Lei arriva la notte, nell'oscurità.
Edmund lo sa, mentre si rigira nelle ruvide coperte gelate.
Edmund lo desidera, e la notte gli è testimone.
La luce lo tiene al sicuro solo durante il giorno, ma non può sfuggire per sempre.
Nell'oscurità Edmund non è il Giusto, lei sa bene cosa si nasconde dentro di lui. Cosa vuole.
Un rantolo.
Un altro.
Brama il suo bacio, freddo in quel calore asfissiante che lo circonda giorno dopo giorno.
Brama il buio.
E lei arriva, portando con sè il penetrante odore della pioggia, leggiadro ticchettio, suono della morte.
Il gelo avanza inesorabile, fino all'alba.
La mattina dopo il calore ha lasciato il corpo del principe di Narnia, concentrandosi invano in chiazze sanguinolente sulle fredde coperte
Edmund sembra macabramente sorridere, con gli occhi ormai vuoti e le labbra increspate da una sottile, quanto incredibilmente attraente, brina.
Sulla statua del leone si è formata una crepa.
Freddo.
Tanto freddo.
ANGOLO AUTRICE
Prima volta che scrivo su entrambi i personaggi, un parere sarebbe davvero gradito! Edmund è uno dei miei personaggi preferiti delle Cronache, ha uno spessore sconvolgente, il suo animo è per me fondamentalmente grigio, ambizioso e abbastanza ambiguo. Non ho messo l'avvertimento OOC e Crack Pairing proprio per questo motivo, Edmund è sempre stato attratto da Jadis e, dopotutto, affascinato dall'oscurità. A mio parere questo è il vero Edmund.
Alla prossima,
Carol