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Autore: Hyorangejuice    16/10/2012    5 recensioni
Probabilmente dovrebbe essere a casa.
O su un taxi diretto al suo appartamento.
O dovrebbe essere in qualche modo diretto verso il suo appartamento.
Data a quantità di alcol che ha in circolo è un miracolo che non sia ancora svenuto sul ciglio della strada.
Ha un mal di testa che gli rimbomba nel cervello come la grancassa di una banda e la tizia che è appena passata assomigliava troppo a Scarlett Johansson per confidare troppo nel suo giudizio al momento.
Ma almeno è vicino alla sua meta.
Non è così?
Genere: Angst, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: B-Bomb/Lee Minhyuk, Park Kyung, U-Kwon/Kim Yukwon
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Sì, rieccomi.

Ecco.

Ehm.

Non lo so, l'ho scritta un po' di tempo fa e tradurla è stato un po' più difficile del solito..

già a partire dal titolo che, se già in inglese suonava decisamente triste, in italiano suona ancora peggio...

spero che, comunque, la mia totale mancanza di fantasia quando si parla di titoli e 'frasi ad effetto',

non vi prevenga dal tentare di leggere questa piccola... non saprei neanche come chiamarla...

U-Bomb, perché sì.

Se vi interessa la versione originale, la trovate sia sul mio livejournal che sul mio profilo di AFF (entrambi i link sono sulla mia pagina autore),

(scusate se sono troppo pigra per linkarlo stavolta magari lo faccio tra un po' se mi prende bene)

rating giallo per qualche parolaccia qua e là!

Buona lettura!

E a presto... spero! (Jaeco work in progress....)

 

Word Count: 1729

 

 

 

 

Penso di essere ubriaco (di te).

 

 

 

 

 

 

 

Probabilmente dovrebbe essere a casa.

O su un taxi diretto al suo appartamento.

O dovrebbe essere in qualche modo diretto verso il suo appartamento.

Data a quantità di alcol che ha in circolo è un miracolo che non sia ancora svenuto sul ciglio della strada.

Ha un mal di testa che gli rimbomba nel cervello come la grancassa di una banda e la tizia che è appena passata assomigliava troppo a Scarlett Johansson per confidare troppo nel suo giudizio al momento.

Ma almeno è vicino alla sua meta.

Non è così?

 

 

 

 

Non mi fraintendere, non ti sto giudicando...” Kyung sembra troppo cauto, si guarda intorno come se gli stesse per rivelare un segreto nazionale, o qualche altra stronzata del genere e a Minhyuk non piace per niente “Non è che sei un po'... un po' innamorato di Yukwon?”

 

Minhyuk guarda Kyung stupito. È così ovvio? Yukwon lo sa? Qualcun altro lo sa? È fottuto. Si sente fottuto. Tradito, nudo.

 

Sta tranquillo. Nessuno sospetta niente, era solo una mia impressione, non pensavo...”

 

Non puoi dirlo a nessuno, ok?”

 

Kyung lo guarda dritto negli occhi. “Non sono io quello che deve parlare tra i due”

 

 

 

 

Pensa che quel supermercato lo ha già visto cinque minuti fa quando pensava di essere quasi arrivato a destinazione, ma non ne è troppo sicuro.

Il suo mal di testa non fa che peggiorare e odia la sensazione che gli si sta attorcigliando intorno allo stomaco.

Si sente male.

Vorrebbe vomitare, ma, ubriaco o no, non svuoterà il suo stomaco in un vicolo buio come qualche turbolento protagonista di un film. Decisamente no.

Ma è vicino ormai, sì, riconosce il gelataio dove compra troppo gelato prima di andare... .

Il suo stomaco sembra fare i salti mortali, aumentando la sensazione di nausea.

Probabilmente ha l'aria di uno appena uscito dalla centrifuga di una lavatrice e farebbe meglio a tornare a casa, ma continua comunque a camminare.

Non si torna indietro.

Suona irragionevolmente ubriaco anche a se stesso.

 

 

 

 

Da quando?” Kyung domanda qualche giorno più tardi. Stanno guardando un film su un uomo che cerca l'onda perfetta. Minhyuk si è perso qualche minuto dopo che il protagonista per poco non affoga cercando di dimostrare il suo valore alla donna che ama. Patetico, secondo la sua modesta opinione.

Quindi non è sorpreso che neanche Kyung stia prestando attenzione e inizi a domandare della sua inesistente vita sentimentale.

 

Molto tempo fa, ho smesso ti tenere il conto”

 

Kyung non sembra soddisfatto della sua risposta e le sue labbra si tirano in una linea sottile. Non ha intenzione di far cadere l'argomento. Minhyuk si prepara, quindi, ad una serie di domande molto personali a qui preferirebbe non rispondere.

 

Hai mai pensato di dirglielo?”

 

Certo che ci ha pensato, ed è stato sul punto di farlo un paio di volte, ma non è mai andato fino infondo. Chiamatelo codardo, ma non vuole trascinare qualcun altro giù con sé, meno che mai il suo migliore amico.

 

Sì, ma non l'ho mai fatto”

 

Perché?” domanda Kyung. E sembra così sincero, così convinto che, se solo Minhyuk trovasse il coraggio di rivelare i suoi sentimenti, probabilmente li vedrebbe ricambiati.

 

Perché rovinerebbe tutto. Non sono una ragazza e... Non sono una ragazza”

 

 

 

Dal gelataio sono cinque minuti a piedi.

Ce la può fare, ma camminare è difficile quando la vista ti si appanna e ogni fottuto lampione sembra volerti accecare.

 

 

 

Come fai? Come puoi tenerti tutto dentro in quel modo?”

 

Come? Non lo fa, prende tutto quello che può e lo ficca dentro quell'enorme taglio che gli divide a metà il cuore, cercando in qualche modo di sistemarlo, non ci è ancora riuscito, ma ogni giorno sembra fare sempre un po' meno male, sembra essere un po' più facile, quindi continua a provare, continua a spingersi al limite.

 

Non lo faccio, prendo quello che posso e lo faccio bastare” Kyung sembra confuso. “All'inizo pensavo che sarei uscito di testa, ma poi mi sono ripreso e ho cercato di fare del mio meglio per non mandare tutto a puttane. Non è difficile come sembra” lo è molto di più, ma Kyung non ha bisogno di saperlo.

 

Questo... Hai mai provato ad andare avanti?”

 

Andare avanti? Avanti dove quando il suo cuore rimarrebbe esattamente dove è adesso, dove è rimasto per gran parte della sua vita?

 

Al college ci ho provato, c'è stato un ragazzo, Jiho”

 

Che cosa è successo?”

 

Era un rapper, scriveva belle parole su insignificanti battute, era quello che era solito dire. Mi ha scritto una canzone” Kyung attese che elaborasse “Riguardava un amore passato che non siamo in grado di lasciarci alle spalle”

 

 

 

Una coppia lo guarda con pietà.

Lei sussurra qualcosa all'orecchio del suo compagno, lui scuote la testa e continuano a camminare, l'una affianco all'altro, le loro dita intrecciate.

Minhyuk chiude gli occhi e si massaggia le tempie. Non sa neanche che ora sia, né quanto tempo sia rimasto seduto lì, ma va bene. Non gli interessa.

Il tempo non è importate quando si parla d'amore, lo ha scoperto molto tempo fa.

Dovrebbe provare ad alzarsi, dovrebbe continuare a camminare “Sei solo uno sfaticato” , gli direbbe Yukwon, poi gli afferrerebbe la mano e lo farebbe alzare perché “Hyung, sembri un vecchio pazzo, seduto lì con gli occhi chiusi”.

Perfetto, ora sente anche le voci.

 

 

 

Kyung è seduto sul ripiano della cucina mentre Minhyuk prepara omu-rice da accompagnare a una birra che ha tirato fuori dal suo frigo praticamente vuoto.

 

Penso che glielo dovresti dire”

 

Minhyuk si blocca per un momento. Diglielo? A Kim Yukwon? Dirgli che cosa? Che è innamorato di lui senza rimedio, che per anni ha rubato piccoli pezzettini di Yukwon, sorrisi, sguardi, carezze parole, e li ha rigirati, manipolati per curare il suo cuore spezzato?

 

No”

 

Kyung si alza in piedi e si mette le mani sui fianchi, mentre il suo viso assume un'espressione seria che a Minhyuk non piace.

 

Minhyuk, devi dirglielo, ad un certo punto o è tutto o è niente!”

 

Minhyuk sorride amaramente perché lo sa, sa che nell'esatto momento in cui dirà a Kim Yukwon dei suoi sentimenti sarà o e vissero felici e contenti o un taglio netto e definitivo, e lui non è ancora pronto a rinunciare a quel poco conforto che riesce a racimolare dallo stare vicino a Yukwon, anche se solo come migliori amici per sempre.

 

Non posso”

 

Glielo devi. È il tuo migliore amico e gli stai nascondendo il tuo più grande segreto”

 

Minhyuk gira l'omelette e sospira.

 

 

 

 

Ripensandoci probabilmente non avrebbe dovuto dare retta a Kyung, questa... missione, o compito o in qualunque modo la si voglia chiamare era destinata a fallire fin dall'inizio, ma nonostante questo, mentre si trascina sulle scale che portano all'appartamento di Yukwon, si sente bene. Date la colpa all'alcol, o al torpore causato dal dolore che ormai si porta dietro da anni, ma si sente come se, per la prima volta dopo tanto tempo, stesse facendo la cosa giusta.

Quindi quando bussa alla porta, ride, perché è esausto e la stanchezza è esilarante.

Quando Yukwon apre, però, il risolino si ferma.

 

“Hyung” il tono è lamentevole, perché Yukwon sente il tanfo dell'alcol da dov'è sta in piedi sulla soglia, e glielo ha ripetuto mille volte di non ubriacarsi fino alla nausea e poi schiantarsi a casa sua.

 

 

 

Me lo ha detto una volta”

 

Sono seduti su una panchina vicino all'appartamento di Yukwon. Kyung gira la sua mocha, mentre Yukwon tiene tra le mani una cioccolata.

 

Ma se lo è dimenticato la mattina dopo” Yukwon prende un sorso e sospira. “Non ho insistito”

 

Perché?” Kyung domanda corrucciando le sopracciglia.

 

Non l'hai visto. Era... terrorizzato. Non glielo potevo dire”

 

Kyung guarda dritto davanti a sé, mentre Yukwon tiene gli occhi fissi sulla tazza che stringe tra le mani.

 

È stupido, non è vero? Troppo preso dal suo amore per vedere il mio”

 

Qualcuno dovrebbe ficcargli un po' di buon senso in quella testa vuota che si ritrova” gli dice Kyung mentre un sorriso scherzoso gli muove le labbra.

 

Yukwon lo guarda di sottecchi e nasconde un sorriso dietro la tazza.

 

 

 

Il risolino ritorna, però, perché la faccia di Yukwon è esilarante, e aspettate che gli dica tutto, aspettate, la faccia che farà allora sarà ancora più divertente.

 

“Penso...” inizia, ma deve fermarsi perché, davvero, è troppo divertente “Penso di essere ubriaco...”

 

“Lo vedo” dice Yukwon, leggermente scocciato.

 

“No, penso di essere ubriaco di te” aggiunge e Dio, la faccia di Yukwon è impagabile.

 

Non registra il movimento repentino di Yukwon, però, e non è per nulla pronto a ricevere il pugno che qualche attimo dopo collide con la sua faccia e lo manda a terra in un secondo.

Fa male, però. Yukwon fa palestra, la sua mente gli ricorda.

 

“Che cazzo fai?” dice guardando incredulo il suo migliore amico “Quello per che cos'era?”

 

“È perché tu ti ricordi questa conversazione domani”

 

Minhyuk sfiora la guancia offesa e fa una smorfia. “Fa male”

 

“Farà meglio a farti male” Yukwon ribatte. “Ora vieni dentro, hai bisogno di una doccia, puzzi”

 

Minhyuk guarda Yukwon sparire in casa, lasciando la porta aperta e si ricorda perché stare con Yukwon è facile come respirare, perché è Yukwon che ama e non amerà mai nessuno allo stesso modo.

Inizia a ridere, forte, sempre più forte. Finchè Yukwon deve tornare a trascinarlo in casa perché “Cazzo, hyung, non avrei dovuto darti quella padellata in testa alle elementari ti ho fatto diventare stupido”.

 

 

Si era immaginato il giorno successivo alla sua ubriaca e maldestra confessione molto più drammatico, con molte grida e tanto dolore. Bhè, di certo c'è il dolore perché la sua guancia si è gonfiata facendolo assomigliare ad un criceto, e ci sono le urla, visto che, quando Yukwon tenta di mettergli del giaccio sulla guancia per attenuare il gonfiore, Minhyuk comincia a imprecare, per la gioia di Yukwon. E c'è del dramma visto che “Yukwon fa fottutamente male, e hai già rovinato il mio viso perfetto abbastanza, non c'è bisogno di peggiorare le cose”.

Ma poi Yukwon sorride e bacia la sua guancia dolorante, poi le sue labbra arricciate in una smorfia e Minhyuk si rilassa, rispondendo al bacio, e tutto è bene quel che finisce bene.

 

 

   
 
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