Storie originali > Comico
Ricorda la storia  |      
Autore: Blu Notte    30/09/2012    3 recensioni
Cosa prova un Elettrone quando un'energia pari a quella di ionizzazione lo strappa dal suo amato orbitale? Cosa gli accadrà? Da che nuovo atomo verrà attratto?
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Svarionamenti di una studentessa del classico che prova a farsi piacere chimica xD
N.B: testo postato alle 3.56 di notte, dopo che la scrittrice è tornata da ballare. Questo vi dovrebbe fare più o meno capire cosa state per leggere!
Spero comunque che vi diverta :)
Silvia
__________________________________________________________

Zamp!

Una scossa di energia, un lampo abbagliante.

L'Elettrone venne sbalzato fuori dalla sua casa, in un mondo nuovo e sconosciuto.

Non osava guardarsi intorno, non osava cercare una spiegazione a quello strano fenomeno. Era spaventato, e sudava copiosamente.

Aveva sentito di altri Elettroni sfrattati in quel modo, da un momento all'altro, ma non avrebbe mai creduto che sarebbe capitato a lui. Non aveva mai dato fastidio a nessuno!

Aveva sempre abitato – bello tranquillo tranquillo – nel livello 6s, da solo, in pace.. E adesso dov'era? Perché a lui?

Aveva tanta paura!

Si guardò timidamente intorno: il nero più totale. Poi, venne attratto da qualcosa.

Venne trascinato in avanti. Veloce, veloce, sempre più veloce.

E infine lo vide.

Bello!

Laggiù in fondo, quella sfera calda, di un bel arancione. Un nucleo, il più bel nucleo che avesse mai visto.

Voleva raggiungerlo! Agognava il suo abbraccio caldo. Voleva confondersi fra i protoni e i neutroni. Avrebbe sopportato volentieri il loro stile di vita frenetico, i loro modi freddi e affaccendati, lo smog, il rumore.. lo avrebbe sopportato pur di trovarsi lì.

Provò a raggiungerlo, ma due Elettroni gli sfrecciarono davanti – uno girava da una parte, l'altro dall'altra – e lo guardarono storto.

Sta attento!” Gli gridò uno di loro.

Oh no! Era tutto così, per una distanza che gli parve infinita. C'erano un sacco di Elettroni che rotolavano su delle orbite, alcune molto semplici – come lo era stata la sua casa – altre molto complesse e dalle forme improbabili.

Non avrebbe mai raggiunto il nucleo, con tutta quella gente in mezzo.

Era un nucleo bellissimo, ma distante.

D'un tratto si sentì infinitamente triste e solo.

Che fortuna nascere protone, non si è costretti ad una vita di vagabondaggi.

Non gli restò che accettare il proprio destino, e cercare una nuova casa. Forse, con il tempo, si sarebbe ricostruito una vita..

Scusate, posso?” Chiese a due Elettroni, che rotolavano su un'orbita a forma di 8.

Uno di loro lo guardò corrugando le sopracciglia. “Ma non vedi che siamo già in due?! Va' da un'altra parte!”

Rimase spiazzato da quella risposta, poi si allontanò a capo chino.

Non provò neanche a chiedere ad altri Elettroni. Vide che erano già tutti sistemati a due a due, e che lo guardavano con diffidenza.

Scorse, in lontananza, un orbitale vuoto, e lo raggiunse.

Come mise piede su di esso, incominciò a rotolare.

Chissà se sarebbe mai arrivato un amico, in quell'orbitale così fuori mano..

Guardò con tristezza il nucleo lontano. Così bello e caldo.

E sarebbe per sempre rimasto un sole irraggiungibile nel suo cielo.

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Blu Notte