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Autore: Klaineinlove    15/10/2012    11 recensioni
Cosa succederebbe se potessi decidere il tuo futuro?
Se in un singolo momento potessi scegliere il tuo destino?
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Domenica mattina, quando Kurt si alzò dal letto, non poteva di certo aspettarsi di vedere Blaine in salotto.

“Cosa ci fai qui?” gli domandò mentre Finn lo aiutava a sedersi.

“Stanotte non riuscivo a dormire e questa mattina mi sono alzato presto per venirti a trovare, ma quando sono arrivato davanti a casa tua mi sono accorto che erano le sei del mattino”

“Burt l'ha trovato seduto sul portico, non voleva disturbare” si intromise Carole servendo la colazione sul tavolino da caffè.

Blaine sorrise nervosamente “Volevo vedere se avevi bisogno di qualcosa”

Kurt roteò gli occhi e allungò una mano per far segno a Blaine di raggiungerlo. Gli baciò una guancia e strofinò la mano nei capelli ricci e senza gel.

“Devi smetterla di essere riconoscente. Sto bene, devo solo guarire”

“Lo so” mormorò appena Blaine tenendo lo sguardo verso il basso. Kurt si spostò e gli diede un altro bacio sulla guancia.

“Sai come potresti renderti utile?” domandò e Blaine alzò subito gli occhi per prestare attenzione.

“Come?”

“Sorridendo. Ho bisogno di vederti sorridere, fare battute stupide e lamentarti di quanto io ti dia fastidio.”

E allora Blaine accettò, accettò di non lamentarsi e di non farsi vedere triste di fronte a Kurt.

 

**

 

Kurt si impegnò duramente per riprendersi, non solo con l'aiuto di Blaine ma anche di Sebastian che, come aveva promesso, gli era stato sempre vicino.

La scuola dovette riaprire e gli studenti tornarono alle loro lezioni, anche se il loro numero era piuttosto dimezzato.

L'aula del Glee era tremendamente vuota, nessuno aveva voglia di cantare, nessuno aveva voglia di ricordare.

Kurt dovette lasciare i Cheerios, la gamba e il braccio non gli permettevano di fare sforzi, ma andava bene così.

“Blaine, posso parlarti?”

Blaine si voltò trovandosi Sebastian accanto al suo armadietto, “Dimmi pure”

“Forse sarà un po' inutile adesso, ma ci tenevo a dirti che Aidan non ti ha fatto nulla, sai quel giorno quando ti ha-”

“Ho capito Sebastian” disse Blaine con un sorriso, “grazie per avermelo detto”

“Dovere” risposte l'altro allontanandosi. Blaine richiuse il suo armadietto e un paio di mani gli coprirono la vista.

“Chi sono?” fece Kurt con una voce camuffata.

“Non lo so, ma spero tanto il mio ragazzo” disse Blaine. I due risero e Kurt lo strinse in un abbraccio.

“Tutto bene?”

Blaine annuì baciandogli una guancia. “Mi chiedevo se oggi ti andava di passare da casa mia, ho salvato alcuni siti di piccoli appartamenti a New York.”

Kurt cominciò a camminare prendendo la mano di Blaine.

“Allora, vogliamo farlo sul serio?” domandò con un po' di timore.

“T-Tu non vuoi? Capisco se vuoi prenderti del tempo o, non so, stare nei dormitori di un istituto per me non ci sono problemi, ma credevo che sai, adesso che è passato del tempo e la nostra relazione...” Blaine non finì di parlare perché Kurt lo stava guardando in modo strano.

“Cosa?”

“Calmati, stai andando in iperventilazione. Respira”

Blaine si rilassò.

“Ci voglio andare, Blaine. Voglio andare a New York e voglio andarci con te. Dobbiamo parlarne con mio padre e con tua madre ovviamente.”

Blaine annuì molto più calmo. “C'è una cosa che vorrei fare, avrei bisogno del tuo aiuto”

 

 

 

 

 

Dopo scuola, Kurt e Blaine si misero in auto, viaggiarono per un po' fino a quando Blaine non parcheggiò davanti ad una villetta.

“Cosa ci facciamo qui?” domandò Kurt osservando il posto.

“M-Mia madre mi ha detto che dopo tutto quello che ci è successo non dovremmo portare mai rancore o rimpianti. Qui ci abita mio padre e in pratica io avrei due sorelle, quindi...”

Kurt guardò Blaine e sorrise “Ti amo e sono così orgoglioso di te” gli disse prima di avvicinarsi a lui e baciarlo.

“Non lasciarmi okay?” disse Blaine aprendo la portiera.

“Mai”

I due uscirono dall'auto e Blaine bussò alla porta. Una delle due bambine aprì e fissò i due ragazzi.

“Mammaaaaa” urlò per avvisarla degli ospiti. La donna si avvicinò alla porta.

“Chi- Oh ciao” disse, del tutto sorpresa di trovarsi Blaine. Anche suo padre li raggiunse alla porta.

“B-Blaine, entra” l'uomo spalancò la porta e fece entrare Blaine, Kurt esitò qualche istante ma Richard gli fece cenno con la testa di entrare.

“Vieni Blaine, loro sono Meredith e Ashley”

Blaine smorzò un sorriso alle due bambine.

“Ti piacciono le bambole Blaine?” domandò Ashley mentre Meredith lo trascinò con una mano verso la loro cameretta.

Kurt rimase nel salotto con i due adulti, la moglie di Richard, imbarazzata, si diresse verso la cucina con una scusa.

“Mi dispiace” disse Richard per rompere il silenzio “per quello che vi è successo, per come mi sono comportato con mio figlio”

“Se è un tentativo di scuse sta fallendo miseramente, non è con me che deve parlare”

Richard provò ad aggiungere qualche altra cosa ma Blaine uscì dalla cameretta.

“Loro stanno prendendo il té, vogliamo andare Kurt?” quest'ultimo annuì e strinse la mano di Blaine.

“Blaine, vorrei scusarmi con te” disse il padre prima che i due uscissero di casa, “Ti ringrazio per essere venuto a conoscere loro e-”

“Smettila. Ho promesso di non portare rancore, ma non voglio creare un nuovo rapporto con te, hai avuto diciotto anni a disposizione e in me non ti è mai andato a genio niente, ma va bene. Ma non posso far finta di nulla. Questo vale anche per come ti sei comportato con mamma. Ho conosciuto le mie due sorelle e ho chiarito con te, non abbiamo nulla d'aggiungere.”

Blaine si voltò di nuovo seguito da Kurt, lasciando il padre immobile sulla soglia di casa.

 

 

 

 

 

**

 

 

Erano gli ultimi giorni d'agosto quando Kurt chiuse l'ultimo scatolone. Blaine lo aspettava di sotto.

“Vogliamo andare?” domandò non appena scese le scale.

Blaine sorrise nervosamente e insieme uscirono.

Arrivarono al McKinley.

“Ci siamo” disse Blaine

“Ci siamo” gli fece eco Kurt.

Entrare nella scuola non fu difficile, ma quando arrivarono di fronte alla porta, a quella porta, nessuno dei due aveva il coraggio di aprirla.

Blaine prese la mano di Kurt e la poggiò sulla maniglia, poi lo guardò e sorrise. “Insieme” gli disse prima di abbassare il manico.

Il bagno era completamente pulito, non c'erano quelle macchie di sangue che Blaine aveva visto, non c'era il corpo senza vita di Tyler, ma era il comunissimo bagno con tutte le scritte sui muri dei ragazzi e il classico odore dei bagni scolastici. Come se lì dentro non fosse mai accaduto nulla, eppure lì era accaduto di tutto.

Entrambi avevano trattenuto il fiato mentre le loro mani si stringevano forti fino a farsi male.

Kurt cominciò a piangere senza rendersene conto, ricordando quei minuti terribili che avevano vissuto

“E' tutto finito” disse Blaine stringendolo a sé.

“Andiamo via di qui” disse Kurt. Mentre si avviava verso la porta dovette fermarsi ad osservare Blaine che, con un pennarello tra le mani, scrisse una frase su una parete del bagno:

I am with you *
I will carry you through it all 
I won't leave you I will catch you 
When you feel like letting go 
Cause your not, your not alone 

[Sono con te
Ti porterò con me nonostante tutto
Non ti lascerò
Ti catturerò
Quando ti sentirai di lasciar perdere tutto
Perché non sei
Non sei solo ]

Poi si voltò e sorrise a Kurt, insieme si presero per mano e si chiusero per sempre quella porta alle spalle per iniziare, insieme, un nuovo capitolo della loro vita.

 

Note:

* ritornello della canzone che cantò Kurt “Not Alone” dei Red

Come sempre, ringrazio tutti voi che avete seguito e sopratutto sostenuto questa storia.

Ci sono stati alcuni che erano sul punto di abbandonarla perché troppo angst ma hanno avuto fiducia in me(e non vi ringrazierò mai abbastanza per questo) e hanno deciso di continuarla a seguire.

Per chi segue la mia pagina di facebook sa già che sto macinando una nuova fanfiction, niente angst questa volta.

Il titolo “The difference between me and you”

Qui trovate la locandina con accenno di trama: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=388640034539410&set=a.292006787536069.63232.243771392359609&type=1&theater

Grazie veramente a tutti, perché scrivere una storia è bello, ma condividerla con gli altri e sapere che puoi regalare emozioni, lo è ancora di più.

Un ultimo ma non meno importante ringraziamento va alla mia Beta, che mi da tantissimi consigli utili. Grazie!

Ci vediamo sempre con le OS daddyKlaine e poi prossimamente con la nuova long.

Hanna

 

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