05/10/2012
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"Hele.. Siamo arrivati, questa è la nostra nuova casa, dai andiamo!" Disse mia madre svegliandomi. Dopo quello che successe , la mia cara e Adorata mammina decise che ci dovevamo trasferire.
Londra,era la nostra nuova casa.
Presimo gli scatoloni pieni delle nostre cose ed entrammo in casa.
Era una casa bellissima, aveva 3 camere da letto, e poi aveva un giardino enorme.
Finito di sistemare la mia roba mi misi seduta negli scalini fuori la porta a prendere un po' d'aria.
Mi era sempre piaciuta Londra.Quindi non ebbi problemi fin dall'inizio.
I miei pensieri vennero interrotti da una voce, una voce maschilee.
"Ehi, tu devi essere la nuova vicina giusto?" Era un ragazzo alto più o meno 1.80 capelli ricci castani come i miei e occhi verde smeraldo. Dio , era bellissimo.
"Si Sono Helena. Piacere" Dissi sorridendogli. Gli porsi la mano e lui sorridendo me la strinse "Io sono Harry. Abito nella casa accanto, se hai bisogno bussa eh.. Non crearti problemi.."
"SI grazie Harry, anche tu se hai bisogno non creartene.." I miei occhi divennero celesti. Da verdi a celesti. Segno che sentivo freddo e che c'era qualcosa che mi piaceva.
"Hele.. Ti va di fare un giro? Sono solo a casa, e visto che sei la nuova arrivata magari ti faccio fare un giro per Londra.." Disse un po' in imbarazzo.
"Oh , se per te non è un problema" Dissi io
"Nono tranquilla andiamo.."
"Si, aspetta che avverto mia madre e prendo la macchina fotografica:)" Aprì la porta e urlai "Mammaaaa vado a fare un giro" - "Con chi seiii?" Rispose lei urlando a sua volta-"Un'amico, è il nostro vicino." - "E' il tuo fidanzatooooo?" Urlò -"NO MAMMA, PERCHE' OGNI RAGAZZO CON CUI PARLO DEVE ESSERE IL MIO FIDANZATO? VABBE' VADO, CIAAAOO" sentì Harry ridere.. Dio che risata bella.
Uscì di casa e ci incamminammo.
"Bella la maglietta" Di Harry
"Ahahaha, è la mia preferita" Risposi io ( http://www.polyvore.com/cgi/set?id=60335583&.locale=it Vestiti )
"Hele , andiamo al parco?"
"Per me va bene tutto" Ci incamminammo verso il parco, e in tanto mi parlò un po' di lui..Era un ragazzo veramente dolce.
Arrivati al parco ci sedemmo sotto un albero..
"Beh... Vediamo.. Ahaha, ok si, Ho 16 anni, amo suonare la batteria, è circa 6 anni che la suono. Amo disegnare, e amo gli animali. Sono una ragazza dolce, non una stronza. Ma fammi incazzare e ti ritrovi senza i genitali."
"Uuuh, forte la ragazza" Disse a mò di sfottimento
"Stai attento dove metti i piedi Styles" Dissi io scherzando.
"Ahahahah, si certo.. Ma Hele scusa se chiedo, come mai ti sei trasferita?"
"Ahaha se vuoi me ne vado. Comunque è una storia lunga.."Dissi io..
"Ho tutto il tempo" Sorrisi..
"Vedi il mio graffio qua -indicai la guancia- e il labbro spaccato da questa parte?" Si, ero ridotta male.
"Si.." Rispose lui.. "Mi hanno pestata a sangue, e ho dovuto cambiare città"
Vidi Harry passare da un'espressione incuriosità a un'espressione incazzata. Irrigidì la mascella e disse "RACCONTA."
"Vedi Harry, mio padre era un grande imprenditore e lì in Italia La mafia, non tardava a chiedere soldi. Lui dovette dare il cosìdetto 'Pizzo' , perchè se no avrebbero ammazzato tutti, e la polizia credendo che lui fosse loro complice , lo misero in galera per due anni. Lo rilasciarono dopo che trovarono dei messaggi da parte della mafia, e lì capirono che era stato minacciato. Nella città in cui stavo io le voci giravano, e le voci dicevano che mio padre era un Deliquente.
Un giorno ebbi una discussione con due ragazzi di nome Gero e Marcello. Li ho sempre odiati. Erano sempre cattivi, e sfottevano la gente credendosi fighi. Insomma i bulletti di turno. In quella discussione uno di loro disse "TUO PADRE E' UN FALLITO" io risposi a tono dicendo che le loro madri erano fallite a forza di aprire le gambe a chiunque e marcello rispose "Meglio fallite che DELINQUENTI COME TUO PADRE" , non ci vidi più dalla rabbia, mi misi a piangere mentre i miei amici e le mie amiche mi difendevano. Continuarono a rompere per tutto il giorno finchè non mi incazzai veramente e picchiai Marcello , si lo so , sono una ragazza e bla bla bla, ma ero arrabbiata. Una di quelle sere dopo mentre tornavo a casa, Marcello Gero e un'altro ragazzo, non so chi, mi fermarono, ero sola e contro tre ragazzi non sapevo che fare.
Iniziarono a darmi pugni e calci, io reagivo , ma loro erano 3. Gero uscì un coltellino , e ringraziando i miei riflessi , riuscì solo a farmi questi due graffi. Se ne andarono quando arrivò un mio amico. Il mio Migliore amico che , essendo più grande e più forte di loro riuscì a cacciarli via, mentre io ero stesa a terra dolorante. Mamma decise che dovevamo trasferirci, ed eccoci qua"
Ascoltò tutto , ogni tanto facendo qualche faccia strana, come per disgusto verso quei ragazzi.
"Hele, meno male allora che sei venuta qui. QUELLI LI' SONO SOLO DEI BASTARDI, SE FOSSI STATO LI' IN QUESTO MOMENTO LI AVREI UCCISI. GIURO."
"Ormai è tutto passato" I miei occhi diventarono rossi al ricordo di quei momenti.
"Hele, ma hai gli occhi rossi" Disse Harry. MERDA , E ORA?
*Bonjour*
Ciaooo racazzuole(?) Amo scrivere storie e questa è la 4° che scrivo.
Spero di non aver creato macello in questa storia, e soprattutto spero vi piaccia. Ci tengo molto.. E' come se mi trasferissi nel mondo che vorrei.
Beh, recensite PLEASEE:3 e fatemi sapere che ne pensate.
VI AMO TUTTE. Ciao bimbe:*
Questa sono io:3 Orribile, ma niente insulti:3 HELENA:D
