Inazuma Eleven, 'Apple and Cinnamon' di _helianthus su EFP Fanfiction

apple and cinnamon

Titolo: Apple and Cinnamon
Sottotitolo(?): Sometimes it just doesn't go out as planned
Capitolo: 0. Prologue - How can I love?
Rating: Giallo.
Genere: Generale, introspettivo, malinconico.
Avvertimenti: AU, OOC
Note: A fine capitolo :D
- Kya ♥

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Apple and Cinnamon
[Sometimes it just doesn't go out as planned]

Touko non amava la sua vita. Touko non aveva semplicemente mai capito cosa potesse significare il fatto di "amare" qualcosa che non fosse un oggetto materiale. Touko non poteva amare. Non si puō fare qualcosa quando non si sa come farla.
Naturale, no? Nessuno si sognerebbe di piantare un melo senza sapere poi che per vivere ha bisogno di acqua e luce.
Eppure Touko aveva deciso di seguirla.
Non la amava, ma l'aveva seguita. Viveva nel suo stesso attico. Condivideva il suo stesso letto. Mangiavano allo stesso tavolo. Camminavano fianco a fianco, mano nella mano. Lei diceva di amarla. Touko non poteva rispondere.
Perché, allora, aveva deciso di convivere con lei, in quell'ultimo piano di quell'altissimo palazzo della caotica Londra? Pensava che con una persona che ama cosė tanto avrebbe potuto imparare anche lei. Purtroppo, per lei, amare era come imparare ad andare in bicicletta: non impari da piccolo, non impari da grande. E Touko, nel pieno dei suoi ventotto anni, non riusciva a capire come poter amare qualcuno. La gente le diceva che aveva amato i suoi genitori, quando era piccola, e per breve tempo era anche riuscita a crederci. Ma come poter amare tuo padre, non avendo con lui un minimo contatto stabile? La ragazza aveva sempre odiato l'idea di poter avere tutto tranne che sincero affetto.
Conoscendo Rika, si era sentita apprezzata. Seguendola, si era sentita amata. Il suo amore si poteva percepire in ogni parola, in ogni tocco, in ogni abbraccio, in ogni bacio.
Eppure, per Touko il suo amore era come una pioggia scrosciante che, stranamente, non bagna.
Poteva udirlo dalle sue frasi, poteva assaporarlo dalle sue labbra, vederlo dai suoi gesti e sentirlo sulla sua pelle.
Eppure, non riusciva a penetrarla. Era come se tutta la sua vita fosse ovattata. Tutto arrivava cosė confuso al suo cervello, che non valeva nemmeno la pena provare a trasmetterlo anche al suo cuore.
Forse aveva troppa paura. Troppa paura di osare sentire con il cuore quello che sentiva in modo molto confuso solo con la mente.
Nulla era andato come aveva pianificato. Ci aveva pensato davvero molto, ad una soluzione. L'idea di poter imparare da qualcuno le sembrava quella pių intelligente, nonostante il fatto di imparare ad amare imitando qualcuno fosse qualcosa di davvero stupido, da un punto di vista oggettivo.
Potevi imparare a disegnare imitando qualcuno. Potevi imparare a contare imitando qualcuno. Potevi imparare a parlare imitando qualcuno.
Non potevi imparare ad amare imitando qualcuno.
Come si fa ad amare?, aveva chiesto dopo aver raccolto tutto il suo coraggio a Rika, la prima sera in cui avevano dormito in quel magnifico attico di Londra.
E' nella natura umana, ogni persona sa come amare, le aveva risposto l'altra, fissando ammaliata la notte londinese che quasi sembrava giorno, con tutte quelle luci. Touko non aveva avuto la forza di replicare che lei non sapeva come amare, considerando che ormai si erano trasferite dal loro amato Giappone per fuggire a Londra all'ultimo piano di un palazzo e che probabilmente avrebbero vissuto lė per un bel pezzo della loro vita.
O almeno, Touko aveva pensato cosė.
Ma a volte le cose semplicemente non vanno come sono state pianificate.

cesio 133's corner (?)

Buooooonasera ♥ //passa Marts gridando di pompare il pugno lanciando comodini ottocenteschi color Marchese -a duemila all'ora- con annessi cartellini del totem della scuola [cit.]
Be', che dire? Avrei tante cose di cui parlare. Tipo il cesio 133 che č diventato uno degli amori della mia vita ♥
Come č nata questa minilong? Non lo so. A dire il vero, non sono nemmeno ancora entrata nell'ottica di continuarla. -e allora cosa pubblico a fareee-
Diciamo che stavo ascoltando una canzone, Apple and Cinnamon, scoperta per caso grazie a Roby, ovvero MelaH_, anche se lei nemmeno lo sa che č nato tutto da lė. E ora si frusterā da sola per aver condiviso quella canzone su Facebook.
Era giā da un po' di tempo che volevo scrivere qualcosa con protagonista una ragazza, a dire il vero. Una ragazza lesbica, a dire il vero. Questo fandom bazzica di gay ma le lesbiche sembrano minorate, voglio dire.
Sto mettendo in stile barrato troppe cose. x''
Parlando della fiction. Sarā principalmente introspettiva e triste, anche se credo che si fosse giā capito. La Rika/Touko non durerā fino alla fine, anzi, si spezzerā molto prima, per lasciare spazio ad altri due personaggi.
Crack in arrivo, vi avviso :D O meglio, una delle due č piuttosto gettonata, ma l'altra credo che solo io e Ninjagirl la conosciamo/supportiamo. Quindi saprō perché da un certo punto della fiction le visite caleranno drasticamente. (?)
Devo ammettere che non mi fa troppo schifo, come idea. Anzi, mi piace. Ma solo un pochino. Diciamo che scrivere introspettivo mi piace sempre molto, forse anche pių dell'angst. Preferisco leggere angst, piuttosto che scriverlo, perché scrivendolo ho sempre paura di non rendere bene quella che č l'ansia dei personaggi. Mentre invece l'introspettivo č pių ok (?) perché č semplicemente necessario immedesimarsi nel personaggio e guardargli dentro.
STO DIVAGANDO COME SEMPRE.
CESIO 133.
YUUUUUUICHIIIIIII ♥
.....Ok, basta. Scusate. (?)
Spero di vedere almeno qualche visituccia. Ma qualche visituccia molto random. (?) Sapete che mi fa molto piacere anche se leggete e basta senza recensire :D
A presto~!
- Kya ♥

Ps: //pompa il pugno con giUoia (?)