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Autore: MoonLory92    03/10/2012    2 recensioni
"Chi l'avrebbe detto che bastava poco per dichiarare i propri sentimenti, e pensare che mi ero creato tanti problemi per niente. Mi bastava solo ascoltare il mio cuore e trasmetterla in una sinfonia composta da tantissime note....le note del mio cuore o meglio dire MY HEART'S NOTES
"
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Milky, Narlo
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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2° capitolo
 
Accidenti a me e alla mia sfortuna, possibile che queste cose capitino solo a me! Arrivai in paese con il fiatone, dovevo fare presto a prendere un nuovo regalo prima che finisse la giornata. Girai per i negozi del paese, ,ma ahimè erano tutti chiusi, sicuramente a causa della festività di oggi, ma io non avevo intenzione di arrendermi, sarei riuscito a trovare un negozio aperto, anche se avessi dovuto girare tutti i paesi del pianeta. Camminai ancora per 2 ore, con la speranza nel cuore di trovare almeno un negozio aperto, ma proprio mentre stavo per rinunciare e andare in un altro posto, vidi un signore che stava per chiudere un negozio.
-No aspetti! Non chiuda il negozio- esclamai correndo verso di lui.
-Giovanotto, mi dispiace ma devo chiuderlo-
-La prego devo....-
-Ho detto do no! E come dice il vecchio proverbio “chi dorme non piglia pesci” e lei ragazzo è arrivato tardi- disse il negoziante cominciando ad alzare la voce.
-La scongiuro- dissi inginocchiandomi.
-Ho bisogno veramente del suo aiuto. Devo assolutamente comprare un regalo per una persona che amo con tutta la mia anima. La prego....non chiuda il negozio- dissi con tutta la voce che avevo in gola.
Per un po' ci fu un silenzio totale l'unica cosa che si sentiva era il vento che soffiava, non osavo guardare in faccia il negoziante, per il timore di ricevere un altro segno di negazione.
-Ne sei proprio innamorato?- mi chiese il negoziante e sorpreso della domanda, alzai lo sguardo e vidi che stava sorridendo
-Si...io...sarei disposto a dare la mia anima pur di vederla felice- dissi sinceramente
-Allora in questo caso posso fare un'eccezione. Ma guai a te se parli a qualcuno di questa cosa, spero di essere stato chiaro-
-Chiarissimo- dissi alzandomi.
Così grazie dell'aiuto del negoziante, riuscii a comprare un nuovo regalo per Milky, un paio di orecchini d'argento a forma di stella, non era di ottima qualità ma almeno mi sarei presentato da lei senza fare la figura dello schiocco. Uscii dal negozio con il sorriso sulla labbra, aprii la scatolina per rivedere gli orecchini. Erano perfetti per Milky. Ma la mia felicità non durò a lungo. All'improvviso un orda di ragazzini mi travolse, facendomi cadere la scatoletta dalle mani, per un po' restai lì impalato a guardare la scatola che era finita in mezzo alla strada. Quando finalmente mi sbloccai mi mossi per andare a raccoglierla, una carrozza passò distruggendo la scatola e gli orecchini. Rimasi a guardare i resti per minuti, forse per ore....il regalo era distrutto, così come le mie speranze di riuscire a dichiararmi. Anche stavolta avevo fallito. Non ero riuscito neanche a farmi vedere da lei.
“Forse è meglio così. Almeno non vedrà il mio ennesimo fallimento”
Distrutto, tornai a casa. Quando arrivai mi diressi verso la mia camera, ma incontrai mia sorella, che subito notò che qualcosa non andava.
-Ciao Narlo! E' successo qualcosa? Hai un aspetto orribile-
-Ho fallito di nuovo. Non sono riuscito a dichiararmi a Milky- dissi triste.
Mia sorella mi guardò teneramente e mi disse:
-Oh Narlo, tu pensi troppo a con che cosa renderla felice. Non è così che le dimostri il tuo amore, ma se le apri il tuo cuore e le fai capire quanto la ami, riuscirai a dimostrarglielo. Non servono fiori e gioielli per dirle quanto quel che provi. L'unica cosa che devi fare è ascoltare il tuo cuore a dire ciò che lui ti suggerisce. Non puoi fallire, a meno che tu non abbia un cuore di pietra, ma siccome non ce l'hai di pietra sono sicuro che che ci riuscirai. Devi solo...imparare ad ascoltare ciò che dice il cuore e non ciò che ti dice il cervello-
Sorrisi di nuovo felice e pieno di energia e speranze. Mia sorella aveva ragione. L'abbracciai.
-Grazie Mirlo!-
E corsi in camera a pensare a cosa dire alla mia Milky per farle capire quanto il mio cuore traboccasse d'amore per lei. Entrai in camera e mi sedetti sulla sedia a pensare. Passarono secondi, minuti, ore, ma ahimè non riuscivo a trovare una frase adatta per questa occasione. Con tutti quei pensieri mi stavano facendo venire mal di testa, così decisi di sfogarmi un po' e l'unica che riusciva a tranquillizzarmi nei momenti di agitazione era suonare il piano. Amavo suonare il piano, mi faceva sentire me stesso, e tutte le mie preoccupazioni svanivano nel nulla. E poi ammetto di essere un eccellente pianista, non per niente sono il miglior pianista del pianeta Wonder.
Iniziai a suonare e cominciai a pensare alla mia piccola principessa.
“ Quanto vorrei andare da lei e aprirle completamente il mio cuore e dicendole quel che provo per lei” Improvvisamente notai che stavo componendo una sinfonia che non avevo mai fatto. Questa sinfonia era semplice e allo stesso tempo dolce, ascoltandola mi faceva venire in mente Milky e le....stelle. E a un tratto mi venne una brillante idea.
-Ci sono!- esclamai dalla felicità, ora so cosa fare per dirle che l'amo, che senza di lei non vivo, che l'amo così tanto che l'universo non potrebbe contenere tanto amore.
Improvvisamente qualcuno bussò la porta.
-Avanti-
Dalla porta entrò mia sorella.
-Ehy Narlo, devi cominciare a prepararti fra un po' inizierà il ballo-
-Ballo? Quale ballo?- chiesi sinceramente confuso
-Ma come Narlo, non mi dire che te lo sei dimenticato, quest'anno sarà il nostro regno a dare la festa di San Valentino e di conseguenza tutti i reali verranno qui – rispose divertita Mirlo
-Diavolo! E' vero che oggi ci sarebbe stato il ballo. Ma non posso andarci-
-Perché Narlo? Non desideri rivedere Milky-
-Vedi Mirlo, finalmente ho trovato un regalo semplice e allo stesso unico, che esprime i miei sentimenti. Ho bisogno dell'aiuto-
- Certo che ti aiuterò. Ma di preciso che cosa devo fare?-
-Per prima cosa devi distrarre nostra madre, in modo che lei non si accorga che non ci sono e poi vorrei che tu dai questo biglietto a Milky-
In un batti baleno presi un pezzo carta e cominciai a scrivere
 
“Ti aspetto alla sala di musica
alle 21.00
Narlo”
 
Finito di scrivere il biglietto lo piegai e lo diedi a mia sorella.
-Okay farò quello che mi hai chiesto. Però sbrigati di finire il tuo regalo, se no anche questa volta fallirai- mi disse scherzosamente e dirigendosi alla porta
-Grazie della fiducia- dissi facendo il finto offeso
-Non c'è di che. A proposito!- disse mia sorella fermandosi sulla soglia della porta
-Si-
-Buona fortuna- disse uscendo completamente dalla porta
-Grazie- sussurrai
Bene adesso era il momento di lavorare, avevo già in mente sia come sarà fatta questa sinfonia e il titolo. Passarono ore e finalmente erano le 21.00.
“Spero che Mirlo sia riuscita a consegnare il mio biglietto a Milky”
Improvvisamente la porta della sala di musica, e con mia grande felicità entrò proprio la persona che stavo aspettando
-Ciao Milky-
-Ciao Narlo, perché mi hai fatto venire qui?- mi chiese incuriosita
Mi avvicinai a lei e gli porsi la mano
-Ho intenzione di darti una cosa importante e dirti una cosa importante-
nei suoi occhi potevo leggere il suo stato di confusione, però accettò di prendere la mia mano e seguirmi fino dove c'era il pianoforte. La feci sedere vicino a me e lei mi guardava quegli occhi curiosi, e questo mi faceva un pochino imbarazzare, ma questo non era il momento di diventare nervosi. Presi un bel respiro. E cominciai a suonare. Suonai questa sinfonia trasmettendo tutti i sentimenti che provavo per lei. Girai verso di lei continuando a suonare e notai che dal viso di Milky stavano scendendo lacrime, a quanto pare ero riuscito a farla commuovere e questo mi faceva felice. Dopo un po' finalmente riuscì a finire di suonare e Milky stava ancora piangendo commossa
-Narlo è...meravigliosa- disse tra le lacrime
-Questa sinfonia si chiama “My new star” -
-My new star...è un bellissimo titolo. C'è una cosa che non capisco perché hai lo hai fatto ascoltare solo a me?-
-Perché...questa musica lo dedicata a te- dissi tutto un fiato
-Cosa?- chiese confusa e sul viso si vedeva un lieve arrossamento
-Ascolta- dissi prendendo le sue mani, e prendendo un bel respiro profondo
-Milky principessa del Regno della Luna, io...ti amo- dissi guardandola con dolcezza
-Davvero?-
-Si. Ma tanto so che io non ti merito, tu potresti meritare di più e....- non terminai la frase perché lei pose l'indice sulle mie labbra
-Narlo principe del Regno della Goccia, anch'io ti amo-
Non potevo credere a quello che avevo sentito Milky aveva appena detto che mi amava, vi prego se questo è un sogno non svegliatemi.
-Da....da...davvero?- chiesi balbettando
-Si- disse semplicemente , togliendo l'indice e appoggiando le sue labbra sulle mie.
Ero rimasto sorpreso e allo stesso tempo felice della gesto dal gesto di Milky, chiusi gli occhi e ricambiai il bacio con tutto me stesso e gli cinsi i fianchi per poter sentirla ancora più vicina. In quel momento mi sentivo in paradiso e desideravo ardentemente che il tempo si fermasse. Ci staccammo per riprendere fiato, e Milky si appoggiò sulla mia spalla.
-Me la puoi risuonare per favore?- mi chiese con grande dolcezza
-Con molto piacere mia piccola principessa- dissi con lo stesso e ricominciai a suonare
Chi l'avrebbe detto che bastava poco per dichiarare i propri sentimenti, e pensare che mi ero creato tanti problemi per niente. Mi bastava solo ascoltare il mio cuore e trasmetterla in una sinfonia composta da tantissime note....le note del mio cuore o meglio dire MY HEART'S NOTES
 
 
THE END
  
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