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Autore: Hikary    11/10/2012    4 recensioni
[Spring Awakening]
{Ilse, menzionati Melchior, Wendla, Moritz ~ post!finale}
E' il momento di questa storia, Ilse.
Ogni storia ha il suo momento.
Ed é arrivato il suo.

Perché la vita vera, si sa, non é una favola; e il lieto fine e i principi azzurri posso esistere giusto in un musical.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Premetto che non bevo, non mi drogo, non ho malattie mentali.
Ho passato secoli ad immaginare una storia così.
Oggi mi sono seduta sul davanzale della mia camera con il pc sulle ginocchia, guardando volpi, scoiattoli e gatti vagare in cortile, ascoltando la pioggia e la mia musica...e ho pensato “ lucky me”.
Io questa storia la conosco. E per quanto sia straziante, crudele, ingiusta e logorante, é sempre meglio che morire senza averla mai conosciuta.
So che sto parlando “ solo” di un musical.
Ma Spring Awakening non é “ solo” questo e chi lo conosce, sa di che parlo.

Alla mia ( comunque adorata) prof che, l'anno scorso, mi disse che i musical sono troppo frivoli per i suoi gusti, tutti canzoni, balli e finali felici; che non hanno niente a che vedere con la realtà.
You should really know the wonder of purple summer ;)

Dsc. Non possiedo SA, non possiedo Payphone dei Maroon 5.



Fuckin' fairytales


“ If ' happy ever after ' did exist
I will still be holding you like this.
All those fairytales are full of shit
one more fuckin love song, I'll be sick.”



E' il momento di una storia, Ilse.
Raccontaci una storia, Ilse!

Un'altra volta?
Ormai le conoscete a memoria, le mie storie...

No, racconta un'altra storia. Una storia, nuova. Qualcosa che non hai mai raccontato a nessuno, che nessun' anima possa dire di aver sentito. La storia di persone lontane, di un mondo lontano; una storia che qua, in America, sembri incredibile, irreale, come un sogno.
Dopo tutti questi anni, Ilse, vuoi farci credere che tu non abbia una storia perfetta per ogni occasione? Per questa occasione?
Le vite lunghe e felici come la tua, si sa, sono piene di storie da raccontare.


[ Ilse prende un bicchiere, beve un lungo sorso, ingoia.
E' solo acqua.
Non le piace l'achool, perché annebbia i ricordi; e i ricordi annebbiati non vanno d'accordo con chi deve ricordare tante storie. ]


Primo: una vita lunga e una vita felice non hanno niente a che fare l'una con l'altra.
E poi perché, accidenti, perché mai dovrei raccontarvi una storia assurda?
Una storia a cui nessuno qui potrebbe mai credere?

E' il momento di questa storia, Ilse.
Ogni storia ha il suo momento.
Ed é arrivato il suo.

D'accordo.
Ma...

Ma?
Cosa non va, Ilse?
A te piace raccontare storie.

Sia chiaro, é assurda ed irreale...ma non é una favola.
Assurdo non significa impossibile.
Irreale non significa falso.

E a noi cosa importa?
E' lontana. E' passata. E' di qualcun altro.

...

Ilse?

Sì?

Racconta, Ilse.

Sì.
C'era una volta un giovane bellissimo, che era ...un principe.
Il principe dei pirati.
Il più coraggioso di tutti i mari..
Un giorno si fermò su un'isola...

Per cercare un tesoro?
Era l'isola del tesoro?

No.
Era brutta e spoglia. Viveva una tribù di vampiri, crudeli e rugosi.
Odiavano il sole.
Rinchiudevano i loro bambini in grotte buie e fredde.
A volte li mangiavano, se erano di cattivo umore. Altre si limitavano a pungerli, con un ago lungo e gelato, li pungevano sul petto, all'altezza del cuore.

Perché?
Perché facevano male ai loro stessi bambini?

Perché una volta erano stati bambini anche loro. Non ricordavano più come fosse avere sangue caldo e respirare l'aria fresca del giorno, ma sentivano il cuore dei bambini battere – i vampiri, lo sanno tutti, hanno un udito finissimo – ed impazzivano.
Quel suono, lo sentivano, doveva ricordare loro qualcosa... ma non potevano ricordare.
Così pungevano i cuori dei loro bambini con quella punta fredda, perché gelassero e diventassero vampiri anche loro.

E il principe dei pirati?

Il principe arrivò sull'isola.
I suoi compagni volevano andare via, ma lui si oppose.
Infatti su quell'isola viveva una ragazza che un tempo era una principessa.
La principessa dei pirati.
Ma i vampiri l'avevano rapita.
Così il principe decise che l'avrebbe portata in salvo e che insieme sarebbero salpati verso qualche terra misteriosa per non tornare mai più.
E sarebbero stati molto, molto felici.

Ma la principessa?
Lei voleva partire?

Sì.
Era una vera principessa, coraggiosa... Però, come ogni principessa, era troppo buona.
E si fidò di una vampira, che l'aveva cresciuta come una figlia ed era sempre stata gentile con lei.
E fu tradita.
E morì.


[ Ilse si pente di non aver bevuto qualcosa di forte, ora.
Il pubblico é zitto.
Qualche bambino tira su col naso. Una ragazzina con gli occhi sgranati sta tremando.
Finisce l'acqua, si asciuga una lacrima. ]


Il principe lasciò l'isola e...


[ Deglutisce.
Non ha mai cambiato la fne di una storia, prima d'ora.
Ma non può pensare a quella lettera sotto il suo cuscino, a cui non ha mai risposto. ]


Nessuno sa cosa ne sia stato di lui.
Fine della storia.

Come sarebbe, ' fine della storia' ?
Questa non é una vera storia, Ilse!
E' una storia proprio brutta, chi mai vorrebbe sentire una storia così?

Il pubblico vuole un lieto fine, Ilse.
Racconta una storia più bella, per favore!

[ Stupidi.
C'é una poesia e una bellezza anche nelle tragedie.
Qualcosa che non si può capire, se non lo si ha vissuto.]


E va bene, che noiosi!
Vi racconterò la storia di un'altro pirata. Anche lui era in viaggio, anche lui fintio sull'isola dei vampiri . Lui...

Chi era?
Dicci chi era, Ilse!

Lui...

Era bello?
Era coraggioso?
Era un guerriero?
Era un principe?

No.
No.
No.
No, lui non era un principe.


[ Quando si spense la luce, quella sera,
in molti non riuscirono a chiudere occhio, neanche avessero ascoltato
il più spaventoso racconto del terrore.
C'era, nell'aria e nel silenzio, un senso di mistero e di spaventoso
che nessuna parola avrebbe mai potuto rendere allo steso modo;
perché Ilse, prima di allora, non aveva mai lasciato una storia inconclusa. ]




Note
Se non é chiaro a questo punto, forse la storia é ancora più contorta di quanto pensassi – é possibile? - ma comunque...

Pirati = playing pirates
Principe dei pirati = Melchior
Non-principe dei pirati = Moritz

E di conseguenza tutto il resto.
Non so perché vampiri. Non so perché questo. Ma penso che essere Ilse, sopportare il peso del suo ruolo – quella che racconta le storie, che le ricorda – sia tremendo.
Io non posso immagianare Ilse avere una vita.
Posso immaginare Melchior con due figli gemelli da chiamare Wendla e Moritz, che porta fiori sulle tombe. Ilse no.
( Che poi é paradossale, perché lei invece pare proprio quel genere di persona che ha affrontato cose terribili e ha la forza di lottare e venirne fuori ...ma non voglio mettermi ad analizzare il contenuto del mio cervello, troppo pericoloso V.V).

E sì, non é un caso... lei é andata in America :')

  
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