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Autore: HisWhisperIsTheLucifer    14/10/2012    3 recensioni
- Avevo paura che fossi arrabbiato con me, sai? Poi, quando ho letto quell’articolo, ho pensato veramente che ti stessi vendicando di me. -
Iniziò GD, con non poche pause e difficoltà.
- E quando sono venuto a casa tua e ci siamo amati di nuovo come facevamo prima, ho creduto che tutto fosse tornato al proprio posto. Ma da allora, ogni volta che ci siamo incontrati, sia quando siamo stati a Singapore che quando siamo stati in Thailandia, non mi hai rivolto uno sguardo né una parola dolce... ho creduto davvero che volessi in qualche modo vendicarti... -
Seung Ri sorrise a quella confessione e sollevò lo sguardo, dispiaciuto.
- Scusami... -

Bon, quarta? ... quarta NyongTory che scrivo. Spero sia di vostro gradimento, baci!
N.B: Altre info all'inizio della storia!
Genere: Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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N.B: Premetto che la fanfic è nata tutta in una sera, mentre mi guardavo il video girato dal Panda durante l’encore a Jakarta. Il video lo trovate qui. Quando ho notato che GD non indossa il braccialetto azzurro non ho potuto fare a meno di fangirleggiare e far lavorare la mente.
N.B. 2: Questa fanfic è stata scritta come seguito di Nessuno può amarti come ti amo io...



Un paio di braccia gli passarono di fronte agli occhi.
GD abbracciò Seung Ri e sbadigliò, mentre poggiava il mento sulla sua spalla.
- Non vai a letto, Ri? -
Mormorò, fissando lo schermo del tablet di Seung Ri, che era intento a girovagare per Internet senza una meta precisa.
- No, mi è passato il sonno. -
Ji-Yong sorrise.
- Con quel cavolo di tablet acceso lo hai fatto passare pure a me... -
Il leader si staccò da Seung Hyun e si buttò sul letto, prendendo il telecomando dal comodino.
- Secondo te c’è qualche canale coreano? -
Il minore si abbandonò contro lo schienale della sedia e portò la testa all’indietro a fissare il suo hyung.
- Boh, cerchiamoli... -
Rispose, mentre si alzava e si univa al maggiore sul letto, poggiando la testa sulla sua pancia. Ji-Yong sorrise istintivamente e prese ad accarezzargli i capelli.
- Il mio piccolo panda... -
Seung Hyun sorrise e socchiuse gli occhi.
Era qualche settimana che Ji aveva l’abitudine di chiamarlo così quando erano soli e la cosa a Seung Ri piaceva, e tanto.
Fissavano entrambi lo schermo, mentre il pollice di GD continuava a premere sul tasto per cambiare canale, senza trovare veramente nulla che catturasse la loro attenzione.
Alla fine, Ji-Yong spense la televisione e la stanza piombò nel buio, vagamente illuminata dalle luci di Jakarta.
Sentendolo muoversi, Seung Ri si alzò, rimanendo seduto e osservando per un attimo la finestra. Poi, la mano di GD gli prese il mento e lo fece voltare verso di lui.
Un secondo dopo, le loro labbra entrarono in contatto, in un tenero e dolce bacio.
- Mi manchi... -
Fu il sussurro che si infranse sulle labbra del più giovane. Seung Ri, inevitabilmente, scoppiò a ridere.
- Hyung, ma che cavolo dici? Sono qui, sono insieme a te, o sbaglio? -
Ji-Yong ridacchiò appena, come succedeva spesso ogni volta che l’altro apriva bocca.
- Sì... però da quella sera in Giappone... -
Fu un bene che fossero immersi nel buio della stanza perché GD, con quella frase lasciata in sospeso ma ricca di significato, aveva fatto arrossire il povero maknae.
Seung Ri tentò di liberarsi dalla sua presa e portò le mani sui polsi di G-Dragon, allontanando le sue mani dal suo corpo.
Poi, realizzò una cosa.

- Hyung... il braccialetto... -
Commentò, stupito e sconvolto nello stesso tempo.
- Già, non lo porto più... -
Concluse per lui Ji-Yong con un sorriso che gli andava da un orecchio all’altro.
- Perché? -
- Ha senso portare addosso qualcosa che mi ha regalato una persona che non amo? -
Il cuore di Seung Ri saltò qualche battito, forse troppi, perché si ritrovò a boccheggiare per la sorpresa. Ji-Yong continuò a ridacchiare, divertito come al solito dalla reazione del suo maknae.
Seung Ri, per un solo, minuscolo istante, gonfiò le guance, infastidito dalla reazione del leader. Poi, reagì e lo spinse di nuovo disteso sul letto.
L’attimo dopo, stava baciando l’altro con un passione e una voglia che non aveva mai mostrato prima.
Ma soprattutto, era felice.
Era dannatamente felice.
Non era così felice da prima dell’estate.

Ji parve apprezzare la sua felicità, perché lo abbracciò e lo fece stendere completamente su di lui, carezzandogli delicatamente la schiena.
- Vedi che non ero il solo a sentire la mancanza di qualcuno? -
Rise Ji-Yong, portando le mani sul volto di Seung Ri e strapazzandogli un po’ le guance. L’altro si ribellò e si sollevò a sedere sul bacino del maggiore. Poi si tese ad accendere l’abat-jour sul comodino più vicino e tornò a fissare G-Dragon.
- Sai perché ho deciso di andare in Giappone? -
Mormorò, posando una mano sul petto nudo di G-Dragon. Lui scosse la testa, continuando a fissarlo in volto e stringendogli delicatamente i fianchi con le mani, come se volesse ribadire il suo possesso su di lui.
- Avevo... paura, credo... Quando ho visto che avevi riniziato ad indossare il braccialetto, mi sono sentito morire... avevo paura che tu provassi qualcosa per TOP e allora... sono scappato. Non riuscivo ad affrontare la realtà che potevi non essere solo mio. -
Confessò, con voce esitante e tremante e gli occhi fissi sulla propria mano, che si muoveva lenta sul petto di G-Dragon.
- Avevo paura che fossi arrabbiato con me, sai? Poi, quando ho letto quell’articolo, ho pensato veramente che ti stessi vendicando di me. -
Iniziò GD, con non poche pause e difficoltà.
- E quando sono venuto a casa tua e ci siamo amati di nuovo come facevamo prima, ho creduto che tutto fosse tornato al proprio posto. Ma da allora, ogni volta che ci siamo incontrati, sia quando siamo stati a Singapore che quando siamo stati in Thailandia, non mi hai rivolto uno sguardo né una parola dolce... ho creduto davvero che volessi in qualche modo vendicarti... -
Seung Ri sorrise a quella confessione e sollevò lo sguardo, dispiaciuto.
- Scusami... -
- Ora è tutto a posto, no? -
Aggiunse G-Dragon, sollevandosi a sedere e abbracciando Seung Hyun.
- Ora possiamo amarci di nuovo come prima, mio dolce panda? -
Chiese, in un sussurro suadente contro l’orecchio del minore. Seung Ri non rispose, ma allentò appena l’abbraccio, quel tanto che gli bastava per posare le labbra su quelle di Ji-Yong e baciarlo.

Quello che si scambiarono fu dapprima un bacio tenero, fatto di piccoli morsi e risatine, poi divenne un bacio lento e passionale, dove le loro lingue si intrecciavano e la saliva di uno si mischiava con quella dell’altro.
Un bacio degli innamorati.
Un bacio di quelli che conservi per tutta la vita per la persona speciale.
Un bacio dopo al quale un “Ti amo” non è fuori posto ma la cosa più giusta da dire.

E quando G-Dragon sentì la voce che tanto adorava di Seung Ri pronunciare quelle parole, il suo cuore scoppiò di gioia e una lacrima di felicità gli solcò la guancia, perdendosi sulle loro labbra nuovamente unite.
Non perse tempo e le sue mani cominciarono ad esplorare la schiena del minore, carezzandola e solleticandola, soffermandosi a contare ogni vertebra, causando brividi di piacere che scuotevano il minore. Spingendolo disteso sul letto, le sue mani iniziarono a vagare sul petto di Seung Ri, seguite poco dopo dalle labbra vogliose e curiose, che si accanirono contro quel capezzolo che, come il leader ben sapeva, era capace di portare il maknae prossimo all’orgasmo quasi quanto l’essere toccato in altri posti.

E in effetti, i gemiti che iniziarono a giungere all’orecchio di GD gli facevano capire quanto Seung Hyun stesse apprezzando quelle attenzioni.
Quando dal suono che giungeva alle sue orecchie capì che ormai aveva portato il suo amato panda al limite, si fermò e con un sorriso quasi sadico lo guardò.

Ansimante e sudato, Seung Ri sentì come se l’eccitazione che provava il quel momento stesse aumentando sotto lo sguardo di G-Dragon. Chiuse gli occhi, per evitare quegli occhi così profondi ed eccitanti, e sollevò le braccia, stringendole attorno al collo del più grande.
- Ti amo... -
Mormorò in tono dolce ma allo stesso tempo sensuale, mentre G-Dragon ricambiava l’abbraccio.
- Amore... ti va di dirmelo per tutta la vita? -
Seung Ri sussultò e arrossi piacevolmente, colpito dal tono in cui G-Dragon si era rivolto a lui.
Non lo aveva mai sentito parlare in tono così rispettoso nei suoi confronti e quel nomignolo, poi...
Quel nomignolo gli aveva messo addosso una felicità tale che poteva scoppiargli letteralmente il petto.
- Amore mio... -
Sussurrò a sua volta, mentre le loro labbra tornarono ad incontrarsi, dando il via all’ennesima lotta tra le loro lingue.

Quella notte, si amarono diverse volte, fino a quando qualcuno, probabilmente Tae Yang che dormiva nella stanza accanto, con un pugno intimò loro di smetterla.
A quel punto, esausti per tutti gli amplessi, si abbracciarono, intrecciando braccia e gambe in una stretta mozzafiato.
- Grazie... -
Sussurrò GD affondando le labbra nei capelli scuri di Seung Ri.
- Per cosa? -
- Per avermi scelto come persona speciale. -

   
 
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