Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |      
Autore: LunaFelpata    07/10/2012    1 recensioni
Alex Monter è un ragazzo di 15 anni che vive in un piccolo paesino vicino Londra, Modden, con i suoi genitori. E' un ragazzo normale ma una sera, la sera del 28 luglio, la sua vita cambierà completamente...
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


E' notte

Corro, in un bosco buio e spaventoso. Mi sono perso non so dove andare.

Ho fame, ho freddo, ho paura, sono disperato.

C'è una casa laggiù, con una forte luce all'interno.

Mi avvicino sempre di più ad essa.

Fantastico! Ho raggiunto la porta.

Apro cautamente e... buio, buio totale.

Quella casa, all'interno, è completamente avvolta nell'oscurità

Strano. La situazione si fa sempre più inquietante.

Entro a piccoli passi, non sapendo dove poggiare i piedi.

Ho ancora più paura di quanto non l'avessi prima

Non so dove mi trovo,

non so cosa ci sia intorno a me
.

Ma comunque, non sembra esserci anima viva in quella buia casa abbandonata, a parte me.

Mi guardo in torno sperando di poter intravedere qualcosa. Un’ interruttore della luce, una torcia, una lanterna qualsiasi
cosa

Ma niente. Questa casa sembra totalmente vuota.

All’improvviso, sento un brivido dietro di me., un’ aria gelida che mi congela le ossa.

Ho paura a girarmi per vedere cosa ci sia dietro di me.

Prendo forza e coraggio e cerco di girarmi.

La scena che mi si presenta davanti è impressionante!

C’è una donna, dietro di me, dai lunghi  capelli bianchi e fluttuanti, enormi occhi rotondi blu notte un piccolissimo naso all’insù, e una bocca enorme  da cui fuoriescono vermi. E’ una scena orrenda, spaventosa e vomitevole.

Si avvicina sempre di più a me con la sua bocca che va a farsi sempre più grande.

Terrorizzato, faccio alcuni passi in dietro, nell’oscurità inciampo in qualcosa che sembra essere apparso all’improvviso.

Sudo, tremo tutto da capo a piede.

All’improvviso quella creatura che non può definirsi donna, si butta su di me, la bocca che copre tutto il suo viso riducendo a piccole fessure gli occhi e il naso.

La situazione credo sia chiara. Vuole mangiarmi! Chiudo gli occhi per non guardare quell’orrenda scena e aspetto la mia fine da parte di quell’orrendo mostro.

Ma… come? Non accade niente!

Sono ancora vivo!

Apro gli occhi per vedere cosa è successo e vedo una luce, una luce accecante
tra me e la creatura che voleva mangiarmi.

Al centro di questa luce, c’è un’altra donna ma queste non è orrenda come
quella di prima.

Ha lunghi capelli biondi, è magra e alta, indossa un vestito
celeste cielo ed è scalza.

Le sue braccia sono puntate verso l’altra creatura e la respingono.

Il mostro si allontana sempre di più, tra i boschi che circondavano la casa fino a scomparire nell’oscurità.

La donna che mi ha salvato si gira verso di me. Ha un viso candido, occhi azzurri e piccoli, un naso alla francese e una bocca piccola con labbra rosse.

Che cos’è? Sto per chiederlo quando queste si trasforma in una palla luminosa e fluttuante che, galleggiando nell’aria, si posa sopra a quella che sembra una cornice rotta.

Io mi alzo, la raccolgo e osservo la foto che si trova all’interno:

c’è una donna bionda molto simile a quella che mi ha salvato, un bambino tra le braccia con capelli neri e occhi azzurri
e un uomo, alto e magro con capelli neri e occhi scuri.

Che cosa significa? Perchè mi ha mostrato quella foto?

Ad un certo punto la palla di luce si avvicina a me e dentro compare un volto che, con voce dolce mi sussurra all’orecchio

< svegliati Alex >
< Cosa? Come fai a sapere il mio nome? COSA STA SUCCEDENDO >
                                                                                                                                        *
< Chi sei? Cosa vuoi? Cosa voleva quel mostro? HEI DOVE STAI ANDANDO!!! > Alex si svegliò all’improvviso quella mattina del 13 luglio. Era tutto sudato, aveva bagnato pigiama, cuscino e i suoi corti capelli neri. I suoi occhi azzurri erano spalancati e rossi e respirava affannosamente. “E’ stato solo un sogno” pensò il ragazzo, eppure sembrava così incredibilmente reale 
  
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: LunaFelpata