Anime & Manga > Attacker you!
Segui la storia  |       
Autore: squidina    30/09/2012    2 recensioni
è la mia prima fan fiction...la storia riprende dopo 4 anni dalla fine di "Mila e Shiro il sogno continua", nel 2012. Ci saranno le partite con le rivali di sempre, nuove storie d'amore e tante novità...riuscirà la nostra Mila a coronare il suo sogno con Shiro? Le mitiche Dragon Ladies trionferanno al campionato? "Il sogno non finisce ma continua..e ricomincia la partita:)!"
Dal primo capitolo: "La partita ora era di nuovo alla pari, 18 a 18. Fortunatamente, una giocatrice delle Hell Cats sbagliò la battuta e la palla tornò nelle mani delle Dragon Ladies. Daimon era schokato, non si era mai vista una battuta sbagliata in tutto il cartone animato, tranne la volta in cui Kaori aveva sbagliato apposta per far vincere Mila. “Ora ci penso io!” disse Glin, preparandosi mentalmente alla battuta giroscopio del drago."
Genere: Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mila e Shiro 7


H: 21.30 – Dormitorio delle Dragon Ladies


“Credo che non mi alzerò più di qui” Katherine si lagnava dalla fine dell'allenamento e aveva continuato sotto la doccia, a tavola e ora nella camera da letto.
“Basta Katherine, abbiamo capito” disse Glin esausta, sbuffando in direzione dell'amica
“Domani ci aspetta un'altra super sessione di allenamento...sono tempi duri questi...non vedo l'ora di battere le Smashing Ponies e farla finita una volta per tutte!” sorrise Gina, approvata dalle compagne di squadra
“Ehi, guardate un po' chi torna dall'allenamento supplementare...Mila! Sei tutta intera?” Maria le diede una piccola spinta per scherzo, ma Mila, che non se lo aspettava, perse l'equilibrio e si appoggiò a Nami per non cadere
“Lasciala in pace, Maria, non vedi che è stanca?” ribatté Nami, che non sopportava tutta quell'allegria venutasi a creare nel dormitorio. Da quando le Dragon Ladies erano così intime? Non era da loro farsi tutte quelle confidenze e ridacchiare senza motivo.
“Va tutto bene, Mila?” le chiese Gina con molto tatto, dal momento che la ragazza sembrava essere su un altro pianeta
“Si” rispose Mila sottovoce, come se stesse parlando più che altro a se stessa
Le Dragon Ladies capirono che non era il caso di insistere, poiché Mila non sembrava avere molta voglia di parlare. Nel dormitorio calò il silenzio, e le ragazze si diressero ciascuna verso il proprio letto

h 22

“Nami” sussurrò Mila ai piedi del letto della ragazza. “Nami, sei ancora sveglia?” Nella stanza il buio era totale.
“Mmmh” Nami aprì gli occhi lentamente “Mila...che..” fece per accendere la luce, ma Mila la bloccò in tempo
“Non voglio che le altre sentano...per favore”
“Dimmi”
“Nami, ho davvero bisogno di confidarmi con qualcuno..tu sei la mia migliore amica, l'unica che può capirmi. Ne abbiamo passate tante insieme...”
“Ok, Ok, non c'è bisogno di farmi tutta questa sviolinata, ti ascolto”
Mila si sporse vicino all'orecchio di Nami e bisbigliò: “Sto un po' scomoda qui per terra..ti dispiace se mi siedo accanto a te?”
“No, fai pure” disse Nami un po' imbarazzata, non essendo abituata a gesti “teneri” fra amiche.
“Senti, questa sera è successa un cosa”
“Bella o brutta?”
“Non lo so..bella credo. Ecco...Shiro mi ha baciata”
“COSA?” Nami si alzò di scatto, sconvolta dalla notizia
“Shhhhh..abbassa la voce! Vuoi svegliare tutto il dormitorio?”
“Scusa...Comunque perchè me lo stai raccontando? Voglio dire...sono affari tuoi..cioè, non sono cose che mi riguardano”. Nami era un po' spazientita da quella rivelazione improvvisa. Le sembrava quasi che Mila fosse venuta a vantarsi con lei di essere riuscita a conquistare definitivamente Shiro e non ne capiva il motivo. Per lei non era normale che un'amica volesse semplicemente sfogarsi, abituata com'era a tenersi dentro le sue emozioni.
“Beh, volevo solo avere un tuo consiglio, Nami. Non so come faremo a tenere nascosto tutto, la Yang sarebbe furiosa se lo scoprisse. Una relazione fra allenatore e allievo non è esattamente il massimo per una squadra!”
“E cosa pensi esattamente che io ti possa consigliare? Io non ho mai avuto un fidanzato, lo sai bene! Grazie per essere venuta a sbandierare la tua nuova relazione amorosa, come pensi che mi senta dopo questa tua uscita?”
“Nami non volevo assolutamente vantarmi con te...l'ho fatto perchè siamo amiche e ci tenevo...”
“A farmi stare peggio! Complimenti, Mila, ci sei riuscita”
Mila stava tentando in tutti i modi di controllarsi per non rispondere male a Nami, ma quest'ultima frase la fece andare in bestia
“Adesso smettila, Nami! Sei ingiusta, io volevo solo un aiuto da parte tua, mentre invece a te importa solo di te stessa! Non riesci neanche a essere felice per me, e sai bene quanto io tenga a Shiro e da quanto stavo aspettando che si dichiarasse!”
Nami non sapeva più cosa rispondere: sapeva di avere torto, ma era gelosa, troppo gelosa. In quel momento odiava Mila perchè aveva tutto ciò che lei avrebbe desiderato e non riusciva minimamente a essere felice per lei. Inoltre le parole della sera prima di Schmidt l'avevano ferita e non si era ancora del tutto ripresa. La nuova botta da parte di Mila non aveva fatto altro che sotterrare ancora di più la propria autostima. L'orgoglio le impedì di chiedere scusa e disse soltanto: “Allora adesso che hai quello che volevi non dovresti preoccuparti, ma godertelo”. Si sdraiò di nuovo sul letto e tirò la coperta con forza fin sopra alla testa, tanto da spostare Mila al bordo del letto. Infine, si girò dall'altra parte.
Mila la fissò con odio, poi si alzò e, senza più voltarsi, camminò verso il proprio letto.



07/02/2012 h: 08.10 Dormitorio delle Dragon Ladies


“Maria, potresti abbassare il volume del cellulare? Sono le 8 di mattina...non siamo a un concerto!” disse Katherine mentre cercava di infilarsi i pantaloncini. “Porca miseria sono anche ingrassata!” aggiunse poi sbuffando.
“Ma fammi il favore, Katherine, ingrassata tu? E io cosa dovrei dire?” ribatté Ming Hua alzando il sopracciglio.
“Non ci posso fare niente, sono troppo forti questi One Direction! Mi caricano un sacco di mattina appena sveglia!” rispose Maria accennando un movimento sulle note di “What Makes You Beautiful”.
Katherine si girò verso Amanda facendo finta di vomitare; Amanda rise portandosi la mano davanti alla bocca.
“Io non li trovo così male...” disse Ming Hua a Xiu Lan. “Certo, se capissi cosa dicono...”
“Ming Hua!! Ahahaha, sei sempre la solita!” rise di gusto Xiu Lan
“Non me la sono mai cavata molto bene con l'inglese, a dire il vero” borbottò sottovoce il libero delle Dragon Ladies
“Al giorno d'oggi tutti sanno l'inglese Ming Hua! In sostanza parla di una ragazza splendida che però non sa di essere bella..” spiegò Xiu Lan
“Tutto qui? Che argomento innovativo...” sentenziò Glin distrattamente
Io non ci sputerei sopra se qualcuno me la dedicasse” replicò Ming Hua serafica
“Oh, Antonio mi ha dedicato una canzone sai! Ha detto che è perfetta per noi due!” Gina aveva lo sguardo trasognato mentre si rivolgeva a Ming Hua.
“Davvero? E quale sarebbe?” chiese Ming Hua interessata
“Non credo che tu la conosca...è di un cantante italiano. Si chiama Antonello Venditti, è molto famoso in Italia”
“Tu la conoscevi?”
“Si...è uno dei miei cantanti preferiti!”
“Me la faresti sentire?”
“Certo!” sorrise Gina tirando fuori l'Ipod dalla borsa appesa alla spalliera del letto. “Ecco qui” disse, giungendo nell'elenco delle canzoni ad
Amici Mai.
Nella stanza risuonò la voce di Venditti insieme all'inconfondibile musica...


Questa sera non chiamarmi
no stasera devo uscire con lui
lo sai non è possibile
io lo vorrei ma poi

mi viene voglia di piangere.
Certi amori non finiscono
fanno dei giri immensi e poi ritornano
amori indivisibili
indissolubili
inseparabili....

Ma amici mai
per chi si cerca come noi
non è possibile
odiarsi mai
per chi si ama come noi
basta sorridere....


Le ragazze erano estasiate.
“Com'è romantico...” sussurrò Mila, tornando con la mente al bacio di Shiro della sera prima. In quel momento le mancò terribilmente: voleva stringerlo forte e dirgli che lo amava.
“Sei fortunata, Gina, ad aver trovato un ragazzo così dolce” le disse Nami abbasssando gli occhi. Gina si sentì mortificata: le rincresceva aver dato a Nami un dispiacere facendole pensare a quel disgraziato del ragazzo che l'aveva trattata così male.
“Scusami, Nami, non volevo rattristarti. Non pensare a quell'idiota, non se lo merita” cercò di riparare Gina spegnendo subito l'Ipod. Le ragazze annuirono, solidali.
“Già, hai ragione” disse Nami tirando un sospiro
“Scusate, ma si può sapere cos'ha fatto quel dannato ragazzo a Nami?” chiese Mila, che si sentiva come un pesce fuor d'acqua
Nami prese fiato, poi esordì dicendo: “ praticamente, Schmidt non ha fatto altro che punzecchiarmi tutta la sera, dicendomi cose come: sei troppo prevedibile, Nami, così non ci metterò nulla a conquistarti;
oppure: Nessuno vorrebbe mai stare con una ragazza musona come te... Insomma, mi ha portata all'esasperazione. E non mi conosce neanche, cosa gli è saltato in mente di sparare giudizi a raffica?”
“Era davvero insopportabile” aggiunse Gina “Non so come hai fatto a resistere tanto a lungo, Nami. Non capisco poi tutto questo accanimento nei tuoi confronti!”
“Se questa è la sua maniera di corteggiare, credo che resterà single a vita!” disse Xiu Lan tentando di riportare il buon umore.
“Ah è così...” si disse Mila, sentendosi stupida per aver raccontato a Nami del bacio con Shiro. “Povera Nami, doveva sentirsi proprio giù in quel momento...e io ho solo peggiorato le cose”
“Su, ragazze, dobbiamo andare a fare colazione! Non voglio ripetere l'allenamento di ieri...non facciamo arrabbiare la signora Yang” disse Katherine stemperando il clima creatosi nel dormitorio
Le Dragon Ladies finirono di vestirsi, poi uscirono dirette alla sala da pranzo.


H: 18 – spogliatoio delle Dragon Ladies

“Che stanchezza, ragazze! La signora Yang deve darsi una calmata! Ho capito che l'incontro con le Smashing Ponies è giovedì sera, ma c'è tutto il tempo, e poi ultimamente stiamo giocando più che bene!” disse Amanda sedendosi sulla panchina e cominciando a togliersi le scarpe.
“Sai com'è fatta quella” rispose Mila mentre si liberava della maglietta. L'allenamento era appena finito e le ragazze si dovevano preparare per cenare. C'era giusto il tempo per una doccia e per mettersi qualcosa addosso: alle 19 spaccate il cuoco serviva la cena. In quel momento si sentì bussare alla porta dello spogliatoio
“Vado io, sarà la signora Yang che vuole sgridarci per qualcosa” disse Mila. Mentre si alzava, si sentì bussare più insistentemente.
“Arrivo!!!” disse Mila spazientita. Aprì la porta e urlò un suono disarticolato, coprendosi con le mani il seno e la pancia. “Mer....Gina, vieni qui per favore”
Gina, confusa, si diresse alla porta e sgranò gli occhi: de Rosa era in piedi e la fissava sorridendo.
“Un attimo, ragazze torno subito” disse la ragazza chiudendosi la porta alle spalle.


“Antonio...cosa ti è venuto in mente? Se ti vedesse qualcuno...” disse Gina cercando di abbassare la voce il più possibile; ciononostante, non riuscì a nascondere la propria emozione.
“Ho chiesto a Shiro di tenere occupata la signora Yang, non ci disturberà nessuno” rispose de Rosa impassibile. “Gina, ascolta, ti va di uscire con me stasera? Da soli questa volta?”
“Si...cioé...non saprei...certo che sì!” balbettò Gina emozionata
“Alle 8 alla fermata dell'autobus di fronte al centro sportivo...cerca di non dare nell'occhio! Ti passo a prendere con la macchina”
“Ok...perfetto...non vedo l'ora!!” disse Gina sorridendo
De Rosa le fece un cenno di saluto, poi si allontanò di corsa.


Un' ora dopo

“Ragazze, non vedo Gina...è successo qualcosa?” l'allenatrice Yang alzò le bacchette dal maiale in agrodolce con germogli di soia saltati e squadrò le Dragon Ladies alla ricerca di informazioni
“Non si sentiva bene...aveva un po' di nausea” rispose Mila d'un fiato, cercando di apparire naturale e sincera
“Capisco...allora dopo mangiato manderò in camera vostra il medico sportivo. Non ci voleva proprio, tra pochi giorni ci sarà la partita, deve assolutamente riprendersi”
Le ragazze impallidirono e Mila si sforzò per non lasciar trasparire la paura. Se c'era una cosa che Ming Yang non tollerava erano le bugie.
“Non è necessario, signora Yang, ha detto di non preoccuparsi per lei, ha solo bisogno di un po' di riposo”
“Veramente, mi sembra opportuno..” continuò la signora Yang
“No, non serve, davvero” scattò Xiu Lan interrompendola. Le Dragon Ladies annuirono, poi Maria disse: “le porterò una camomilla dopo cena, signora Yang, stia tranquilla”
“D'accordo, se mi garantite che non è niente, mi fiderò. Si tratta per caso di problemi relativi a...dei giorni del mese in particolare?”
“Ehm...si, signora Yang. È tutto il giorno che si lamentava di avere mal di testa e la nausea per quel motivo” disse Maria rincuorata. "Forse, se l'è bevuta" pensò
“In questo caso...un po' di riposo le gioverà” concluse l'allenatrice.


Dormitorio delle Dragon Ladies – h: 20

Le ragazze erano a pezzi dopo la giornata di allenamento intenso: finita la cena si tuffarono a pesce sul letto e si rintanarono sotto le coperte. Mila era triste: non aveva visto Shiro per tutto il giorno e invidiava Gina per aver trovato un ragazzo che si prendeva le proprie responsabilità per poterla vedere, a differenza di quel bambino di Shiro che non riusciva neanche a prenderle la mano senza farsi venire i sensi di colpa.
“Sapete, ragazze, penso spesso a Watanabe dopo la serata con i White Horses” Ming Hua interruppe il flusso dei pensieri di Mila, che si girò a guardarla
"Davvero? Non credevo ti piacesse” le disse la schiacciatrice rossa impressionata. “Comunque è un bel ragazzo” si affrettò ad aggiungere per non sembrare maleducata.
“A me piace Schmidt” rivelò Katherine sorridendo. Nami emise un rantolo a metà fra il disgustato e l'esterrefatto. “Se sei convinta tu...” disse poi ricomponendosi.
“Quel maleducato? Ma come fai, Katherine?” si intromise Maria sbalordita. “A me piace quel figo alto e muscoloso...ha uno sguardo che ti fa sciogliere..e poi è un vero cavaliere. Si chiama Fu Bau Sun”
“Ho capito di chi parli, Maria. Sì, è bello, ma non regge il confronto con Schmidt. Lui è misterioso e intrigante...ed è parecchio sensuale” rispose Katherine, facendo arrossire Nami, già particolarmente in crisi.
“A te chi piace, Glin?” chiese poi Maria.
“Mmm...nessuno in particolare. Non mi interessano i ragazzi in questo momento” rispose la schiacciatrice, che stava giocando con una pallina di gomma. Maria la guardò allucinata, poi si rivolse a Xiu Lan.
“Xiu Lan?”
“Cosa?”
“Vuoi aggiornarci anche tu?”
“N-no....Veramente non ho nessuno in particolare...”
“Guarda che ho visto come guardavi quel ragazzo..”
“Chi?”
“Non fare la santarellina...Atouba! Te lo mangiavi con gli occhi”
Xiu Lan diventò color papavero, poi si ritirò in religioso silenzio.
Due secondi più tardi, si sentì bussare alla porta. “Ragazze, sono l'allenatore Takiki, posso entrare un secondo?” la voce di Shiro fece sobbalzare Mila, mentre Glin andò ad aprire.
"Buonasera, ragazze” disse Shiro sulla porta
“Buonasera, Shiro” risposero le Dragon Ladies, guardandolo interrogative
“Ho qui qualcosa per voi” disse Shiro voltandosi per prendere qualcosa “da parte dei White Horses” aggiunse, mostrando un sacco di plastica. Le Dragon Ladies sbiancarono.
“Fingerò di non essermi accorto che Gina non si trova in questa stanza...chissà perchè stasera de Rosa era particolarmente gioviale” disse poi facendo sorridere le ragazze.
“Bene...vi lascio guardare cosa vi hanno portato...buonanotte” terminò velocemente chiudendosi la porta alle spalle.
Mila sentì le viscere contrarsi: era furiosa. Possibile che Shiro non l'avesse nemmeno salutata? Le ragazze al contrario, entusiaste, si tuffarono sul sacco strappandoselo continuamente di mano, tanto che ad un certo punto esso si lacerò su un lato facendo uscire una parte del contenuto per terra.
“Sei una stupida Maria, ma cosa tiri? Non vedi che ci sono delle cose fragili dentro?” urlò Xiu Lan, visibilmente agitata.
“Voglio solo trovare il regalo che sicuramente mi avrà fatto Sun...che emozione chissà che cos'è!” replicò la ragazza concentratissima scartando una dopo una le cose contenute nel sacco
Non pensi che vorremmo vedere anche noi?” Xiu Lan allargò le braccia girando i palmi delle mani verso il basso
Oh...sì...avete ragione...” Maria si placò e si mise composta, aspettando che qualcuna prendesse in mano la situazione. Ovviamente Glin si alzò subito in piedi e prese il comando:
Benissimo, adesso estrarrò i regali uno alla volta e ve li darò. Aspettate il vostro turno, per favore, sembrate delle bambine piccole davanti al sacco di Babbo Natale”.
I ragazzi avevano allegato un bigliettino ad ogni regalo, così in breve tempo il tutto fu spartito
abbastanza equamente. Una scatola di cioccolatini per Maria, un libro per Ming Hua, un cd per Katherine, un cuscino morbido per Xiu Lan, un pupazzetto per Glin, un completo sportivo per Amanda, solo un biglietto per Nami e...nulla per Mila.
Maria era al settimo cielo - “Ha indovinato i miei gusti preferiti! Cocco, menta e cioccolato bianco! Quanto mi piace!” - , Xiu Lan era diventata del colore del cuscino, si vedeva benissimo che gli esercizi per l'autocontrollo non la stavano aiutando per niente; Katherine era sbiancata e fissava il regalo confusa, Ming Hua sorrideva rigirandosi il libro fra le mani. Glin aveva guardato il regalo con indifferenza per poi abbandonarlo sul bordo del letto e dedicarsi al suo passatempo preferito: studiare nuovi schemi di gioco. Amanda si stava provando il completo davanti allo specchio della camera esultando: “Che bei gusti che ha! Mi sta davvero bene!”; Nami dopo aver letto il biglietto si era seduta col la testa fra le gambe per tentare di isolarsi da quel trambusto. Mila le era andata vicino, cercando di mantenere la calma, anche se ormai era abituata al comportamento da dodicenne di Shiro e stava imparando a soffrirne di meno.

Come va?” chiese a Nami con la voce un po' tremante. “Cosa ti ha scritto?”
Nami la fissò con sguardo sempre più allucinato, poi le porse il biglietto. C'era scritto:


Non mi piacciono queste stupidaggini da adolescenti e soprattutto non mi piace fare ciò che fanno gli altri.
Non c'è nessun regalo per te oggi, ma se verrai sabato alle 19 a
138, Xizhimen Outer Street, allora troverai una vera sorpresa.

Schmidt





ANGOLO DI SQUIDINA

Hi everybody!
Piaciuto il capitolo? C'era bisogno di un po' di romanticismo....ce n'è sempre bisogno!
Non perdete nel prossimo l'appuntamento di Gina e de Rosa, la risposta di Nami a Schmidt, l'incontro con le Smashing Ponies...ne vedrete delle belle!
Baci a tutti quelli che mi seguono!


squidina





  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Attacker you! / Vai alla pagina dell'autore: squidina