Die Nachkommen vom Stamm Von Blut! (LE DISCENDENTI DELLA STIRPE DI SANGUE!)
Cap1- L’inizio del nuovo anno scolastico...
Era una bellissima sera d’estate,
il cielo si stava trasformando dal solito
color azzurro ad una tonalità più simile al rosso tramonto,
ed era uno spettacolo meraviglioso,
soprattutto per una ragazza di quasi
quindici anni,
dai bellissimi capelli rosso fuoco e
dai lucenti occhi verdi,
nonostante il bellissimo panorama però,
la ragazza che stava ammirando il
cielo con quegl’occhi color foreste che tanto facevano impazzire i ragazzi,
non riusciva a smettere di scrivere
alla sua migliore amica una lettera che probabilmente,
l’avrebbe sconvolta non poco,
era triste ma anche felice,
i suoi occhi sprizzavano gioia me
anche una puntina di sofferenza,
e fu in quel modo,
che finita la lettera alla sua
migliore amica Alice e spedita tramite un gufetto,
mandato dalla biondina stessa,
che andò a dare la buona notte ai
genitori,
per poi coricarsi nel suo letto,
addormentandosi immediatamente,
ma con una piccola lacrima che
sgorgava lentamente dall’occhio sinistro,
per poi cadere nel cuscino quasi per
nascondere al mondo intero il dolore che tratteneva dentro,
invisibile alla normale vista umana...
...
Era appena iniziato un nuovo anno
scolastico e tutti erano già sul treno diretto ad
Hogwarts,
ma a quanto pareva mancava
qualcuno...
Mentre molti
ragazzi cercavano un posto libero per sedersi,
un ragazzo alto e moro con degli
occhiali,
era rincorso o seguito,
a seconda di chi,
da altri tre ragazzi che a quanto
pareva erano chi incazzato,
chi affaticato per tutto quel
giringiro e chi se ne fregava altamente e stava semplicemente leggendo un libro
di scuola del quinto anno...
“Evans!...
Evansuccia... Evans... ma dove sei?” gridava un James euforico al massimo...
“ma fregatene no!... andiamo nel nostro vagone piuttosto...” A quanto pareva
Sirius non era d’accordo, infatti era risaputo che l’unico
argomento di cui non potevano parlare senza punzecchiarsi o litigare era solo
la Evans...
“no Felpato voglio trovare
“tanto lo sai come ti risponderà,
no ! ?! per cui puoi anche
farti insultare in sala comune, così da non dare troppo nell’occhio... ti pare
?” Il povero Remus era al quanto esasperato dal comportamento ripetitivo e
monotono dell’amico, nei riguardi della sua stessa amica Lily...
poteva quasi essere frustrante,
non che fosse innamorato della rossa
o roba del genere,
ma il sentire sempre parlare della
sua eclatante bellezza,
dei suoi occhi maliziosi (cosa c’era
poi di così malizioso, questo doveva ancora capirlo),
dei suoi capelli di fuoco e via
dicendo,
dopo un po’,
dopo un bel po’,
si corresse lui,
ti faceva venir voglia di andare al
cesso a vomitare,
oppure se eri intasato ecco che dieci
minuti di conversazione con James su Lily,
ti faceva andare al bagno meglio di
un potentissimo lassativo...
“Lunastorta ha ragione... e poi
dagli un po’ di respiro maledizione, già nel treno devi rompergli!” Ecco una
persona che l’effetto lassativo l’ha provato dalla prima volta che è venuto
fuori il discorso Lily, cioè Sirius...
“su ragazzi calmatevi!” Peter è
intervenuto senza però aver suscitato il minimo interesse sui compagni
d’avventura...
“io non rompo alla
Evans io le chiedo semplicemente di uscire con me!... ma se proprio ci
tenete andremo nel nostro vagone...” alla fine il
ragazzo stesso si stufò di cercare la ragazza per la quinta volta (tenace il
ragazzo!) e si convinse anche lui ad andare a imboscarsi nel loro posto
personale sul treno, magari gustandosi anche qualche dolcetto...
“sia lodato il cielo!” il caro
Sirius, Play Boy, nonché casinista amico di
James-quanto-sono-figo-Potter aveva detto quell’affermazione con un tono di
totale esasperazione e con un grande sospiro di sollievo aveva terminato la
frase...
E così si incamminarono
verso il vagone...
...
Arrivati lì,
rimasero a discutere del più e del meno
fino all'arrivo a scuola dove sistemarono la loro roba (tranne Potter e Sirius
che la cacciarono d’un botto sul letto perche non avevano voglia di perderci
tempo, all’ultimo però usarono un’ incantesimo e si ritrovarono i vestiti a
posto per i rimproveri di Remus...),
cenarono (facendo un casino pazzesco!),
sentirono i soliti discorsi e rimproveri
del preside su quello e quell'altro e andarono finalmente nel loro dormitorio
dove si addormentarono verso le due chi per un motivo e chi per l'altro (James
per Lily, Sirius era costretto ad ascoltare la conversazione dell’amico Potter,
Remus era nervoso e poi Minus russava)...
Arrivò mattina e i quattro
ragazzi andarono a fare colazione dove lì incontrarono Alice...
“ciao Evans felice di riv...” Ma
a James gli morirono le parole in bocca perche non solo
ma anche perche la migliore amica
di quest’ultima si trovava accanto al suo ragazzo,
Frank Paciock,
e stava piangendo disperatamente
sulla spalla dello stesso ragazzo e intorno c’era un bel gruppetto di ragazzi
seduti che guardavano la scena...
“Ehi Alice perché piangi, sei
forse ingrassata e per questo soffri?” James lo disse col suo bel sorrisetto da
strafottente...
Tutti quelli intorno a lui lo
guardarono,
chi con rabbia,
chi con scetticismo e chi con
rimprovero,
ma nessuno con sguardo comprensivo
nemmeno le ragazze...
che strano!...
“no Potter, peggio... Lily...
ecco lei...” Alice lo disse trattenendosi dal non
scoppiare ancora di più a piangere...
“lei cosa?...
Parla!” James era molto preoccupato...
“Lei se ne è
andata...” Disse singhiozzando la ragazza...