07/10/2012
4 recensioni
Titolo - Boria ~
Autrice - Honest
Genere - Romantico, Malinconico
Personaggi - Alejandro, Heather
Pairing - Alejandro/Heather
Rating - Giallo
Avvertimenti - Het
Notes - Sono emozionata di pubblicare la mia prima Alejandro/Heather e spero davvero che possa essere all'altezza delle aspettative. Non sono abituata ad avere a che fare con questi personaggi e non vorrei essere andata OOC. Ditemi voi.
Buona Lettura, Honest
~ Boria
Heather arricciò le labbra risentita.
Lo sguardo penetrante del suo rivale la stava letteralmente trapassando, riusciva a leggerle dentro. Quegli occhi volevano conoscerla in ogni sua sfumatura, desideravano scoprirla con il desiderio di farla propria. La ragazza si sentì a disagio, una sensazione alla quale non era abituata. Osservò con circospezione Alejandro muovere qualche passo verso di lei, sentendosi avvampare, sorseggiò il suo drink imprimendo il segno del suo rossetto ambrato sulla superficie del bicchiere. Il ragazzo si spostò sinuosamente al suo fianco, sfilandole il calice di mano.
- Hai bevuto abbastanza per questa sera. - concluse, porgendo dei soldi al barista.
Heather provò ad opporsi biascicando parole sconnesse, miste a sporadici insulti e battute sarcastiche, ma aveva la mente annebbiata e le figure intorno a lei iniziavano a farsi man mano più sfocate. Così si arrese appoggiando il peso del corpo sul latino, che la trascinò nella sua camera d'albergo. La ragazza si gettò fra le lenzuola del letto, guardandolo togliersi la giacca ed accasciarsi su una sedia.
- Ci sei stato a letto ? - riuscì a dire, mentre si toglieva le scarpe alte.
Alejandro scosse la testa spazientito.
- No. - sussurrò, aiutandola a trovare le aspirine nel cassetto del comodino. Le loro mani si sfiorarono, un istante prima di allontanarsi scottate da quel contatto.
- Non mi mentire. - ribatté la ragazza, con una smorfia di disgusto.
Lo sguardo del latino divenne di nuovo perforante, tanto che Heather dovette distogliere gli occhi dal volto corrugato di lui. Alejandro sorrise amareggiato e rimirò la figura della ragazza abbandonata su quel letto, apparentemente inerme e indifesa e allo stesso tempo decisa e caratterizzata dalla boria che la rendeva arrogante e piena di sé. Non l'avrebbe mai posseduta del tutto, non sarebbe mai stata sua, non si sarebbe mai concessa senza compromessi. Eppure andava bene così, non aveva bisogno di nessuna conferma.
Il ragazzo la sovrastò con facilità, sistemandole una ciocca corvina dietro l'orecchio e unì le loro labbra con irruenza. Heather rispose a quel bacio con malizia, aggrappandosi a lui bisognosa. La passione era tutto ciò che avevano, era tutto ciò che li strappava dal loro orgoglio sdegnoso e dalla boria naturale che li accomunava.