Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: ChiaraLuna21    13/10/2012    5 recensioni
Quando il passato farà la sua apparizione al comando, i nostri tre ispettori saranno travolti da una serie di nuovi guai!
Riusciranno a uscirne anche questa volta?!
«Mi spieghi cosa vuoi?!» gli chiese, seriamente seccata.
«Aiutarti!» rispose l’ispettore, convinto.
A queste parole, Laura iniziò a ridere.
«Aiutarmi!? Tu vuoi aiutarmi?! Adesso?!» urlò, facendo girare lo sguardo per la stanza per qualche secondo, tra il seccato ed il divertito. «Non ho bisogno del tuo aiuto! Non ora!» concluse, fissandolo negli occhi.(...) «Avevo bisogno di te allora! E tu, invece, eri chissà dove a salvare il mondo o chissà che! E ora arrivi qui, sperando di poter fare l’eroe e salvare la situazione?! Mi dispiace… ora è tardi!»

Un caso molto personale coinvolgerà Tom in prima persona... e prenderà un po' troppo Ben!
Genere: Azione, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Non c'è due senza tre!'
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Sparatoria in autostrada

Ben prese il cellulare e compose il numero di Semir. Quindi, poggiò il telefono con il vivavoce inserito sul cruscotto.
«Pronto?» rispose il collega dall’altra parte della cornetta.
«Ehi, Socio, allora?! Tu e Tom quando avete intenzione di presentarvi qui in autostrada per il turno?!» scherzò.
«Beh, io appena avrò finito con i verbali. È incredibile quanta carta utilizziamo per questi stupidi rapporti!»
Rise. «Già, non me lo dire! E Tom?! Che fine ha fatto?»
«E me lo chiedi?! È in ritardo, no?!»
«Già,… come sempre, no?!» scherzò.
Semir rise. «Dai, non sarà mica così dura in autostrada?! Sono solo le 9!»
«Infatti non è dura… è noiosa!» ironizzò.                        
Risero.
«Beh, vedi di non farti ammazzare dalla noia, allora!»
In quel momento una macchina sfrecciò affianco a quella del ragazzo, sulla corsia d’emergenza.
«Oddio! E quella dove va?» esclamò, strabuzzando gli occhi.
«Che succede, Ben? Servono rinforzi?» chiese l’amico, preoccupato.
Il ragazzo accese il lampeggiante ed entrò nell’altra corsia. «No, non credo! C’è solo un pazzo che ha deciso di superare la velocità della luce! Credo di potermela cava…»
Non riuscì neanche a finire la frase che qualcuno iniziò a sparare a raffica sulla macchina che stava inseguendo.
«Wow!» esclamò, abbassando la testa, come per evitare i colpi.
«Ben, che succede?» chiese l’altro ispettore, scattando in piedi.
«Maledizione! Il pazzo ha compagnia, Semir! Qualcuno gli sta sparando, e sono seriamente convinto sia per farlo fuori!» disse tirando fuori la pistola e tirando indietro il carrello.
Semir afferrò la giacca. «Ti raggiungo con una pattuglia! Dove sei?»
«Al chilometro 22! Fate in fretta, io provo a non far ridurre l’autostrada ad un campo di battaglia!» concluse, affacciandosi e iniziando a sparare all’auto che lo inseguiva.
«Bene! Resisti, noi arriviamo!» rispose il collega uscendo dall’ufficio di corsa e chiudendo la chiamata.
Ben rientrò nella cabina del guidatore per evitare una scarica di proiettili.
Il vetro posteriore si ruppe. «Perfetto! Ora vogliono ammazzare anche me!» esclamò tra sé e sé incurvando nuovamente la schiena.
Aspettò che gli inseguitori fermassero la raffica di colpi e provò nuovamente a rispondere, senza però avere successo, perché appena si fu affacciato quelli ricominciarono a sparare.
Rientrò, cercando di non perdere il controllo della vettura.
In quel momento, un proiettile colpì una ruota posteriore della macchina davanti a lui. Il guidatore sbandò e perse il controllo.
La macchina si voltò verso destra, frenando, e si capovolse, atterrando sul tettuccio.
L’auto che li stava inseguendo entrò nella corsia a fianco, e si allontanò.
Ben frenò e scese dalla propria vettura, puntando la pistola verso i fuggitivi.
Tenne il veicolo nel mirino per qualche secondo. Poi abbassò l’arma, seccato: iniziare a sparare a quella macchina in quel momento equivaleva a creare un pandemonio in autostrada.
Osservò la targa per provare a memorizzarla. Poi posò l’arma e corse verso l’auto capovolta. Aprì lo sportello e afferrò il guidatore da sotto le ascelle per aiutarlo ad uscirne.
Il “pazzo” era una donna di circa trent’anni. Ben la aiutò a mettersi in piedi e osservò per qualche secondo: altezza media, capelli neri e lisci e…
… ed un destro decisamente micidiale, a giudicare dal pugno che il ragazzo ricevette nello stomaco.
Ben si piegò in due, strabuzzando gli occhi.
«Lurido porco, ti faccio vedere io cosa succede a provare ad ammazzarmi!» esclamò, prendendo la carica per un altro colpo.
Ben afferrò rapidamente il tesserino dalla tasca e glielo mise davanti agli occhi con agitazione. «Ferma! Ferma, sono dell’autostradale! Non ero io che volevo ucciderti!» esclamò, provando a calmarla.
La ragazza restò con la mano chiusa a pugno a mezz’aria, fissando il tesserino, interdetta. «De… dell’autostradale?!»
Ben annuì, sollevandosi. «Sì, esattamente!»
Abbassò la mano. «Ah, scusi… ispettore! Non potevo saperlo!» disse, con non curanza. Poi si voltò e fece per allontanarsi.
Ben la afferrò per un braccio. «Ferma, dove vuole andare?! Le ricordo che volevano ucciderla!»
Lei fece spallucce. «E allora?!»
Il ragazzo era confuso. «E allora?! Non vuole una mano? Possiamo offrirle protezione!»
Lei aggrottò la fronte, tra il divertito ed il seccato. «Protezione?! Non riuscireste a proteggermi da quelli nemmeno chiudendomi in un carro armato! Grazie mille, ma preferisco di no!» e così dicendo fece di nuovo per allontanarsi.
Ben la fermò di nuovo, stringendole il braccio e costringendola a voltarsi. «Beh, allora mettiamola così... quelli, oltre a lei, volevano uccidere anche me! Se ne rende conto, vero?»
Fece spallucce. «Cose che capitano nel suo lavoro! Dovrebbe esserci abituato!»
Ben strinse i denti: quella ragazza gli stava seriamente toccando i nervi. «Allora diciamo che lei è l’unica testimone presente, va bene?! Vuole venire con me al comando, o devo arrestarla?»
La ragazza sospirò. «Ve bene, va bene… non c’è bisogno di arrabbiarsi! Vengo!» concluse.
Ben sorrise, trionfante.  La accompagnò all’auto e le aprì lo sportello posteriore. «Prego!»
Lei entrò, senza fare una piega.
Anche Ben entrò in macchina.
«Posso chiederti come ti chiami?» domandò, avviando il motore.
«Non sono in arresto, giusto?!» chiese lei per tutta risposta.
Il ragazzo corrugò la fronte. «Beh, no…»
«Allora per ora ti basta sapere che mi chiamo Laura!» rispose, sicura di sé.
L’ispettore sospirò. «Bene, Laura, vorrà dire che il tuo cognome lo conosceremo più tardi!» concluse, partendo e ri-chiamando Semir.
«Ben, tutto bene?» chiese allarmato il collega.
«Sì, sì, non ti preoccupare! Manda solo i vigili del fuoco e i carrozzieri! Io vengo al comando…»
 
 

 
Ed eccomi di nuovo qui a rompervi le scatole! xD
Okay… so che avevo detto che avrei aggiornato tipo 3 settimane fa, ma, purtroppo, sono peggio di Ben e Tom messi insieme per quanto riguarda i ritardi! xDxD

Questa volta, però, vi ho già fatto la copertina… contenti?! xDxD
Grazie mille in anticipo a tutti quelli che leggeranno il capitolo e seguiranno la storia! ^^
Questa storia la dedico a laurakovac, e alcuni pezzi sono stati scritti insieme a lei!! ^^
Come avrete notato, ho deciso di tentare con una storia un po’ più romantica… no, non sono impazzita(non più dell’ultima volta che ci siamo sentiti, almeno! xD), solo mi va di iniziare a far trovare un po’ di felicità anche a Ben e Tom! xD Qui sembra sempre che Semir sia l’unico fortunato a poter avere una famiglia! xD Invece no! Voglio incastrare anche quegl’altri due! xD
Però, niente panico! Sempre azione, sempre avventura e sempre cobra! xD
Ci tenevo a sottolineare il doppio significato inglese di ‘love’, che non vuol dire solo ‘amore’(nel senso comunemente usato), ma anche ‘affetto’! *sguardo malizioso* Poi capirete perché vi dico questo! ù.ù xDxD

Volevo poi scusarmi in anticipo se eventuali ritardi negli aggiornamenti e, in particolare, nella risposta delle recensioni!  Purtroppo, a causa della scuola, posso passare sempre meno tempo al pc e quelle poche ore che riesco a prenderlo in mano preferisco andare avanti con gli aggiornamenti! Ad ogni modo, ho tutta l’intenzione di rispondere a tutti, perché è giusto che io trovi il tempo per ringraziarvi adeguatamente! ^^ Quindi, anche se dovessi andare avanti con i capitoli, prometto di rispondervi! ^^
Detto questo, spero di riuscire ad aggiornare presto! ^^

Baci!
Chiara ^-^

 
   
 
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