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Autore: serelily    12/10/2012    7 recensioni
La fuga da questo posto, la libertà! Quante volte l’ho sognata, quante volte l’ho desiderata.
E ora eccola, la vedo comparire davanti a me, nella sua sfavillante bellezza. E ha i tuoi bellissimi occhi azzurri.
Quinta classificata al contest "Mille e non più mille" di (Gaea)
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PRIGIONIERO


La fuga da questo posto, la libertà! Quante volte l’ho sognata, quante volte l’ho desiderata.
E ora eccola, la vedo comparire davanti a me, nella sua sfavillante bellezza. E ha i tuoi bellissimi occhi azzurri.
Non c’è tempo da perdere, mi dici! La fuga è stata programmata nei minimi dettagli, e se esitiamo un solo istante, andrà tutto a monte.
Hai fatto tutto questo per me, e io ancora non ci credo. Mi dici che stai rischiando tutto per farmi fuggire da questa maledetta prigione, ma il nostro amore è più importante di qualsiasi altra cosa.
Ho le lacrime agli occhi, sto scoppiando di felicità.
Vorrei baciare le tue morbide labbra rosse, vorrei fare l’amore con te qui sul letto, ma non c’è tempo.
Dobbiamo andarcene prima che mio padre si svegli, altrimenti mi impedirà di fuggire, mi terrà rinchiuso qui fino alla fine dei miei giorni.
Ricordo ancora la prima volta in cui mi hai promesso che mio padre non mi avrebbe più messo le mani addosso. Io non credevo che l’avresti mantenuta.
Da quando mio padre ha scoperto della tua esistenza, non mi ha permesso più di uscire di casa, e mi picchia, mi fa male.
Mi ha detto che faccio schifo, che sono innaturale, che merito tutto quello che mi fa. Ma io sopportavo per te, amore mio, perché finché sarei stato la sua cavia non sarebbe venuto a cercarti.
Piango di gioia ora, perché tu ti sei arrampicato sulla mia finestra per venirmi a salvare.
Non ti sei fermato nemmeno un attimo, ma hai preso una borsa e hai cominciato a gettarci i miei vestiti dentro alla rinfusa.
Dobbiamo fuggire, continui a ripetermi, dobbiamo fuggire.
Mi spieghi il piano per la tua fuga, e io continuo a ridere come uno sciocco, mentre tu mi sgridi dolcemente e mi dici di essere serio, perché abbiamo poco tempo.
Mio padre è al lavoro, ma tu ti sei fatto fare una copia delle chiavi di casa mia da un tuo amico, così possiamo andarcene indisturbati dalla porta.
Sarebbe troppo sospetto vedere due ragazzi calarsi giù dalla finestra della mia stanza con un borsone nelle mani. C’è il rischio che qualche vicino chiami mio padre e mi riporti in questo tugurio.
Io annuisco, non so cosa dire dalla contentezza che sento nel corpo. Non riesco a resistere e ti bacio sulle labbra, e finalmente sento di nuovo la dolcezza del tuo sapore. Sai di miele, proprio come ricordavo.
Infilo la mano tra i tuoi riccioli biondi e ti stringo. Vorrei non dovermi mai separare da te, ma come dolcemente mi ricordi, dobbiamo scappare e non abbiamo più tempo.
Finisci di farmi la valigia mentre io vado in camera di mio padre e prendo i soldi dal suo salvadanaio segreto.
Non so dove vuoi portarmi, né cosa accadrà.
Ma se saremo insieme nulla mi fa paura. Cambieremo città, troveremo un lavoro. Tra poco avremo diciotto anni tutti e due, niente e nessuno potrà obbligarci a tornare in delle famiglie che ci odiano.
Quando siamo pronti, mi prendi la mano e mi sorridi.
Andiamo, amore! Andiamo verso la nostra vita.
Mai fuga fu più dolce della nostra, amore mio. E tutto questo si è avverato grazie a te, che hai saputo lottare per noi due.
Corriamo fuori da casa mia e ci accorgiamo, inorriditi, che mio padre è tornato prima e che è pronto a riacciuffarci.
No, non posso permettere che mio padre metta le mani sulla persona che amo. Cominciamo a correre a perdifiato. Lui è grasso e fa fatica a starci dietro.
Noi corriamo felici e spensierati, le nostre lunghe gambe presto lo seminano.
Né tu né io abbiamo la patente, ma un tuo amico ci aspetta alla fine della via. Dobbiamo solo raggiungerlo, solo arrivare da lui e la nostra fuga sarà completa.
Corriamo a perdifiato, ridendo perché sentiamo mio padre che sbraita e non riesce a raggiungerci. Ci fiondiamo nella macchina che ha già le portiere aperte, e subito il tuo amico parte a tutta velocità. Mi giro e vedo dal vetro mio padre che continua a correre inutilmente, scoppio a ridere come un bambino e mi fiondo su di te, baciandoti e abbracciandoti.
Tu mi ricambi e mi stringi, dicendomi che non mi lascerai mai più, che mi proteggerai a costo della tua vita e che mi ami sopra ogni cosa.
Non posso credere di essere riuscito a fuggire con te, non mi sembra vero di essere libero.
Il tuo amico ci lascia in un piccolo motel vicino alla strada statale. Prendiamo una stanza registrata a suo nome per non farci trovare. Questa notte rimaniamo qui, poi domani mattina prendiamo un treno, uno qualsiasi, e andiamo via da questo maledetto paese per vivere finalmente in pace.
Ora posso baciarti come si deve, e tu ricambi e mi stringi. Mi getti sul letto e cominci a spogliarmi. Oh dio, è tanto che non facciamo l’amore e mi sono mancate le tue mani su di me, che hanno il potere di togliermi la ragione, di rendermi pazzo.
Ti amo, lo urlo mentre mi prendi, mentre mi fai diventare di nuovo tuo.
Ti amo perché senza di te non sarei mai riuscito a fuggire!
Ti amo e… mi sveglio.
 
Giorgio apre gli occhi, mentre una lacrima cala lungo la sua guancia. Osserva la finestra della sua stanza, chiusa dalle inferriate. La porta della sua camera è sprangata, suo padre lo fa uscire soltanto durante i pasti e lo tiene strettamente sotto controllo.
Ha sognato di nuovo di fuggire con Alessandro per poter finalmente vivere il loro amore.
Ma Alessandro a quest’ora si sarà già dimenticato di lui. Gliel’ha sempre detto che la loro non era una storia importante, ma solo per divertirsi. Giorgio non ci ha creduto, tanto da parlarne con il padre, che da allora lo ha segregato in casa con l’intenzione di farlo guarire da quella che lui chiama malattia.
Si siede davanti alla finestra, osservando la pioggia che cade, pensando a quanto sarebbe bello cadere con lei.

Non so da dove mi sia uscita questa cosa, perdonatemi! Mi sentivo molto angst il giorno che l'ho scritta... Anyway ne approfitto per dirvi che il capitolo di Intrighi è finito e appena verrà betato sarà pronto per la pubblicazione... Intanto vi invito a venire a dare un'occhiata alla mia pagina facebook: 
Serelily.
Vi aspetto e mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate di questa Os... Un bacione
Serelily

   
 
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