AS THE FIRST DAY.
L'ennesimo spintone, l'ennesima granita in faccia, l'ennesimo insulto.
"Sei soltanto uno schifoso frocio!"
Le lacrime, che scorrono lente.
- Kurt. Kurt, amore, svegliati! - Il castano aprì gli occhi, trovandosi davanti quelli color caramello di quello che era suo marito da ben dieci anni.
- Blaine.... -
- Perchè ti lamentavi nel sonno? Ti stavi agitando parecchio, sono stato costretto a svegliarti.... - Kurt guardò Blaine ancora una volta, scorgendo un barlume di preoccupazione sul suo volto.
Si buttò tra le sue braccia, immergendo il suo naso nell'incavo del collo del riccio e inspirando forte il suo profumo.
Ne aveva bisogno, lo tranquillizzava.
- Non è niente amore, tranquillo. E' che.... A volte ancora ci penso a tutto quello che hanno fatto Karofsky e gli altri. L'ho perdonato, è vero, ma è così difficile dimenticare e.... -
- Kurtie, guardami. - Blaine non lo fece finire di parlare che si staccò da lui, quel tanto che bastava per prendergli il viso tra le mani e guardarlo negli occhi.
- Hai me. E Rachel, e Finn, i tuoi genitori, e i bambini che adesso stanno dormendo nella stanza accanto. - Gli sorrise, e il cuore del castano prese a battere più velocemente.
Come ogni volta che il marito gli rivolgeva quel sorriso.
- Noi ti amiamo. E ti accettiamo così come sei. Sei magnifico amore mio, smettila di pensare ai tempi del liceo e pensa che tra poco i piccoli faranno irruzione in camera nostra per le solite coccole della Domenica mattina. -
Kurt non potè fare a meno di sorridere dolcemente.
- Grazie, Blaine. Per tutto quello che hai fatto in questi anni. Per tutto quello che fai. Grazie di amarmi e di starmi sempre accanto. Ti amo. - Mormorò il castano, stringendosi al suo bellissimo e fantastico marito.
- Ti amo anch'io, Kurt. - Si baciarono dolcemente, le mani che si accarezzavano e le lingue che si cercavano, prima che qualcuno li interrompesse.
E mentre Lilian e Thomas, i due gemellini di sei anni che avevano adottato qualche anno prima, aprivano la porta della camera dei loro genitori e si lanciavano nel loro letto; Kurt pensò alla sua vita: in un certo senso, se non fosse stato per i bulli, lui non avrebbe mai conosciuto l'amore della sua vita.
Ne avevano passate tante; avevano affrontato le loro paure, la lontananza.
Si erano lasciati, si erano ripresi.
Il loro amore era cresciuto ogni giorno un pò di più. Erano passati così tanti anni, e si amavano come se fosse ancora il primo giorno.
Ed entrambi, non potevano essere più felici di così.
Angolo dell'autrice:
Uhm.... Mi rendo conto che questa shot è abbastanza superficiale.
Mi andava di scrivere, però. E ho immaginato questa scena.
Una debolezza di Kurt, ci può stare.
E poi i Klaine sono sempre pucciosissimi *Sparge tanto amore*. <3