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Autore: Pucci_    11/10/2012    15 recensioni
Mullingar, inverno, un ragazzo in assoluto ritardo a scuola, un'incontro che lo cambierà per sempre!
"Sorrisi pensando a quanto i miei amici fossero meravigliosi. Non sarei potuto stare senza nessuno di loro. Ero completamente sovrappensiero mentre voltavo il famoso angolo, urtai qualcosa che mi fece quasi cadere
all'indietro, il cellulare mi cadde a terra
-Ma porca pu..-
-Scusami, mi dispiace da morire- mi disse una volce femminile. Alzai lo sguardo, era seduta a terra, dovevo averla fatta cadere io, e cercava con le mani qualcosa per terra.
-No, scusami tu, non ti avevo vista- la fissai. Era carina, avevai i capelli marroni legati in una coda disordinata ed era piccola e minuta: faceva tenerezza. Ma più la guardavo, più mi sembrava che ci fosse qualcosa di diverso in lei."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Don't wanna be without you

Ero in ritardo, come al solito, ma quando avrei imparato a mettere la sveglia? Presi il giubbotto blu e la sciarpa dall'appendino in camera mia. Corsi al piano di sotto afferrai un biscotto, diedi un bacio a mia madre e uscii di casa. Dovetti immediatamente chiudermi il cappotto: Mullingar a dicembre era terribilemente fredda. Mentre camminavo a passo svelto verso la scuola, pensavo a tutto quello che mi aspettava una volta arrivato: la McCgragor non era una tipa comprensiva. Mi aveva preso di mira perchè diceva, testuali parole "Io non mi lascio incantare dai tuoi occhini da angelo.. Horan" il modo in cui pronunciava il mio cognome mi faceva venire i brividi. Ecco cosa ci si guadagna ad avere gli occhi azzurri: una bella F fissa in matematica. Mi sentii vibrare la tasca e ne estrassi il cellulare, guardai lo schermo e sbuffai...Liam.
-Ehi Liam!-
-Niall ma dove sei? Lo sai che abbiamo quell'orco della McCgragor, ti uccide se arrivi di nuovo in ritardo!- Liam, sempre a preoccuparsi per me.
-Tranquillo Daddy, giro l'angolo e sono la!- gli dissi accellerando il passo.
-Va bene ti aspettiamo, Ciao!- chiusi la chiamata. Avevo dimenticato di dire a Liam che mi mancavano 500 metri per arrivare "all'angolo". Mandai un messaggio ad Harry
"Hazza, sono un pò lontanuccio, tenetemi buono Liam ok?
Un bacio. N."
La risposta arrivò subito.
"Tranquillo Nialler ci pensiamo io e il Boo.
A dopo. H"
Sorrisi pensando a quanto i miei amici fossero meravigliosi. Non sarei potuto stare senza nessuno di loro. Ero completamente sovrappensiero mentre voltavo il famoso angolo, urtai qualcosa che mi fece quasi cadere all'indietro, il cellulare mi cadde a terra
-Ma porca pu..-
-Scusami, mi dispiace da morire- mi disse una volce femminile. Alzai lo sguardo, era seduta a terra, dovevo averla fatta cadere io, e cercava con le mani qualcosa per terra.
-No, scusami tu, non ti avevo vista- la fissai. Era carina, avevai i capelli marroni legati in una coda disordinata ed era piccola e minuta: faceva tenerezza. Ma più la guardavo, più mi sembrava che ci fosse qualcosa di diverso in lei.
-Ma dove sono...- la sentii sussurrare. Gli occhiali da sole erano a 30 centimentri da lei. Mi chinai e li colsi.
-Ti aiuto- le dissi porgendole la mano. Non la prese. Mi sembrò starno. Quando alzò il viso verso il mio capii tutto... quegli occhi, così grigi, così spenti...era cieca.
-Oh grazie!- disse lei sorridendo in quella che credeva essere la mia direzione. Le presi la mano e la aiutai ad alzarsi, vista così era ancora più...piccola. Mi arrivava alla spalla e la sua mano era liscia e morbida, involontariamente gliela accarezzai.
-Mmmm...buono! Cos'è cioccolato?- disse sorridendo.
-Come scusa?- chiesi confuso.
-Hai mangiato qualcosa al cioccolato?- chiese ovvia mentre le porgevo gli occhiali. Avevo mangiato un solo biscotto al cioccolato più di mezz'ora prima.
-Ehm si, a dire il vero-
-Come pensavo! GABE! GABE vieni qui..andiamo!- iniziò a chiamare ad alta voce. Gabe? Solo dopo capii. Un adorabile cane le si avvicinò e le leccò la mano.
-Eccoti qui!- disse lei aprendosi in un sorriso. Era il sorriso più dolce che avessi mai visto!.
-Bene noi dobbiamo andare! Grazie di tutto...-
-Niall-
-Niall, E scusa ma sai...non ti avevamo visto!- esclamò facendomi l'occhiolino. Si incamminò con il suo cane. Guardai l'orologio. La prima ora era andata. Sarei entrato alla seconda.
-Aspetta..- dissi correndole dietro. Lei si fermò aspettando che la raggiungessi
-Tu come ti chiami?-
-E dovrei dirtelo perchè...
-Perchè ti ho aiutata ad alzarti e ti ho raccolto gli occhiali che altrimenti non avresti mai ritrovato- dissi mettendomi le mani in tasca. Rise. La sua era una risata bella, cristallina, piacevole.
-Hai ragione! Mi chiamo Sophie!- mi tese la mano e io la strinsi. Sophie, che nome dolce.
-Sophie... Bene Sophie e Gabe... vi andrebbe di andare a berci qualcosa di caldo insieme o avete fretta?- chiesi speranzoso.
-Beh noi veramente avremmo un appuntamento...- disse. Sospirai affranto. Non so perchèma mi sarebbe piaciuto passare del tempo con lei.
-ma...dato che mi hai raccolto gli occhiali...tu che ne dici Gabe?- sorrisi. Ero felicissimo. Gabe abbaiò una sola volta e iniziò a scondizolare. Io mi abbassai e iniziai ad accarezzarlo.
-Gli piaci!- mi disse lei. La guardai per un minuto. Chissà cosa sentiva di diverso da me. Chissà quale tipo di sensibilità superiore aveva. Lo avrei scoperto. Avrei scoperto tutto quello che sarei riuscito su di lei.
-Andiamo!- le dissi prendendo il suo braccio e mettendolo intorno al mio. Lei sorrise e ci incamminammo.
Arrivammo ad un bellissimo bar. La feci sedere ed ordianai per entrambi. Mi sedetti di fronte a lei e mi tolsi il cappotto. La guardavo. Guardavo come addentava il suo muffin con semplicità.
-Smettila di fissarmi!- mi aveva detto pulendosi la bocca con un tovagliolo.
-Eh...non ti stavo fissando!- dissi imbarazzato e in quel momento ero davvero felice che non vedesse perchè ero rosso come un peperone.
-Lo sai...lo sguardo è una cosa che si avverte!- disse posando le braccia sul tavolo.
- Ti è mai capititato di sentirti osservato?- mi chiese curiosa.
-Si, certo.-
-Beh per me è lo stesso. Quando ti senti osservato non vedi nessuno che ti sta guardando, eppure quello sguardo pesa.- mi disse.
-Hai ragione- le dissi alzandomi e poagando il conto. La presi di nuovo sottobraccio e insieme uscimmo dal bar. Mi squillò il cellulare.
-Scusami..- dissi prendendo il cellulare. Lei sorrise.
-Pronto!-
- Mi puoi, per favore, spiegare all'angolo di quale via di Mullingar ti trovi? Quando mi hai detto che eri "lontanuccio" non avevo capito che intendevi dall'altra parte del paese- Louis.
-Lou scusa se non vi ho avvisato...oggi non vengo a scuola.-
-Non lo avevo capito guarda! Ma dove sei?- mi chiese ridacchiando.
-Sono al centro-
-Con chi?- mi chiese con aria indagatrice.
-Eh Lou ma cos'è l'interrogatorio? ho incontrato...un amica!- dissi gradndomi verso Sophie.
-Ah..eh bravo Nialler! Allora ci vediamo dopo e mi racconti ok?-
-Certo Lou! Promesso!- Attaccai e sorrisi.
-Scusami...era..un mio amico.- dissi sorridendo.
-Deve volerti bene se si preoccupa per te- mi disse tenendo saldo Gabe.
-Ehm...si credo di si!-
-E' bellissimo avere degli amici vero?- mi chiese triste.
-Si...ma tu non ne hai?- fece un sorriso amaro.
-Non tutti sono gentili come te! La gente ha paura della diversità e tende ad allontanarmi ma...va bene così, li capisco. Io ho Gabe e insieme ci divertiamo un mondo!- disse continuando a sorridere.
Chissà cosa aveva passato. Chissà se era sempre stata cieca o lo era diventata. Avevo un milione di domande da farle ma...non la conoscevo e non sapevo da dove cominciare.

Da quando conscevo Sophie ero molto più tranquillo. Dopo "l'uscita" di quel giorno ci eravamo scambiati i numeri di telefono ed eravamo usciti altre volte. Era una ragazza straordinaria e con lei stavo benissimo.
-Niall..amico..tocca a te!- la voce di Zayn mi riportò sulla terra.
-Ehm...come? Ah si scusa-
-Chi è quella che ti fa questo effetto?- mi chiese malizioso. Alzai gli occhi al cielo.
-Andiamo Malik devi sempre pensare male?- dissi facendo un tono scocciato ma nello stesso tempo sorridendo.
-Mmmm...si!- disse Zayn ridendo a sua volta.
-Dai..siamo o non siamo migliori amici? Chi è?- A Zayn non potevo davvero nascondere nulla
-Si tratta di Sophie...- Zayn che in quel momento stava bevendo quasi quasi si strozzava. Gli diedi una pacca sualla spalla.
-Stai bene amico?-
-S-Sophie? Amico ma quella è cieca!- diventai serio di botto. Non doveva parlare così di lei.
-Primo non si chiama quella ma si chiama Sophie. Secondo lo so perfettamente che è cieca e allora?- dissi a metà tra lo scocciato e l'arrabbiato.
-Va bene, d'accordo non ti scaldare! E' una scelta tua-
-Zayn ma che scelta? Non me la devo mica sposare... Non ti facevo così superficiale!- mi alzai dal tavolo di casa di Zayn dove stavamo giocando, presi la giacca e feci per uscire.
-Dai Niall..Amico non fare così...io lo dicevo per...-
-Notte Zayn!- chiusi la porta. Misi le mani in tasca e iniziai a camminare per tornare a casa. Non so perchè le parole di Zayn mi avessero dato così fastidio ma...non mi piaceva il modo in cui aveva parlato di Sophie. Mi sentivo molto prottettivo verso di lei.
Presi il cellulare dalla tasca. Probabilmente volevo chiamarla, ma per dirle cosa? Mentre ero immerso nei miei pensieri, il cellulare squillò.
-Pronto..-
-Niall?!- mi aprii in un sorriso.
-Sophie stavo per chimarti eh...ma stai piangendo?-
-Ni-Niall scusami se chiamo te ma..non so davvero a chi rivolgermi- l'ansia iniziò a salirmi dallo stomaco per poi bloccarsi in gola. Ero preoccupato. Sentirla piangere mi faceva stare male.
-Non ti scusare, che è successo?-
-Ho-ho litigato con mia madre..insomma sono cieca mica insensibile!-
-Sophie che è successo? Dove sei?- chiesi iniziando a girarmi intorno come se in quel modo potessi trovarla prima.
-L-lei pensa che io non abbia bisogno di affetto.. Capisci? Crede solo che io abbia bisogno delle mie medicine e di una persona a guidarmi-fece un sonoro singhiozzo.
-C-come può pensare questo? E' mia madre Cristo Santo! Io sono una persona..Niall-
-Dove sei Sophie...vengo da te!- le dissi convinto.
-Non lo so dove sono...sono uscita con Gabe!- Cazzo, pensai nella mia mente.
-Non ci sono rumori familiari?- le sentii respirare profondamente.
-Gabe non mi porterebbe mai in un posto che non conosce!- mi disse convinta.
-Quindi? Dove pensi di essere?-
-Credo...c'è acuqa..- Acqua? Dove può esserci acqua a Mullingar? All'improvviso mi venne in mente la panchina in riva al fiume dove la portai tre giorni prima!
-Ok credo di sapere dove sei...rimani li e non muoverti-
-Niall...?-
-Si?-
-Fai presto! Ti aspetto!- chiusi la chiamata, misi il telefono nella tasca del cappotto e iniziai a correre. Non credo di aver mai corso così veloce, correvo con delle enormi falcate in mezzo alla gente che mi guardava stranita. Correvo da lei, per asciugarle le lacrime, per farla sentire una vera persona. Correvo per non lasciarla sola, correvo per la preoccupazione, per la rabbia, per la frustrazione. Per le cose che non le avevo detto, per Zayn che non capiva, per me...che non sapevo cosa provare.Quante cose in una corsa .Eppure era così. Correvo da lei.
Arrivai che ero rosso come un peperone e il fiato era andato a farsi fottere. La cercai con lo sguardo e la vidi seduta su una pietra che piangeva con Gabe stretto a lei. Era così indifesa. Volevo proteggerla, dovevo farlo. Era il mio dovere. Non amavo prendermi delle responsabilità, anzi diciamo che lo odiavo, ma con lei era diverso. Con lei volevo farlo. La vidi girare la testa verso di me.
-Niall?- Come aveva fatto a sentirmi? Forse era il fiatone. Si aprì in un grande sorriso.
-Seii tu vero?- chiese alzandosi in piedi.
-Si- risposi flebilemnete un pò per l'ansia un pò per il fiatone. Aveva gli occhi arrossati, e cercava di asciugarsi le ultime lacrime che le erano rimaste sulle guance. Era così bella. E in quel momento avrei voluto solo...
-Scusa se ti ho chiamato ma..non sapevo con chi parlare e tu mi sembri così disponibile...- la vidi nervosa mentre si stringeva eccessivamente le mani. Mi avvicinai a lei con delle grandi falcate mentre la sentivo parlare velocemente e vedevo le sue guance colorarsi di rosso. Mirai alle sue labbra. Le presi il viso tra le mani e la baciai. Le diedi il bacio più dolce che riuscii e nonostante fosse cieca la vidi chiudere gli occhi e sentii le sue mani gelate posarsi sui miei fianchi. Mi staccai da lei e posai la mia fronte sulla sua, sorrisi.
-Tu non sei una perosona qualsiasi...sei la migliore persona del mondo!- le soffiai sulle labbra. La vidi sorridere.
-Niall...io...- sorrisi, era adorabile imbarazzata così. Le misi una mano sulle labbra e iniziai a baciargli tutto il viso. Era terribilmente coccolosa, la strinsi forte a me e la riaccompagnai a casa.

I mesi successivi furono bellissimi. Uscivamo spesso iniseme, Sophie era molto di più di una qualsiasi ragazza, lei era speciale. Sapeva essere spiritosa e seria, sapeva essere sorpresa e sorprendere. La cosa che più mi aveva colpito di lei era il suo modo di vedere il mondo. Anche lei lo vedeva, a modo suo. Viveva in un suo mondo, che mi ero reso conto era molto più bello del mio. Parlavamo molto. Sapevo tutti di lei e lei sapeva tutto di me.
Quel pomeriggio passeggiavamo nel parco, mano nella mano e con Gabe vicino a noi. Facevamo spesso delle lunghe passeggiate e lei voleve che io le descrivessi tutto ciò che succedeva intorno. Eravamo vicinissimi e io le descrivevo tutto all'orecchio mentre lei sorrideva. Vederla sorridere era una delle cose più belle che avessi mai visto.
-E ora siamo su un enorme prato ..-
-Si sento la morbidezza dell' erba!- disse sorridendo. Le posai un bacio sulla tempia. Lei e il suo modo di vedere meglio di me.
-..e su questo prato abbiamo dei bellissimi fiorni bianchi e rossi..-
-Ti va di raccogliermene uno? Il rosso è il mio colore preferito!- mi disse con un guizzo negli occhi fermandomi e posandomi una mano sul braccio. Le sorrisi e le accrezzai la guancia.
-Certo!- mi piegai e colsi un fiore, glielo diedi e la vidi sorridere a trentadue denti e annusare il fiore.
-Deve essere bellissimo- mi dice toccando ogni singolo petalo Ero estasiato da quella visione.
-Tu sei molto meglio!- le dissi mettendole una mano dietro la schiena. Con lei avevo imparato ad amare le cose semplici.
-Oooh..che gentile!- mi disse posando una mano sul mio petto e baciandomi il mento.
-..c'eri quasi...ritenta!- le dissi abbassandomi per baciarla.
-Ma quanto cavolo sei alto?- mi chiese dandomi una piccola pacca sulla spalla.
-Devo mettermi sulle punte per darti un bacio!- alzai un sopracciglio.
-Prima cosa non sono alto. Seconda cosa se ti pesa tanto posso darti un rialzo- e detto questo la presi per le gambe e me la misi sopra a principessa. RIdemmo come due matti e la feci girare piu volte.
-Dai Niall..mettimi giù..- continuava a dire senza smettere di ridere come una matta. Quando la vedevo così felice il mio cuore scoppiava di gioia.

Non era sempre così facile ovviamente. Aveva dei periodi in cui era triste e insicura. Facendo delle ricerche su Internet avevo scoperto che era normale, per soggetti affetti da ciecità. Per me però erano strani questi periodi, perchè ne aveva davvero pochi e per la maggior parte del tempo credevo davvero che lei vedesse meglio di me. Erano 6 mesi che stavamo inisieme e oggi saremmo dovuti uscire. Mi stavo infilnado la camicia quando mi squillò il cellulare. Sorrisi vedendo il nome di chi mi chimava
-Amore, scusa lo so sono in ritardo ma non sapevo quale camicia mettere e allora...-
-Niall non usciamo oggi!- mi disse fredda. Tornai immediatamente serio, non mi piaceva quel tono.
-Che hai?- le chiesi sedendomi sul letto. Non era da lei parlarmi così. Un pò d'ansia iniziò a crescermi nello stomico.
-Niente, non ho semplicemente voglia di uscire- rispose stizzita.
-Sophie..amore che succede?- le chiesi. Nessuna risposta.
-Senti Niall magari è meglio se..stai a casa tua per un pò- aggrottai le sopracciglie
-Cosa?-
-E' meglio se smettiamo di sentirci e di vederci! Ho bisogno di stare da sola!- mi alzai dal letto di scatto. Non poteva dire sul serio.
-Sophie mi spieghi che cosa...-
-Scusa Niall...Ciao!- guardai lo schermo del telefono. La sua voce era rotta. Non potevo credere che fosse finita, Il mondo mi venne a mancare sotto i piedi. Mi buttai sul letto. Come era possibile tutto questo? Solo il giorno prima stavamo ridendo e scherzando e oggi..non eravamo più niente?! Non era così che doveva finire. Mi alzai di scatto dal letto, scesi di corsa al piano di sotto presi in fretta il cappotto e uscii di casa diretto da Sophie. Non mi ero nemmeno accorto che fuori era notte, che ore erano? Quanto tempo ero stato sdraiato sopra al letto? Iniziai a correre e in meno di 15 min arrivai davanti a casa sua. Suonai al campanello e mi dondolai nervosamente da un piede ad un altro. Mi aprì una signora sulla cinquantina, quando mi vide fece un grande sorriso.
-Salve!- mi disse gentilmente, le sorrisi istintivamente.
-Salve!- risposi io. Mi guardò curiosa ed alzò le sopracciglia
-Ehmm ah si! Cercavo Sophie...io sono..-
-Niall- concluse la donna per me. Come faceva a sapere chi ero?
-Sophie mi ha parlato molto di te- mi grattai la testa imbarazzato.
-Vieni entra, lei è di sopra!- mi disse spostandosi per farmi passare. Entrai nella piccola casa. Non ci ero mai entrato prima. Passavo spesso a prendere Sphie ma lei si faceva trovare sempre sul vialetto davanti al cancelletto. Salii piano le scale e sentii della musica provenire da una stanza. Aprii piano la porta e la vidi mentre stringeva forte un cuscino e piangeva con dei singhiozzi molto numerosi. Mi sedetti vicino a lei sul letto e le accrezzai la testa.
-Niall?- sorrisi.
-Mi chiedo come cavolo fai?- le dissi. Si sedette sul letto. Sembrava sconvolta, non si aspettava che andassi da lei.
-Hai un profumo particolare!- mi disse abbassando gli occhi. Le accarezzai la guancia, lei si scostò subito e si alzò dal letto.
-Tu non dovresti essere qui- mi alzai anche io.
-Voglio sapere che cosa è successo?-
-Niall...-
-No, Niall un corno. Ieri eri tutta coccole e abbracci e adesso? Adesso che cosa è cambiato?- le chiesi alzando un pò la voce. La vidi passarsi una mano nervosamente tra i capelli.
-Niall è complicato!-
-Spiegamelo, almeno provaci. Perchè non va mai bene come sono? Che ho che non va sta volta? Cosa ho sbgaliato..-
-Niente! E' questo il punto! Sei tremendamente perfetto e questo per me è troppo! Non so se ti rendi conto Niall ma io non ti vedo! Lo capisci?- si buttò sul letto - Non ti vedrò mai! Non potrò mai dirti che sei bello, non potrò mai guardarti negli occhi e sapere se menti, non potrò mai dirti che stai bene con un taglio di capelli piuttosto che con un altro, non so nemmeno di che colore li hai i capelli..- la zittì con un bacio. Inizialmente rimase immbile, era evidente era confusa. Non sapeva se respingermi o assencondarmi. Premetti con più forza le labbra sulle sue e la feci stendere sul letto. Lei si rilassò solo dopo un pò e fu in quel momento che mi mise le mani nei capelli accrezzandomeli.
-Voglio vederti Niall, perchè devi essere bellissimo!- mi disse piano mentre mi accarezzava la guancia e una lacrima le rigava il viso. Le presi la mano e la baciai, poi la posai sui miei occhi.
-Ho gli occhi azzurri..- posai la sua mano su ogni parte del mio corpo descrivendola per come mi vedevo io - Le mie labbra sono...-
-Lo so come sono le tue labbra! Sono sottili e tremendamente morbide- disse con sgaurdo malizioso. Risi
-Esatto!- le descrissi ogni parte di me, mentre la vedevo persa nel mio parlare, così caldo e delicato. Alla fine le posai una mano sul mio petto
-Questo sono io! Piacere Niall James Horan!- rise di gusto buttando la testa all'indietro mentre mi stringeva la mano.
-Sig. Horan si lasci dire...che lei è davvero un gran bel ragazzo!- la abbracciai forte stringendola a me.
-Anche lei Signorina!- le diedi un dolce bacio sulle labbra.
Sarei rimasto con lei, per tutto il tempo che mi avrebbe voluto. Perchè non volevo nient'altro.
-Niall...-
-Mmmm-
-Ti va di insegnarmi a vedere?- mi chiese posandosi qul mio petto. Sorrisi.
-Ti va di insegnarmi ad amare?-  

Ciao Ragazzuole!! Eccomi qui con questa nuova OS! Ebbene si..la verità è che sto cercando di scrivere qualcosa su ognuno di loro...
E' in cantiere una FF su Harry che spero di potervi far leggere presto!
Allora ditemi un pò che ve ne pare?  A me piace...Niall è dolcissimo!! E anche Sophie...
Mi dite che ne pensate della mia idea??
Spero che vi sia piaciuta!!
Ora vi lascio con le mie immancabili fotine del nostro Angelo Horan!!


Ps voglio ringraziare Melisa_lol  e xxdance_ che mi sostengono e sono mie amiche, non solo qui, ma anche nel mio vero mondo!
Grazie Ragazze, tutto quello che scrivo è per voi! 

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