Ciaooo bella gente =D……allora,c’è da fare una premessa…io credo fermamente nel Larry *-* *quei due si amano alla follia*,adesso vi chiederete ‘’E a noi che cè frega?’’ ‘’Niente’’,ma io ve lo dico comunque :p. Lo dovevo dire,perché penso che,se Harreh non amasse alla follia Louis William Tomlinson e Zayn non stesse con me *si Mary sogna*,Zarry sarebbe reale *-*
Vabbè,vi lascio leggere….non siate troppo cattivi…in fondo,ogni buona azione è una possibilità in più di andare in Paradiso ;)

A TE,CHE MI HAI TROVATO ALL’ANGOLO COI PUGNI CHIUSI…

Mi è sempre piaciuta la pioggia. E’ rilassante. Il suo scrosciare contro la finestra aiuta il mio cervello a mettere in ordine i pensieri,costantemente in subbuglio. E poi,quando piove,ho la scusa perfetta per restarmene chiuso in casa,avvolto in un plaid,a leggere manga mentre sorseggio una tazza di cioccolata calda. E per mia fortuna,di pioggia,a Londra,ce n’è parecchia,ma nonostante tutto,ho parecchi capitoli di ‘’Vampire Knight’’ da recuperare.
‘’Tutta colpa di quel ricciolino!’’ Mi ritrovo a dire ad alta voce,nonostante in casa non ci sia nessuno. E’ entrato nella mia vita come un tornado,senza permesso. Con il suo faccino d’angelo,le sue fossette *vorrei che ridesse sempre,solo per poter avere la visione del suo viso illuminato dal suo sorriso,che va da un orecchio all’altro,per poter mettere l’indice nella fossetta che si forma sulla sua guancia,ma soprattutto,per vedere i due smeraldi che ha al posto degli occhi illuminarsi e diventare due stelle*,i suoi ricci,così morbidi e soffici da sembrare una nuvola,attirano le mie mani come calamite,i suoi fianchi,un tempo rotondetti,ancora un po’ infantili quasi da bambino,adesso,con le ore passate in palestra,sono diventati più tonici e snelli…più sexy,come lui. La sua allegria,la sua voglia di vivere e la sua passione mi hanno stravolto completamente,risvegliandomi dallo stato di apatia in cui ero precipitato. Perché Harry è fatto così. Ricordo ancora il giorno in cui ci siamo incontrati,anzi,scontrati,tre anni fa. Andava talmente di fretta che non mi vide,mi cadde addosso e si fece anche male. Al ricordo,adesso rido,e infatti ‘’hahahahah…’’
*Un altro giorno di scuola è finito. Come al solito quello scansafatiche di Louis ha lasciato a me tutto il lavoro,e quindi è praticamente pomeriggio inoltrato. Non è che a me interessi poi molto,alla fine. Almeno ho avuto la mente occupata,almeno per qualche ora,almeno per un pò. Ma è inutile,il dolore torna sempre,niente può colmare il vuoto,niente può rimarginare la ferita. Loro non torneranno,mamma e papà non risorgeranno. Con questi pensieri e gli occhi lucidi mi dirigo verso le scale. Scesa la prima rampa di scale,sento dei passi,come di qualcuno che corre,dirigersi verso di me e intravedo un ragazzo con i capelli ricci un po’ scompigliati,che effettivamente,va un po’ di fretta. In tre secondi percorre la distanza che ci divide e,a quanto pare lui non mi ha visto,perché,me lo ritrovo addosso. Mi ritrovo disteso in terra con lui disteso sul mio corpo.‘’Maledizione..’’ lo sento imprecare sottovoce,mentre cerca di alzarsi,facendo leva sulle braccia. Guardo la sua caviglia,scoperta per via dei bermuda,e noto che è leggermente rossa. Aiaa,si gonfierà! Credo che inciampando,è andato a sbattere con la caviglia sul legno del gradino. ‘’Aspetta,ti aiuto.’’  Dico,con tono piatto e per pura cortesia. Ormai non m’interessa più niente. Facendo leva sugli addominali,mi metto seduto e lo aiuto a fare lo stesso.
‘’Mi dispiace…intendo esserti venuto addosso. Andavo di fretta e non ti ho proprio visto. Scusa’’ mi dice,sinceramente dispiaciuto,e in quel momento,noto i suoi occhi…sono di un verde bellissimo,unico,brillante. Non ho mai visto occhi così belli.
‘’Non preoccuparti. Che andavi di fretta l’avevo capito…comunque,credo che adesso,dovremmo occuparci della tua caviglia,tu non credi?’’ Lui si guarda la caviglia in questione,e fa una smorfia,come a sottolineare il fatto che fa davvero male,poi i suoi occhi si spalancano,come se si fosse ricordato improvvisamente di una cosa importante e si batte la fronte con una mano.
‘’Il cellulare…me n’ero dimenticato!Era per questo che correvo,ho dimenticato il cellulare sotto il banco’’ poi si guarda la caviglia ‘’ma non credo che..’’
‘’Facciamo così,tu adesso rimani qui. Il cellulare lo vado a prendere io,ok?Poi pensiamo alla caviglia…In che classe sei?’’ Non so perché lo sto facendo,forse perché questo ragazzo mi fa tenerezza,è così ingenuo,la sua unica preoccupazione è il cellulare.
‘’II D’’  Mi urla mentre sto già risalendo le scale. Raggiungo la classe,prendo il  cellulare e torno da lui. Quando mi vede,le sue labbra si aprono in un sorriso e quando gli porgo l’apparecchio elettronico,i nostri occhi s’incrociano.
‘’Grazie’’ …e dopo non so quanto tempo,sul mio viso,spunta un sorriso*
Per caso,poso lo sguardo sull’orologio,le 5:00 pm….OH MIO DIO!!  ‘’Maledizione …mi ero ripromesso di leggere,almeno oggi!’’ Poso lo sguardo sul manga che ho tra le mani,e ancora non ci posso credere,in tre ore,ho letto,si fa per dire,solo 3 pagine!! Ma dico,è normale?? Ho passato tutto il pomeriggio a pensare a lui. ‘’Sono un caso disperato,ma da quando sono diventato così sdolcinato?’’ mi dico,scuotendo lentamente la testa.  Quel ragazzino mi ha scombussolato. ‘’Ok Zayn,adesso DEVI leggere. Tanto fino a stasera,qualche capitolo,riesco ancora a leggerlo,se mi concentro…. ‘’ alla fine non sono troppo convinto nemmeno io,però. A quanto pare,mi sbagliavo.
Sono talmente immerso nella lettura,che sento a malapena la serratura scattare. Getto la testa all’indietro,sullo schienale del divano,per avere la visuale completa della porta principale di casa e vedere chi è entrato nel mio ‘rifugio’. Ma tanto,soltanto una persona,ha la copia delle chiavi di casa mia. Ed infatti,eccolo lì,in tutta la sua bellezza. Harry Edward Styles. I capelli scompigliati e un po’ bagnati,la maglia appiccicata addosso e il pantalone,anche se della tuta,costantemente a bassa vita. Ha dimenticato l’ombrello,come al solito! Ma è stupendo,comunque. Il suo viso viene illuminato da un sorriso,tutto per me. E il mio cuore esplode.
‘’Vado a fare una doccia.’’ mi dice. E io continuo,anzi,cerco di riprendere la mia lettura,senza molto successo. Sono leggermente distratto. Nel mio cervello,l’unico pensiero,è: Harry + doccia= Harry nudo. Quindi chiudo di scatto il manga,e mi dirigo alla finestra. La pioggia continua a cadere su Londra. Mi siedo sul davanzale,e il mio sguardo si perde all’orizzonte. Non so quanto tempo sia passato,perché all’improvviso,sento Harry cingermi per la vita e mettere  il suo viso nell’incavo del mio collo.
‘’Ciao’’ la sua voce,come al solito,è bassa e roca. La sua pelle,per via della doccia,appena fatta,calda.
‘’Ciao’’ non posso fare a meno di sorridere nel pronunciare questa semplice parola. Mi è mancato,nonostante, poche,sono le ore che ci hanno separato.
‘’Sapevo di trovarti qui….mi sei mancato’’
‘’Mi leggi nel pensiero. Sto iniziando a preoccuparmi.’’
‘’hahah’’ una sua mano cerca la mia. Sotto i miei occhi,le nostre dita s’intrecciano. Lo osservo. Sta guardando il manga che ho lasciato sul tavolino davanti al divano.
‘’Stavi leggendo?’’
‘’Ci ho provato,ma c’era qualcuno che mi disturbava.’’  Mi guarda con sguardo interrogativo e io lo indico.
‘’Che cosa?? Ma se non ero nemmeno qui!’’ Fa uno scatto con la testa e mette su il solito broncio da bambino,che è stupendo,e non posso fare a meno di ridere. Ma lui sembra corrucciarsi ancora di più. Sta per parlare,ma gli metto un dito sulle labbra per fermarlo.
‘’Hai invaso la mia mente tutto il pomeriggio,lo sai?’’ gli dico,dandogli un buffetto sul naso,al quale,lui fa le fusa,come un gattino. ‘’Ho ripensato alla prima volta in cui ci siamo incontrati…hahah….a come sei cambiato e a come hai fatto cambiare me.’’
Lui mi prende per mano e mi porta verso il divano. Con una mano mi spinge a sedermi e poi si mette a cavalcioni su di me.‘’E così,mi hai pensato tutto il pomeriggio?’’ mentre parla,con la punta del naso,disegna la linea del mio collo e il suo fiato caldo,che s’infrange sulla mia pelle,mi fa venire i brividi.
‘’mmm’’  dire che sto andando in iperventilazione,è dire poco! Questo ragazzo può avere anche l’aspetto di un angelo,ma è un diavolo tentatore.
‘’Vuoi farmi morire per autocombustione per caso?’’
‘’Bhè…un po’ accaldato lo sei.’’ Ha il coraggio di dire,poggiandomi le labbra sulla fronte,come a misurare la temperatura corporea. Con il suo sorriso sfacciato,che amo da morire ,perché è grazie a QUESTO sorriso,se non sono precipitato.
‘’No,la febbre non ce l’hai…meno male,non dovrò fare l’infermiere sexy’’ e mi fa l’occhiolino,avvicinandosi ancora di più…perché lui sa benissimo l’effetto che ha su di me. Si avvicina con una lentezza snervante,tanto che sono io ad annullare  la distanza,poca,che ci divide. Le mie mani corrono immediatamente a giocare con i suoi capelli,intanto che le sue percorrono una lenta discesa verso i miei fianchi. Le nostre bocche,dimentiche di tutto,percorrono una danza tutta loro. Dopo un secolo,perdo la cognizione del tempo quando sono con lui,figuriamoci quando sono con le sue labbra,ci stacchiamo,col fiato corto.
‘’Chi dice che sei sexy?’’ ok l’ho sparata grossa,però lui,è Mr modestia. Infatti,mi guarda come a dire *amico friz,io sono Harry Styles* e bhè,come dargli torto.
‘’ok,sei sexy! Questa volta hai ragione.’’
‘’Io ho sempre ragione.’’
‘’Modestia saltami addosso.’’ Gli faccio una linguaccia e lui mi dà un pizzicotto. Restiamo per un po’ a scherzare,nella nostra sfera,nel nostro mondo,dove nessuno può entrare. Poi sono i nostri stomaci a richiamarci. Guardiamo l’orologio e,infatti,sono le 7:45 pm.
‘’Che vuoi mangiare Hazza?’’ lo guardo portarsi un dito alle labbra e pensarci su per qualche secondo.
‘’Non so. Che ne dici se stasera mangiamo italiano?’’ mi piace,adoro l’Italia
‘’Va bene. Mettiamoci all’opera’’
‘’Ehm Zayn,io non so cucinare…tu ti metti all’opera,io ti guardo.’’ Sembra quasi spaventato alla sola idea di maneggiare un coltello e cucinare.
‘’T’insegno io.’’ Lo prendo per mano,e lo trascino in cucina. ‘’Fai quello che dico io.’’
Passiamo l’ora seguente a cucinare,ridere,ascoltare musica *perché si commette un sacrilegio se si cucina senza musica*,rischiare di bruciare il condimento per la pasta *colpa di Harry* e poi,finalmente mangiare.
I 45 minuti successivi li impieghiamo a rimettere in ordine la cucina. Dio,sembrava un campo di battaglia.  Guardo l’orologio,sono le 9:30 pm.
‘’Harry,si è fatto tardi,non devi tornare a casa?’’ devo chiederglielo,ma il mio torno,anche alle mie orecchie,risulta triste.
Lui mi abbraccia da dietro ‘’No,ho detto ai miei che sarei rimasto a dormire da Louis.’’  e mi lascia un bacio sul collo. Mi giro di scatto,pervaso dalla gioia,gli prendo il viso con entrambe le mani e lo bacio. Harry sorride sulle mie labbra e ricambia il bacio.
‘’Piaciuta la sorpresa?’’ mi chiede,appena ci stacchiamo,le guance leggermente arrossate.
‘’Secondo te?’’
‘’Io dico di si.’’ E se la ride,il mio diavoletto. Lo adoro,non so come farei senza di lui.
‘’Ti amo Hazza.’’
‘’Io di più Malik.’’ E mi da un bacio a stampo.
Ci facciamo la doccia,separatamente, e guardiamo un po’ di tv,abbracciati sul divano.
Quando il film finisce,spengo la tv,Harry mi prende per mano e mi porta verso la mia camera. C’infiliamo nel letto. L’unica luce,che ci permette di guardarci negli occhi,è quella della luna,non proprio piena,che viene dalla finestra al lato del letto. Harry mi cinge la vita con le braccia,e con la sua voce,bassa e roca,maledettamente sensuale,mi dice:
‘’Zayn,posso non dormire con te?’’
 
 
Fatemi ringraziare le mie meraviglie Lulù e kevin,i love you girls <3<3<3….e ahhh turutù *-*