Stay Strong
Prologo
Ayo!
Eccomi con una nuova fanfiction su Cody Simpson, questa volta c'è una novità però! È una long! Okey forse a voi non farà differenza, ma a me molto, adoro le long, perchè portano ad amare ancora di più i protagonisti, portano a vivere con loro ed a fare esperienze nuove. Spero che mi seguirete in questa nuova esperienza per me. Dedico questo prologo a Simpsonizer143 che per ora mi ha seguito in quasi tutte le mie storie, spero che ti piacerà anche questa :)
Ancora non so se continuare o meno questa storia, vedrò da quanti commenti mi lascierete, per valutare se vale la pena scrivere di questi due bei ragazzi.
Altre mie storie:
Can you speak english: Tratto dal capitolo due: -Buon giorno, Io sono Sam...- disse il moro-...e lui è Chak- io sorrisi e pensai che in fondo non potevano essere così terribili come diceva Cody. -Insomma te la sei scelta bene!- esclamo Chak io guardai Cody che scosse la testa -Io non l'ho scelta per l'aspetto Chak, mica possono fare vedere la foto, mi sembrava solo strano il nome- io risi e poi mi rivolsi a Chak -Cosa vorresti dire con la frase "te la sei scelta bene?"- dissi mimando le virolette -Hai delle belle tette- rispose lui con noncuranza
I need the silence of our music: La voce di un ragazzo accompagnata dal suono del piano catturò completamente l'attenzione di Luisa che incantata da quelle note che scorrevano delicate e sicure sui tasti del piano. La ragazza si avviò lentamente insicura verso la fonte di quella melodia. Il ragazzo stava suonando al di là di una porta a vetri e Luisa riusciva a scorgere solo una chioma bionda che si muoveva ritmicamente seguendo seguendo il picchiettare delle sue dita su quello splendido pianoforte a coda. Solo quando la musica cessò Luisa si riscosse dalla fase di estasi in cui era entrata e quando vide che il ragazzo si stava per alzare la paura si impossessò di lei e fuggì via. ***I wish you were here
Stelle cadenti: Dal testo: Era lui, il mio migliore amico quando eravamo bambini, il bambino sempre presente nella mia infanzia che mi aveva coccolata e resa felice.
Era lui, il bambino che quando piangeva mi faceva rifugiare tra le sue braccia.
Era lui, il bambino i cui occhi mi trasmettevano accoglienza, un senso di famiglia.
Era lui, il bambino a cui avevo dato il mio primo bacio.
Era lui, il bambino con il quale avevo stretto un patto.
Era lui, il bambino che mi aveva lasciata.
Arranged marriage: Dal testo: "hai già sedici hanni, e una numerosa fila di pretendeti, ma ho trovato il tuo giusto compagno" esordì il padre cercando di scorgere delle emozioni nel viso vuoto della figlia, la quale annuì debolmente. Melody, già da tempo cercava di abituarsi all'idea di doversi legare a qualcuno, ma avrebbe pensato che il momento sarebbe arrivato così presto. A lei non importava molto chi fosse il suo futuro marito, anche perchè era certo che non sarebbe mai riuscita ad amare nessun uomo all'infuori di suo padre.
Xxx Lulu_Tommo22