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Autore: telesette    13/10/2012    0 recensioni
[Bosozoku Fighters]
Da quando mister Kunimura ha preso in mano il controllo e la gestione della zona, i membri delle varie bande hanno accettato di buon grado di riempirsi le tasche coi suoi soldi, svolgendo per lui ogni genere di lavoro sporco. Nessuno sano di mente oserebbe mettersi contro Kunimura e i suoi uomini, a meno di non voler finire "affettato" per strada tra l'immondizia, o peggio ancora "arrostito" dentro la sua stessa auto.
Perfino la polizia è impotente, di fronte alle gang organizzate di Kunimura, e ciò permette a quel criminale di spadroneggiare impunemente. Avventurarsi nel suo territorio, anche solo per sbaglio, significa ritrovarsi in mezzo a guai seri...
Genere: Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza
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Bosozoku Fighters ( Bōsōzoku no Fighter” ) è un videogioco per picchiaduro, creato e sviluppato nel 2003 da “The Design Assembly GmbH”.
Basato probabilmente sul più celebre Final Fight, Bosozoku Fighters è incentrato sulla sottocultura giapponese dei “Bosozoku” ( ovvero: tribù violente, associate ai motocicli e ai motoclub ), con stereotipi fortemente marcati ma stuzzicanti, per chi non ha comunque troppe pretese sul genere.
Lo spietato boss della Yakuza, un verme di nome Kunimura, ha organizzato il rapimento della figlia dell'ambasciatore cinese. I termini del riscatto sono molto chiari: 10 miliardi di yen in contanti e niente polizia. Tre "eroi" dei bassifondi, con precedenti penali per risse e vari atti di vandalismo, accettano di liberare la ragazza per far chiudere un occhio sui loro piccoli reati. E così Natsuki ( una grintosa ed agile studentessa ribelle ), Kitaro ( un chitarrista rock calmo e deciso ) e Gaho ( un meccanico grande e possente ) affrontano numerosi combattimenti urbani per localizzare il nascondiglio di Kunimura e liberare l'ostaggio.


Bosozoku Fighters

La Legge della Strada

In una città come Tokyo, così grande e frenetica, girare per certe strade non è molto consigliabile.
Proprio lì infatti, dove i vicoli dei quartieri più malfamati costituiscono una vera e propria "giungla" di asfalto, l'unica legge che conta è quella dei Bosozoku... gruppi di delinquenti, perlopiù mototeppisti, che non conoscono altro linguaggio all'infuori del pugno e del metallo.
Da quando mister Kunimura ha preso in mano il controllo e la gestione della zona, i membri delle varie bande hanno accettato di buon grado di riempirsi le tasche coi suoi soldi, svolgendo per lui ogni genere di lavoro sporco. Nessuno sano di mente oserebbe mettersi contro Kunimura e i suoi uomini, a meno di non voler finire "affettato" per strada tra l'immondizia, o peggio ancora "arrostito" dentro la sua stessa auto.
Perfino la polizia è impotente, di fronte alle gang organizzate di Kunimura, e ciò permette a quel criminale di spadroneggiare impunemente. Avventurarsi nel suo territorio, anche solo per sbaglio, significa ritrovarsi in mezzo a guai seri...
Come in questo momento per esempio.
Nel prendere la scorciatoia per andare a casa da scuola, il povero Heisuke Tanigawa si ritrova a dover scappare dalla banda degliSnakers. Uno studentello come lui, con nient'altro che pochi spiccioli in tasca, costituisce perlopiù un divertimento per quelle carogne. Incendiare le vetture con le molotov, o devastare il negozio a chi si rifiuta di pagare Kunimura, non è certo eccitante quanto i brividi di paura di un mocciosetto che si dà alla fuga appena sente rombare le moto.

- Ma dove scappi, verme ?!?
- Vieni qui, che t'insegniamo a volare !!!

Lasciando cadere la cartella, nel tentativo disperato di alleggerirsi, Heisuke continua a correre senza nemmeno voltarsi. Normalmente le strade non consentirebbero inseguimenti con le moto, specie con i bidoni dell'immondizia e altri ostacoli di mezzo, ma gli Snakers sono famosi per non lasciarsi scappare nessuna preda. Le loro motociclette schizzano agilmente tra i vicoli, ruggendo come mostri di metallo cromato, e le luci dei fari illuminano perfino i nascondigli dei ratti che fuggono via terrorizzati.
Ad un tratto Heisuke si accorge con orrore di essere in trappola: la strada che ha preso infatti è senza uscita e, con gli occhi pieni di paura e i battiti accelerati del cuore, si trova ora davanti una spessa recinzione metallica e venti motociclisti minacciosi alle spalle...

- Fine della corsa, moccioso - esclama uno Snaker, fermando la moto a meno di un metro da lui.

Heisuke si appoggia tremando con la schiena alla recinzione, ormai quasi sul punto di farsela nei pantaloni, e con le luci dei fari puntate sugli occhi non può nemmeno guardare chiaramente in faccia i suoi aggressori. Il suo istinto da bamboccione piagnucoloso gli suggerisce di buttarsi in ginocchio e chiedere pietà, prima che quelli gli levino la pelle a suon di catene, tuttavia è talmente paralizzato che non riesce quasi a muovere le labbra.

- Allora - sogghigna il motociclista, avvicinandosi a lui lentamente e brandendo nelle mani una solida spranga di metallo. - Che cosa ci fa un signorino come te da queste parti, non lo sai che le strade sono pericolose?
- Già, potresti anche fare qualche brutto incontro - sorride cinico un altro.
- Perché non ti sei fatto accompagnare dalla mammina - aggiunge una ragazza con i capelli tinti di viola, suscitando l'ilarità generale. - Cos'è, aveva da fare per caso?

Gli Snakers scoppiano a ridere fragorosamente.
Le mani di Heisuke tremano visibilmente, facendo scuotere la recinzione dietro di lui, mentre la sagoma del motociclista armato di spranga incombe su di lui ancora più grande e minacciosa.

- V... Vi... Vi prego - riesce appena a mormorare. - Vi prego, lasciatemi andare...
- Ma certo, piccolino - risponde il bestione, battendo leggermente l'arma contro il palmo della mano aperta e mostrando con orgoglio la lunga cicatrice sulla sua guancia sinistra. - Il pedaggio per transitare qui non è molto caro, non ti preoccupare... Ti basterà versarci appena centocinquantamila yen! 
(*)
- M... Ma... Ma io veramente non...

Il motociclista abbassa la spranga per accostare il suo volto rabbioso a quello di Heisuke, quasi fosse sul punto di incenerirlo con lo sguardo.

- Cos'è, vorresti forse dire che è troppo caro ?!?
- Ma senti che razza di pidocchio!
- Perché non gli guardiamo le tasche, che ne dite?

Prima che lo sfregiato possa alzare anche solo un dito contro il povero Heisuke, un piccolo oggetto rosso circolare sfreccia rapido contro la sua mano, facendogli cadere di mano la sbarra. Il motociclista ruggisce per il dolore e, voltandosi istintivamente assieme agli altri, cerca di scoprire CHI abbia osato intromettersi nella sua... transazione.

- Chi diavolo sei, bastardo? - urla. - Fammi vedere la tua sporca faccia!

Tirando indietro le moto, per poter scorgere l'intruso, gli Snakers intravedono la sinuosa figura di una giovane studentessa nella sua uniforme scolastica. La bianca camicia aderente sul seno prosperoso e lunghe gambe affusolate, messe ancor più in evidenza dalla corta minigonna, costei si fa avanti pian piano gesticolando con una specie di yo-yo color rosso vivo.

- Accidenti, che schianto - esclama lo sfregiato, emettendo un fischio di ammirazione. - Ecco una con la carrozzeria degna di una 500 valvole, con i sedili ribaltabili in pelle...
- Ehi, bellezza - sorride un altro, aggiustandosi gli occhiali da sole sul naso. - Che ne dici di fare un giro con me? Ho un motore potentissimo, proprio in mezzo alle gambe, che aspetta solo di fare Broom-Broom !!!

La ragazza si guarda attorno con occhi limpidi e sicuri di sé e, senza rispondere alle provocazioni, si mette a gesticolare al centro del gruppo col suo rosso giocattolo apparentemente innocuo. A vederla, gli Snakers non possono certo riconoscere in lei Natsuki: il "diavolo" del liceo Osaka, l'invincibile teppista dal calcio devastante...
Se solo avessero una vaga idea di chi si trovano di fronte, certo ci penserebbero tre volte prima di stuzzicare quella... graziosa e avvenente signorina, dai morbidi capelli castani.
Com'era prevedibile, davanti alla nuova arrivata, l'interesse per Heisuke passa in secondo piano.
Lo sfregiato si avvicina infatti a Natsuki, già pregustando l'idea di buttarla contro il sedile della moto e strapparle i vestiti di dosso ( povero folle! ), ma né lui né gli altri hanno ancora capito con chi hanno a che fare.

- Senti un po', signorinella - esclama il motociclista, sovrastandola parecchio come altezza. - Non è stato molto carino da parte tua impicciarti degli affari dei grandi... Ma se cerchi qualcosa di "grande", sei venuta nel posto giusto!

Un coro di risatine di scherno riecheggia nel vicolo chiuso.
Tutti sorridono, al pensiero di passare uno per uno su quella sventola, ma Natsuki continua a far andare sù e giù il suo yo-yo come se niente fosse. Irritato dal suo atteggiamento, e dal suo sguardo di sfida, lo sfregiato decide di mollarle una sberla rabbiosa sul mento.

- Vedi di rispondere, quando parlo con te... puttana!

Prima che la sberla possa andare a segno, Natsuki si sposta agilmente di lato e si porta alle spalle dell'avversario. Lo yo-yo schizza velocissimo, dalla sua mano al polso dello sfregiato, e in men che non si dica il bestione si ritrova la suola dello stivaletto di Natsuki perfettamente stampata in fronte.
Tutti osservano la scena a bocca aperta.
Natsuki libera il giocattolo dal polso dell'avversario con noncuranza e, facendolo roteare con sicurezza, invita gli altri a farsi sotto.

- C'è qualcun altro che vuole fare l'idiota?

Sorpresi ma allo stesso tempo infuriati, gli Snakers non possono accettare di farsi battere da una mocciosa. In men che non si dica infatti scendono tutti dalle moto, stringendosi attorno a Natsuki, e sollevano contemporaneamente mazze, catene e lame affilate. La ragazza valuta la situazione, senza scomporsi minimamente, e si prepara a respingere ogni attacco con facilità.
Sotto gli occhi increduli di Heisuke, Natsuki riesce a stendere facilmente i membri della banda uno dopo l'altro. La velocità e la precisione con cui Natsuki sferra i suoi colpi ha un che di incredibile: lo yo-yo sibila e sferza nell'aria, assestando botte violente sulle zucche di quelle carogne; e il piede di Natsuki completa l'opera, spedendo ciascuno a nanna con gli occhi neri e i denti spezzati...
Un coltello schizza via dalle mani del proprietario sconfitto, roteando in alto per qualche secondo, prima di conficcarsi ai piedi di Heisuke con uno schianto secco. Il ragazzo ha appena il tempo di sollevare lo sguardo che, guardando oltre le spalle di Natsuki, vede sopraggiungere l'ultimo dei teppisti con in mano una katana spaventosamente affilata.

- A... A... Attenta alle spalle!

Con la coda dell'occhio, Natsuki si accorge del movimento dietro di lei. La lama fischia pericolosamente vicino al suo collo, mancandola per un soffio, ma il suo avversario non ha il tempo di provarci di nuovo. Natsuki lo costringe a lasciar cadere l'arma, investendolo prima con una ginocchiata all'inguine, e con un calcio di rovescio pone fine al combattimento. Il teppista si ritrova gambe all'aria, con una smorfia ebete dipinta sul volto e la mascella slogata. Natsuki fa roteare il suo yo-yo ancora per qualche istante, prima di accertarsi che sia tutto finito, dopodiché lo afferra al volo e scuote i capelli all'indietro con soddisfazione.

- Stai bene? - domanda poi, rivolgendosi a Heisuke.
- S... S... Sì...
- Cerca di stare più attento la prossima volta - lo ammonisce lei, riprendendo a scuotere lo yo-yo e voltandosi per andarsene. - L'unico modo per ottenere rispetto da queste parti è quello di osservare la Legge della Strada!

FINE

(*) = NB. circa 1470 euro

   
 
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