Capitolo 1
Era notte. Le lacrime che rigavano il mio volto si confondevano con le gocce di pioggia che varcavano il mio viso creando un fiume nero di eyeliner sciolto, che per l'ennesima volta solcava il mio viso. Non immaginavo potesse andare a finire in questo modo. Il cuore gonfio di amarezza, credevo che fosse quello giusto, che non mi avrebbe mai ferito. Lo vedevo con occhi diversi, pieni di odio e delusione. Mi toccai il ventre istintivamente e l'ennesima lacrima che scendeva sul mio volto mi fece ricordare che dovevo essere forte per lui, per quella creatura che stava crescendo dentro di me. Avevo perso la verginità nel peggiore dei modi, mi ha voluta, mi ha ottenuta, mi ha usata, mi ha tradita. E infine se n'é andato. Ma non del tutto, perché ha lasciato un segno dentro di me, per sempre.
Cercando di non pensare a questi brutti ricordi, mi incamminai verso casa, in uno dei quartieri più poveri di Londra, pronta ad affrontare mia madre. Sgrullando pigramente il giacchetto zuppo sullo zerbino, bussai a quel vecchio portone consumato londinese.
- Lilyanne sei tu? -
- Si mamma sono io! -
- Tesoro! Mi stavo preoccupando! Sono le 3 del mattino! Mi sembri molto turbata, é successo qualcosa Lily? Con James? -
- Mamma devo parlarti. - risposi cercando di non apparire troppo scossa.
Fu un discorso lungo e faticoso. Dire alla mamma del bambino, del tradimento di James con Hanna e di tutto il resto non fu affatto semplice. Non riuscivo più a riconoscere mia madre, invece di capirmi mi fece sentire ancora peggio di ció che ero, una vera e propria merda.
- Lilyanne! Come hai osato disonorarmi in questa maniera?! -
- Mamma ma io non... -
- Ma non cosa? Io ti avevo avvertita sul conto di quel ragazzo! Ti sei fatta mettere incinta e incastrare da uno stronzo, proprio come tuo padre! -
Sentivo la rabbia crescere dentro di me, ribollire nel mio petto, stavo per scoppiare... Ma alla fine l'unica cosa che mi uscì fu:
- Ti prego mamma, aiutami... -
- Non voglio avere più niente a che fare né con te né con quella creatura indegna che hai generato! Non ti daró un solo centesimo e non aspettarti niente di niente da me! -
Fu in quel momento che compresi che non potevo piú contare su quella donna che per tanto tempo avevo chiamato mamma. Con le lacrime che scendevano veloci, corsi in camera e sbattei la porta così forte come non avevo mai fatto prima, neanche quando papá era scappato da noi. Sprofondai in un sonno disperato in cerca di sogni felici, anche se sapevo che non sarebbero mai arrivati.

La mattina dopo mi svegliai con un amaro in bocca e i pensieri della sera prima che assillavano la mia mente. Non sapevo dove andare, ero rimasta completamente sola. Ebbi un tuffo al cuore quando sentii il mio cellulare squillare, ma mi sentii subito sollevata quando scoprii che era solo un sms della mia migliore amica Sophie.
"Hey tesoro!<3 Come é andata la serata romantica con James?"
"Amore vengo subito da te, devo parlarti. Sei sola?"
"Certo Lily! Sai che vivo da sola da un anno scema<3 senti, ti dispiace se viene anche la sorella di Harry? Quella ragazza mora del liceo..."
"Ah si Gemma! Ok non c'é problema... Sono un paio di settimane che non la rivedo:)"
Mi venne subito un'idea, anche se non credevo che la mia amica se la sarebbe aspettata. Presi tutti i miei vestiti e li buttai disordinatamente nella prima borsa che mi capitò sotto mano e lasciai questo biglietto a mia madre...
"Mamma, so che per te non sono piú una figlia ma per me tu non sei più una madre... Ti auguro una vita felice anche senza di me... Addio."
Presi frettolosamente le chiavi del mio motorino e mi diressi verso casa di Sophie. Quella mattina sembrava ancora più cupa di quanto già non fosse. La nebbia sembrava aver invaso tutto, compreso il mio cuore... Vedendo casa di Sophie mi sentii come non mi sentivo da tempo: a casa. Sophie era tutto ció che mi rimaneva... La consideravo come una sorella, la amavo più della mia stessa vita, che ormai non valeva più niente. Cercai il suo nome sul campanello, e quando lo trovai suonai. Sentii i passi di Sophie dentro l'edificio rimbombare rumorosamente. Appena aprì la porta mi venne spontaneo di guardare il suo pigiamone di flanella e le sue ciabatte a forma di Pluto.
- Sophie ciao! Che ciabatte alla moda! Ahahah. -
- Ahahaha si, me l'ha regalate mia madre. Vieni entra, Gemma é giá in casa. - in quella casa mi sentivo bene.
- Hey Lily? Cosa ci hai messo in quel borsone? Ahahah. -
- Ehm... Era anche di questo che volevo parlarti... Ho litigato con mia madre... Non mi vuole più con lei... Posso venire a stare da te, almeno per un po'? -
- Ma certo tesoro! Sai che per te ci sono sempre. -
Gemma era seduta su quel divano di pelle, non era cambiata di una virgola dall'ultima volta che l'avevo vista un paio di settimane prima a scuola.
- Lily! Come stai tesoro? -
- Non molto bene ragazze... sedetevi... Ho bisogno di parlarvi... Ho scoperto ieri notte che James mi ha tradita con quella troia di Hanna...- quando pronunciai quelle parole mi sentii morire ma ero decisa a continuare..
- Durante la nostra prima volta io... Cioè lui... Sono rimasta incinta ragazze. Di James. Quel figlio di puttana. -
Sophie e Gemma mi guardavano allibite. Cosa avrebbero pensato di me?

Spazio autrice:3
Ciao a tutte ragazzeeee<3 siamo delle pargolette ancora insperte,questa infatti é la nostra prima ff. Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto e non vi abbia annoiate. Recensite perfavore,così potremo sapere se facciamo cagare o no lol:') ciao belle,a presto con il prossimo capitolo. *smack* <3
Marti & Sofi. <3