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Autore: avalen    02/10/2012    5 recensioni
Collegata a:"A volte più le cose cambiano più rimangono le stesse" e a "Di album, insicurezze e riappacificazioni"
Naruto deve allontanarsi per una settimana e mentre è via l'unica cosa a cui riesce a pensare Sasuke è che è tutta colpa del dobe.
Come sempre le recensioni sono gradite.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Era tutta colpa del dobe

 

 

Era furioso Sasuke, e sì era tutta colpa del dobe se era in queste condizioni. Era colpa del suo sorriso, delle sue chiacchiere continue, dei suoi continui abbracci e continui baci, dei suoi petulanti “Saskuke dai non puoi stare sempre lì a rimuginare usciamo” oppure “dai Teme, che ti costa aiutarmi a fare questo o quest'altro”.

Era colpa del modo in cui lo stringeva o lo accarezzava quando dopo un aver avuto un incubo, in cui ricordava tutte le cose peggiori della sua vita, lui faceva l'impassibile, ma Naruto conoscendolo decideva di ignorare le sue proteste e di stargli accanto in silenzio. Già in silenzio perchè sa che Sasuke non ama essere visto nei propri momenti di debolezza e quindi parlare sottolineerebbe l'insicurezza che tuttora alberga in lui facendolo solo arrabbiare.

É assurdo il modo in cui un dobe rumoroso e fastidioso riesca a stargli vicino senza fargli pesare la sua presenza o le sue attenzioni. Certo Sasuke fa finta che gli dia fastidio quando Naruto lo cerca o lo coccola, ma fa parte del personaggio e del loro rapporto.

Quindi sì è colpa di Naruto se Sasuke è intrattabile e, ammettiamolo, se si sente anche un po' solo e oppresso in quella grande casa, scenario della tragedia della sua vita, perchè il dobe prima ha pensato bene di invadere la sua vita, rendendosi indispensabile, e poi si permette di partire per un viaggio di una settimana per la riunione dei Kage, come se questa fosse una motivazione valida.

Una settimana in cui starà sempre con Gaara, ma se pensa che al suo ritorno gli darà qualche sorta di soddisfazione con un minimo gesto che faccia trapelare quanto gli sia mancato si sbaglia, eccome se si sbaglia.

E a peggiorare l'umore di Sasuke ci pensa anche lo sguardo di Sakura che risulta essere molto divertita dallo scenario che le si para davanti: come se fosse da donnina isterica passare un'ora a sfregare i fornelli per scaricare il nervoso.

Sei nervoso Sasuke?”

Il tono della ragazza risulta davvero molto divertito.

Non lo sono affatto.”

Non si volta nemmeno a guardarla, il tono sembra quello di un bambino offeso.

Capisco! Tuttavia a parer mio lo sei!”

Sasuke, smette di pulire e si gira a guardarla, oh sì Sakura se la sta veramente spassando,seduta a sulla sedia a braccia conserte.

E sentiamo genio! Da cosa lo avresti dedotto?”

Sakura alza lo sguardo al cielo, facendo finta di cercare una risposta.

Oh vediamo.. a parte il fatto che hai tirato a lucido tutta la casa, direi vediamo, sì. Dal fatto che poco fa hai usato il chidori per uccidere una povera mosca.”

Mi innervosiva, continuava a girarmi intorno.”

Un po' come Naruto insomma.”

A quel nome Sasuke scatta come una molla.

Non mi manca affatto il dobe!”

Sakura sbuffa per coprire una risata, sa che se dovesse ridere farebbe la stessa fine di quella povera mosca, pace all'anima sua.

Io non l'ho detto.”

Sasuke la fissa con quello che dovrebbe essere uno sguardo omicida, ma Sakura non si fa più intimidire da lui, sono anni che ormai non ha più quel potere su di lei. Il moro si chiede quando sia successo che una ragazzina petulante, noiosa e anche un po' lagnosa sia diventata l'infida manipolatrice che ha davanti. Sì infida, perchè Sakura sa fin troppo bene che una delle poche occasioni in cui si riesce a tirargli fuori qualche parola è quando ha i nervi a fior di pelle.

Sei sleale.”

Nha, io mi definirei furba. Comunque è normale che ti manchi in fondo sono sette mesi che non vi lasciate un attimo, certo non pensavo di vederti ridotto così dopo soli tre gironi.”

Non sono ridotto in nessuna maniera e non mi manca affatto! Anzi non vedevo l'ora che tornasse ad esserci un po' di silenzio in questa casa.”

Sì certo è evidente.”

Pronunciata quest'ultima presa in giro Sakura sente un brivido lungo tutta la schiena e capisce che se tiene alla sua pellaccia deve svignarsela prima che Sasuke decida di ammazzarla per davvero, così in un attimo si congeda e sparisce.

Oh, ora sì che Sasuke è furioso con il dobe, sì perchè non si è mai visto che il sottoscritto si facesse prendere in giro dalla Haruno. È inconcepibile! E poi lui è famoso per la sua imperturbabilità, non può essere così isterico dopo solo tre gironi di separazione.

Lui non ha mai avuto bisogno di nessuno e di sicuro non è possibile che abbia bisogno di Naruto Uzumaki, insomma è fastidioso, un pasticcione, un disastro della natura, è irritante..è è dolce, premuroso, protettivo, solare è...ma a che diavolo pensa è solo fastidioso ecco! Non deve farsi distrarre dai suoi occhi o dal suo meraviglioso sorriso. Ma a che diavolo pensa?! Lui non è così rammollito e smielenso. Sì è tutta colpa del Dobe, continua a pensare mentre si lancia rassegnato sul divano.

Quella notte si sveglia di nuovo di soprassalto, sudato, con il cuore a mille, il fiato corto e le mani che tremano, si volta a guardare l'orologio: le tre, ha dormito due ore come ogni dannatissima notte da quando Naruto è partito. Gli incubi avevano iniziato ad essere più sporadici ma sembra che senza il dobe al suo fianco siano tornati ogni notte. Decide di alzarsi, tanto dopo un incubo, senza Naruto che lo abbraccia, non riesce a riaddormentarsi, così scende in cucina e mentre aspetta che si scaldi l'acqua per il tè appoggia la fronte allo sportello della dispensa appesa al muro e pensa che è furioso con se stesso per essersi permesso di dipendere così tanto da un'altra persona e che deve resistere solo altri quattro giorni. Ce la può fare, ha passato di peggio..forse...

Sa che è ridicolo, ma non riesce a non stare così, a non percepire la tentazione di lasciarsi andare nell'abisso e nella disperazione che ha provato nel suo anno di prigionia. Era tutta colpa del dobe.

Sono passati altri due giorni e ora lo sguardo di Sakura non è più divertito ma preoccupato, forse dipende dal fatto che nota le occhiaie di Sasuke o dal fatto che lo vede sempre più nervoso.

Vuoi parlarne?- Sasuke si limita a fissarla- ovviamente no!”

Il resto della giornata passa in silenzio, ma Sakura non se ne va questa volta, trascorre tutta la giornata a casa Uchiha.

 

Ehi Naruto! Ti vedo distratto, tutto ok?”

Naruto sobbalza al richiamo di Gaara, si era estraniato per un attimo.

Scusa, sì sì tutto apposto! Stavo solo pesando a Sasuke, sai mi manca un po'. E sono curioso di sapere come se la stia passando senza di me. Sono un po' preoccupato: tende a rimuginare troppo e poi si deprime, per non parlare degli incubi, ma probabilmente mi preoccupo per niente. Lui non ha bisogno di me ventiquattro ore su ventiquattro e poi una settimana è solo una settimana. Tra due gironi sarò a casa.”

Il biondo cerca di sorridere, ma quando è a casa è molto più facile.

 

Sasuke è furioso perchè quella settimana senza Naruto è stata pessima e snervante, ma voleva fare l'impassibile al suo solito e invece, non appena il biondo è entrato in casa si è diretto subito verso l'entrata e come l'ha visto l'oppressione che lo tormentava è sparita ed è tornato a respirare. Per non parlare di come si è sciolto quando il biondo ha lasciato cadere la sua sacca a terra e si è diretto deciso verso di lui, l'ha tirato con un braccio verso di sé, ha portato l'altra mano ad accarezzargli una guancia e le sue morbide labbra a divorare le sue.

Poi quando si è staccato, ma così poco da lasciare che le loro fronti si toccassero e gli ha sussurrato “ciao”, ha sentito tutti i pezzi ritornare al loro posto e si è sentito completo. Quindi sì era furioso! Sbuffa infastidito e cerca di nascondere il suo imbarazzo.

Subito a mettere le mani aventi tu eh?”

Naruto ride e Sasuke resta incantato da quel suono, e si ripete che deve essere ammalato per pensare e provare queste cose, perchè lui non è così!

Non cambierai mai, teme. Cosa c'è per cena?”

Da quando il biondo ha messo piede in casa non ha mai smesso di parlare, nemmeno un attimo, e Sasuke mentre non può fare a meno di guardarlo pensa che vorrebbe davvero autoconvincersi che tutto quel ciarlare è fastidioso, vorrebbe davvero, ma non ci riesce, non stasera.

É vero: in fondo in fondo, ma molto infondo è contento che il dobe sia tornato, ma non intende assolutamente dimostrargli quanto gli sia mancato o quanto sia felice di riaverlo a casa.

La casa è uno specchio.”

Cos'è quel tono insinuante.

Già, finalmente senza te e il tuo disordine tra i piedi sono riuscito a sistemarla.”

Naruto resta un attimo sulla soglia della porta a fissarlo mentre finisce di lavare i piatti e si asciuga le mani, poi gli si avvicina e lo abbraccia da dietro, baciandolo sul collo.

Sasuke non fa finta di essere scocciato e si lascia andare tra le braccia del compagno; questo insospettisce non poco Naruto.

Come sono andati questi giorni?”

Sasuke riapre gli occhi e scrolla le spalle.

Normali.”

Naruto non può che sorridere, sentendo il compagno irrigidirsi leggermente, bugia!

Sono molto stanco che dici se andiamo al letto?”

Ok”

Naruto lo stringe più forte per un attimo e poi lo libera dall'abbraccio.

Poco dopo sono in pigiama e sotto le coperte, ma Naruto non smette ancora di ciarlare perchè si era dimenticato di raccontargli una cosa.

Naruto è fastidioso, un pasticcione, un disastro della natura, irritante, l'ha lasciato solo per una settimana, facendo in modo che si rendesse conto di quanto sia rammollito e addirittura ha causato le prese in giro di Sakura. Sasuke ha il diritto di non dimostrargli in nessun modo che gli sia mancato, non lo farà! È per questo che per la prima volta è lui ad abbracciare per primo il biondo, stringendolo forte e sistemandosi meglio con il volto nascosto nell'incavo del suo collo.

Ed è per questo che gli dice: “Stai un po' zitto dobe! Voglio dormire, in questi giorni non sono riuscito a chiudere occhio.”

Naruto sorride e inizia ad accarezzargli i capelli.

Ti amo anch'io e anche tu mi sei mancato.”

Sasuke nasconde ancora di più il volto sul collo di Naruto, dato che è una delle rarissime volte in cui sente le guance arrossarsi, il biondo lo capisce e gli bacia i capelli.

Ora sono qui!”

Bè vedi di restarci.”

Evidentemente Naruto si sbagliava, per comportarsi così Sasuke deve davvero aver bisogno di lui, ma come al solito l'importante è godere di quel momento senza parlare, senza evidenziare apertamente quanto Sasuke dipenda da lui e quanto lo ami. Non c'è bisogno di dirlo, Naruto lo sa e questa è l'unica cosa che conta.

 

FINE????

 

 

Ciao a tutti, purtroppo per voi sono caduta in una spirale infinita di Sasunaru. 

  
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