Note dell’autrice: Questa fanfiction è stata
scritta ispirandomi al prompt 084 - Lui della Big Damn Table del sito fanfic100_ita
(http://community.livejournal.com/fanfic100_ita/).
La mia tabella è sul mio Lj, all’indirizzo à http://vahly.livejournal.com/#item1322
Non dire mai di amarmi
Remus
p.o.v.
Stretto fra le tue braccia forti, ascolto il tuo respiro regolare ed il tuo
cuore battere.
È la prima volta che dormiamo assieme, nonostante abbiamo fatto sesso molte
volte.
No, non è stato solo sesso… almeno non per me.
Non so cosa provi tu, realmente, non riesco a comprendere cosa si nasconda
dietro i tuoi profondi occhi neri. Ma forse non voglio
nemmeno saperlo.
Qualsiasi siano i tuoi sentimenti, complicherebbero
tutto.
So che c’è di là Tonks che mi aspetta, mi aveva
chiesto di passare la serata con lei, dopo tanto tempo che non stiamo un po’
assieme. Ma la verità è che non mi interessa, perché
non è lei che voglio, e non ho nessuna intenzione di sottrarmi al tuo caldo
abbraccio.
La immagino seduta sul suo letto a mangiucchiarsi le unghie nell’attesa, per
poi lasciarsi prendere dal sonno ed addormentarsi così, vestita e scomposta. Dovrei
sentirmi in colpa. Perché non ci riesco?
Mi rigiro lentamente, per poterti guardare in volto, e come sempre quando ti
osservo capisco che non posso fare a meno di te, non più oramai. E questa sensazione riesce sempre a mandarmi nel panico.
È per te che non sono da Tonks,
anche se non lo sai.
È per te che la nostra storia sta andando in rovina, se mai ce n’è stata una.
Ma è anche per te che sono felice, e questo non posso
negarlo a me stesso, per quanto ci provi.
Vorrei dirtelo, sai? Vorrei riuscire a dire “Severus,
ti amo”, guardandoti negli occhi, senza timore.
Ma so di non esserne capace, e so che probabilmente
non lo sarò mai.
Che vigliacco, vero?
Spesso ti trovo pensieroso, perso nel vuoto, e mi domando se nei tuoi pensieri
ci sono anch’io. So che ti innervosisci quando
vado da Tonks, anche se fingo di non accorgermene, e
so che più di una volta hai rischiato molto per aiutarmi. È forse amore questo?
È davvero amore quello che ci unisce?
Se così fosse, cosa significa Tonks
per me?
Ancora non lo so.
Le voglio bene, ma ne voglio anche a te, seppure in modo diverso. È un
controsenso.
Aspetto che tu mi faccia capire che cosa provi, ma d’altra parte non voglio
saperlo; aspetto con ansia di tornare dalle missioni per poterti vedere ancora,
ma poi il mio primo sorriso è per lei.
Non mi capisco più. Non ci riesco.
Se solo riuscissi a lasciarti, forse sarebbe tutto più
semplice.
Non troverò il coraggio di vivere i miei sentimenti per te alla luce del sole,
e tutto questo ci sta logorando entrambi.
Perciò non dire mai di amarmi, non farmi capire più
che tieni a me, non posso continuare a restarti legato.
Non ce la faccio.
A volte vorrei fuggire per poter restare soli, noi due, senza Tonks, senza nessuno che ci giudichi, senza nessuno a cui
dare spiegazioni.
Nessuno.
Solo noi due.
Sarebbe magnifico, ma allo stesso tempo terrificante.
Davvero ti sono così legato? E perché continuo a
negarlo a me stesso, a te, a tutti? Perché?
Non riesco a fare chiarezza, né nella mia mente, né nel mio cuore.
Non so più cosa faccio, o cosa dovrei fare, non so scegliere fra voi due.
E la cosa che mi fa soffrire maggiormente è che pur riconoscendo quanto sei
basilare per me, so che fra voi due non saresti tu ad
essere scelto, se mai dovessi farlo.
Perché è tutto troppo difficile, ed io sono troppo
stanco…
Sono un vigliacco.
E uno stronzo, lo ammetto.
Vi tengo entrambi appesi a un filo, in attesa di una
mia decisione, sebbene lei non ne sia consapevole.
Vorrei riuscire a fare la cosa giusta… ma come posso se non riesco più a capire
cosa è giusto o no?
Come posso fare una scelta fra due persone tanto importanti?
Non voglio abbandonarti, non voglio lasciarti andare.
Solo, vorrei che tutto potesse restare così com’è ora.
Perciò, non dirmi mai ciò che provi, non mettermi in
condizioni di scegliere.
Ed io farò lo stesso. Non tirò “Ti
amo”, non lo farò.
Mai.