Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: telesette    07/10/2012    1 recensioni
In effetti Harry non aveva tutti i torti.
Magari alcune idee erano carine, simpatiche da scrivere e divertenti ( o più semplicemente folli ed esagerate ), ma non tutti potevano apprezzare certi "stravolgimenti" senza un minimo di spiegazione.
Mi vergognavo quasi come un ladro.
Harry mi vide triste e, pensando di essere stato un po' troppo duro, cercò subito di consolarmi...
Genere: Comico, Satirico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Crack Pairing | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Scrivere, che passione!

 

- Ehm, Harry... Ti spiacerebbe ripetermelo ancora una volta?

Harry si passò la mano sulla fronte, sospirando tristemente, e mi guardò con l'aria di chi non ne poteva davvero più. Erano tre ore che mi ripeteva la stessa cosa e io, per qualche motivo magicamente inspiegabile, sembravo proprio incapace di afferrare il concetto.
Attraverso i suoi occhiali, potevo vedere chiaramente le sue pupille dilatate e il volto paonazzo che aveva.
Voleva bestemmiare.
Purtroppo per lui, se avesse detto quello che gli passava per la testa, Zia Rowl lo avrebbe "disconosciuto" negli anni a venire. Di conseguenza non poteva fare altro che soffocare a stento qualche imprecazione, maledicendo in silenzio il giorno che avevo deciso di mettere piede sul suo fandom, e si rassegnò a ripetermi il discorso per l'ennesima volta.

- Ordunque - esclamò, facendo uno sforzo immane per mantenersi calmo. - Chi è il protagonista di questa serie?
- Beh... Tu, ovviamente!
- Chi si è sacrificato contro Voldemort, facendo di tutto per fermarlo?
- Sempre tu!
- Chi si è ritrovato a fare l'eroe, anche se non aveva certo chiesto di esserlo?
- Tu!
- E soprattutto... CHI SI E' DOVUTO SORBIRE I DURSLEY PER BEN DICIASSETTE ANNI, FACENDOSI DUE PA*** GROSSE COME COSI', E TUTTO QUELLO CHE E' ACCADUTO IN SETTE LIBRI DELLA SERIE ?!?
- Ehm... tu!
- Appunto - mormorò Harry sottovoce, aggiustandosi gli occhiali sul naso. - Allora non dovrebbe esserti difficile capire perché sono leggermente nervoso su tutto quello che mi riguarda!
- Ma dai, Harry - feci io, cercando di calmarlo. - Ti ho solo chiesto di aiutarmi con qualche fanfiction, mica c'è bisogno di fare tutta questa polemica!

Harry mi fulminò con lo sguardo.
Non fosse stato per i lineamenti gentili del volto, gli occhi che aveva in quel momento mi fecero quasi cagare sotto. Sembrava di vedere la scena in cui Nagini riassume le sue vere sembianze, dopo essersi spacciato per Bathilda Bath...
Terrore puro!
Passato il momento di rabbia, assieme al probabile istinto omicìda nei miei confronti, Harry sollevò una mano come per calmarsi e proseguì il suo discorso.

- Allora vedo che non hai capito - esclamò. - Vediamo di rispiegarti per bene il concetto: se una fanfiction sulla mia serie si presenta come "basata sull'opera di J.K. Rowling", con una premessa del genere, la gente si aspetta come dire certi prerequisiti; certi aspetti fondamentali, inerenti all'opera e ai personaggi, che rendano la lettura più o meno attinente; ma se poi successivamente questi prerequisiti NON vengono soddisfatti, e la fanfiction non ha niente a che fare con me o con la mia storia originale, la gente poi dopo... S'INCAZZA !!!
- Vabbé, ma io mica sono la Rowling, che pretendi ?!?
- E meno male che non lo sei, ma meno male guarda, se no ti scagliavo l'Anatema che Uccide!
- Esagerato...
- Sì, un accidente "esagerato"... Tu forse non te ne rendi conto ma, con le storie che scrivi, sono io poi quello che ci fa una figura di merda!
- Ah sì, e perché?

Harry mi spinse via dal computer e, agitando la bacchetta, i tasti presero a muoversi da soli. Subito la stampante si accese magicamente, e i fogli cominciarono a svolazzare di qua e di là, riempiendo tutta la stanza. Il maghetto ne raccolse alcuni e cominciò a sottolineare alcune fantasie un tantino sfrenate... persino troppo!

- A parte il fatto che non ho nulla contro i rapporti tra omosessuali - puntualizzò Harry, estremamente serio. - Per carità, mi può anche stare bene eh: sono un mago maggiorenne e vaccinato, la carne è carne, e tra adulti consapevoli e consenzienti si fa quello che ci pare... o no?
- Sì, suppongo di sì, certo!
- Bravo - fece Harry, prima di proseguire. - Così, se in una fanfiction devo fare l'amore con Ron, con Sirius, con Silente, con Piton, con Remus, con... Oh cavolo, pure con Dobby ?!?
- Ehm, sì... ma era solo una bozza, non è che l'ho scritta davvero!

Harry scorse appena le righe del foglio, indugiando sui particolari piuttosto spinti tra lui e l'elfo domestico, dopodiché proseguì.

- Va bene - sospirò. - Appunto dicevo che, per quanto riguarda l'aspetto generale della faccenda, non ho nulla in contrario nello sperimentare ed essere aperto a nuovi orizzonti: esperienze sessuali più dettagliate, rapporti eterosessuali ed omosessuali, sesso sado-maso, e via dicendo... Solo non mi dispiacerebbe capire qualcosa ANCHE della fanfiction in sé, mi spiego?

Subito mi grattai la fronte perplesso.

- Non ti capisco, Harry... Che c'è che non ti torna?
- Un bel po' di cose, senza dubbio - rispose Harry, sfogliando attentamente le pagine che aveva in mano e aggiustandosi gli occhiali per leggere meglio. - Per esempio non mi torna molto che Ron e Hermione mi propongano di fare una cosina a tre... mentre ci troviamo nel bel mezzo della Guerra di Hogwarts!
- Beh, considerata la situazione, poteva essere la vostra ultima possibilità di farlo tutti assieme!
- Ho capito, ma tu hai scritto: "mentre il castello veniva distrutto e completamente raso al suolo, la magica Stanza delle Necessità era divenuta la nostra piccola alcova di piacere. Eravamo tutti e tre uniti, nell'amore e nella passione, quando anche Draco e i suoi amichetti pensarono bene di raggiungerci per condividere assieme quell'ultimo momento così intenso"... Cosa c'entra Malfoy? Nella versione originale, manca poco rischiavamo di bruciare vivi là dentro, proprio per colpa sua!
- Eh, ma quello era il Fuoco della Passione!
- Sarà... Comunque, cambiando discorso, mi spieghi "umanamente" come faccio ad essere compatibile con le dimensioni anatomiche di Hagrid ?!?

Ovviamente Harry si riferiva ad una mia bozza incompiuta dove, in un impulso irresistibile, il buon vecchio Hagrid cedeva ai suoi istinti per dimostrare tutto l'amore che aveva sempre provato per il caro piccolo maghetto.

- Non regge molto, eh?
- Direi proprio di no - osservò Harry. - Ancora ancora, come dimensioni almeno, potevo capirlo con: Ron, Sirius, Remus, Silente, il professor Piton anche... Ma con Hagrid ?!?
- Vabbé, era una mezza idea comunque, nemmeno definita oltretutto!
- E c'è un'altra cosa che mi devi spiegare qui invece - proseguì Harry, puntando l'indice sul contenuto di un'altra pagina. - Qui scrivi che Voldemort prima vuole uccidermi e dopo vuole baciarmi perché: "tanto era forte l'attrazione reciproca e il desiderio irresistibile di congiungersi, diventando così finalmente una sola carne ed un solo spirito, che i due rivali non potevano più reprimere oltre i loro sentimenti. Voldemort abbassò dunque la bacchetta, chiamando Harry per nome, e anche Harry sussurrò il suo dolcemente. Entrambi si strinsero in un lungo abbraccio senza fine, baciandosi e carezzandosi appassionatamente l'un l'altro, e Voldemort chiese perdono per tutto il male che aveva fatto"... Voglio sperare che tu abbia bevuto, per mettere insieme questa roba!
- S... Sì, ma giusto un pochino - risposi io, unendo il pollice e l'indice della mano. - Tanto così, ecco...

Harry inarcò il sopracciglio, ma fece finta di niente e continuò a leggere altre pagine.

- "Meravigliosi erano i solidi pettorali di marmo del biondo Cercatore di Serpeverde. Malfoy era bellissimo, più bello di quanto Harry lo avesse mai visto, e anche il giovane eroe di Grifondoro non era certo immune al suo fascino. Entrambi si guardarono intensamente negli occhi, fremendo di passione, e protendendo le labbra l'uno verso l'altro si scambiarono un"... No, dai, così è ridicolo!
- Ma no, è così bello - protestai io. - Siete così teneri insieme, non sembrate più neanche voi...
- Appunto per questo - fece notare Harry. - Se non sembriamo più neanche noi, che cosa penserà la gente che leggerà la storia?
- Boh, forse si farà due risate!
- Eh no, caro mio - ribatté Harry, restituendomi i fogli in mano con violenza. - Nelle fanfiction l'umorismo va specificato, sennò tu passi per bimbominchia e io per coglione!

In effetti Harry non aveva tutti i torti.
Magari alcune idee erano carine, simpatiche da scrivere e divertenti ( o più semplicemente folli ed esagerate ), ma non tutti potevano apprezzare certi "stravolgimenti" senza un minimo di spiegazione.
Mi vergognavo quasi come un ladro.
Harry mi vide triste e, pensando di essere stato un po' troppo duro, cercò subito di consolarmi.

- Andiamo, non fare quella faccia - disse. - Non ho mica detto che non puoi scriverle: puoi tranquillamente scrivere quello che ti pare, come ti pare, e con la coppia che ti pare... Solo cerca di ricordarti le note e gli avvisi, così siamo tutti contenti, e nessuno si potrà più lamentare!
- Lo pensi davvero?
- Ma certo - mi tranquillizzò Harry con un sorriso.
- Grazie - feci io, tirando su col naso. - Per ringraziarti, ti canterò una delle mie parodìe, contento?

Harry rabbrividì in preda all'orrore.

- Ehr... No, guarda, non è necessario... e poi devo proprio andare!
- Ma dai, per due minuti, è una cosa veloce!
- No, ma davvero, non importa...
- Insisto!

Mogio e rassegnato, Harry non poté fare altro che acconsentire.
Una canzone modificata dal sottoscritto era peggio di una maledizione Cruciatus inflitta per ore e ore di fila.
Tuttavia, non potendo defilarsi in alcun modo, sussurrò le parole di incantesimo Muffiato e riuscì a cavarsela ancora una volta con stile ed eleganza.
Sia benedetta la magia e chi l'ha inventata!

***

SCRIVERA’
( parodia di: “Riderà” - L. Tony )

 

( intro strumentale )

Perché tu
io lo so
scrivi meglio di me
Perché tu
metterai
tutto quello che hai
Perché finché vivrai
solo quello farai
Leggerò
sempre
per divertirmi con te…

SCRIVERA’
SCRIVERA’
SCRIVERAAA’
TU VALLA A SCRIVERE PERCHE’
SCRIVERA’
SCRIVERA’
SCRIVERAAA’
UN'ALTRA STORIA INSIEME A ME !!!

Anche se
leggerò
più di quello che so
Anche se
già lo so
che mi spaventerò
Anche se
aggiornerai
nuove storie farai
Leggerò
sempre
per divertirmi con te…

SCRIVERA’
SCRIVERA’
SCRIVERAAA’
TU VALLA A SCRIVERE PERCHE’
SCRIVERA’
SCRIVERA’
SCRIVERAAA’
UN'ALTRA STORIA INSIEME A ME !!!

SCRIVERA’
SCRIVERA’
SCRIVERAAA’

( interludio )

SCRIVERA'
SCRIVERA'
SCRIVERAAA'

( interludio )

Ma se tu
leggerai
senza riderci mai
Ma se tu
sputerai
le sentenze che fai
Ma se tu
romperai
i cosiddetti anche a noi
quello che
spargerai
vedrai, “raccoglierai”…

SCRIVERA’
SCRIVERA’
SCRIVERAAA’
TU VALLA A SCRIVERE PERCHE’
SCRIVERA’
SCRIVERA’
SCRIVERAAA’...

UN'ALTRA STORIA INSIEME A ME !!!

***

FINE

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: telesette