Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: shaolin7272    22/10/2012    1 recensioni
L'uomo colto di sorpresa frenò bruscamente sterzando e fermando la vettura contro il guardrail per evitare la figura vestita con bermuda a fiori e cappellino alla pescatora apparsa all’improvviso in mezzo all'autostrada.
“Ma che diavolo…” Imprecò Fux uscendo e raggiungendo la persona per trascinarla sul bordo della strada.
"Questa fanfiction ha partecipato al contest La notte degli Oscar indetto su Writers Arena Rewind"
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 5

La serata si stava rivelando più gradevole di quanto si potesse immaginare. Il locale era grazioso con luci soffuse e musica in sottofondo, Ruth,inoltre, era stata socievole e doveva ammettere di piacevole compagnia.

André si alzò, scusandosi, dal tavolo allontanandosi per qualche istante a controllare eventuali messaggi, rendendosi conto così che come al solito si era scordato di caricare il suo cellulare.

Ritornò al suo posto e pensando che fosse ora di congedarsi bevve l’ultimo sorso di whiskey chiedendo il conto.

Guardò Ruth, era attraente con quel vestito, il trucco la faceva sembrare più giovane, addirittura gli ricordava tremendamente Greta. Si domandò se era il caso di provarci con lei.Si sentiva annebbiato, forse aveva esagerato con l’alcool. Ruth stava dicendogli qualcosa ma non riusciva a capirla. Scrollò la testa per snebbiarla.

“Forse è meglio che chiami un taxi temo di aver bevuto troppo.” Disse André rinunciando all'idea di flirtare con la donna, era meglio evitare complicazioni sentimentali.

Ruth annuì con il capo ridendo “Ma perché? Non è necessario ho la macchina davanti al locale. Verrai a recuperare la tua domani, ti porto a casa io.”

Non riuscì a declinare l’invito e uscirono dal locale a braccetto con lui non del tutto stabile sulle gambe. Al contatto con la donna Andrè sentì un brivido di eccitazione e quando salì sull’auto emise un sospiro di sollievo “Sono veramente mortificato di solito reggo l’alcool molto meglio forse dipenderà dal caldo e dalla stanchezza. Scusami.”

“Tu rilassati e lascia fare a me.” Sussurrò la compagna.

Passarono alcuni minuti in silenzio all'improvviso André capì che non lo stava portando a casa, stavano facendo tutt’altro tragitto.

“Ruth dove stiamo andando?”.

Lei si volse a guardarlo con un sorriso “Tranquillo. Vedrai ci divertiremo.”

Non capiva se fossero state le parole o l'espressione della donna ma il suo istinto gli disse che doveva rimanere lucido e incominciò a sospettare che il senso di torpore fosse provocato da ben altro che un bicchiere di troppo. Doveva scoprire dove stavano andando. Andrè finse di chiudere gli occhi appoggiando il capo al finestrino ma rimanendo all’erta.

Intanto in casa Hartman erano arrivati di rinforzo Dieter Bonrath e due altri colleghi. Gerkhan dopo avergli dato istruzioni uscì insieme a Otto.

Era agitato, non riusciva a ricordare se Andrè gli avesse detto il nome del locale dove doveva andare. Diede le chiavi a Herzberger perché guidasse .

Ruth in quello stesso momento si era parcheggiata nel garage dietro al caseggiato di casa sua. Guardò André preoccupata, sperava di non avergli dato troppa ketamina. Poteva diventare un problema spostarlo e farlo arrivare a casa .

Socchiuse lo sportello del passeggero “Andiamo siamo arrivati.” Disse dolcemente all’uomo, che con le forze residue colse di sorpresa la donna colpendola con la portiera per poi uscire barcollando, l'unica via di salvezza era correre verso la strada e fermare qualcuno.

Ruth gli corse dietro ma proprio mentre stava per raggiungerlo André si buttò in mezzo alla via rischiando di essere investito proprio dalla BMW E 36 di Gerkhan. Otto frenò in tempo per evitare il collega che cadde a terra. Semir scese a soccorrere l’amico.

“Ruth è stata lei.” Mormorò mentre Semir lo aiutava a salire in auto e mettendosi al suo fianco.

La donna vista la situazione ritornò di corsa verso il garage, fece retromarcia con la macchina e uscì a tutta velocità.

Herzbergher incominciò l'inseguimento ma la donna non aveva intenzione di arrendersi e incominciò a fare zig zag tra le auto arrivando all'autostrada .

“Cobra 11 due sono Herzbergher sono all’entrata dell’autostrada A126 all’inseguimento di un sospetto su una Volkswagen Scirocco bianca targata Aw345H ho bisogno di rinforzi.”

Semir intanto cercava di fare stare sveglio André parlandogli, tenendolo stretto e cullandolo. Ma lui era troppo stanco, troppo e sentendosi al sicuro si lasciò scivolare nel sonno tra le sue braccia.

Un lampo squarciò il cielo e una pioggia torrenziale incominciò a scendere rendendo difficile l’inseguimento della Volkswagen, ma Otto non voleva mollare. Finalmente arrivarono in rinforzo due vetture che formarono un posto di blocco ma Ruth guardando lo specchietto retrovisore e poi davanti a sé strinse forte il volante fra le mani e non si fermò. Speronò le auto e poi perdendo completamente il controllo finì contro il guardrail sfondandolo e finendo giù dal cavalcavia.

Herzbergher frenò lui e Semir scesero correndo verso il dirupo. Una fiammata li fece arretrare. Per Ruth Hartman non c'era più niente da fare.

 

Shaolin7272


 

  
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