6 – Tennis
lesson
Bonnie
Apro lentamente
gli occhi, per poi
sbadigliare. Nel bungalow entra silenziosa la prima luce del mattino
attraverso
le finestre aperte. Sento persino gli uccellini cantare.
Nonostante io
mi sia appena
svegliata, non ho voglia di alzarmi proprio ora.
Guardando il
soffitto scuro, ripenso
alla prima volta che ho incrociato lo sguardo di Liam: i suoi dolci
occhi sono
dello stesso colore del legno di questo soffitto e sono davvero belli;
più me
li immagino e più ho voglia di scavarci dentro.
“Piacere,
Liam” mi ha detto
stringendomi delicatamente la mano e, nel mentre, ho sentito una strana
scarica
elettrica percorrermi tutto il corpo. È stata una sensazione
stranissima.
“Bel
nome Bonnie” ha aggiunto dopo
che mi sono presentata io. Non potete immaginare quanto mi sono sentita
lusingata!
Ma poi mi
è arrivato lui in testa,
il ragazzo per cui ho deciso di lasciare Manchester per più
di un mese: Gordon.
Appena
l’ho visto proiettato davanti
la mia faccia, ho scosso la testa, come per cacciarlo via. Mi sono
sentita in
colpa a ripensare alla strana sensazione che mi ha provocato Liam, ma
poi mi
sono detta “cavolo Bonnie! Non sei tu quella che deve
sentirsi in colpa,
insomma!”.
So di aver
ragione a pensarlo, ma in
quel momento c’era qualcosa che mi faceva sentire male.
Per fortuna,
successivamente, ho
imparato a mettere un po’ da parte i pensieri per Gordon e mi
sono lasciata
poco a poco andare con Liam.
“Che
vuoi da bere?” mi ha chiesto
mentre mi guardava con un sorriso dolcissimo.
“Ehm..
un po’ d’acqua, grazie” gli
risposi grattandomi la testa imbarazzata e lui, subito dopo avermi
ascoltata,
ha versato dell’acqua in un bicchiere e me l’ha
offerto.
Ok, so
benissimo che la cosa non è
poi così speciale, però ammetto che mi ha
emozionata molto. Liam è davvero
carino.
E poi, vogliamo
parlare di quando mi
ha voluto coinvolgere in un ballo di gruppo?
Io stavo
morendo dalla vergogna ma
lui mi ha tirata per un braccio.
“Segui
i miei passi, è facilissimo!”
mi ha suggerito mentre mi teneva per una mano.
All’inizio
ero un po’ rigida ma
gradualmente sono riuscita a diventare sempre più sciolta e
Liam non mi
abbandonava mai; aveva sempre i suoi fissi sui miei e non smetteva mai
di
sorridere. È stata una serata stupenda.
-Buongiorno
Bonnie! Vedo che sei di
buon umore- mi richiama la voce di Brittany mentre sto ancora con la
testa per
aria. Molto probabilmente si sarà accorta del mio sorriso da
ebete stampato in
faccia.
-Ehm.. si, sono
felice. Buongiorno
anche a te comunque- le rispondo mettendomi seduta sul letto, togliendo
poi il
lenzuolo via dalle mie gambe.
-Ammettilo,
pensami a Liam, eh?- mi
chiede Brit maliziosa.
-Uhm no, che
dici?- rispondo
cercando di camuffare la realtà. Brittany mi guarda storta.
-Tu non me la
racconti giusta, cara-
aggiunge, riducendo gli occhi sottili come due fessure. Io arrossisco
aggressivamente.
-Te ne
parlerò un’altra volta,
promesso- le dico mentre mi mordicchio un’unghia per
l’imbarazzo.
-Ok, come vuoi.
Ti starò addosso, te
lo dico- mi assicura lei mentre mi indica con un dito e io annuisco.
Qualche minuto
di silenzio.
-Ehi, sei sexy
coi capelli tutti
arruffati- aggiunge Brit alzando il pollice di una mano. È
sempre pronta a fare
battute lei.
-Grazie, anche
tu sei.. bella con il
trucco sbavato- le rispondo, stando allo scherzo. Io e Brit finiamo per
scambiarci una risata.
-Sai, mi scordo
sempre di struccarmi
la sera- mi dice lei.
-Sbagli, devi
sempre struccarti, è
importante- le raccomando, ma lei sembra fregarsene dalla faccia che
fa. Quando
poi le verrà un’infezione agli occhi vedremo se se
ne fregherà ancora!
-Oh, svegliamo
Kat!- mi propone
Brittany mentre si alza dal suo letto e, a passi felpati, si avvicina
alla
ragazza ancora dormiente.
-Hai mai
sentito il detto “non
svegliare il can che dorme?”- le chiedo avendo un
po’ paura di ciò che lei sta
per fare.
-Oh, ma Kat non
è un cane- mi
risponde Brit ammiccandomi. Dio, che stupida che è.
Brittany
comincia a far dondolare il
braccio di Katherine che penzola dal materasso.
Quando Kat
emette un mugugno, a Brit
scappa una risatina e anche a me, ma cerchiamo di ricomporci subito.
Brit riprova a
giocare col braccio
bianco di Kat facendolo dondolare ancora più veloce di prima.
-Uhmm, non
rompete i coglioni- dice
la ribella con la voce impastata dal sonno.
-Eh no, adesso
ti alzi cara- insiste
Brittany, ma stavolta, il braccio, lo tira.
Katherine si
aggrappa alla testata
del letto. Brit tira più che può ma non riesce a
far scendere la rockettara dal
materasso.
-Smettila di
tirare, idiota!- grida
Kat, e Brittany la molla, facendole fare un balzo sul letto. Io non la
smetto
più di ridere.
-Ma ti sei
rincitrullita per caso?
Ah no, tu sei già nata citrulla- viene rimproverata e poi
presa per il culo
Brit, ma lei non si offende o forse vuole evitare di mostrarsi offesa.
Katherine si
mette seduta sul letto
scompigliandosi tutti i capelli.
-Te lo meriti,
così impari a sparire
alle feste!- le rinfaccia Brittany.
-Non sono
scomparsa, sono solo
tornata prima di voi al bungalow- dice Kat con un pizzico di nervoso in
voce.
-Te
l’avevo detto di non svegliare
il can che dorme- rinfaccio a Brittany l’avviso che le avevo
dato e che non
aveva ascoltato.
-Io invece ti
ho detto che Kat non è
un cane- ripete Brit. Cavolo, mi chiedo se sia seria quando dice questa
cose.
Katherine alza
lo sguardo
lentamente e mi
guarda, poi sposta la
visuale su Brittany.
-Si
può sapere che discorsi fate?-
ci chiede incredula. È come se in fronte avesse scritto
“wtf?”.
Katherine
-Tennis? Corsa
campestre? Yoga?-
chiedo senza credere ai miei occhi.
Riprovo a
leggere gli sport sul
tabellone in cui mio padre mi ha iscritto. Ma è scemo?
-Oh no, io non
faccio questi sport!-
esclamo rifiutandomi di partecipare alle attività.
-Ormai devi,
sei iscritta ai corsi!-
mi dice Brittany ma io non mollo.
-No, no e poi
no! Non ci penso
proprio! A tennis non so giocare, quando corro mi accascio a terra dopo
due
minuti e yoga.. non fa per me! Insomma guardatemi, vi sembro una che ha
bisogno
di rilassarsi?- chiedo a Brit e a Bonnie.
Le due si
scambiano un’occhiata, poi
ripongono la loro attenzione su di me.
-Si!- mi
rispondo annuendo con la
testa.
Ok, forse yoga
mi può servire, ma
gli altri due sport? Oh, andiamo!
-Ma scusa, non
potevi sceglierli tu
gli sport da fare?- mi chiede Brit e in effetti ha ragione.
-L’avrei
fatto se mi fossi
interessata davvero a venire qui, ma mio padre ha fatto tutto contro il
mio
consenso- rispondo acida.
-E come mai?-
mi domanda questa
curiosona e scassapalle di Brittany.
-Senti, non ho
voglia di parlarne,
ok?- continuo con le mie spruzzate di acido gratuite.
-Ciao ragazze!-
oh, no. Ancora
quella voce!
Mi volto e vedo
quell’idiota di
Niall venirci incontro con il sorriso. Ecco, ci mancava solo lui per
considerare questa giornata una vera e propria merda.
Brittany e
Bonnie lo salutano, ma io
no, rimango zitta.
-Ciao Kat!- mi
saluta.
-Wow, ti
ricordi il mio nome?- gli
chiedo guardando in aria. Sembro cieca.
-Beh sai, ti ho
“conosciuta” ieri
sera, non è passato un millennio- mi risponde simpaticamente
il biondo imitando
con le dita le virgolette sulla parola “conosciuta”.
Beh, in effetti
non sono stata di
certo io a presentarmi ma ci ha pensato Brit al posto mio. Che carina,
vero?
No, per niente.
Bonnie e la
cretina si mettono a
ridere. Ah si wow, molto divertente.
-Che sport fate
quest’anno?- ci
chiede Niall allegro.
-Io
quest’anno ho deciso di fare
Karate! Ce l’ho oggi tra un quarto d’ora- risponde
Brit imitando qualche mossa
della lotta cinese. In effetti ce la vedo Brittany a spaccare il naso
di
qualcuno per sbaglio..
-Io faccio
canoa- dice timidamente
Bonnie. –Mi piace l’acqua- aggiunge.
Ok, anche se
non lo diceva era
uguale.
-E tu?- Niall
si rivolge a me. Ma è
proprio impossibile fare finta che io non esisti?
-Tra poco ho
tennis- rispondo
sbuffando.
-Non ci credo!-
esclama il finto
biondo. Si, secondo me è finto.
-Pensi che ti
racconti balle?- gli
chiedo accigliata.
-Ma no
è che.. anch’io faccio
tennis!- esclama Niall sempre più esaltato. Oh, no. Questa
si chiama sfiga,
ragazzi.
-Oh santa
Madre, non ci credo-
impreco ad alta voce, mettendomi una mano in fronte.
-Cos’è,
pensi che ti racconti
balle?- mi imita il ragazzo. Dio, quant’è
irritante!
-Non sei
divertente- dico scazzata.
Con tutti gli
sport che ci sono qui,
Niall doveva proprio scegliere tennis? Vedo che la sfiga sta sempre
dalla mia
parte, fantastico.
Esco dagli
spogliatoi con addosso il
completino tipico da tennista bianco e mi dirigo con malavoglia verso
il campo.
Spero di non beccare ancora Horan. Per quello che ne so io,
è ancora a
cambiarsi e spero che rimanga chiuso là dentro per sempre.
Io e un gruppo
di ragazzi, ci posizioniamo
al centro del campo aspettando che l’istruttore cominci ad
introdurci
l’attività.
-Kat?- sento
qualcuno chiamarmi. E
sono calma, perché a giudicare dal tono di voce non si
tratta di Niall. Mi
volto dietro di me e vedo Zayn correre verso la mia direzione
sorridente.
Oh, ma che
piacere rivederti,
carissimo.
-Ehi- lo saluto
aprendo il mio viso
in un sorriso.
-Anche tu
tennis, eh?- mi chiede
sorpreso, ma sincerante non riesco bene a capire se la cosa gli faccia
sul
serio piacere. Oh, ma si che gli fa piacere.
-Già-
dico, rimanendo purtroppo a
secco di argomenti. Stranamente non so che dire.
-Te la cavi?-
mi chiede guardandomi
e io sto cominciando a sentire in me delle strane sensazioni;
è come se nel mio
stomaco di fosse formato un cumulo di energia che continua ad agitarsi
e pian
piano aumenta di forza.
-Veramente
faccio cagare- rispondo
sinceramente. –Ma ci provo lo stesso- concludo con una
risatina ironica. E ora
che ci penso è la prima volta da quando ho messo piede qui
che mi sento bene.
-Vedrai,
sarà bello- mi incoraggia
Zayn poggiandomi una mano sulla schiena per poi farla scivolare via
subito. A
quel tocco, sento il cuore mancare. Oh Cristo!
-Ah eccoti
Zayn! Non ti avevo visto
agli spogliatoi- ed ecco ancora quella voce terribilmente irritante
penetrare
nelle mie orecchie. Roteo gli occhi al cielo come per dire
“oh, ma è ancora al
mondo quello lì?”.
-Sono venuto in
anticipo- ammette il
ragazzo moro voltandosi verso Niall. Il biondo ci raggiunge subito, poi
si
mette tra me e Zayn per metterci le sue braccia sulle nostre spalle.
-Non vedo
l’ora di cominciare!-
esclama Horan entusiasta mentre guarda Zayn e poi me. Io scanso il suo
braccio
sbuffando.
Eh che cazzo,
proprio ora doveva
uscire dagli spogliatoi? Ha rovinato tutto!
-Ma non sei mai
allegra tu?- mi
chiede quell’odioso. Mi volto verso di lui guardandolo con un
sopracciglio
inarcato.
-Fino a un
secondo fa ero felice,
Horan- gli sibilo. Uhm, forse esagero con il mio atteggiamento ma non
so come
spiegare; dalla prima volta che ho incrociato gli occhi azzurri di
questo pirla
mi è stato sulle scatole a pelle.
E a quanto
pare, non sempre le prime
impressioni sono sbagliate.
-Come fai a
sapere il mio cognome?-
mi chiede Niall stranito.
-Me
l’ha detto un uccellino- gli
rispondo rimanendo sul vago; non mi va di dirgli che l’ho
sentito dire dai suoi
amici quando lui mi ha fatto i “complimenti” per le
mie tette.
Ricordarmi di
quel momento mi mette
i nervi.
Mi allontano
dai due ragazzi
mischiandomi tra il gruppo dei tizi che attendono l’inizio
della prima lezione.
Se per stare in compagnia di Zayn devo sopportare Niall, preferisco
starmene in
mezzo a gente che non conosco.
-Però,
meno male che facevi cagare a
tennis- mi dice Zayn sorpreso poggiando una mano sulla mia spalla
destra.
Percepisco nuovamente dei stranissimi ma piacevoli brividi percorrermi
tutto il
corpo.
-Sai, ammetto
di aver sorpreso
persino me stessa- ironizzo mentre mi dirigo verso gli spogliatoi con
Zayn.
Dopo i primi allenamenti, l’istruttore ci ha fatto fare
qualche piccola partitella
e si, ora che ci penso me la sono proprio cavata.
Peccato
però che, quando mi sono
ritrovata a dover sfidare Niall, lui mi abbia tirato la pallina in
testa!
L’avrei
ucciso e fatto fritto in
padella in quel momento, credetemi. Sentire tutte le persone ridere di
me mi ha
fatto infuriare e così, nelle mosse seguenti, ho messo tutta
la carica che
avevo in corpo.
Uhm, in un
certo senso è anche
grazie a Horan se ho vinto le due partire dopo.
Si, grazie
Horan. Ma ora sparisci
dalla mia testa!-Belle
partite oggi!- ed
eccolo sbucare di nuovo. Minchia, ma è onnipresente?! Se
dalla mia testa può
sparire, ho paura che nella mia vita invece sia proprio indelebile.
Lucy
Questa bella topolona (?)
è Lucia, detta Lucy. Volevo metterla nel capitolo
scorso ma mi sono dimenticata! Comunque, preparatevi ad odiarla, oh si.
Hello
world c:
Saaaalve!
lo so, l'ultimo capitolo pubblicato risale all'età della
preistoria e chissà, magari nell'attesa siete anche
cresciute (?)
ma bando alle ciance! il nuovo capitolo è finalmente qui!
in questo episodio troviamo Bonnie che, a quanto pare, si è
presa una piccolissima sbandata per Liam :3
le tre ragazze stanno cominciando a relazionarsi tra loro, anche se Kat
è ancora un pò fredda. Ma si, togliamo quel "un
pò".
ma traaanquille ragazze, c'è tempo (?).
provate a rispondere a questa domanda: Kat riuscirà a
concludere qualcosa con Zayn? lei sembra volerselo mangiare a suon di
baci, ma Niall lo permetterà?
uhmmm.. le risposte le troverete solo nei prossimi capitoliiii.... che
io purtroppo non so quando pubblicherò!
non ho molto di pronto, considerando il fatto che il capitolo 7 non ho
ancora finito di scriverlo D:
ma spero di farcela!
alla pross.... aaaaalt! mi stavo dimenticando: ho scritto una nuova
storiella intitolata "The list" ma non è sui one direction.
nonostante questo, avreste la pazienza, la voglia e il piacere di
leggere il primo capitolo? ci teeeengo!
la storia non sarà lunga, poichè ho deciso di
dividerla in soli due capitoli, ma spero che sia comunque di vostro
gredimento!
mi raccomando, spero che leggiate la prima parte in numerose!!
adesso devo sparire, ma voi recensite, intesi?? ecco u.u
qui trovate "The list": ---->
www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=13255123&i=1
(copiate/incollate)
spero vi piaccia!!
ciaooooooo, al prossimo anno! (?)
ps:
scusate se stavolta non ho risposto alle vostre bellissime recensioni
ma la scuola.. beh.. è sempre lei xD
ps2:
se avete trovato qualche errore di ortografia perdonatemi, ma stavolta
non ho riletto!