Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: telesette    05/10/2012    0 recensioni
Cosa sarebbe successo se Antonella avesse raggiunto Nicholas, prima che questi prendesse il taxi per andare via?
Sarebbe rimasto con lei, o avrebbe semplicemente sottolineato ancora più duramente perché la loro storia non poteva funzionare?
Una breve shot per uno dei ( pochi ) momenti dove la demenzialità della serie lascia il posto a qualche attimo di tristezza e malinconìa...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Antonella Lamas Bernardi, Nicolas
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Addio Antonella!

 

Mentre aspettava il taxi, Nicolas stava ancora cercando di capire.
Quando Antonella faceva praticamente di tutto per attirare la sua attenzione, arrivando addirittura a mostrargli il lato più umano e nascosto del suo carattere, il giovane si era scoperto innamorato di lei e della sensibilità che riusciva a mostrare in certe occasioni.
Aveva visto una ragazza buona, anche se lei stessa si vergognava ad ammettere di esserlo.
Una ragazza che, accarezzando con dolcezza la testina di un anatroccolo, sapeva essere molto più bella che sotto la luce dei riflettori e nei capi di abbigliamento firmati. Una ragazza che aveva altro nel cuore, oltre alla vanità e all'egocentrismo. Una ragazza capace di scioglierlo con tenerezza infinita, se si lasciava andare...
Ora invece, pur con tutto l'amore di questo mondo, Nicolas non riusciva davvero più a vedere in lei alcun motivo per rimanerle accanto.
O lei o Emma, non c'era più molta differenza: vivere tutto il resto della propria vita con una di loro era impossibile!
Perciò doveva andarsene.
Era l'unica soluzione possibile, non aveva scelta, anche se non certo indolore.
Nicolas non poteva più far finta di niente, perdonando Antonella solo per il suo bel faccino, ma sapeva anche che Antonella non poteva cambiare il proprio carattere... neanche per lui.
Se fosse stato un ragazzino, come Matias per esempio, avrebbe anche potuto passare sopra tante cose.
Ma Nicolas non era più un ragazzino.
E forse era proprio per questo che aveva sbagliato, pensando che Antonella fosse abbastanza matura da impegnarsi seriamente con lui in una relazione. Aveva sbagliato tutto, e ora ne stava pagando le conseguenze: piangendo in silenzio e soffrendoci come un cane.
Quella dolce storia d'amore, così romantica e così importante per lui, era destinata a finire lì... doveva finire lì.
Per quanto gli facesse male, Nicolas doveva sforzarsi di dimenticare lei e tutti i bei momenti trascorsi insieme: il primo bacio, gli affetti, le tenerezze e tutto quanto c'era stato tra loro durante quel breve e bellissimo sogno.
Il ritorno alla realtà era sempre difficile da accettare, peggio di un cazzotto nello stomaco; e dentro di sé Nicolas avrebbe preferito non addormentarsi mai più, per non soffrire ancora allo stesso modo.

- Nicolas, aspetta !!!

La voce alle sue spalle lo fece voltare di scatto.
Anche se era sorpreso di vederla lì, ormai non poteva certo tornare indietro sulla decisione presa. Antonella lo stava guardando con occhi colmi di supplica, quasi piangendo, ed era indubbiamente sincera. Tuttavia Nicolas aveva sofferto troppo per il suo comportamento, troppo per fingere che non fosse successo nulla, e il suo sguardo era freddo e impassibile come ghiaccio.

- Perché sei venuta qui ? - domandò Nicolas, con voce priva di emozione.

Antonella prese a gesticolare nervosamente con le dita, incapace di ostentare la sua solita sicurezza e superficialità. Non era così stupida da non capire che Nicolas stava facendo sul serio, e solo l'idea di perderlo la terrorizzava.
Purtroppo lei era fatta così.
Un po' per circostanza e un po' anche per scelta, alla fine otteneva solo di rovinare sempre tutto. Tutte le cose belle e importanti della sua vita, quelle cose che potevano renderla felice e che per lei valevano davvero molto, alla fine riusciva soltanto a perderle.
E quando se ne rendeva conto era troppo tardi.
Aveva esagerato.
Si era sentita ferita e umiliata nell'orgoglio e, pensando di ottenere chissà quale rivincita, aveva rispolverato tutta l'arroganza e la boria che la contraddistinguevano. Così facendo però, oltre a perdere l'amicizia di Patty, aveva perso anche l'amore di Nicolas. Quest'ultimo non la guardava più con quegli occhi così pieni di affetto, bensì con evidente rimprovero.
Solo adesso Antonella si rendeva finalmente conto del pasticcio che aveva combinato.

- Nicolas, ti prego - mormorò. - Lo so che ho sbagliato: mi sono comportata male, ti ho deluso, e tu adesso te ne stai andando per colpa mia...
- Per colpa tua ?!? - ripeté Nicolas. - Me ne sto andando, è vero, ma lo sbaglio lo abbiamo commesso in due!
- Cosa... Cosa vuoi dire?
- E' tardi per le scuse, Antonella - spiegò Nicolas tranquillissimo, senza collera né sarcasmo. - Quando si ama bisogna avere coscienza dei propri sentimenti, ed è evidente che noi non l'abbiamo!
- Pe... Perché dici così ? - domandò Antonella, fingendo di non capire.
- Lo sai a cosa mi riferisco - tagliò corto Nicolas.

Purtroppo Antonella lo sapeva.
Lo sapeva benissimo in effetti, solo che non voleva accettarlo.
Ammetterlo significava ammettere la propria debolezza, una cosa che lei non era assolutamente abituata a fare, ed era questo che Nicolas le stava rimproverando.
Non erano scuse quello che Nicolas voleva da lei: lui voleva solo la vera Antonella, la ragazza di cui si era innamorato, e quella purtroppo era sparita dietro la maschera insopportabile della "Divina"...

Foto

- L'Antonella di cui mi sono innamorato - proseguì poi. - E' ancora dentro di te, da qualche parte... solo che non riesco a vederla, per quanto ci provo, e non posso amare quello che non vedo!

Antonella fece per replicare ma le parole le morirono sulle labbra.
Non sapeva cosa dire.
Non sapeva cosa fare.
Con una sola frase, Nicolas le aveva come rovesciato addosso un secchio di acqua gelida. Fino a quel momento si era sempre illusa avere il mondo in pugno, solo che non era affatto così, e lo aveva scoperto nel modo più duro e doloroso possibile.
In quel momento arrivò il taxi che Nicolas stava aspettando.
Il giovane raccolse il suo bagaglio e, dopo averlo caricato in macchina, si voltò a guardare Antonella per l'ultima volta.

- Addio Antonella - esclamò, con un misto di tristezza e rammarico.

La ragazza si morse il labbro inferiore, osservandolo mentre saliva in macchina, e non poté fare altro che rimanere immobile a guardarlo. Sapeva che non avrebbe cambiato idea, che quella era l'ultima volta che lo vedeva, e non poteva più fare o dire nulla per fermarlo. Così com'era arrivato, come un sogno a lungo accarezzato e solamente sfiorato, Nicolas se ne stava andando dalla sua vita...
Per sempre!

Foto

FINE 

   
 
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