il viso nei suoi capelli, vergognandoti da morire e scoppiando di gioia al tempo stesso. Non credevi il tuo cuore potesse aumentare i battiti in modo così improvviso, né che pronunciare quelle parole potesse farti sentire così vivo e vulnerabile. Rachel non le ha sentite, ma non ti importa.

Sai che fargliele sentire non cambierebbe nulla. L’importante per te è averlo ammesso: hai capito cosa ti spingesse ogni giorno a essere ripreso dalla Tibideaux perché eri troppo distratto; hai capito perché la sera ti addormentavi con il suo volto nei tuoi pensieri e la speranza di rivederla con il nuovo giorno.

E nemmeno sai dove trovi il coraggio di chiederle di uscire insieme a cena. Ti ritrovi di punto in bianco desideroso di conoscere ogni cosa di quella ragazza: qual è il suo colore preferito, i luoghi che ha visto, vorresti incontrare la sua famiglia e i suoi amici lasciati in Ohio.

E a un tratto quasi ti spaventa l’idea di essere diventato una persona del tutto diversa da chi eri. Quel ragazzo insicuro, interessato e innamorato non sei tu. A te non piacciono gli impegni, né tantomeno doverti fingere interessato al blaterare insulso della ragazza di turno. Ma Rachel non è una ragazza come le altre, con la sua caparbietà e la sua fragilità, con la sua dolcezza e la sua forza, con la sua insicurezza e la sua determinazione. Quella ragazza con quegli occhi grandi, le labbra tenere e delicate: è stata lei a darti la forza di cambiare.

Ma di sicuro, quel cambiamento non può che farti bene.


Bimbi. Bimbi belli bellissimi. 

Questa shot era pronta da giorni. Era pronta da giorni ma non volevo pubblicarla perchè ero tesissima all'idea che potesse sbucare qualcosa che impedisse quello. Che impedisse quel duetto magnifico (per me Lea è incinta, sappiatelo XD) e sopratutto quel meraviglioso bacio che mi ha fatto squittire come un topolino davanti allo schermo. 

Non credete anche voi che quei due siano dolci da morire, HOT da svenire e complici in un modo che ti strazia il cuore? Io li trovo assolutamente perfetti. 
E Finn deve farsi da parte, punto, perchè se fanno lasciare Brody e Rachel io muoio di crepacuore. 

Vado a rivedermi quel bacio. Perchè? Perchè sì. 

Brody donnaiolo ce lo vedo, quindi forse è un leggero OOC ma mi perdonate, vero? *occhioni dolci*

Grazie a chiunque abbia letto/recensito "Quando la caldaia non fa il suo dovere" perchè non mi aspettavo vi fossero tanti Brochel shipper e mi sono dovuta ricredere. Mi fate sentire meno malata, quindi vi ringrazio. E se vi state chiedendo che fine abbia fatto la mia sanità mentale, sappiate che è del tutto svanita. Sono affetta da Brochel fever e non intendo guarire! :)

Roberta

   
 
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