02/10/2012
2 recensioniSerrure osserva i vari volumi posti sugli scaffali, la biblioteca di corte è così grande e silenziosa. Dalle ampie vetrate entrano raggi di sole che illuminano i granelli di polvere che aleggiano nell'aria.
Thor è in missione e lo ha lasciato da solo ad aspettarlo in quel luogo così famigliare eppure così lontano da qualsiasi suo ricordo.
Fa passare le dita sul dorso dei volumi fin quando non ne incontra uno che colga il suo interesse.
Tira fuori il volume polveroso e sistemandosi vicino alla finestra lo apre sul suo grembo, sono racconti di avventure degli asgardiani. Fissa le figure con ammirazione pensando che in quel momento il fratello sta compiendo imprese dello stesso livello se non ancor più eroiche.
Sfoglia un'altra pagina e rimane con il respiro in gola vedendo un disegno che rappresenta un asgardiano che con una lunga lancia trafigge il petto di un gigante di ghiaccio.
Alla vista di quell'immagine il cuore gli si riempie di tristezza e sente un dolore al petto come se fosse stato lui quello trafitto dalla lama.
Gli occhi divengono lucidi mentre una lacrima si infrange sulla pagina creando una macchia scura.
Alla mente affiorano i ricordi della sua vita passata. Davanti a sé c’è un bambino chino sui libri che ogni tanto guarda tristemente fuori dalla finestra. All'esterno c'è la luce e sotto nel cortile Thor gioca con i suoi amici allegramente. All'interno della biblioteca c'è l'ombra e Loki legge quelle storie raccogliendo informazioni e piangendo mentre si chiede perché non è come il fratello.
Serrure allontana da sé il libro e si porta le ginocchia al petto, sente improvvisamente freddo, trema mentre guarda fuori dalla finestra aspettando che Thor torni dalla battaglia e lo stringa tra le sue braccia forti donandogli un po' del suo calore.