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Autore: nande no ai    29/09/2012    1 recensioni
una storia romantica e drammatica.shoichiro odagiri. 17 anni, studente. il giorno in cui incontra shin, nuovo studente della scuola, percepisce subito il legame possessivo, quasi morboso, che li lega; shin è schivo, non si fa toccare da nessuno è non parla con nessuno. cosa succedera però quando i due comiciano ad avere dei flash che gli ricordano traumi passati che sono inspiegabilmente connessi? è la mia prima storia, nata come passatempo, e adesso vorrei dei commenti, visto che non sono molto esperta... grazie
Genere: Malinconico, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: Incest, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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POV SOICHIRO

Sono sdraito sul letto di Shin, guardando il nulla, distratto ancora dalla splendida visione del mio angelo immerso nella vasca.
*flash back*
Entro nella vasca, assaporando il tepore dell'acqua calda, immergendomi fino al naso.
Chiudo gli occhi, rilassandomi ,quando dopo poco, sento l'acqua muoversi leggermente e spalancando piano gli occhi vedo Shin mentre entra anche lui nella vasca.
Tutto rosso in faccia, s' immerge nell'acqua cercando di coprirsi con la schiuma imbarazzato. Ma quelle nuvolette di sapone non impediscono del tutto ai miei occhi di assaporare il suo corpo.
Le gambe toniche, le cosce morbide, il ventre piatto e ben fatto il piccolo petto e le spalle morbide. La sua pelle bianchissima rendeva quello splendido corpo quasi sovrannaturale.
I capelli bianchissimi gli ricadeva morbidi sulla spalle, incorniciandogli quel bellissimo viso con ancora gli occhi da bambino.
*fine flash back*
A quel ricordo mi sento arrossire. Il mio angelo è cosi bello.
Sento la porta aprirsi e richiudersi subito dopo, mi volto e il protagonista delle mie fantasie mi si para davanti.
Gli occhi mi si illuminano a quella visone.
Shin è avvolto in un candido pigiama, molto più grande di lui. Le maniche gli coprono le mani giunte in segno di imbarazzo, mentre il morbido tessuto gli ricade sulle gambe snelle lasciate scoperte.
Mi si avvicina piano e si sdraia di fianco a me, guardandomi negli occhi, senza dire niente, semplicemente sorridendomi piano.
Mi metto anch’io sotto le coperte e spalanco leggermente le braccia per farlo avvicinare a me. Lui si avvicina subito poggiandomi la testa sul petto nudo e io lo stringo possessivo baciandogli i capelli e accarezzandolo.
- Hai chiamato tuo nonno ? - Mi chiede
- Sì. Ho chiamato anche Chiaky e gli altri, per dirgli che stiamo bene. Dovevi sentirla, era preoccupatissima -
- Già... - Risponde semplicemente. Lo allontano piano e guardandolo in faccia gli chiedo ...
- Che c'è ? -

POV SHIN

Mi vergogno un po a dirlo ma lo faccio lo stesso.
- Ti hanno sospeso per colpa mia . Non ci voglio andare a scuola se non ci sei anche tu - Gli dico con la testa bassa.
- Ma che razza di ragionamenti fai? Se non ci sono io ci saranno Chiaky e gli altri a farti compagnia . -
- Sì, ma non è la stessa cosa. E poi ... Io a loro non piaccio sicuramente, non voglio essere un peso. -
Sento il suo sguardo su di me e poi un leggero pugno sulla testa.
- Stupido. Non te ne sei reso conto vero? ... - mi dice, mentre lo guardo interrogativo.
- Con il tempo angelo … Ti renderai conto, che loro sono in grado di capire qualsiasi cosa tu possa avere in testa. è vero sono propensi a fare sempre casino, ma … Nemmeno loro hanno avuto un passato facile … - Mi dice.
Sgrano leggermengte gli occhi, quelle parole mi hanno trasmesso una brutta sensazione...vorrei chiedergli, ma so che non è lui a dovermele dare.
Poi mi sorride e mi stringe al petto.
- Adesso non posso scendere nel dettaglio, ma una cosa te la posso dire...Non avere mai paura di essere un peso per noi, perchè non lo sarai mai. Con il passare del tempo ti renderai conto, che anche uno scontroso come Hirobumi o uno stronzo come Chojiro possono dimostrarsi dei veri amici, amici che ti capisco fino in fondo ... Abbiamo imparato che anche se la vita ci volta le spalle con dei buoni amici ce la possiamo sempre fare-
Mi sorride all'ultima frase, avvicinandosi a me e baciandomi piano.
- Mi dispiace - gli dico mentre mi stringo forte a lui .
Ci voltiamo entrambi, sentendo dei rumorosi passi fuori dalla porta. Non facciamo nemmeno in tempo a realizzare che ...
- SOI-CHAN !!!! - - SHICCHAN !! - - SOICHIROOOO -
C'erano tutti, Chiaky, Mitsuito, i gemelli, Yumiko, Chojiro, Kaito...Non mancava proprio nessuno.
Ancora tra le braccia di Soichiro li fisso mentre come una mandria impazzita si fiondano sul letto, tutti tranne Chojiro che se ne stà in disparte.
- Come state ? Eravamo preoccupatissimi - Dice Hirofumi, stretto dal fratello.
- Siamo venuti prima possibile - (Kaito)
- Non è stato per niente facile riuscire a entrare, sai? - (Hirobumi)
- Il maggiordomo, non ci voleva far entrare e poi un tipo con una katana ci è corso dietro ...- (Chiaky)
- Ma alla fine ce l'abbiamo fatta hehhe - dicono infine in coro.
Cominciano a ridere e scherzare sul letto, trascinando nei giochi anche Chojiro.
- PIGIAMA PARTY !!!! -
Urla qualcuno, facendo cominciare una guerra di cuscinate. In pochi minuti la stanza si riempie di piume.
Scendo dal letto e li guardo. Sorridevano. Hanno un legame bellissimo. Vederli giocare come dei bambini, mi rende felice.
- "Abbiamo imparato che anche se la vita ci volta le spalle con dei buoni amici ce la possiamo sempre fare" –
Le parole di Soichiro mi ritornano in testa facendomi sorridere.
- Hey angelo non vieni qui con noi? - Mi volto e vedo Soichiro pieno di piume che mi tende una mano, mentre tutti gli altri mi guardano sorridendomi.
- Dai Shin, vieni qui con noi -
- Si Shicchan vieni che giochiamo tutti insieme –
- Dopo esserci auto-invitati a casa tua ci sembra il minimo -
Mi incitano. Piano prendo la mano di Soichiro e vado sul letto con loro.
Ci mettiamo in cerchio sul letto.
Chojiro e Mitsuito vicini , Kaito vicino a Chiaky che lo ignora voltandosi verso Yumiko i due fratelli uno sopra l'altro coccolandosi a vicenda e io e Soichiro nella medesima posizione.

POV SOICHIRO

Passiamo la maggior parte della notte a raccontarci storie dell'orrore finchè, dopo essere riusciti a spaventare anche quel ghiacciolo di Chojiro, non ci corichiamo per dormire chi sul letto e chi nei futon portati da Iruka e Karin.
Mi sistemo meglio sotto le coperte e stringo a me Shin, che mi guarda intensamente per dopo darmi un tenero bacio, che non tardo ad approfondire. Gli do un bacio passionale e possessivo, che lui ricambiava timido, tenendomi le braccia al collo.
- Hey voi due , non vorrete farlo con noi qui spero - Sentiamo dire a Hirobumi, facendo scatenare le risate di tutti. Vedo Shin nascondere il volto arrossato nel mio petto, timido.
- Ti piacerebbe, vero? . – Gli dico beffardo
- Che cosa ?! Dai vieni qui se hai il coraggio, o hai paura di fare una figuraccia davanti al tuo angioletto, eh ?! –
Mi stuzzica.
Con un balzo gli sono addosso e in pochi secondi cominciamo a picchiarci per gioco, sotto le risate e i vari incitamenti degli altri, che già scommettevano su chi avrebbe vinto, belli amici che ho .
Andiamo avanti con il, nostro “gioco”, dal quale abbiamo rimediato un occhio nero a testa, finche Kanata non irrompe nella stanza.
- SMETTETELA SUBITO PICCOLI MOSTRI !!! SAPETE CHE ORA E’ ?!? … Otooto se questi animali ti danno fastidio li posso cacciare subito sai. –
Gli sento chiedere a Shin che fa di NO con la testa imbarazzato.
- Se sento solo una parola vengo qui e vi sbatto fuori, capito ? –
- Sissignore !! – diciamo da bravi soldatini in coro.
- Buona notte Otooto –
Katana-san esce, tranquillizzandoci molto. Facendo il meno rumore possibile ci mettiamo a dormire rimandando la lotta al giorno dopo.
Stringo il mio angelo e dopo pochi minuti sento gli altri iniziare a russare. Abbasso lo sguardo su Shin, dorme anche lui. La calma nell’aria è palpabile e rilassante.


Un chiama angeli...Mi è così strano pensare che tutto sia partito da quella piccola sfera lucente, come il suo dolce suono sia stato il legame che ci ha uniti, attraverso il tempo e lo spazio, attraverso la memoria distorta e i ricordi annebbiati. Quel suono leggero, ci ha in qualche modo ricondotti l'uno sul cammino dell'altro, sconfiggendo il tempo e le sfortune che ci hanno separato, conducendomi infine tra la braccia di un angelo...il mio angelo.
Talvolta riguardando indietro al passato e alla serie di eventi che ci hanno separato e poi riavvicinato mi chiedo se ci sia un significato in tutto ciò che abbiamo passato, un motivo valido a giustificare tutto ciò a cui il destino ci ha messo davanti, a volte credo si sia trattato di una sorta di test, per me e Lui, una sfida, contro gli eventi positivi, quelli negativi, e forse contro il destino stesso, e alla fine credo di poter dire che siamo andati piuttosto bene, abbiamo preso le nostre decisioni, abbiamo scelto di restare insieme, e credo sia questa la cosa più importante.
Inevitabilmente, ciò che ci ha segnato non scoparirà dall'oggi al domani, e forse temo non scomparirà mai del tutto, io continuerò a combattere i miei attacchi d'ira, lui combatterà contro gli incubi passati, ma lo faremo insieme l'uno di fianco all'altro, usando come armi ogni momento, ogni singolo istante trascorso insieme, e anche se a volte cadremo troveremo la forza di rialzarci. Anche quando le cose belle non ci faranno dimenticare quelle brutte allo stesso modo quelle brutte non metteranno in ombra le cose belle, ne tantomeno le faranno perdere d'importanza. Così continuerò a combattere, andrò avanti...sempre e comunque, con lui...per lui. Perchè adesso sento di poter sopportare un mondo di demoni per il bene di un angelo, e ora che l'ho ritrovano non permetterò più che me lo portino via...

Poi, magari ci saranno dei giorni speciali, giorni così sereni da sembrare reminescenze di un sogno, giorni in cui non sarà necessario combattere... Così, ora e in futuro, quando il vento soffierà leggero e il chiama angeli riempirà l'aria del suo suono...noi saremo lì, saremo felici e soprattutto...insieme
.



Così si è arrivati alla fine di questa storia... almeno per ora, perchè come disse una volta un vecchio saggio..."no doubt endings are hard but then again nothing ever really ends, does it? "
Quindi per ora questo capitolo si chiude, seppur come ultimo, con un gran "to be continued" alla fine, accompagnato da un punto di domanda altrettanto grande XD c'è l'ipotesi di un sequel, ma non saprei dirvi quanto sia concreta o in quanto tempo potrebbe diventarlo quindi per ora mi limito a dire  grazie di cuore a chi ha letto questa storia!! grazie davvero da parte dell'autrice e della sua beta! e...alla prossima storia! ;)

Ah, quasi dimenticavo...Grazie in particolare a tutte coloro che hanno recensito:
Pyra
EuphieKai
mao18

e un ringraziamento speciale a
Justanechelon , che ha sempre commentato ed è stata gentilissima!!
Milly, che ha betato la storia...

grazie!
  
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