Serie TV > Castle
Ricorda la storia  |      
Autore: Carmaux_95    12/10/2012    2 recensioni
-Io volevo solo il mio parcheggio.-
-Volevi solo il tuo parcheggio?-
-SI!- esclamò quasi seccato l'irlandese.
-Eppure mi hai detto che è bellissima.-
-Sarà anche bellissima,- ammise prendendo in mano anche lui il suo caffè. -ma, fidati di me, ho inteso che tipo è: quella donna è un pericolo ambulante!-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jenny Duffy-O'Malley, Kevin Ryan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eccomi qui con una nuova onee-shot. Non è niente di particolare in realtà, ma era da tantissimo che volevo scriverla! 
E' dedicata al mio carissimo zio Reginaldo, alla mia carissima sorellina Adelina e all'altrettanto carissimo amico che ormai non è più agile come quando aveva 80 anni e che va in giro per la strada insieme a me dicendo "tararabumbide!!!!" 
Ok, dopo questo sproloquio vi lascio alla lettura. 
A voi lettori l'ardua sentenza. (siate clementi)
 

NON SO SE UCCIDERLA O INNAMORARMI DI LEI

http://www.google.it/imgres?num=10&hl=it&biw=1024&bih=499&tbm=isch&tbnid=5Klie_MkQlQ2oM:&imgrefurl=http://cupcakes-www.fanpop.com/spots/castle/images/31225125/title/actor-seamus-dever-castle-wife-juliana-dever-attend-star-studded-farm-sanctuary-benefit&docid=i10H1HXg86wLxM&itg=1&imgurl=http://images5.fanpop.com/image/photos/31200000/Actor-Seamus-Dever-of-Castle-and-wife-Juliana-Dever-attend-the-star-studded-Farm-Sanctuary-Benefit-castle-31225125-500-750.jpg&w=500&h=750&ei=9IV4UNb2NI7bsgbwiYHgBw&zoom=1&iact=rc&dur=669&sig=105362417692374200945&page=1&tbnh=143&tbnw=95&start=0&ndsp=14&ved=1t:429,r:8,s:0,i:93&tx=41&ty=64



Infilarsi nella macchina, attraversare all'incirca mezza città e arrivare al distretto: la ruotine di tutti i giorni.

Ryan sbadigliò mentre girava l'ultimo angolo prima di arrivare al distretto. Da lontano vide che il suo posto. Il posto che occupava con la sua macchina praticamente ogni mattina, esattamente davanti alla porta del distretto.

Si avvicinò tranquillamente, ma quando fu sul punto di entrare e parcheggiare, frenò all'improvviso e inchiodandosi in mezzo alla strada per evitare un'altra macchina. Davanti a lui una macchina rossa che aveva appena occupato il suo posto entrandovi a tutta velocità.

Non ci pensò due volte: aprì la portiera e scese dalla macchina, avvicinandosi a quella rossa. Si chinò per guardare all'interno e poter parlare a quattrocchi con l'autista. Era piegato all'indietro cercando qualcosa sui sedili posteriori.

-Mi scusi.- disse picchiettando sul vetro. Qualche istante dopo quello si voltò.

-Si?- domandò una giovane donna. Ryan rimase un attimo come rintontito: bellissimi occhi azzurri, capelli biondi riccioli, un volto dolcissimo. -Aveva cominciato a dirmi qualcosa o sbaglio?- continuò quella alzando le sopracciglia vedendo che l'uomo di fronte a lei non proferiva parola.

-Come? Ah, si! Io...dovrei parcheggiare qui.- disse indicando il posto con la mano.

-Beh la vedo dura: ci sono già io, non vede?- domandò cominciando a frugare in una piccola borsa.

-Lo vedo, ma...- non terminò la frase perché si sentì qualcuno chiamarlo da dietro.

-Mi scusi, signore, è sua questa macchina?- domandò un vigile che passava di lì in quel momento.

-Si, è la mia.-

-Deve spostarla da lì: non può rimanere in mezzo alla strada.-

-Adesso la sposto, mi dia un momento.-

-Farebbe meglio a fare come dice: sembra che quello faccia sul serio.- disse allora la giovane donna tirando finalmente fuori dalla borsa un rossetto.

-Lo so che dice sul serio, ma io vorrei parcheggiare qui.-

-Ma non vede dunque che ci sono io?- Ryan gonfiò le guance e sbuffò.

-Io parcheggio qui tutti i giorni.- disse cercando di mantenere la calma.

-Beh, mi spiace, ma oggi non le sarà possibile!- concluse finendo di mettersi il rossetto e uscendo dalla macchina.

-Ma che razza di...-

-Modo è questo per abbordare una ragazza?- concluse al posto del detective un'altra donna sul marciapiede mentre salutava l'amica.

-A...abbordare una ragazza?!- esclamò Kevin alzando la voce. -Io voglio solo il mio parcheggio!-

-Farebbe meglio a spostare la sua macchina: non sia mai che si prenda una multa.- ripeté la bionda chiudendo dietro le sue spalle la portiera e raggiungendo la compagna sul marciapiede.

-Ma...ma c'ero prima io!-

-Senta, se proprio vuole il parcheggio, sposti la mia macchina.- la proposta gli sembrò assurda e rimase per un attimo in silenzio.

-Non ho alcuna intenzione di spostare la sua macchina.-

-Ah, bene! Allora la lasci lì dov'è!- esclamò ridacchiando e facendo un cenno di saluto con la mano. Sparì appena qualche secondo dopo dentro una caffetteria.

Ryan sbuffò rumorosamente e si voltò di nuovo verso la propria macchina. Aveva appena aperto la portiera quando notò un fogliettino bianco appoggiato sul parabrezza. Con due dita lo prese e guardò.

-Oh!- sbuffò di nuovo guardando la multa che gli era stata appena data. -Ma che diavolo!-

Si sedette di nuovo al posto di guida e appoggiò le mani sul volante.

 

Però...era una meraviglia quella ragazza...

 

-Mi stai seriamente dicendo che ti sei preso anche una multa?- domandò Esposito prendendo in mano la tazza di caffè che gli era stata appena portata. Lui e Ryan erano seduti al bancone della caffetteria di fianco al distretto. Era l'intervallo di pranzo.

-Io volevo solo il mio parcheggio.-

-Volevi solo il tuo parcheggio?-

-SI!- esclamò quasi seccato l'irlandese.

-Eppure mi hai detto che è bellissima.-

-Sarà anche bellissima,- ammise prendendo in mano anche lui il suo caffè. -ma, fidati di me, ho inteso che tipo è: quella donna è un pericolo ambulante!- non aveva nemmeno finito di pronunciare l'ultima parola che un piccolo piattino, un posacenere, gli finì addosso facendogli cadere di mano la tazza di caffè e andare quel sorso che aveva appena bevuto di traverso e sporcandogli tutta la camicia bianca.

Cominciò a tossire, il volto gli diventò in breve rosso.

-Santo cielo! Mi scusi! Mi scusi davvero tantissimo: non era mia intenzione!- una donna si alzò da un tavolino dietro i due detective e recuperò quanti più tovaglioli riuscì. -Stavo parlando con la mia collega e ho sbattuto la mano sul tavolino come per acconsentire alla proposta che mi aveva fatto ma ho preso dentro il posacenere! Mi scusi, mi scusi davvero!-

-Non...non...- Ryan avrebbe voluto terminare la frase, fra vari colpi di tosse, con un “si preoccupi”, ma quando incrociò il suo sguardo rimase un istante (per la seconda volta) ammutolito. -Voi?!- esclamò indicandola.

-Lei?!- rispose di rimando quella. Per alcuni secondi si guardarono. La bionda inarcò gli angoli delle labbra e alla fine scoppiò a ridere. -È lei!- esclamò continuando a ridere. -Quello della macchina!-

-Non c'è niente da ridere!- urlò Ryan allargando le braccia e chinando la testa per esaminare il danno. -Guardi qui! Guardi cosa ha fatto!-

-Oh! Se solo potesse vedere la sua faccia!- continuò quella. -Aspetti, aspetti, vado a prendere qualcosa per ripulirla!- concluse alla fine allontanandosi ma continuando sempre a ridere in maniera irrefrenabile.

-Ci mancava solo questa: prima la macchina e adesso questo!- sussurrò l'irlandese tornando a guardare la camicia rovinata.

-Quindi,- si intromise Esposito. -è lei la ragazza?- Kevin annuì senza guardarlo. -Fantastica!-

-Si...fantastica...non so se ucciderla o innamorarmi di lei!- la seguì con lo sguardo fino a quando non la vide tornare indietro, a quel punto si voltò di nuovo verso Esposito ma inaspettatamente non lo trovò più al suo fianco ma lo vide uscire dalla caffetteria mentre gli faceva un cenno di assenso con il pollice alzato.

-Mi creda, davvero, non volevo crearvi tanto disturbo!- si scusò di nuovo la giovane donna porgendogli un ultimo tovagliolo. Ancora una volta Ryan accettò le scuse e cercò di sviare il discorso.

-Non...non era mica qui con una sua collega?-

-Si, ma lei comincia il suo turno prima di me. Ho ancora un'ora di tempo. Posso offrirle qualcosa da bere?-

-Oh, no davvero. Scusi, ma non ci tengo proprio a fare il bis!-

-D'accordo, d'accordo, posso capirlo. Allora lasci che le paghi la multa che ha preso per colpa mia.-

-Non se ne parla! Dimentichi ogni cosa e lasciamo stare. Piuttosto, non mi ha ancora detto il suo nome.- sorrisero.

-Jenny.-

-Kevin.-

Uscirono dalla caffetteria una decina di minuti dopo.

Camminarono insieme chiacchierando, come se fossero due amici che si conoscono da una vita.

Jenny, che indossava un vestito nero che si stringeva sui fianchi e con le maniche corte, non perdeva occasione di sfoggiare il suo magnifico sorriso.

Alla fine non era così male quella ragazza: all'inizio gli era sembrata così...non riusciva, nella sua mente, nemmeno a trovare una parola adatta per definirla. Quando la aveva vista alla caffetteria all'intervallo di pranzo il primo pensiero che gli era passato per la testa era stato se per caso quella bellissima bionda non esistesse che per rovinargli la vita...ma adesso si rimangiava tutto, senza ombra di dubbio.

-Potrò offrirle il caffè domani?- domandò Jenny quando raggiunse la propria macchina. Il suo turno era ormai terminato e doveva tornare a lavorare, come dopotutto anche Kevin.

-Ma...-

-Glielo dovrò!-

-Perché?- domandò corrugando la fronte.

-Perché così non si arrabbierà più con me perché le avrò rubato di nuovo il suo parcheggio!- e detto questo entrò in macchina e con un ultimo saluto con un cenno della mano, se ne andò. Ryan rimase immobile. Alla fine si girò e sospirò scuotendo la testa.

-Ma io la uccido...- sussurrò alla fine mentre, con le mani nelle tasche, se ne ritornava al distretto. 

http://www.google.it/imgres?hl=it&biw=1024&bih=499&tbm=isch&tbnid=03wLFzjbjXFswM:&imgrefurl=http://www.seamusdeverfan.com/2012/01/live-twitter-chat-of-til-death-do-us-part-transcript/&docid=ztYOaV0cfEXg5M&imgurl=http://www.seamusdeverfan.com/wp-content/uploads/2012/01/Aix43gMCAAATMz3.jpg-large.jpeg&w=235&h=295&ei=God4UJC_Ds-SswayiIHIBA&zoom=1&iact=hc&vpx=109&vpy=127&dur=487&hovh=220&hovw=175&tx=62&ty=101&sig=105362417692374200945&page=7&tbnh=141&tbnw=109&start=82&ndsp=15&ved=1t:429,r:67,s:20,i:331

Beh, eccomi qui di nuovo. 
Come avevo già detto, non è niente di particolare! Ho sempre immaginato che Jenny potesse essere una ragazza un po' particolare, una ragazza stravagante, un po' come suo marito (vero e finto!)! 
A proposito...l'ultima foto pubblicata qui sopra è la foto del vero matrimonio tra Seamus e Juliana! Che cariiini! 
Ok, basta davvero! 
Alla prossima bella gente!
Un bacione!
Carmaux_95

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: Carmaux_95