Per la lettura di questa Flash si consiglia l'ascolto di "River flows in you - Yiruma"
http://www.youtube.com/watch?v=F-4wUfZD6oc&hd=1
Draco.
Il dolore è insopportabile, lacerante.
Draco è steso, lì, su quella pietra fredda e umida. In quel dannato bagno.
Il corpo abbandonato sull’acqua che piano, bagna tutto il pavimento.
Nell’attimo in cui Potter lo ha colpito, la sua pelle si è dilaniata.
Il sangue scorre veloce, la sua camicia, prima bianca, ora è di un vermiglio acceso.
E il doloro è troppo.
Troppo.
Sta per morire. Lo sente.
Forse lo merita.
Forse lo vuole.
Riflette sull’inizio di quel dannato anno scolastico.
Sul Signore Oscuro. Sul Suo ordine. Sulle Sue aspettative.
No. Un ragazzo non può sopportare tanto.
Ricorda l’armadio svanitore.
La mela masticata, l’uccellino bianco.
Morto.
Ed è sopraffatto. Vorrebbe piangere.
Gridare. Scappare. Lasciarsi andare.
Morire.
No. Un ragazzo non può sopportare tanto.
Il professor Piton aveva ragione.
Lui ha paura.
Paura di vedere la morte al suo comando.
Paura di guardarsi allo specchio e scorrere quel terrore riflesso nei suoi occhi.
Non è facile mostrarsi sempre forte.
No, non lo è.
Specialmente quando non lo sei.
Quando gli ordini arrivano dall’alto.
Quando sei un purosangue.
Ha sempre più freddo.
Non sente più nulla, se non il lacerante dolore provocato dalle ferite.
I suoi occhi si chiudono, ma prima, un ultimo pensiero corre alla madre.
Narcissa. Così bella.
Lei lo ha capito.
Lui è solo un ragazzo.
Harry.
Il pavimento è freddo. Troppo.
Harry crolla a terra.
Le forze lo abbandonano, ma il dolore no, quello rimane.
La sua mente grida.
Non ha più forze per farlo con la voce.
Sente ancora le braccia di Lupin avvolgergli il torace.
E per cosa??
Impedirgli di salvare Sirius!
Qualcosa gli afferra il cuore, senza pietà, con artigli adunchi.
E lo strazia.
Sirius…
Sirius…
Harry piange. Grida.
Harry si dispera. Vorrebbe morire.
Perché Silente non lo ha ucciso quando Voldemot glielo ha chiesto?
Perché??
Che cos’è, la morte, in confronto a questo?
Cos’è??
Nulla.
No. Un ragazzo non può sopportare tanto.
La cicatrice si lacera.
Stride.
Ancora. Come quando il Signore Oscuro si è impossessato di lui.
Capire di essere morti. E non esserlo.
Volere morire. Ed essere vivi.
Il dolore è incessante, persistente, insopportabile.
Sirius. Morto.
Sirius… morto.
No. Per un attimo la mente vacilla.
Il dolore aumenta.
No. Un ragazzo non può sopportare tanto.
Dov’è la morte, ora che la cerca?
…Rivedrebbe Sirius.
Le fibre del suo corpo si straziano e la mente ripercorrere la vita tormentata che ha passato.
Cedric. Morto.
I suoi genitori. Morti.
Per un attimo la sua mente pensa a Molly.
Lei, che più si avvicina ad una madre.
E pensa che, sì,
lei lo ha capito.
Lui è solo un ragazzo.