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Autore: telesette    10/10/2012    1 recensioni
Mentre era immersa nei suoi pensieri, Hinata vide Naruto uscire improvvisamente di corsa dal suo appartamento. A giudicare da come era trafelato, probabilmente non ricordava nemmeno che giorno fosse quello.
Effettivamente erano pochi coloro che potevano ricordarsene davvero e col cuore: il Maestro Iruka senza dubbio, Kakashi Sensei e certo anche i suoi compagni di squadra... e forse anche Sasuke, se solo non avesse preso quella sua decisione.
Povero Naruto!
Così tanto affetto nel cuore, e così poche persone in grado di apprezzarlo.
Così tanto amore e sensibilità, e così pochi in grado di accettare e ricambiare davvero i suoi sentimenti.
Se solo Hinata non fosse stata così timida...
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Posso darti un regalo?

Immagine di: *Pia-sama su deviantART

 

Il compleanno di Naruto-Kun

Se solo non fosse stata così timida, Hinata sarebbe stata senza dubbio la prima a correre dal genin per augurargli tutto il bene possibile. Invece, come al solito, era passata vicino a casa di Naruto per rimanere lì immobile. Come ogni volta, lo avrebbe visto uscire di casa e forse sarebbe riuscita almeno a trovare il coraggio di aprire la bocca e salutarlo.

***

Caro e dolce Naruto-Kun...
Per una volta all'anno, forse anche gli altri ti tratteranno un po' meglio di quanto non fanno di solito. Forse oggi riceverai qualche bel regalo: forse Tsunade-Sama sarà meno severa con te, forse Neji ti saluterà allegro, forse Rock Lee si siederà tranquillo a giocare, forse Tenten sarà meno aggressiva, forse Choji ti offrirà una torta, forse Ino ti regalerà dei fiori, forse Shikamaru si metterà a scherzare, forse Kiba non ti prenderà in giro, forse Shino ti rivolgerà un sorriso ( ehm okay, forse sto esagerando! ), forse che Sai ti dedicherà un disegno e forse anche Sakura sarà più gentile...
Saresti felice se lei ti regalasse un bacino, ho ragione?
Certo che ho ragione.
Del resto io non potrei mai permettermi di competere con lei, non ne sarei capace.
E poi è lei la ragazza che ti piace, non certo io.
Ma non importa, davvero, mi dispiace solo che lei non possa ricambiarti.
Sarei felice che tu fossi felice, almeno per oggi, solo questo.
Io non sono Sakura, non mi faccio illusioni, ma ti voglio tanto... tanto bene!
Ti voglio bene, Naruto-Kun.
Ti voglio bene, te ne ho sempre voluto.
Ti voglio bene, anche se tu non lo sai, e te ne vorrò sempre.
Anche se non potrò mai regalarti ciò che sogni, anche se non ho il potere di realizzare i tuoi desideri, mi piacerebbe che tu fossi felice.
Tu meriti davvero di essere felice, Naruto-Kun.
Lo sogno con tutto il cuore, di vederti felice intendo, e se penso che non lo sei davvero soffro per te...
Vorrei donarti la felicità.
Vorrei donarti la gioia.
Vorrei donarti il sorriso più luminoso che mai abbia visto brillare sul tuo volto.
Questo e altro vorrei poterti donare, Naruto-Kun!

***

Mentre era immersa nei suoi pensieri, Hinata vide Naruto uscire improvvisamente di corsa dal suo appartamento. A giudicare da come era trafelato, probabilmente non ricordava nemmeno che giorno fosse quello.
Effettivamente erano pochi coloro che potevano ricordarsene davvero e col cuore: il Maestro Iruka senza dubbio, Kakashi Sensei e certo anche i suoi compagni di squadra... e forse anche Sasuke, se solo non avesse preso quella sua decisione.
Povero Naruto!
Così tanto affetto nel cuore, e così poche persone in grado di apprezzarlo.
Così tanto amore e sensibilità, e così pochi in grado di accettare e ricambiare davvero i suoi sentimenti.
Se solo Hinata non fosse stata così timida...

- Accidenti a me, come sono in ritardo - bofonchiò Naruto, saltando dal balconcino del suo appartamento e atterrando in strada con un agile balzo.

Se solo avesse alzato lo sguardo, invece di lanciarsi di corsa in avanti, sicuramente si sarebbe accorto prima della presenza di Hinata... e non si sarebbe certo scontrato duramente con lei, facendola cadere all'indietro.

- WAAAHHH, oh no, accidenti che ho fatto ?!? - si rimproverò il genin, buttandosi subito carponi e chiedendo umilmente perdono. - Mi dispiace Hinata, mi-dispiace-mi-dispiace-mi-dispiace-davvero-tanto-credimi... Non l'ho fatto apposta, davvero!

La kunoichi si massaggiò il fondoschiena, arrossendo in volto come un peperone, ma invece di svenire come al solito si limitò a mormorare sottovoce.

- Na... Na... Naruto-Kun... Non... Non preoccuparti, non... non è nulla...
- Sul serio, Hinata - fece il ragazzo, passandosi tristemente la mano sulla nuca. - Non so davvero come scusarmi: mi sono svegliato tardi, sono uscito così di corsa, e non mi sono proprio accorto che...
- B... Buo... Buon Compleanno - balbettò appena Hinata, giungendo nervosamente gli indici l'uno contro l'altro.
- Eh ?!? - fece Naruto, drizzando il capo sorpreso. - Co... Come hai detto, scusa?
- Vo... Volevo so... solo... Ero p... passata qui per... per farti gli auguri, Naruto-Kun...

Naruto sbatté le palpebre perplesso.
Come era da aspettarsi, non ricordava neppure che oggi era il suo compleanno. Hinata era venuta apposta per fargli gli auguri e lui, come un babbeo, aveva fatto la figura di non capire nemmeno di che cosa lei stesse parlando.
Subito si vergognò ancora più profondamente, rannicchiandosi su sé stesso e diventando ancora più piccolo.
Nel vederlo così amareggiato, Hinata si mise in ginocchio e lo guardò con un misto di tenerezza e imbarazzo.
Era così dolce.
Pasticcione e confusionario, leale e generoso, coraggioso e determinato... ma era sempre lui.
Era Naruto!
Quello era Naruto, così come chiunque poteva vederlo o semplicemente conoscerlo, e Hinata non poteva fare a meno di volergli bene.

- Na... Naruto-Kun...
- Sì, dimmi pure Hinata e... Ti prego, se puoi, scusami ancora!
- Ecco, io... Io volevo... Posso darti il mio regalo, Naruto-Kun?

Prima che Naruto potesse anche solo rendersene conto o replicare, Hinata dimenticò per un attimo tutta la propria timidezza e gli stampò un dolcissimo bacio sulla guancia. Naruto rimase come imbambolato, incapace di qualsivoglia reazione, ma Hinata lo stava ancora abbracciando e questo rendeva tutto ancor più inequivocabile.
Perfino un testone come lui, di fronte ad una così chiara prova di affetto, non poté fare altro che rendersi conto di ciò che ormai era già chiaro a molti. Ora che era riuscita a superare le sue inibizioni, Hinata sentiva di essere finalmente pronta per dirgli ciò che provava e che teneva nel cuore da tempo.

- Ti voglio bene, Naruto-Kun!

Foto FINE Foto

***

"Il mondo è grande
e con te vicino lo è assai di più
ma non farti domande
se il più bello del mondo per me sei tu"...

BUON COMPLEANNO, NARUTO-KUN !!!

***

NOTA:
xD Qualcuno mi ha detto scherzando che, se lo volessi, potrei davvero cavare fuori fanfiction dal... Beh, meglio non specificare da dove!
^__^ L'importante per me sono i sorrisi, ogni volta che li vedo oppure quando li immagino, e questo è ciò che guida la mia mano ogni volta che metto i miei pensieri per iscritto...
Vabbé, lasciamo perdere comunque, non ha molta importanza.
Tanti Auguri Naruto, cento di questi giorni... e tanti auguri a chi segue e seguirà le tue avventure negli anni a venire!
;-) Saluti

DADO 

   
 
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